Intorno ai 18 anni, dopo che mi ero fatta praticamente tre quarti dei ragazzi di scuola e i loro amici, avevo voglia di qualcosa di diverso. Avevo voglia di un uomo, di uno pi\u00f9 grande. Di un maturo insomma!
Cos\u00ec provai tramite chat. Chattai con diversi maturi. Ma non erano niente di che o non cercavano incontro. Fino a che un giorno ho trovato uno. Sui 45 anni, brizzolato, qualche pelo, tenuto in forma. Abbiamo iniziato a chattare. Lui mi ha detto che non era mai stato con giovani come me, ma solo con uomini e donne della sua et\u00e0. Diciamo una sorta di prima volta per entrambi! Lui con una giovane come me, io con uno maturo. Ci siamo messi d\u2019accordo che sarei andata da lui nel pomeriggio. E cos\u00ec \u00e8 stato. Volevo essere in tiro, pi\u00f9 troietta che potessi per l\u2019occasione! Cos\u00ec mi misi un bel perizomino, un vestitino corto appena sotto il sederino, rosso. E tacchi vertiginosi a spillo rossi. Truccata di tutto punto, smaltata mani e piedi e mi presentai da lui. Tutta introiettata di rosso. Come mi apr\u00ec la porta, gli mancava quasi il fiato! Mi fece moltissimi complimenti. Non ci credeva che alla fine, fossi un maschio sotto (per modo di dire!). Dopo avermi fatta accomodare, abbiamo iniziato a parlare delle nostre esperienze e di quello che avremmo fatto. Lui era stupito da tutte le esperienze che avevo gi\u00e0 fatto nonostante la giovane et\u00e0. Di quanto fossi gi\u00e0 una troietta succhiacazzi. Ma anche lui mi ha raccontato le sue e di quanto ci sapesse (proprio quello che cercavo!). Finora lo avevo fatto solo con ragazzi. Compagni di classe, di scuola. Amici. Amici di amici. Tutti mezzi vergini o quasi. Comunque abbastanza inesperti e che duravano non molto (anche se si riprendevano in fretta). Con lui ero sicurissima sarebbe stato diverso. Un\u2019emozione unica, mai provata finora.
Cos\u00ec abbiamo iniziato a baciarci. Lui mi accarezzava il corpo, le spalle, la schiena. Mentre io gli accarezzavo il pacco che sentivo gonfiarsi. Mentre ci baciavamo, gli ho infilato una mano dentro i pantaloni e gliel\u2019ho afferrato. Ho iniziato ad accarezzarglielo. Lui mi baciava e gemeva. Gemeva e baciava. Mi sono inginocchiata davanti a lui, lui seduto. Gli ho abbassato i pantaloni e mutande e mi sono avvicinata al suo cazzo. Era bellissimo. Un cazzo maturo per la prima volta davanti ai miei occhi. Non era enorme, sui 17 cm circa. Ne avevo presi di pi\u00f9 grandi e larghi da ragazzi in giro. Ma il suo era particolare. Un profumo inebriante. Perfetto, usato, esperto. Mi avvicinai e glielo baciai tutto con amore. Lo riempii di segni rossi del rossetto! Glielo ricoprii tutto. Iniziai a leccarlo lentamente, dalla base alla punta. Poi solo la cappella, in circolo, il filetto. Lo guardavo negli occhi ogni tanto, per mostrarti quanto adorassi succhiare il suo cazzone. E gemevo. Leccavo e gemevo. Ho aperto la bocca, e ho iniziato a farlo entrare. Cm per cm. Poi a muovermi lentamente, su e gi\u00f9. Su e gi\u00f9. Gemendo come una puttanella in calore. Lui appoggi\u00f2 una mano sulla mia testa e inizio ad accompagnare i movimenti. Spingendomi sempre pi\u00f9 a fondo a ogni pompata. Sempre pi\u00f9 a fondo, sempre di pi\u00f9, fino a che mi spinse tutto a fondo, a prendere tutto il suo cazzo fino in gola. Ogni singolo cm, piantato in gola fino alle palle. E mi tenne l\u00ec. Col cazzo in gola. Per parecchi secondi. 