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{"id":2602,"date":"2016-09-17T19:08:05","date_gmt":"2016-09-17T19:08:05","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=2602"},"modified":"2016-09-17T19:08:05","modified_gmt":"2016-09-17T19:08:05","slug":"diario-di-un-rapporto-molto-particolare-3","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/diario-di-un-rapporto-molto-particolare-3.html","title":{"rendered":"Diario di un rapporto molto particolare. – 3"},"content":{"rendered":"

Cornuto inconsapevole dapprima, cuckold consenziente poi, lentamente sottomesso, posto in castit\u00e0 forzata, per anni relegato nel ruolo di sissymaid da mia moglie e dal suo bull, infine fisicamente e mentalmente femminilizzato. <\/p>\n

Oggi, pienamente calato\/a nel ruolo femminile, ho deciso di pubblicare su questo sito alcuni ricordi inerenti questo lungo processo di anni.
Non seguir\u00f2 necessariamente un ordine cronologico nel farlo poich\u00e9, non essendo scrittore di professione, non mi sento all\u2019altezza di organizzare i miei ricordi secondo una struttura classica e temporalmente consequenziale. Ci\u00f2 che andr\u00f2 via via scrivendo sar\u00e0 pi\u00f9 simile all\u2019estrapolazione di alcune pagine da un diario che non ho mai scritto ma che \u00e8 ben stampato nella mia mente, in una sorta di continui flashbacks.
Di ci\u00f2 mi scuso anticipatamente, con chi avr\u00e0 la compiacenza di leggermi.
Protagonisti di questi ricordi: io, Paolo, marito inadeguato e maschio mancato, quasi quarantenne oggi e poco pi\u00f9 che trentenne all\u2019epoca dell\u2019inizio dei fatti. Mia moglie Marisa, vera e propria \u201chotwife\u201d, sessualmente esuberante e di qualche anno pi\u00f9 giovane di me. Il bull, Bruno, ipervirile e superdotato collega di mia moglie, arrogante, sessualmente insaziabile, decisamente perverso, sempre concentrato nell\u2019affermazione del suo ruolo di maschio alfa.<\/p>\n

-Umiliazioni- Sottomissioni umilianti<\/b><\/p>\n

<\/b>Le fedi alle dita dei piedi le porto sempre, le tolgo solo quando sono in pubblico a piedi nudi, tipo al mare.
Proprio a proposito di queste fedi, ricordo il dialogo scambiato col bull quando mi fu imposto di portarle ai piedi, non pi\u00f9 alle mani.<\/p>\n

-Lo sai, fighetta, perch\u00e9 voglio che le porti l\u00ec?<\/p>\n

-Per ricordarmi che non ho pi\u00f9 alcun diritto su mia moglie?<\/p>\n

-Anche, ma il senso principale non \u00e8 quello…<\/p>\n

-E quale sarebbe allora?<\/p>\n

-Davvero non sai cosa significa portare un anello al secondo dito di entrambi i piedi nella simbologia cuckold-hotwife?<\/p>\n

-No, non lo so… mi spiace.<\/p>\n

-Fighetta fighetta… mi deludi. Credevo che una come te con una lunga carriera di seghe sparate su siti cuck alle spalle fosse un po’ pi\u00f9 preparata in materia… comunque, cos\u00ec come per il braccialetto portato alla caviglia destra dalla hotwife, anche l’uso dei due anellini ha un preciso significato… a proposito… almeno il significato del braccialetto alla caviglia destra lo conosci vero?<\/p>\n

-Si… che la hotwife \u00e8 disponibile per rapporti sessuali al di fuori della coppia.<\/p>\n

-Brava fighetta… lo vedi che qualcosa allora lo hai imparato, a forza di menarti il pisellino in internet… allora, dicevamo… i due anelli al secondo dito di ciascun piede significano che la hotwife \u00e8 PARTICOLARMENTE disponibile a ricevere cazzi neri. Chiaro che di solito \u00e8 la hotwife a portarli ma, siccome tua moglie me la scopo solo io e non ho intenzione di dividerla con nessuno, e in considerazione che pure tu in fondo sei femmina, io e Marisa abbiamo deciso che \u00e8 pi\u00f9 giusto che gli anelli stiano a TUOI piedi e non ai suoi. E poi, se vogliamo dirla tutta… non dirmi che una che si sgrilletta per tre volte di filato guardando foto di maschioni neri, non \u00e8 particolarmente disponibile a ricevere cazzi neri… o no?<\/p>\n

