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{"id":2748,"date":"2016-10-02T08:18:51","date_gmt":"2016-10-02T08:18:51","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=2748"},"modified":"2016-09-17T19:08:50","modified_gmt":"2016-09-17T19:08:50","slug":"il-gusto-del-potere-3","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/il-gusto-del-potere-3.html","title":{"rendered":"il gusto del potere 3"},"content":{"rendered":"

Nel frattempo arrivai ai sedici anni, continuando a giocare con la mia sessualit\u00e0, la voglia di mostrarmi e mettere a disagio chi mi stava vicino, avrei voluto di pi\u00f9 ora, ma nonostante la mia esuberante e fierezza normalit\u00e0 esibizionistica, mostravo una paura nel concepire un rapporto carnale, o comunque un contatto fisico, ero terrorizzato di mostrarmi titubante, inadatto o di fallire questo traguardo, il mio ego non mi permetteva di mostrarmi inferiore, finch\u00e8 la svolta arriv\u00f2 quando sorpresi mio padre che scopava Lucia, avevo gi\u00e0 visto molti film pornografici, ma dal vivo era un altra cosa, eravamo in estate e oltre al sottoscritto che usufruiva delle vacanze scolastiche, anche mio padre aveva chiuso per ferie, non era una semplice scopata, mio padre la dominava, lei era appoggiata a 90 sulla sua scrivania, con la veste tirata su, le mutande non c’erano, forse erano finite in un angolo o forse non le aveva proprio, mentre intravedevo il cazzo sparire tra le chiappe la insultava, dandole della troia, sgualdrina e altri nomignoli volgari, mi eccitai tantissimo e mi feci una sega colossale, andai a farmi una doccia e mi coricai, avevo ancora il cazzo mezzo in tiro e rosso, in quel mentre pianificai come potevo usufruire di ci\u00f2 che avevo visto, dovevo aprofittare della situazione.
Negli ultimi tempi facevo ben poche richieste a Lucia, non avevo possibilit\u00e0 economiche per pagare e anche per paura di non saper gestire la situazione mi fermai, alla mia et\u00e0 poi, non trovi ragazze che possano insegnarmi tutto sul sesso, avrei voluto farlo con mia madre, ma non mi piaceva chiedere o implorare. Cos\u00ec il giorno dopo aspettavo Lucia, l’affrontai come un adulto, senza cincischiare in chiacchere inutili, le dissi \u201cieri ti ho vista a fare la puttana con pap\u00e0\u201d \u201c no che dici, stavamo solo scherzando\u201d \u201cgiocando vorrai dire, ti stava inculando di brutto, sei una stronza, come hai potuto fare ci\u00f2 a mia madre, glielo racconter\u00f2\u201d in verit\u00e0 di mia madre non me ne poteva fregar di meno \u201cscusami, non farlo, non succeder\u00e0 pi\u00f9\u201d e piangeva dicendolo \u201c non succeder\u00e0 perch\u00e8 ti far\u00f2 cacciare sgualdrina\u201d il momento che aspettavo arriv\u00f2 in quell’istante, si mise in ginocchio davanti a m\u00e8 e \u201c non posso perdere il lavoro, far\u00f2 quello che vuoi ma ti prego non raccontare nulla a tua madre\u201d, ero riuscito a costruire il classico ricatto, come a miglioni di racconti sull’argomento, puntando sulla debolezza e il necessario bisogno di una paga a fine mese, \u201cvai a casa puttana, devo pensare cosa sia bene per tutti\u201d volevo congedarla per pensare al passo successivo e dar modo a lei di riflettere e terrorizzarsi ancora di pi\u00f9.
Il giorno successivo, mio padre e mia madre era usciti a far comperee Gina era a fare la spesa, preparai in camera mia una webcam sopra l’armadio, era difficile vederla, era collegata al computer per registrare video e audio di ci\u00f2 che avevo pianificato, tenni la porta della camera aperta e quando sentii Lucia passare la chiamai, lei entro ed io, stranamente con boxer e maglietta, le spiegai come avrebbe comperato il mio silenzio, volevo recitasse una parte, dove mi dichiarava di desiderarmi per finire a farmi un pompino, pur essendo anomala come richiesta, visti i miei 16 anni, sembr\u00f2 sollevata e magari pens\u00f2 che cambiava poco da altre volte che si fece vedere semi nuda, poi vista la mia inesperienza sarei durato poco e tutto sarebbe finito, cos\u00ec le diedi le ultime istruzioni e le chiesi di uscire per poi rientrare nella parte. Intanto la webcam riprendeva, io mi misi a leggere un fumetto nel letto e lei buss\u00f2 alla porta, \u201cavanti\u201d \u201cbuon giorno Alessandro\u201d \u201cbuon giorno\u201d \u201c ho visto che tuo padre non c’\u00e8 stamattina\u201d \u201csi \u00e8 via con mamma\u201d \u201c come far\u00f2 ora?\u201d \u201c cosa ti serve\u201d \u201cavevo voglia di cazzo, ne volevo uno da gustare e spompinare\u201d \u201cche dici\u201d \u201c si fammi gustare il tuo, voglio bere la tua sborra\u201d, una brava attrice, nonostante i diloghi da films porno siano irreali o forse la cosa le piaceva davvero, si tolse la veste e rimase con un microscopico perizoma, sal\u00ec a pecorina sul letto e mi venne incontro rimanendo a gattoni, abbass\u00f2 il boxer e prese in mano il mio cazzo, in tiro era dir poco, sembrava un missile in partenza, \u201cma che bel cazzone abbiamo\u201d appoggi\u00f2 la lingua sulla cappella e disse \u201ccom’\u00e8 gustoso\u201d ero in estasi, mi sarebbe piaciuto durare a lungo, ma com’era prevedibile dopo poco eruttai un esplosione di sperma nella sua bocca, lei deglutii e \u201c ti \u00e8 piaciuto il servizio tesoro\u201d cercai di mantenere la lucidit\u00e0 per dire, \u201csi sei un abile pompinara\u201d \u201c ora ho pagato il mio debito, ricordalo perch\u00e8 non succeder\u00e0 pi\u00f9\u201d io risi e dissi \u201cmai dire mai\u201d e la congedai, si vest\u00ec e usc\u00ec.