20 o 30. Mi lasci\u00f2 andare. Presi una boccata d\u2019aria e mi spinse ancora a fondo, a soffocare sul suo bellissimo cazzo. Rimasi altri 30 secondi cos\u00ec. Poi mi lasci\u00f2 di nuovo. Ricominciai a succhiarlo avidamente, alternando movimenti lenti a veloci. Mi allontan\u00f2 dal suo cazzo e mi disse: \u201cvoglio toccare e leccare tutto questo bellissimo corpo da troietta\u201d. Mi fece distendere sul letto, ancora vestita. Inizi\u00f2 a massaggiarmi la schiena, ancora col vestitino addosso. Scese e mi massaggi\u00f2 il sederino. Lo strizz\u00f2, lo palp\u00f2 con le sue mani forti e mature. Mi sollev\u00f2 leggermente il vestito a portarlo sopra il culetto e me lo massaggi\u00f2 ancora. Me lo baci\u00f2, tir\u00f2 leggermente il filo del peri, a stuzzicarmi il culetto. Mi afferr\u00f2 le natiche e le allarg\u00f2. Inizi\u00f2 a baciarmi e stuzzicare il buchino attraversato dal filo del perizoma. E io ho iniziato a gemere. Mi baci\u00f2 il culetto e sal\u00ec lungo la schiena. Mi sfil\u00f2 il vestitino, lasciandomi in peri e tacchi. Mi massaggi\u00f2 tutta la schiena, lentamente, con tutto il peso del suo corpo. Le sue mani forti mi facevano impazzire! Stavo fremendo dal piacere, anche con un semplice massaggio fatto da lui. Non riuscivo neanche a immaginare il piacere di quando mi avrebbe inculata dopo! Continuava a massaggiarmi. Le sue mani mi scaldavano tutto il corpo! Saliva e scendeva lungo tutto il mio corpo. Schiena, collo, sederino, gambe. Baciava i miei piedini con su i tacchi. Poi mi afferr\u00f2 per i fianchi e li sollev\u00f2 leggermente. Mettendo il sederino in bella mostra. Inizi\u00f2 a baciarmelo, leccarlo, accarezzarlo. Poi spost\u00f2 leggermente il filo del perizoma di lato e inizi\u00f2 a baciarmi il buchino, inizi\u00f2 a leccare e a spingere la lingua dentro. Poi un dito, due, poi tre. Entravano come se fossi di burro! Entravano come se mi avesse gi\u00e0 inculata da 3 ore. E me lo ha detto subito infatti: \u201cche culetto sfondato che hai, non me lo sarei aspettato da una cos\u00ec giovane. Ti dai da fare parecchio! Brava maialina\u201d. Ha continuato a muovere le dita dentro di me, tenendo il perizoma sempre di lato sul culetto con l\u2019altra mano. Leccava e muoveva le dita. Sentivo scorrermi dentro, dure, forti, le sue dita esperte da maturo. Mi facevano sussultare ogni millimetro che si muovevano dentro di me. Dopo neanche un paio di minuti mi ha detto: \u201cnon c\u2019\u00e8 neanche bisogno che vado avanti a leccarti, sei gi\u00e0 bella aperta di tuo, ti inculo direttamente allora\u201d. A quelle parole il mio cuore mi sal\u00ec in gola! Nonostante avessi gi\u00e0 preso molti cazzi fino ad allora, quella volta ero eccitata come se fosse la prima volta. Se solo le sue dita mi facevano bagnare come una ragazzina eccitata, figuriamoci il suo cazzo cosa mi avrebbe fatto!