***<\/p>\n

Ok, faccio mente locale su quelli che per me sono stati i momenti nei quali ho sentito di aver attraversato una barriera fino ad allora mai oltrepassata\u2026<\/p>\n

Tra queste, sicuramente ricordo ancora con vergogna la prima volta in cui pretese che mi venisse somministrato un clistere prima di essere posseduto.<\/p>\n

Era successo infatti che, nel corso di una delle prime volte in cui mi aveva sodomizzato, avessi avuto un\u2026 chiamiamolo \u201cincidente\u201d, in seguito al quale si era ritrovato il cazzo particolarmente sporco (facilmente intuibile di cosa). Non l\u2019aveva presa per niente bene.
Contrariamente per\u00f2 a quanto mi sarei aspettato, aveva provveduto da solo a pulirsi, in bagno, con un abbondante abluzione effettuata direttamente nel nostro lavabo. Avevo veramente temuto mi costringesse a ripulirlo con la lingua e ammetto di non essere proprio portato per cose del genere. <\/p>\n

In quell’occasione avevo imparato che anche lui, come me, fortunatamente trova lo \u201cs**t\u201d assolutamente detestabile e antierotico. Ci\u00f2 non significava per\u00f2 che avrebbe consentito il ripetersi di un evento del genere, per cui, la volta successiva, si present\u00f2 in casa nostra con un kit per l\u2019enema completo, espressamente acquistato in farmacia.<\/p>\n

E\u2019 chiamato \u201ckit da viaggio\u201d ed \u00e8 costituito da una sacca pieghevole di colore azzurrino dotata di un gancio da appendere in una qualsivoglia posizione elevata, un tubicino in plastica lungo un metro e mezzo circa e due differenti beccucci dotati di valvola a farfalla da introdurre: uno per le lavande anali, diritto e con un foro in cima, un altro per le lavande vaginali, pi\u00f9 lungo, leggermente ricurvo e dotato di vari forellini tutt\u2019intorno alla punta.
Me lo mostr\u00f2 con un certo compiacimento, poi mi invit\u00f2 a seguirmi in bagno per una dimostrazione pratica\u2026<\/p>\n

Dovetti ricevere tre sacche complete di acqua calda mista a sapone neutro, a quattro zampe nella vasca da bagno (beccuccio da lavanda vaginale). Al termine di ciascuna di esse venivo fatto accomodare sulla tazza per evacuare. Soltanto quando l\u2019acqua evacuata si present\u00f2 completamente limpida, mi fu consentito di sciacquare e riporre tutto via con l\u2019espresso ordine che da allora in poi, prima di ogni sua visita in casa nostra, avrei dovuto effettuare la stessa operazione (fortunatamente per conto mio), per poter fornire una figa anale pulita e profumata al maschio di casa.<\/p>\n

Lo so, forse non sembrer\u00e0 una cosa particolarmente dura, ma sicuramente la ricordo tra una delle pi\u00f9 umilianti esperienze cui mi sia mai dovuto sottoporre.<\/p>\n

***<\/p>\n

Anche il seguente episodio, prima vista non particolarmente duro, \u00e8 stato per me molto umiliante, all\u2019epoca.<\/p>\n

Si tratta della prima volta in assoluto in cui Bull Bruno pretese che io lo masturbassi fino a farlo venire, in presenza di Marisa.
Avvenne nei primi tempi del nostro m\u00e8nage \u00e0 trois e lo percepii come una forma di umiliante sottomissione al nuovo maschio di casa. Pi\u00f9 ancora dell\u2019essere montato, anche se potr\u00e0 sembrer\u00e0 strano.<\/p>\n

