Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/bestsexstory/public_html/wp-content/wp-cache-config.php:110) in /home/bestsexstory/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1667

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/bestsexstory/public_html/wp-content/wp-cache-config.php:110) in /home/bestsexstory/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1667

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/bestsexstory/public_html/wp-content/wp-cache-config.php:110) in /home/bestsexstory/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1667

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/bestsexstory/public_html/wp-content/wp-cache-config.php:110) in /home/bestsexstory/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1667

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/bestsexstory/public_html/wp-content/wp-cache-config.php:110) in /home/bestsexstory/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1667

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/bestsexstory/public_html/wp-content/wp-cache-config.php:110) in /home/bestsexstory/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1667

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/bestsexstory/public_html/wp-content/wp-cache-config.php:110) in /home/bestsexstory/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1667

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/bestsexstory/public_html/wp-content/wp-cache-config.php:110) in /home/bestsexstory/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1667
{"id":2635,"date":"2016-09-17T19:08:18","date_gmt":"2016-09-17T19:08:18","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=2635"},"modified":"2016-09-17T22:23:58","modified_gmt":"2016-09-17T22:23:58","slug":"un-giorno-speciale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/un-giorno-speciale.html","title":{"rendered":"Un giorno speciale"},"content":{"rendered":"

La mia storia comincia 3 anni fa. Allora avevo 19 anni e non sapevo ancora di essere gay. Avevo avuto storie senza importanza con delle compagne di liceo, senza mai scoparci del tutto e soprattutto senza mai perderci la testa.
In quel periodo frequentavo una palestra della mia citt\u00e0. Mi divertivo coi pesi e lo stretching e facevo delle lunghe saune. Fu l\u00ec che conobbi Andrea. Aveva 40 anni, ed un fisico asciutto e forte che manteneva giovane con lunghe sedute di ginnastica. Lo notai la prima volta al bar della palestra. Non so perch\u00e9 mi colp\u00ec: forse era il modo estremamente affabile ma cortese con cui intratteneva il barista. Fu lui a fare la prima mossa. Tutti i tavolini erano occupati e cos\u00ec mi chiese se poteva sedersi vicino a me. Io naturalmente acconsentii, e non so perch\u00e9 la cosa mi fece assai piacere.
Cominci\u00f2 cos\u00ec un\u2019amicizia gradevole, fatta di allenamenti in coppia e di pause al caff\u00e8 con lunghe chiacchierate. Si parlava di tutto e naturalmente anche di donne. Io che oramai gli confidavo tutto gli riferii la pochezza delle mie relazioni. Lui comment\u00f2 che sovente le donne erano fredde e sembravano non sapere quello che piace a noi maschi.
Non vi ho ancora parlato del suo corpo: naturalmente ci si cambiava nello stesso spogliatoio e si faceva la doccia negli stessi locali. Era alto circa 1 m e 75 pochi peli neri e tutti i muscoli al posto giusto. Senza sapere perch\u00e9 mi ritrovai vergognosamente a sbirciare il suo cazzo. Mi sembrava del tutto normale: solo era decisamente pi\u00f9 lungo del mio. A proposito: io sono alto 1 m e 87, peso 83 kg, ho gli occhi azzurri, i capelli castano chiaro e pochissimi peli biondi.
Ma veniamo al dunque: un pomeriggio stavo facendo la sauna quando Andrea mi raggiunse. Si sistem\u00f2 sulla panca: cos\u00ec facendo gli scivol\u00f2 l\u2019asciugamano e ancora io non mi trattenni dallo sbirciare il suo affare, notandolo un po\u2019 pi\u00f9 grosso del solito.
Dopo poco mi alzai per aggiungere acqua alle pietre, e fu allora che accadde una cosa del tutto inaspettata: sentii una mano che mi toccava il culo! La sorpresa fu tale che non riuscii pi\u00f9 a muovermi, e non solo: quando un\u2019altra mano si insinu\u00f2 sotto il mio asciugamano per toccarmi davanti quello che trov\u00f2 fu un cazzo ben duro. Insomma: il mio corpo aveva risposto autonomamente, istantaneamente! Andrea continu\u00f2 a masturbarmi per un poco mentre con l\u2019altra mano mi palpava deciso le chiappe e mi baciava forte sul collo. Ero cos\u00ec frastornato che lo lasciai fare, emettendo solo un lieve gemito. A momenti non gli sborravo in mano quando sentii qualcosa di duro che sfiorava le mie