Si mise dietro di me, lentamente. Appoggi\u00f2 il suo cazzo sul mio culetto e inizi\u00f2 a strofinarlo su e gi\u00f9, senza penetrarmi. Lo mosse lentamente, ogni tanto qualche colpetto di cazzo sul mio culetto. Appoggi\u00f2 la punta della cappella al mio culetto e spinse mezzo cm! Stavo impazzendo. L\u2019emozione era tanta. Lui a quel punto sfil\u00f2 il cazzo dal mio culetto e ricominci\u00f2 a strusciarlo di fuori! Si soffermava sul buchino, si muoveva come a infilarlo, ma si spostava e strusciava ancora! Mi faceva impazzire. Lo muoveva come a farmi soffrire, a farmi desiderare il suo cazzo nel mio culetto, in una maniera indescrivibile. Lui aveva capito quanto adorassi il cazzo io! E sapeva che avrei fatto di tutto per averlo dentro di me. Cos\u00ec mi faceva soffrire apposta. Per farmi salire una voglia incredibile di cazzo! Una voglia mai avuta prima a quei livelli. E se lo dico io, che sono nata per prendere cazzi, credetemi! Voleva che lo implorassi e infatti, dopo un paio di minuti a strusciarlo e ad appoggiarmelo contro il culetto senza penetrarmi, ho iniziato ad implorarlo: \u201cmmm ti prego, mi fai impazzire cos\u00ec, ti prego, inculami!\u201d. Con la voce spezzata dai gemiti. Lui mi rispose: \u201clo vuoi? Lo so che lo vuoi, lo so quando adori il cazzo, per quello non te lo do! Voglio fartelo desiderare, voglio che mi implori, voglio che mi supplichi\u201d. Non me lo feci ripetere due volte: \u201cti prego, non resisto pi\u00f9 senza il tuo cazzo, lo voglio sentire tutto, sbattimelo tutto dentro, non ce la faccio pi\u00f9, far\u00f2 tutto quello che vuoi, ma ti imploro, inculami ora!\u201d. Non ho fatto neanche in tempo a finire la frase che mi piant\u00f2 tutto il cazzo nel culetto di colpo, fino alle palle. Con violenza! Da farmi sussultare dal piacere e dall\u2019inaspettato. Visto che erano diversi minuti che mi stuzzicava senza mai incularmi! \u201cti piace cos\u00ec? Allora, lo vuoi?\u201d mi disse lui. \u201cAaaahhhh mmmm si. \u00c8 fantastico! Non aspettavo altro! Ti prego, non fermarti\u201d risposi. Lui allora, sfil\u00f2 di nuovo il cazzo dal mio culetto e riprese a strusciarlo contro! Mi stava facendo impazzire, non resistivo pi\u00f9: \u201cnoooo, ti prego, non sfilarlo, non resisto, lo voglio!\u201d. Cercavo di andare indietro col culetto per prenderlo, ma lui mi sculacci\u00f2 un paio di volte e mi disse: \u201cnon ci provare! Sono io che decido come e quando incularti e se voglio, non te lo do neanche oggi!\u201d. A quelle parole iniziai a supplicarlo: \u201cno, ti prego! Far\u00f2 qualsiasi cosa tu voglia, ti far\u00f2 sborrare 20 volte, ma non mi lasciare adesso, voglio il tuo cazzo, non resisto senza, non sopporto l\u2019idea di stare senza cazzo, adesso che sono cos\u00ec vicina!\u201d. A quel punto, appoggi\u00f2 la cappella sul mio buchino, mi afferr\u00f2 per i fianchi saldamente e mi disse: \u201cnon ho mai conosciuto in tutta la mia vita una puttanella cos\u00ec affamata di cazzo come te! Oggi te la far\u00f2 passare io\u201d e come fin\u00ec la frase mi infil\u00f2 il cazzo nel culetto di colpo e inizi\u00f2 a pomparmi con tutta la foga che aveva in corpo! Io iniziai a gemere e urlare di piacere come mai prima d\u2019ora. A ogni colpo sussultavo. Dopo neanche 1 minuto che mi stava inculando, ho sborrato la prima volta nel perizoma! Lui, accortosi del mio orgasmo, mi disse: \u201cSei gi\u00e0 venuta? Cavoli quanto ti piace il cazzo. Io non mi fermo comunque\u201d. \u201cMmmm non fermarti! Voglio che continui a sfondarmi per delle ore! Sto godendo come