Ma procediamo col racconto vero e proprio\u2026<\/p>\n

Sono le sette di sera e Bull Bruno ha appena annunciato il suo imminente arrivo. Ho meno di un\u2019ora per preparare Marisa, perci\u00f2, senza perdere tempo: doccia, crema emolliente, controllo dei peli pubici, vestizione. Per l\u2019occasione opta per un paio di calze di seta bianche con tanto di reggicalze, reggiseno e perizoma ridottissimo di pizzo bianco, sandali bianchi con tacco 13. Io sono nudo e non mi \u00e8 stata ancora imposta la gabbietta. Pi\u00f9 di una volta, nel corso della preparazione, il mio pisello tradisce la mia eccitazione, con conseguente ilarit\u00e0 di mia moglie.<\/p>\n

Quando mancano ormai pochi minuti all\u2019arrivo del bull, mia moglie sbianca in volto e corre in bagno. Non so come interpretare la cosa. Dopo un po\u2019 mi chiama e mi mette al corrente che ha avuto il pi\u00f9 imbarazzante degli incidenti per una donna in procinto di essere montata: le \u00e8 improvvisamente arrivato il ciclo.<\/p>\n

Come forse ho gi\u00e0 avuto modo di dire, Marisa non pu\u00f2 avere figli per colpa di una malformazione congenita delle ovaie; oltre a ci\u00f2, non so se per diretta conseguenza o meno, il suo ciclo risulta estremamente irregolare e, pertanto, imprevedibile.<\/p>\n

Mentre le sto procurando un bicchiere d\u2019acqua, una pastiglia di \u201cBuscopan\u201d e la s**tola dei tampax, suona il citofono: Bull Bruno.<\/p>\n

-Ohccavolo\u2026 ma tu guarda se mi dovevano venire proprio adesso! Bruno ci rimarr\u00e0 malissimo! Corri\u2026 vai ad aprire e spiegagli la situazione mentre io finisco qui.<\/p>\n

Un paio di minuti dopo sto spiegando la situazione a Bull Bruno che, in effetti, sembra alquanto contrariato.<\/p>\n

-Ma non me lo potevate dire prima, che mi sarei risparmiato un\u2019ora di traffico per venire qui??<\/p>\n

-No\u2026 \u00e8 che\u2026 \u00e8 successo proprio ora, l\u2019avremmo avvertita ma non ne abbiamo avuto nemmeno il tempo\u2026<\/p>\n

Mi scavalca senza prestarmi la minima attenzione e si dirige in camera da lei. Lo seguo.<\/p>\n

-Che mi tocca sentire, bella mia\u2026 ti si sono aperti i rubinetti? Proprio adesso? Ma guarda che sfiga\u2026 vabb\u00e8\u2026 vorr\u00e0 dire che invece di starcene qui a scopare per la gioia di quella fighetta della tua maritina, ce ne andremo a cena fuori\u2026<\/p>\n

-Scusa tanto Bruno\u2026 sono davvero mortificata\u2026<\/p>\n

-Ma no, dai. Nessun problema\u2026 preparati che ti porto fuori.<\/p>\n

Lei sembra sollevata e comincia a cambiarsi per la serata, io me ne sto l\u00ec non sapendo bene se doverla aiutare oppure farmi i fatti miei, in un angolo della stanza, quando lui se ne esce con un:<\/p>\n

-Certo che\u2026<\/p>\n

Marisa si blocca e, guardandolo interrogativamente:<\/p>\n

-Certo che\u2026?<\/p>\n

-Dicevo\u2026 certo che arrapato come sono, un po\u2019 mi dispiace di non fare proprio nulla\u2026<\/p>\n

Marisa lo guarda teneramente e dice:<\/p>\n

-Vuoi che ti faccia un pompino? E\u2019 il minimo che possa fare per farmi perdonare\u2026<\/p>\n

-No no\u2026 pensavo ad altro, veramente\u2026<\/p>\n

Stavolta siamo in due a guardarlo interrogativamente. Fa una pausa di qualche secondo, poi continua:<\/p>\n

-Pensavo che la tua maritina qui\u2026 per una volta tanto potrebbe rendersi utile\u2026<\/p>\n

Deglutisco in silenzio, non so cosa abbia in mente ma so che non sar\u00e0 una cosa buona per me.<\/p>\n

-Ma certo!- fa lei – Sar\u00e0 pi\u00f9 che felice di rendersi utile\u2026 non \u00e8 vero Paoletto?<\/p>\n

-Ehmm\u2026 si, certo.<\/p>\n

Faccio io.<\/p>\n

-Allora\u2026 tu continua a prepararti e intanto Paoletta qui penser\u00e0 a darmi un po\u2019 di sollievo\u2026<\/p>\n