Adv
chiappe. Lui sent\u00ec il mio fremito e mi sugger\u00ec: andiamo a casa mia.
Lo seguii senza fiatare: ero in trance, faticai a rivestirmi e a camminare vicino a lui fino al suo alloggio che distava 500 m dalla palestra. Appena entrati mi prese il giubbotto e mi invit\u00f2 verso il bagno, dicendo: dai facciamo una doccia insieme. Entrammo, e mentre io stavo l\u00ec in piedi come uno scemo, lui si avvicin\u00f2 mi prese la testa fra le mani e mi baci\u00f2. Fu il bacio pi\u00f9 bello ed eccitante che avessi mai ricevuto, nessuna donna aveva mai fatto niente del genere: la sua lingua si muoveva come un serpente impazzito nella mia bocca, toccando punti impensabili. Il mio cazzo dentro le mutande si rifece sentire; lui lo tocc\u00f2 e si stacc\u00f2 da me: mi guard\u00f2, sorrise e mi invit\u00f2 a spogliarmi mentre lui faceva scaldare l\u2019acqua. Lo osservai mentre si svestiva: i bei pettorali solidi, la pancia piatta, i glutei rotondi, ma soprattutto il suo cazzo, lungo ed eretto, che puntava verso l\u2019alto. Entrai prima io in doccia e lui mi segu\u00ec a ruota. Mi baci\u00f2 di nuovo, ancora pi\u00f9 avidamente, poi mi fece girare e prese ad insaponarmi la schiena. Io stavo li appoggiato con la testa al muro, i sensi che scoppiavano e assaporavo il suo tocco, era fantastico! Cominci\u00f2 a massaggiarmi le chiappe, prima lentamente, poi con foga: il mio pisello stava per esplodere. Feci per toccarmi ma lui mi ferm\u00f2 e mi porto le mani in alto io lo lasciai fare tanto pi\u00f9 che aveva preso a massaggiarmi verso il centro del culo, e con le dita ogni tanto mi sfiorava il buco. Poi ad un tratto, dopo un attimo di pausa, il suo dito indice si insinu\u00f2 tra le pieghe del mio ano. Molte volte mi ero masturbato infilandomi un dito nel culo: ma questo era tutto diverso. Cominci\u00f2 a muoverlo avanti e indietro, sempre pi\u00f9 in profondit\u00e0, io inarcai la schiena per lasciarlo fare meglio. Quando poi infil\u00f2 anche il secondo dito, non resistetti pi\u00f9: sborrai cos\u00ec, senza neanche toccarmi, solo al ritmo delle sue dita.
Rallent\u00f2 la velocit\u00e0 e lentamente estrasse le dita. Mi guard\u00f2 negli occhi: ti \u00e8 piaciuto? Si, tanto. Bene. E cos\u00ec dicendo mi baci\u00f2 ancora accostando la sua pancia, ed il suo cazzo eretto alla mia. Ok, vieni usciamo e andiamo di l\u00e0. Lo seguii, mi diede un accappatoio come il suo e and\u00f2 verso il salotto. Si sedette sul divano, io rimasi impalato a guardarlo. Vieni, mi disse, mettiti qui seduto tra le mie gambe. Cos\u00ec feci. Lui mi carezz\u00f2 la testa e disse, ti piace? E cos\u00ec dicendo scost\u00f2 un lembo dell\u2019accappatoio. Ne usci il suo cazzo: era eretto, scuro e come dire, snello. In una parola: bello. Ti piacerebbe baciarlo? Io ero sconcertato e devo dire anche un tantino impaurito. Ma risposi si. Mi spinse la faccia verso il suo membro duro. Fai come se fosse un gelato, leccalo. Io cominciai dalla punta, che carezzai lievemente con la lingua tesa. Aveva un sapore lievemente profumato, buono. Sentii Andrea sospirare, bravo, disse, cos\u00ec. Incoraggiato, continuai, scendi verso la base, cos\u00ec,ora torna su, ok siiii. Ancora gi\u00f9, bravo, ora prova prendere in bocca la cappella, forza, ciucciala, come fanno le femmine, l\u2019avrai visto qualche porno, no?
Cos\u00ec, si ora di pi\u00f9, prendine di pi\u00f9 bene, ancora siiii. Respira col naso, prendine sempre di pi\u00f9, prova dai, con tutto, puoi farcela, cos\u00ec. Ora dentro e fuori dai, come se ti scopassi la bocca, mmmmm sei un talento cos\u00ec\u00ec\u00ec. Pi\u00f9 lui parlava, pi\u00f9 io mi eccitavo, oramai il mio cazzo era di nuovo duro. Mi impegnavo e sembrava funzionare, lo sentii agitarsi e aumentai la velocit\u00e0. Mi prese la testa con le mani, mi ferm\u00f2. Sei bravo, ma non berrai il mio sperma, non adesso. Ora devi godere ancora, col culo, perch\u00e9, credimi, sei fatto per prenderlo nel didietro: solo chi \u00e8 come te gode senza toccarsi. Non temere non ti far\u00f2 male. Alzati e togli l\u2019accappatoio.