non mai\u201d. Lui continu\u00f2 a incularmi. Ogni tanto lo sfilava un attimo, lo strofinava, lo picchiettava contro il mio culetto. Giusto il tempo per farsi implorare di sbattermelo dentro di nuovo che non resistevo. E riprendeva a incularmi. Continuava a parlare, gemere e trattarmi da vera affamata di cazzo quale sono, per tutto il tempo che mi inculava. \u201ccavoli, sei insaziabile\u201d; \u201cmi stai facendo godere come un porco\u201d; \u201csi vede che ti piace il cazzo\u201d. Con io che rispondevo a tono, tra un gemito e l\u2019altro \u201csisi, lo amo alla follia, non so vivere senza cazzo\u201d; \u201cti prego non fermarti\u201d; \u201cnon sfilarlo, rimettimelo nel culetto ti supplico\u201d. And\u00f2 avanti a incularmi a pecora per una ventina di minuti, facendomi sborrare altre 2-3 volte nel mio perizomino. A un certo punto, sfil\u00f2 il cazzo, mi sfil\u00f2 il perizoma fradicio della mia sborra e si mise sdraiato. Rimasi solo in tacchi. Mi fece posizionare seduta su di lui, punto il cazzo sul mio culetto gi\u00e0 completamente aperto, e iniziammo a scopare di nuovo. Intanto che andavo su e gi\u00f9 sul suo cazzo, afferr\u00f2 il perizoma e me lo mise in bocca! Iniziai ad assaporare la mia sborra intanto che saltellavo sul suo cazzo. Gemevo sempre pi\u00f9 forte. Mi sfilai il perizoma di bocca, mi chinai vicino alla sua testa e iniziai a sussurrargli quanto mi stesse facendo godere e quanto lo adorassi, intanto che lui mi afferr\u00f2 per i fianchi e li accompagnava nei movimenti. Mi rialzai, sempre saltellando sul suo cazzo e in quella posizione gli sborrai sulla pancia. \u201chai sborrato ancora? Ma quanto stai godendo? Sai cosa devi fare adesso, lecca tutto per bene, brava puttanella\u201d. Mi sollevai e il suo cazzo usc\u00ec dal mio culo. Mi sentii subito svuotare! Me lo sentivo gi\u00e0 bello aperto. Ed eravamo solo all\u2019inizio! Mi chinai e iniziai a leccargli per bene la pancia, assaporando il mio stesso nettare. Come un antipasto della sua sborra deliziosa che avrei assaporato da l\u00ec a poco. Dopo che gli avevo ripulito la pancia, stavo scendendo per dare una succhiata anche al suo cazzo. Visto che la mia bocca era l\u00ec, perch\u00e9 non cogliere l\u2019occasione? Come ho cercato di avvicinarmi, mi ha bloccata! \u201ceh no maialina, troppo facile cos\u00ec. L\u2019hai gi\u00e0 assaggiato prima. Lo so quanto lo desideri, ma dovrai attendere. Massaggiami un po\u2019 il corpo, ma senza toccarmi il cazzo. Chiaro?\u201d mi disse. Stavo impazzendo, gli guardavo il cazzo e sbavavo! Lo volevo assaggiare ancora. Avevo il culetto che fremeva. Mi era entrato nella mente! Mi controllava ormai. Avrei fatto tutto per lui. Se mi avesse detto di abbaiare, avrei abbaiato! Ho iniziato a massaggiarlo, a pancia in su. Lentamente su tutto il corpo, continuandogli a fissare quel cazzone, che mi faceva sbavare tutto il tempo. Di cui mi ero innamorata ormai! Cercavo di avvicinarmi al suo cazzo mentre lo massaggiavo, ma mi avvisava sempre di non toccarglielo. Ecco perch\u00e9 volevo provare con un maturo. Coi compagni\/amici eravamo sempre pi\u00f9 diretti: \u201csucchia troia, ora vai, non ci servi pi\u00f9\u201d. Con lui era diverso. Mi faceva VENERARE il suo cazzo, me lo faceva DESIDERARE. Mi entrava col cazzo nella mente! Non solo nel corpo. E lui lo sapeva bene. E si divertiva. Aveva trovato il suo giocattolino in me. La vogliosa e giovane troietta che non vuole altro che prendere cazzi in tutta la sua vita e lui che non me lo dava come e quando volevo! E mi stuzzicava, tutto il tempo.