Detto ci\u00f2, inizia a slacciarsi la cinta dei pantaloni.<\/p>\n

-C\u2026cosa dovrei fare?<\/p>\n

-Niente di troppo impegnativo, soprattutto per una sgrillettatrice cronica come te, fighetta\u2026 voglio solo che tu mi faccia una bella sega, prima che io porti tua moglie a cena fuori, tutto qui.<\/p>\n

E, mentre dice ci\u00f2, finisce di sfilarsi i pantaloni e si sdraia a gambe aperte sul letto.
Io, dopo qualche attimo di comprensibile esitazione, faccio per avvicinarmi e prenderglielo in mano per dargli ci\u00f2 che chiede, ma vengo bloccato dalle sue parole:<\/p>\n

-No, fighetta\u2026 non cos\u00ec… Voglio che tu indossi per me quello che aveva indossato tua moglie per me stasera\u2026 sarebbe un peccato lavare quella bella biancheria senza che un vero maschio ne abbia goduto prima, no? Avanti, metti tutto e non tralasciare niente. Ti voglio vestita esattamente come lei prima. Sar\u00e0 come se fosse la sua\u2026 riserva, a scendere in campo, stasera.<\/p>\n

*<\/p>\n

Ho indossato calze e giarrettiera, reggiseno, perizoma e sandali (stretti da morire, ma ci sono riuscito) e mi sento un bel po\u2019 ridicolo. Ho perso giusto un attimo davanti al perizoma macchiato del suo mestruo, ma poi ho indossato anche quello. <\/p>\n

Me ne sto l\u00ec impacciato ai piedi del letto, non sapendo bene cosa fare.
Marisa continua a vestirsi per la serata fuori. Bull Bruno mi d\u00e0 ulteriori istruzioni:<\/p>\n

-Adesso sdraiati qui vicino a me, e prendimelo in mano\u2026<\/p>\n

Faccio come dice.<\/p>\n

-Brava\u2026 adesso comincia a menarmelo lentamente\u2026 di certo non dovr\u00f2 insegnarti io come fare…<\/p>\n

In effetti, da segaiolo incallito, quale sono sempre stato e sono, non mi manca sicuramente n\u00e9 l\u2019esperienza, n\u00e9 la competenza per saper come segare propriamente un cazzo.<\/p>\n

-Mmmhhh\u2026 brava, continua cos\u00ec\u2026 metti una gamba sopra la mia, intanto che mi seghi…<\/p>\n

Sono imbarazzatissimo, specie perch\u00e9 Marisa, che ha ormai terminato di prepararsi, se ne sta ai piedi del letto a rimirare beatamente la scena.<\/p>\n

Ce la metto tutta, ricorrendo alla mia pluriennale sapienza in fatto di seghe. Il suo cazzo sembra (e dopotutto lo \u00e8) enorme, tra le mie dita. Non mi riesce nemmeno di chiuderle attorno alla sua circonferenza.<\/p>\n

-MMhh\u2026 brava, cos\u00ec, ancora\u2026 sei una vera esperta in fatto di seghe eh? Magari, se lo fossi stata un po\u2019 meno, la tua mogliettina qui, invece di farsi scopare da me, avrebbe potuto ancora farsi scopare da te \u2026vero, Marisa?<\/p>\n

Marisa non risponde, limitandosi a guardare la scena, mentre io arrossisco per l\u2019umiliazione.<\/p>\n

– \u2026magari anche no: avrebbe comunque avuto bisogno di un vero maschio, con un vero cazzo, che si prendesse cura di lei come una vera femmina merita. Non \u00e8 cos\u00ec, Marisa?<\/p>\n

Marisa continua a starsene in silenzio, e lui insiste nell\u2019ottenere una risposta:<\/p>\n

-Non \u00e8 cos\u00ec, Marisa? Per quanto tempo ancora avresti continuato a farti scopare da una fighetta come la tua maritina, qui, senza aver bisogno di un vero maschio tra le cosce, eh? Non \u00e8 questo che mi hai sempre detto, Marisa? Che volevi sentire un vero maschio e non una femmina mancata, dentro? Dillo anche a Paoletta, Marisa, diglielo come lo hai sempre detto a me…<\/p>\n

