Era un giorno come un altro, se non per il fatto che mia madre non sarebbe stata a casa.
Da poco mia nonna \u00e8 caduta, rompendosi il femore come ogni altro anziano. Perci\u00f2 ogni 4 giorni \u00e8 costretta ad accudirla. <\/p>\n

Avrei avuto casa libera, compreso mio padre.
\u00c8 un uomo di 64 anni, alto, robusto. Un vero e proprio agricoltore siculo. Uno di quelli che lo spoglieresti con gli occhi.
Le sue mani ruvide, come pietre e l’abbronzatura da muratore. Gi\u00e0, perch\u00e9 lui non si sarebbe mai preso la briga di abbronzarsi al mare quando le sue braccia e la sua testa sono molto pi\u00f9 scure del suo corpo. <\/p>\n

Era tornato tardi, come sempre. Ragione in pi\u00f9 per approfittarne e poter fare quello che avrei sempre voluto.
Spiarlo sotto la doccia.
Scesi, con una scusa in cucina e mi sedetti sul divano col cellulare facendo finta di giocare.
Si decise ad entrare in bagno, dopo una breve chiacchierata.
La porta \u00e8 una di quelle porte a scomparsa. Il telaio accoglie la porta perfettamente. Stavolta, con forza, mio padre la fece sbattere, facendola tornare indietro e rimanendo cos\u00ec socchiusa. <\/p>\n

Sentii che si spogliava. Cadere la cintura a terra e buttare la biancheria nel cesto.
Di colpo, chiudersi la porta del box doccia. Perfetto, iniziava a lavarsi. <\/p>\n

Saltai di colpo e attivai il video sul mio iPhone. Incastrai perfettamente il telefono nella fessura in modo tale che non uscisse dall’altro lato e fosse facilmente visibile.
Non sapevo se stesse funzionando. <\/p>\n

Finalmente. Stavo filmando mio padre. Mi importava solo questo. <\/p>\n

Non sapevo che cosa stesse facendo con precisione, lo sentivo tossire, soffiare il naso. Muoversi. Stavo filmando alla cieca. <\/p>\n

Tremavo, un misto di eccitazione e paura di essere scoperto. <\/p>\n

Poi non sentii pi\u00f9 nulla. Aveva chiuso l’acqua e uscire dalla doccia. <\/p>\n

Rimasi ancora un po’ a filmare, avendo la certezza di non essere scoperto.
Sentivo afferrare qualcosa, probabilmente l’asciugamani. <\/p>\n

Tolsi il telefono e staccai il video, non potevo sapere che cosa avrebbe fatto me se si sarebbe avvicinato alla porta. <\/p>\n

s**ttai sul divano e rimasi a girare su Facebook. <\/p>\n

Ero l\u00ec, fermo. Immobile.<\/p>\n

Aspettai che uscisse dal bagno per poterlo salutare e filare in camera mia ad ammirare il video girato.
Non ci misi molto. Afferrai il cavo, lo allacciai al pc e lo connessi al computer. <\/p>\n

Tremavo ancora.<\/p>\n

Aprii il programma, scaricai il video ed ero pronto a fare play. <\/p>\n

Avviai il filmato. <\/p>\n

Era dentro la doccia, non si vedeva bene, \u00e8 una tipica doccia con i vetri sagomati per censurare chi vi \u00e8 dentro. Per\u00f2 si riesce a capire benissimo cosa fa chi si sta lavando. <\/p>\n

Si muoveva, passava dalla testa alle gambe freneticamente, raschiando ogni sporcizia dalla pelle.
Ogni 3×2 prendeva il sapone e lo faceva colare sulle mani e se lo buttava addosso. <\/p>\n

E poi l\u00ec, quella che sembrava una masturbazione, agitava la mano su e gi\u00f9. Si segava per lavarselo e poi passava al sedere, poi tornava dinuovo l\u00ec. <\/p>\n

Era uno spettacolo. Una favola. <\/p>\n

Poi dinuovo sulle gambe e sul petto. Soffiava il naso per togliere la polvere.
Tossiva per altrettanti stesso motivo. <\/p>\n

Chiuse l’acqua. E ci fu il silenzio. <\/p>\n

Usc\u00ec dalla doccia. Finalmente, eccolo in tutto il suo splendore. <\/p>\n

Un uomo ben fatto. Un uomo maturo con quelle che possono definirsi palle. Belle grosse palle da toro.
Me lo sarei aspettato.
E l\u00ec, che penzolava. Il suo pene, ancora semi aperto. Non duro, flaccido ma ancora vigoroso. Un pene perfetto nella sua forma. Non troppo lungo, pi\u00f9 corto delle palle.
La pancia tipica di un uomo robusto ma non grasso. A cui piace mangiare di gusto.
Bianco, vicino al latte, abbronzato alle braccia e dal collo in su. <\/p>\n

Non vi nascondo che vidi pi\u00f9 e pi\u00f9 volte quel filmato…
e mi toccai, pi\u00f9 e pi\u00f9 volte. Eccitato da quello che era il suo corpo.<\/p>\n

Questa storia non \u00e8 pura invenzione ma realt\u00e0 accaduta qualche settimana fa.
I particolari del fisico non sono stati gonfiati. <\/p>\n

Grazie per aver letto la mia storia.
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