Continuavo a massaggiarlo, fino a che mi disse: \u201cvedo che non resisti pi\u00f9. Te lo faccio prendere in bocca dai, sono bravo\u201d. Non fece neanche in tempo a finire la frase, che mi fiondai sul suo cazzo e lo iniziai a succhiare con avidit\u00e0! Come se non ne avessi succhiato uno da anni! Lo succhiai, leccai, in ogni singolo centimetro. Cappella, asta, palle. Lo feci diventare rosso da quanti baci gli diedi, col rossetto. Lo succhiai avidamente, pi\u00f9 che potessi, prima che mi avrebbe impedito di continuare. E difatti, dopo un paio di minuti a succhiarlo, mi fece staccare e mi disse di mettermi sdraiata a pancia in su e gambe larghe. Si mise in piedi, dietro di me e torn\u00f2 a riprendere in mano la situazione! Afferr\u00f2 il cazzo, lo punt\u00f2 sul mio buchino e inizi\u00f2 a incularmi lentamente. Mooolto lentamente. Ogni spinta durava parecchi secondi. Ogni movimento che faceva, mi faceva impazzire, mi faceva desiderare il suo cazzo ardentemente. Quei movimenti cos\u00ec lenti, senza mai fermarsi, mi facevano gemere sempre di pi\u00f9. A un certo punto, mi afferr\u00f2 i tacchi e inizi\u00f2 a pomparmi sempre pi\u00f9 forte. Inizi\u00f2 a incularmi con foga. \u201cAvvisami quando stai per sborrare ancora, capito troietta?\u201d mi disse. Risposi con un gemito e dopo un paio di minuti a incularmi con foga gli dissi che stavo per venire ancora. Lui sfil\u00f2 il cazzo dal mio culetto, lo avvicin\u00f2 al mio cazzettino molle, me lo sfior\u00f2 e mi fece sborrare su tutto il suo cazzone, ricoprendolo di sborra. Quindi si rimise dietro di me, mi punt\u00f2 nuovamente il cazzo nel culetto e ricominci\u00f2 a pomparmi, col cazzo coperto della mia sborra! Gi\u00e0 il mio culetto era sfondato, aggiungeteci la sborra. Mi scivolava dentro come burro! Mi ha afferrata ancora per i tacchi e ha iniziato a pompare ininterrottamente per 15-20 minuti ancora senza mai fermarsi o rallentare! Facendomi gemere e urlare tutto il tempo da quanto mi faceva godere. Finalmente mi disse che stava per venire! Non aspettavo altro, la prima sborrata di un maturo! Avevo l\u2019acquolina in bocca. Sfil\u00f2 il cazzo dal mio culetto, si sedette sul mio petto e mi punt\u00f2 il cazzo davanti alla bocca: \u201cso che aspettavi questo momento con ansia, eccolo, \u00e8 tutto tuo ora\u201d mi disse. Gli succhiai il cazzo, sentii quel misto di sapori di suo cazzo, la mia sborra di prima e il mio culetto, che mi inebriava. Serrai le labbra sul suo cazzo e pompai con gusto. A un certo punto ho iniziato a sentirlo pulsare, gemere e un fiume caldo inondarmi la bocca! Chiusi gli occhi in estasi, gli succhiai per bene il cazzo, me lo sfil\u00f2 dalla bocca e mi disse: \u201cfammi vedere un po\u2019 quanto sei stata brava\u201d. Aprii la bocca e gli mostrai tutto il suo nettare. \u201cche brava che sei stata, ingoialo tutto dai\u201d mi disse. Ingoiai con gusto! La cosa pi\u00f9 deliziosa che abbia mai assaggiato. Si sdrai\u00f2 di fianco a me e mi fece i complimenti: \u201ccavoli, ci sai fare, sei molto brava e molto vogliosa! Mai trovata una puttanella giovane e cos\u00ec affamata come te\u201d. \u201cE questo \u00e8 solo l\u2019inizio\u201d gli dissi. \u201cPiccola, non riesco a farne due\u201d rispose. \u201cNon hai mai incontrato una troietta affamata come me! Non ti preoccupare, ci penso io\u201d dissi. Lui rimase sdraiato a pancia in su, io mi chinai a pecora ai suoi piedi, sul letto e iniziai a giocare col suo cazzo, molle. Lo leccai tutto, Inizia a succhiarlo da molle. Gli riempii di baci il cazzo, guardandolo negli occhi e gemendo. Gli presi le gambe e gliele sollevai un po\u2019. Gli leccai il cazzo sempre molle, le palle