-Si\u2026 \u00e8 cos\u00ec…<\/p>\n

Fa lei sottovoce.<\/p>\n

-Come? Non ho sentito, dillo forte!<\/p>\n

-SI, E\u2019COME DICI TU!<\/p>\n

Ripete Marisa, arrossendo lei, stavolta.<\/p>\n

Mio malgrado, il mio insufficiente (almeno per gli standard di mia moglie) cazzetto tradisce la mia eccitazione e ci\u00f2 non passa inosservato agli occhi di Bull Bruno:<\/p>\n

-Ma guarda guarda come si ingrossa la clito alla tua maritina a sentire parlare di veri maschi! Avanti su! Accelera! Muovi quella mano che voglio schizzare!<\/p>\n

Aumento il ritmo e d\u2019un tratto percepisco il suo cazzo contrarsi prima dell\u2019eiaculazione.
Sborra di colpo con foga sorprendente. Lunghi archi di sperma si librano nell\u2019aria, incurvandosi per poi depositarsi sull\u2019 addome dai poderosi muscoli contratti nell\u2019orgasmo; ne conto una dozzina. <\/p>\n

Ho ancora il suo cazzo tra le dita, che va lentamente sgonfiandosi, quando mi mette una mano sulla nuca, ordinandomi:<\/p>\n

-Adesso pulisci tutto con la lingua, fighetta, che non ho tempo di farmi una doccia.<\/p>\n

(:<\/p>\n

***<\/p>\n

Serata in casa mia con mia moglie e il bull.<\/p>\n

Ore 19.00
<\/b>
-Allora, Paolo\u2026 io e Bruno staremo a cena fuori, come ti avevo detto, per\u00f2 poi veniamo a dormire qui. Tu metti tutto a posto e poi fatti trovare pronto per quando torniamo, ok?<\/p>\n

-D\u2019accordo, ma non sai dirmi a che ora verrete, pi\u00f9 o meno?<\/p>\n

-Prima delle 11 proprio non credo, comunque tu preparati da prima\u2026 che ti costa?<\/p>\n

\u201cPrepararmi\u201d significa indossare calze, sandali, pettorina e per il resto rimanere completamente nudo; col freddo che fa in questi giorni significa quindi anche mettere sopra qualcosa da poter velocemente togliere e far sparire al momento giusto, prima che bull Bruno entri in casa. A lui non piace avermi in giro coperto.<\/p>\n

-D\u2019accordo allora. Buona serata, divertiti.<\/p>\n

-Aspetta\u2026 prima che io esca dovresti fare una cosa per me…<\/p>\n

Oddio\u2026 quando comincia cos\u00ec di solito sono dolori…<\/p>\n

-\u2026da quant\u2019\u00e8 che non ti dai una lavata\u2026\u201dl\u00ec sotto\u201d? Hai capito cosa intendo, no?<\/p>\n

Rimango un po\u2019 sorpreso. Il rituale del lavaggio controllato del mio pisello \u00e8 stato definitivamente abolito da quando mi hanno imposto la gabbietta metallica, dato che \u00e8 molto semplice poter lavarsi senza toglierla. Da quando la porto infatti non ne sono pi\u00f9 uscito nemmeno per un nanosecondo.<\/p>\n

-Ma\u2026 mi lavo ogni giorno, lo sai, \u2026perch\u00e9 mi fai questa domanda?<\/p>\n

-Beh\u2026 penso che lavarsi rimuovendo tutto una volta ogni tanto non sia una cosa sbagliata, non credi?<\/p>\n

-Beh no\u2026 ma vuoi che lo faccia proprio ora? Non devi uscire, scusa?<\/p>\n

-Appunto\u2026 dai forza, togli i pantaloni e vieni in bagno.<\/p>\n

Mi suona molto strano, ma non so cosa pensarne. Faccio come dice e la seguo in bagno.<\/p>\n

Una volta aperto il lucchetto e rimossa la gabbia vera e propria, ancor pi\u00f9 strana mi suona la sua richiesta di togliere anche l\u2019anello alla base del cazzo. Rimozione del tutto superflua ai fini igienici. Continuo comunque a non obiettare e mi godo il bidet \u201cin libert\u00e0\u201d.<\/p>\n