Mi baci\u00f2 a lungo carezzandomi la schiena e le natiche. Poi mi fece inginocchiare sul divano appoggiandomi allo schienale. Lo senti abbassarsi dietro di me. E poi sentii che mi accarezzava le chiappe: con una mano mi prese il cazzo. Io emisi un gemito di goduria e quasi gli venni l\u00ec. Lo tir\u00f2 indietro, sotto le gambe, continuando a masturbarlo. E l\u00ec fece una cosa fantastica, cominci\u00f2 a succhiarlo, cos\u00ec di brutto, con foga. Lo leccava, lo succhiava, ma nel farlo mi leccava anche tra le chiappe, che continuava a palparmi voracemente. Oh Andrea mi fai godere, mi piace. Lo so disse. Ma ora ti inculer\u00f2 e vedrai che ti piacer\u00e0 ancora di pi\u00f9. Vuoi? Io lo volevo, volevo sentire ancora il piacere della doccia, pi\u00f9 forte ancora, dissi si dai. Ok ora ti spalmer\u00f2 un lubrificante tu cerca di rilassarti. E cominci\u00f2 a lavorarmi il buco con un dito. Come lo sentii entrare gemetti e il mio cazzo balz\u00f2 ulteriormente in su. Disse so che ti piace ma non venire, resisti. Cos\u00ec strinsi i denti e presi a godermi quel massaggio. Ben presto si aggiunse un secondo dito e poi un terzo. Io inarcavo spontaneamente i lombi, e ogni volta che facevo per toccarmi Andrea diceva no, godi col culo, dai. E io ansimavo si si. Poi disse ora arrivo, rilassati. Lo sentii armeggiare dietro di me e poi le sue mani che mi aprivano un po\u2019 le natiche. Eccomi disse, rilassati e non ti far\u00e0 male.
Sentii la sua cappella appoggiarsi al mio buco: tremavo di paura ed eccitazione. Sentii che spingeva, faceva male ma strinsi i denti . Ecco,disse, ora entro.Rilassa lo sfintere, come se dovessi evacuare, ok siiiiii, bravo. Era entrato, solo la cappella, ma piano piano entr\u00f2 tutto. Senti come entra, piano piano, come pulsa, lo senti? Io ero cos\u00ec eccitato che neanche sentivo pi\u00f9 il dolore. Cos\u00ec mi venne naturale inarcarmi e andargli incontro farlo entrare di pi\u00f9 ancora. Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto, sei fatto per questo lo sai? E io lo capii. Capii che quello era la cosa che pi\u00f9 di ogni altra mi piaceva: niente poteva essere meglio. Si, gli dissi, entra, tutto e non smettere. Andrea affond\u00f2 ed io sentii le sue palle contro le mie chiappe: ancora di pi\u00f9 mi eccitai, non sentivo pi\u00f9 alcun dolore, solo volevo che non smettesse. Dai dai, ora pompava a pieno ritmo, e quando lui spingeva io inarcavo per farlo affondare. Mi afferr\u00f2 i capelli, piano ma con decisione mi tir\u00f2 la testa indietro: mi stava letteralmente montando, come una cavalla in calore. Ed io lo incitavo si si dai dai. Ti piace non \u00e8 vero? Andrea si stava preparando a venire, lo sentivo perch\u00e8 aumentava il ritmo dei suoi colpi.
Andrea, gli dissi, voglio venire, si cavalluccia mia godi ma col culo, non toccarti, e cos\u00ec dicendo mi sculacci\u00f2 energicamente su una chiappa: fu come se avesse schiacciato un bottone, dal mio cazzo libero erutto un mare di sborra godevo a mille. Si si siiiiiiiii . Ti piace vero? E allora ti inondo eccomi eccomi. Sentii distintamente il suo cazzo ingrandirsi ancora e percepii i copiosi fiotti di sperma che mi riempivano il retto. Continu\u00f2 a pompare ancora per alcuni momenti, ed io lo assecondavo. Era stato l\u2019orgasmo pi\u00f9 assolutamente sconvolgente che avessi mai avuto. Andrea continu\u00f2 a sfiorarmi i capelli per qualche attimo, poi mi afferr\u00f2 per le spalle e mi volt\u00f2 verso di lui. Mi guardo negli occhi e mi baci\u00f2, poi disse: ora succhialo, senti il sapore del nostro amore. Mi abbassai a prendere nuovamente in bocca il suo membro ora solo lievemente indurito. E il sapore era davvero speciale: dolciastro e aspro insieme.
Lo succhiai come avevo fatto prima e dopo poco sentii che si riprendeva, che tornava duro. Mi incit\u00f2 a continuare,ed io o feci. Ma al contrario di prima mi piaceva; mi piaceva avere la bocca piena del suo membro, mi eccitava farlo godere cos\u00ec. Ed infatti anche il mio pisello ricominci\u00f2 a prender vita. Io lo accarezzavo lentamente ed intanto succhiavo Andrea. Ora la berrai la mia sborra continua a succhiare forza porcellina, dai dai: sentii gli schizzi arrivarmi fino in gola. Bevetti tutto: era salato ma piacevole. Inghiottii tutto, mentre anche io sborravo nuovamente. Mi venne spontaneo leccarlo ed asciugarlo tutto a colpi di lingua: bravo, disse hai gi\u00e0 imparato, non sprecarne nemmeno una goccia.
Ero sfinito, dolorante, ma felice. Nessuno mi aveva mai fatto sentire cos\u00ec bene.
Nei mesi successivi gli incontri si ripeterono con frequenza.<\/p>\n

Luca
\n