e scesi. Leccai tra le palle e il culetto e inizi\u00f2 a sussultare un momento. Scesi e leccai il buchino! Sussult\u00f2 ancora. \u201cmmm che maialina che sei\u201d mi disse. Continuai a leccargli il buchino, spingendo la lingua un pochettino. Lui inizi\u00f2 a gemere. Sentivo che si stava riprendendo! Salii, ripresi a leccare le palle e il cazzo mentre con un ditino gli stuzzicavo il culetto. Presi il cazzo in bocca e sentivo che si stava riprendendo, piano piano tornava duro! Ci saranno voluti 10-15 minuti, ma ce l\u2019ho fatta. \u201ccavoli, era tanto tempo che non riuscivo a tornare duro dopo la prima, sei veramente brava\u201d si compliment\u00f2. A quelle parole, iniziai a pomparlo con foga, guardandolo negli occhi intanto che succhiavo. Era tornato completamente duro ormai. Cos\u00ec mi alzai, mi sedetti su di lui, gli afferrai il cazzo e me lo infilai nel culetto. Ricominciai a saltellare su di lui, le mie chiappette che rimbalzavano contro di lui ad ogni colpo. Io che gemevo sempre di pi\u00f9. Lui mi accarezzava tutto il corpo, il petto, i fianchi. Le sue mani mi facevano impazzire. Saltellai sul suo cazzo per un sacco di tempo. Poi mi afferr\u00f2 e mi gir\u00f2 a pancia in su, col suo cazzo sempre ben piantato dentro di me. Inizi\u00f2 a incularmi in quella posizione a lungo. Pass\u00f2 pi\u00f9 di mezzora da quando aveva ricominciato ad incularmi, e non ne voleva sapere di venire! Anche con gli amici della mia et\u00e0 si andava avanti cos\u00ec a lungo. Ma sborravano, li facevo riprendere, sborravano ancora, li facevo riprendere. Non duravano cos\u00ec tanto venendo una volta sola. Lui invece non ne voleva sapere di sborrare la seconda volta! Continuava a pomparmi con foga. Continuando a cambiare posizioni. A pecora. Io sotto. Sopra, di lato. Anche contro al muro. Mi pompava sempre di pi\u00f9, sudava, ansimava, non si fermava mai! Non ricordo neanche quante volte sborrai alla fine! Ma so che mi facevano male le palline e non mi usciva pi\u00f9 niente a me! Sar\u00e0 andato avanti un\u2019ora. Un\u2019ora e mezza a pomparmi dopo aver sborrato la prima volta. A un certo punto, mentre mi inculava a pecora, mi teneva per i fianchi. Ha iniziato ad ansimare pi\u00f9 forte. A dirmi che non ce la faceva pi\u00f9, che stava per venire una seconda volta. \u201cPrima ti ho riempito la bocca, adesso voglio riempirti il culetto\u201d mi disse. Mi strinse per i fianchi e inizi\u00f2 ad incularmi fortissimo. Nella stanza si sentivano solo i nostri gemiti e il rumore del suo corpo che picchiava contro il mio culetto, colpo dopo colpo. A un certo punto, gemette pi\u00f9 forte! E sentii un calore immenso dentro di me. Riempirmi tutta. Scaldarmi dall\u2019interno, tutto il corpo. Mi stava sborrando nel culetto! Mi stringeva i fianchi e dava qualche colpo a ritmo della sborra che mi inondava. Io gemevo, urlavo, mi contorcevo a sentire quel calore dentro di me. Si ferm\u00f2. Dopo che mi ebbe inondato il culetto di sborra. Sfil\u00f2 il cazzo dal mio culetto, ormai distrutto da quell\u2019interminabile inculata e si sdrai\u00f2 nuovamente. Esausto questa volta. Io con l\u2019alito di sborra e la sborra che usciva dal mio culetto, mi sdraiai accanto a lui, giocando col mio buchino, infilandoci le dita e leccandomele con gusto. Restammo a parlare un po\u2019 del sesso, delle esperienze. A farci i complimenti e commentare quello che abbiamo fatto. Alla fine, mi rivestii. Mi rimisi il perizoma umido della mia sborra ancora. Col filo incastrato nel culetto sfondato e sborrato. Mi infilai il vestitino. E tornai a casa. Col culetto pieno di sborra, e un\u2019esperienza incredibile. La prima di molti con maturi!
\n