All\u2019inizio della \u201cprigionia\u201d del mio pisello, trovavo molto imbarazzante questa pratica di dover fare bidet sotto sorveglianza, ma ormai, dopo tutte le volte in cui ci\u00f2 \u00e8 accaduto, ci ho fatto il callo.<\/p>\n

C\u2019\u00e8 anche da dire che, dopo mesi di gabbietta, in maniera inversamente proporzionale alla tua voglia di poter avere un qualche sfogo, il pisello stesso sembra prendere atto della propria inutilit\u00e0 al punto che, nonostante tutta la voglia che tu possa avere, le sue dimensioni sembrano ridursi. Credo infatti che a seguito della mancanza di erezioni vere e proprie, i suoi tessuti si ritirino e, anche in posizione di riposo, puoi notare una sensibile riduzione di volume rispetto a prima. E\u2019 una riduzione temporanea, d\u2019accordo, ma piuttosto evidente. Il mio, che gi\u00e0 in condizioni normali \u00e8 piuttosto piccolo quando non in erezione, diventa ancora pi\u00f9 corto e sottile. Le dimensioni della cappella, in particolare, si riducono a quelle della cappella di un ragazzino prepubescente. Una cosina minima da prendere in mano, insomma.<\/p>\n

Questo \u00e8 ci\u00f2 che sto constatando mentre faccio in modo che il getto d\u2019acqua rimuova il sapone, facendone scorrere indietro il prepuzio con le dita.<\/p>\n

-Ok, metti questa, per oggi.<\/p>\n

Cos\u00ec dicendo, Marisa mi porge la vecchia CB, dopo averla tirata fuori da non so dove.
Intuisco che deve esserci dell’altro sotto.<\/p>\n

-Questa? Perch\u00e9 questa e non l\u2019altra?<\/p>\n

-Oh\u2026 fai cos\u00ec e basta. Dai che non ho tempo…<\/p>\n

Ok\u2026 ormai \u00e8 chiaro: questa deve essere una richiesta di Bull Bruno. Per forza.
Quando Marisa reagisce cos\u00ec alle mie domande vuol dire che l\u2019idea non \u00e8 la sua. Vediamo stavolta dove vogliono andare a parare…
Rimetto la vecchia CB6000 e lascio che mia moglie faccia s**ttare il lucchetto.<\/p>\n

-Ciaocivediamodopomiraccomandofattitrovarepronto!<\/p>\n

E mi lascia l\u00ec a interrogarmi sul perch\u00e9 di questo strano cambio..<\/p>\n

Ore 23.40<\/b><\/p>\n

Sono arrivati da una ventina di minuti e se ne stanno sdraiati assieme sul divano. Devono aver gi\u00e0 bevuto parecchio a cena perch\u00e9 hanno rifiutato ulteriori alcolici. Io, che ho fatto appena in tempo a farmi trovare nel regolamentare abbigliamento (autoreggenti, perizoma, tacchi alti e pettorina), sto servendo loro il caff\u00e8.<\/p>\n

-Fighetta\u2026 da quant\u2019\u00e8 che non hai un\u2019erezione?<\/p>\n

Domanda il Maschio di Casa, poi, senza aspettare una mia risposta, aggiunge:<\/p>\n

-Ho letto che non \u00e8 salutare non averne per prolungati periodi di tempo e parlandone con tua moglie mi \u00e8 sembrato di capire che fosse preoccupata per te\u2026 Io come sai sarei per soluzioni pi\u00f9 drastiche, visto che proprio non capisco cosa serva a una femmina, quale tu certamente sei, quell\u2019inutile affarino che hai tra le gambe\u2026 comunque, per tranquillizzare Marisa pi\u00f9 che altro, stasera ho deciso di concedertene una come si deve.<\/p>\n

Qualcosa nel tono di questo discorso non mi convince. Trovo tutto piuttosto strano, per\u00f2 ammetto che la prospettiva di poter avere un orgasmo dopo tanti mesi non mi fa andare troppo per il sottile, perci\u00f2 voglio ringraziarlo.<\/p>\n