Mi godetti un attimo il silenzio immaginando di udire solo lo sciaquettio della sua bocca che divorava il mio cazzo, mi torn\u00f2 duro e mi segai di gusto, questa volta mentre entrava Paolo in camera, dimenticavo che lo aspettavo, lui \u201cscusami non volevo entrare senza bussare\u201d era rosso paonazzo in viso, ed io \u201crimani oramai coglione, la prossima volta bussa e chiedi permesso a casa mia e nella mia stanza\u201d lui si scus\u00f2 ancora tanto, era mortificato realmente e chiuse la porta alle spalle, sembrava prendesse fuoco in faccia, credo che anche lui avesse poca dimestichezza con il sesso, mentre con la mano me lo continuavo a transtullare, gli chiesi se aveva mai visto qualcosa dal vivo, mi disse di no e mi chiese di smetterla per favore, allora ridendo dissi \u201c che c’\u00e8 ti eccita vedere il mio cazzo, lo vorresti in bocca come ha fatto poco fa Lucia?\u201d \u201c no che dici dai\u201d \u201c ti andrebbe di toccarlo\u201d \u201c sei cretino\u201d mi disse, mi incazzai molto per ci\u00f2, mi alzai, andai vicino e gridando con tono minaccioso \u201c non ti permettere pi\u00f9 di offendermi o ti spacco la faccia, anzi da ora in poi non permetterti pi\u00f9 di disobbedire a quello che ti ordino\u201d andammo avanti per alcuni minuti, io minaccioso e lui impaurito e pauroso di perdere la mia amicizia, poi lo mandai a fanculo e gli dissi di non farsi pi\u00f9 vedere da me. Rimanemmo per molto tempo senza vederci, mi mandava messaggi al cellulare o su facebook per scusarsi, era anche patetico, ma avevo capito che non aveva nessun altro amico al di fuori di me, un giorno lo chiamai, lo feci venire a casa mia e gli dissi \u201csei pentito cretino di come mi hai mancato di rispetto?\u201d \u201c si Alessandro, scusami non succeder\u00e0 pi\u00f9\u201d \u201c voglio crederti e perdonarti, ma non tollero succeda altre volte\u201d \u201c vedrai che non ti mancher\u00f2 pi\u00f9 di rispetto\u201d lo abbracciai e lui si mise a piangere, \u201c bene amico mio ora dimostrami di non contrariarmi, spogliati\u201d \u201c cosa?\u201d \u201c siccome sordo non sei, non farmi girare il cazzo, spogliati subito\u201d e alzai la voce all’ultima parola, si spogli\u00f2 e imbarazzato mi dissese andava bene, \u201cper incominciare si, ora succhiami il cazzo\u201d e tolsi i pantaloni e mutande, \u201cma Alessandro\u201d \u201c esci stronzo, non vali nulla e continui a mancare di rispetto\u201d \u201c no ti prego, lo faccio\u201d si avvicin\u00f2 e incominci\u00f2 a leccare e succhiare, ovviamente era imbranatissimo, goffo rispetto a Lucia, sicuramente non aveva mai provato a farsi fare un pompino e non sapeva nemmeno come si faceva, ma ero felice lo stesso, era sottomesso, avevo dimostrato di saperne di sesso anche se in realt\u00e0 il mio primo e unico pompino me lo fece Lucia alcune settimane prima, comunque ancora il mio ego era salvo, sborrai pure, senza avvisarlo in bocca poi si tolse e finii a sborrargli in faccia, lo feci rivestire e gli dissi \u201c caro Paolo ora sei in mio potere completamente, sono contento di avere un amico che da ora in poi far\u00e0 sempre tutto ci\u00f2 che ordino o desidero\u201d \u201c si Alessandro\u201d se ne and\u00f2 a casa non prima di avermi chiesto il permesso.<\/p>\n

Spero sia piaciuto, trover\u00f2 il tempo necessario per scrivere ancora e raccontare altre situazioni, se volete scrivermi
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