Una coppia di amici

0 views
|

Ho superato abbondantemente i 45 anni e quello che sto per raccontarvi è accaduto qualche anno fa.
Ho desiderato incontrare una coppia scambista, proponendomi come singolo, a quel tempo giocavo ancora a calcio ed il mio fisico mi aiutava a presentarmi come si deve, nelle foto che inviavo alle varie coppie contattate.
Diverse coppie mi risposero incuriosite, dato che ho un bel cazzo venoso, discretamente largo e lungo, le foto esplicite che mandavo, sortivano il loro effetto e due coppie, in particolare, mi fecero un’ottima impressione, una però pretendeva un rapporto bisex, per cui non approfondii la conoscenza, mentre l’altra coppia arrivò a fissare un appuntamento.
La sera dell’incontro, avevo il cuore che andava ai 1000 all’ora, ero emozionato, eccitato, impaurito e partii da casa, con mille pensieri, recandomi al punto d’incontro stabilito, un bar in nella bassa lombarda, dove trovai il marito, un uomo palestrato, con qualche anno più di me, dai modi decisi e sbrigativi, che dopo poche chiacchiere, mi invitò a salire sulla sua auto, per andare a casa dalla moglie.
Io ero davvero impaurito, e dopo qualche tentennamento, l’eccitazione prese il sopravvento e salii sull’auto, che partì immediatamente, per arrivare a destinazione, nel giro di 10 minuti scarsi. Entrammo in casa, dove trovai P. poco più che 40enne, mora capello corto, altezza media, culo e tette nella norma, con un sorriso timidamente eccitante, che con garbo ed eleganza, mi invitò a sedermi sul divano in pelle bianca del salotto, mentre il marito andava in cucina e ne usciva con una bottiglia di vino bianco, che versò in 3 bicchieri che porse anche noi due, brindando alla nostra conoscenza.
Dopo 2/3 bicchieri di buon vino bianco, mi sentivo sempre più a mio agio, la tensione si stava sciogliendo e lasciava il posto all’eccitazione e mentre bevevamo, parlavamo a 360°, senza mai sfiorare l’argomento dell’incontro, come amici si parlava in libertà di sport, vita di tutti i giorni, lavoro. P era seduta alla mia sinistra, vestita normalmente, pantaloni e maglietta, mentre M stava davanti a me, sul 2° divano e ad un certo punto si alzò per andare a prendere una 2° bottiglia di vino, lasciandoci soli in salotto e proprio in quel momento P mi diede un bacio sul collo, facendo apprezzamenti sul mio profumo e la mia eccitazione aumentò a tal punto, da mettergli una mano sulla coscia ed accarezzarle l’inguine da sopra i pantaloni, ma M entrò nella stanza e con un gesto istintivo, ritrassi la mano e feci finta di nulla.
La 2° bottiglia si stava svuotando, quando P se ne andò, lasciandomi solo con M e finimmo a parlare di calcio, ma ad un tratto P entrò in salotto con una vestaglia nera che lasciava trasparire reggiseno a balconcino e perizoma nero, con calze autoreggenti che fasciavano 2 belle gambe abbondanti ed un bellissimo culo carnoso, che da subito desiderai leccare. Si sedette vicino a me, guardandomi negli occhi e facendo decollare la situazione, in tutti i sensi, mentre M si allontanava dalla stanza ed io affondai entrambe le mani, a cingere fianchi e chiappe di P, baciandola appassionatamente.
In pochi minuti ero seminudo, con il cazzo duro in mano a P, che lo menava sapientemente, mentre io frugavo tra le sue intimità, accarezzandole l’interno coscia, sfiorandole la vagina e accarezzandole il bel culo, finchè P si chinò e mi prese in bocca l’uccello, facendomi un pompino sontuoso ed io mi abbandonai coricato sul divano, finendo di spogliarmi, senza mai far smettere a P di leccarmi e succhirmi il cazzo duro.
Il marito era rientrato in salotto, con fotocamera e telecamera riprendeva ogni scena ed io non mi vergognavo per nulla, anzi la cosa mi eccitava, lui vestito che guardava e filmava la moglie, mentre io gliela montavo, roba da film e la mia eccitazione arrivò al massimo, spogliai lentamente P e le allargai le gambe, leccandole la figa umida e succhiandole il clitoride, passandole la lingua sulle chiappe a gambe divaricate e facendo guizzare la lingua sul suo buchetto di culo, fino ad infilarle dentro la punta della lingua, che provocava fremiti a P … mi avvicinai al suo bacino, con il mio cazzo duro puntato verso la sua figa bagnata e vogliosa e con un colpo secco la penetrai, sentendo vibrare il corpo di P con il marito che filmava la penetrazione da posizione molto ravvicinata. Le unghie di P mi fecero male, affondate nella pelle della mia schiena e l’agevolai stringendola a me, mentre i suoi movimenti facevano pompare il mio cazzo nella sua figa famelica, ci baciavamo con passione travolgente e il marito ci girava intorno, filmando e fotografando ogni movimento, scena, cambio di posizione.
La scopai per parecchio tempo, a pecorina, sul fianco, in piedi, seduta su di me, coricata su di me, ormai era diventata un’esibizione in piena regola e mi sentivo al centro dell’attenzione, le mie mani palpavano P in ogni dove, tette, culo, fianchi, chiappe, mentre la scopavo a pecorina, le infilavo il pollice nel culo, con l’intenzione di penetrarlo al più presto, ma improvvisamente, proprio in quel momento P sborrò con un fremito di figa ed un ansimare delicato, che aumento al massimo la mia eccitazione, facendomi sborrare a mia volta, abbandonandomi ad un piacere mai provato prima, mentre M continuava a filmarci eccitatissimo io mi abbandonavo sul divano, con P che mi toglieva il preservativo e mi leccava il cazzo, asciugandomi ogni goccia di sborra e assaporando il mio cazzo, mentre tornava a dimensioni normali.
P si alzò e uscì dal salotto, indicandomi dove si trovava il bagno dove poter fare una doccia, mentre M sparì per diversi minuti … ci ritrovammo mezz’ora dopo, in salotto, rinfres**ti e vestiti, con una 3° bottiglia di vino bianco e 3 bicchieri in mano, a brindare alla nostra amicizia, 2 chiacchiere ancora, un bacio a P e M mi accompagnò alla mia auto e mentre tornavo verso casa, sognavo un nuovo incontro, che avvenne poco dopo ….

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.