-Grazie\u2026 davvero grazie\u2026 cosa devo fare?<\/p>\n

-Fai bene a ringraziarmi, fighetta, non sono molti i padroni che permettono alle loro schiave di avere erezioni cos\u00ec facilmente\u2026 Ad ogni modo\u2026 siccome sono convinto che. da fighetta pallemoscie quale sei, potresti avere qualche problema a fartelo venire duro, ho pensato di fornirti un aiutino\u2026<\/p>\n

Si mette una mano in tasca e tira fuori qualcosa. In principio non capisco cosa sia, poi, quando mette la mano sotto al mio naso col palmo aperto, riconosco subito l\u2019\u201caiutino\u201d di cui sta parlando: compresse di VIAGRA 75, due.<\/p>\n

Ho provato il Viagra, qualche anno fa, quando ancora tentavo di recuperare il mio rapporto con Marisa fornendo prestazioni da maschio. Me lo ero fatto prescrivere dal mio medico curante, non senza imbarazzo, per ovviare ai problemi psicologici che non mi consentivano di avere erezioni durature durante i miei rapporti con lei. La cosa aveva funzionato solo parzialmente.
Ora per\u00f2, dopo cinque mesi di castit\u00e0 assoluta, l\u2019utilizzo di questo coadiuvante mi sembra superfluo. Tento di farglielo presente:<\/p>\n

-Ma\u2026 veramente\u2026 credo proprio non ce ne sia bisogno…<\/p>\n

-Ce n\u2019\u00e8 bisogno eccome, fighetta! Fidati di zio Bruno\u2026 vai a prendere un bel bicchierone d\u2019acqua, poi torna qui e butta gi\u00f9…<\/p>\n

Ore 00.10<\/b><\/p>\n

Inizio a sentire gli effetti collaterali che gi\u00e0 conoscevo: lieve bruciore agli occhi, costipazione delle mucose nasali e percepibile aumento della temperatura corporea.<\/p>\n

Contrariamente a quanto comunemente ritiene chi non ha mai provato questo farmaco, il Viagra NON \u00e8 un afrodisiaco. Esso non incide affatto sulla libido e di sicuro non genera appetito sessuale se non gi\u00e0 non lo hai. Agisce solo sulla capacit\u00e0 di reagire agli stimoli sessuali agevolando l\u2019afflusso di sangue agli organi erettili, favorendo pertanto l\u2019erezione e il mantenimento della stessa.
Comunque… dopo cinque mesi in castit\u00e0 assoluta guardando tua moglie e il suo bull scopare come ricci davanti ai tuoi occhi senza avere nessuna possibilit\u00e0 di partecipare, l\u2019appetito sessuale \u00e8 l\u2019ultima cosa che ti manca, ve lo assicuro.<\/p>\n

-Cominci ad essere pronta adesso, fighetta? Vieni un po\u2019 qua che controlliamo la clito…<\/p>\n

Mi avvicino al divano e il bull guida la mano di lei a prendermi le palle in mano, dopo aver scostato di lato il perizoma.
Inizia a manipolarle lentamente.
Nel giro di pochi secondi sento il mio povero cazzo occupare tutto lo spazio a disposizione all\u2019interno della CB, tentando di andare anche oltre.<\/p>\n

-Secondo te la clito di Paoletta sta reagendo bene? Che ne dici, Marisa?<\/p>\n

-Mmhmm…<\/p>\n

Si limita a mugugnare lei in segno di assenso.<\/p>\n

-Mah\u2026 io non sono convinto. Secondo me le ci vorrebbe un aiutino\u2026 Sdraiati in terra Paoletta, a pancia in su\u2026 e tu, Marisa, metti le ginocchia ai lati della testa di Paoletta e abbassati in modo che possa sentire bene l\u2019odore della figa\u2026. Brava, cos\u00ec\u2026 alza la gonna e sposta le mutandine\u2026 fagliela leccare un po\u2019\u2026 Io intanto mi tolgo i pantaloni…<\/p>\n

Mi sto chiedendo perch\u00e9 nessuno abbia ancora aperto il lucchetto\u2026 anzi\u2026 avrei proprio bisogno che qualcuno lo facesse rapidamente perch\u00e9 il cazzo continua ad indurirmisi e l\u2019anello della CB, tirando le palle verso la punta del pisello, inizia a fare male.
Intanto, tra le mie labbra e quelle della figa di Marisa, si sta intrufolando il cappellone turgido di Bull Bruno. Scoparla sulla mia faccia in questa posizione \u00e8 una cosa che ha gi\u00e0 fatto altre volte, ma solo raramente, soprattutto nei primi tempi.
Sono secoli che non accade, ma so perfettamente come comportarmi: lascio che la punta del cazzone di lui si faccia strada tra le mie labbra mentre gli passo la lingua tutt\u2019intorno, insalivandola bene, poi, con la punta della lingua, la sollevo fino ad allinearla con la figa dischiusa di Marisa e continuo a leccare l\u2019asta mentre scivola dentro, penetrandola.
Sento le grosse palle del bull poggiarmisi sulla fronte, poi scorrermi lungo il naso e infine, quando \u00e8 tutto dentro di lei, depositarsi sulle mie labbra. Le lecco delicatamente, come so che vuole che io faccia. Sanno di maschio e di sudore.
Leccare le palle del toro mentre monta la tua signora: niente male come umiliazione, no?<\/p>\n

-Allora fighetta? Ti piace lo spettacolo dalla prima fila? Scommetto che la clito adesso risponde bene, vero? Lo so che tenerla dura non \u00e8 mai stato il tuo forte\u2026 perci\u00f2 ha pensato a tutto Zio Bruno\u2026 dovresti ringraziarmi per tutto questo…<\/p>\n

Mi dice Bull Bruno ansimando, mentre ammiro il suo cazzone pompare con forza la mia dolce met\u00e0, ipnotizzato. Intanto la CB sta praticamente strappandomi via le palle…<\/p>\n

-Era proprio giusto che ti consentissi di avere un\u2019erezione, dopo tanto tempo\u2026 non \u00e8 cos\u00ec, fighetta? Beh\u2026 goditela tutta\u2026 magari ti starai chiedendo quand\u2019\u00e8 che ti apriremo la gabbietta per farti schizzare, vero? Beh\u2026 non succeder\u00e0! Ovviamente non ho mai detto che te l\u2019avremmo aperta\u2026 ma tanto \u00e8 un dettaglio, per te, giusto? Le femminucce come te non hanno bisogno di far vedere agli altri che sono capaci anche loro di venire… anzi…<\/p>\n

Ormai \u00e8 chiaro: altro che darmi un po\u2019 di sollievo dopo 5 mesi di castit\u00e0\u2026 \u00e8 solo un\u2019ulteriore parto della mente malata del Maschio di Casa per ridere con Marisa alle mie spalle! NON hanno mai avuto intenzione di farmi sborrare ma anzi di rendermi la castit\u00e0 forzata ancor pi\u00f9 penosa.
Sento il cazzo pulsare per il dolore. Vorrei poter rilassarmi e in qualche modo perdere questa erezione cos\u00ec dolorosa, ma l\u2019effetto combinato del Viagra e di ci\u00f2 che sta accadendo a pochi centimetri dal mio viso me lo rendono impossibile. Mettiamoci pure che i gemiti di piacere di Marisa proprio non aiutano\u2026<\/p>\n

L\u2019agonia dura una mezz\u2019ora buona, poi sento sulla lingua la vena spermatica del suo cazzone contrarsi ritmicamente a pompare sperma caldo dentro la figa di lei, poi lui che si ritira e se lo fa leccare da me, infine il suo stesso sperma colarmi in gola dalla figa ancora dischiusa. <\/p>\n

Finalmente sono libero di alzarmi. Ho il cazzo e le palle viola.<\/p>\n

L\u2019effetto del Viagra \u00e8 durato tutta la notte. Notte durante la quale sono riuscito a dormire in maniera molto poco continuativa, svegliato ogni oretta circa da dolorosissime erezioni.<\/p>\n

L’indomani mattina, prima di uscire, Marisa mi ha fatto cambiare di nuovo gabbietta, rimettendomi quella metallica e le cose sono decisamente migliorate. Ho portato comunque segni fino ad oggi: lividi tutt\u2019attorno alla base del cazzo in corrispondenza dell\u2019anello e leggere escoriazioni sulla cappella in corrispondenza della fessura che si trova in punta alla CB. Fessura dalla quale il mio povero pisellino si era forse illuso di poter passare\u2026<\/p>\n

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