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{"id":2600,"date":"2016-09-17T19:08:06","date_gmt":"2016-09-17T19:08:06","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=2600"},"modified":"2016-09-17T19:08:06","modified_gmt":"2016-09-17T19:08:06","slug":"collaudo-sex-toys-il-drill","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/collaudo-sex-toys-il-drill.html","title":{"rendered":"Collaudo Sex Toys: Il Drill"},"content":{"rendered":"

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Ho passato i 40, sposata da 20 con un marito assai pi\u00f9 grande di me (lui, per vari motivi, aveva avuto gi\u00e0 molte esperienze estreme), gi\u00e0 prima di cominciare a scrivere racconti erotici avevo avuto occasione di provare qualche giocattolo erotico.
Ora, dovete sapere che, nella vita di tutti i giorni, sono una donna pi\u00f9 che &#034tranquilla&#034: sorniona, come i gatti, amo poltrire quando posso, leggere, e il sesso non \u00e8 un’ossessione per la mia mente, anzi, ci penso molto poco.
Vi confido un segreto: quando scrivo scene particolarmente hard, mi piace arricchirle di particolari estremi, perch\u00e9 mi diverto… a volte ci rido. Mi piace stuzzicare il lettore e immaginare che, mentre legge le mie parole, si sta eccitando.
Per\u00f2 devo anche dire che, quando sono eccitata, tendo a perdere il controllo e non mi tiro indietro davanti a niente… per fortuna mio marito sa come prendermi e mi ha fatto provare cose che altrimenti non avrei mai fatto.
Vi voglio parlare del Toy che mi ha sconvolto di pi\u00f9. La prima volta che l’ho visto, anzi, mi ha fatto una certa impressione… pensavo a uno scherzo.
Mio marito me lo fece vedere, scherzando e ridendo, in modo che io non mi preoccupassi, insomma stemper\u00f2 ogni tensione.
Il sabato successivo (il sabato \u00e8 il giorno in cui riusciamo a stare da soli e a staccare un po’ la spina con tutte le tensioni) lui mi corteggi\u00f2 un po’ e dopo pranzo ci mettemmo sul divano a riposare un po’.
Le sue carezze divennero sempre pi\u00f9 intriganti ed io capii che quel giorno voleva scopare. La cosa non mi dispiace mai, o quasi, specialmente se i preliminari sono lunghi e piacevoli.
Quando iniziai a scaldarmi, non potei fare a meno di abbassarmi sulla sua patta e, tirandolo fuori dallo spacco dei boxer, gli presi in bocca il pene. Non era ancora del tutto teso… proprio come piace a me. Mi sento onnipotente a sentirlo gonfiare in bocca. Lo prendo tutto, spesso resto immobile, aspettando che il glande si gonfi al punto di arrivarmi in gola, allora per qualche istante non riesco a respirare.<\/p>\n

Insomma le cose si mettevano per il meglio, e lui con le dita bagnate, mi sollecitava la farfallina. Ogni tanto mi frullava il clitoride, perch\u00e9 sa che mi eccito e succhio pi\u00f9 forte.<\/p>\n

Le cose sono cambiate quando, invece di iniziare a scoparmi, si alz\u00f2 e spar\u00ec per un momento, poi torn\u00f2 con in mano quel grosso trapano, munito di un enorme gazzo di gomma: mi raffreddai quasi subito. Quell’affare meccanico mi dava otticamente fastidio e sono quasi certa che, se non ci fosse stata l’intimit\u00e0 di una coppia affiata, non avrei mai permesso a un’amante occasionale di procedere in un gioco simile.<\/p>\n

Mio marito ci scherz\u00f2 un po’ su, poi mi convinse a provare, promettendomi che avremmo smesso immediatamente se la cosa non mi fosse piaciuta:
– Lo faccio proprio per farti contento… questo affare mi fa impressione, e poi \u00e8 orrendo a vedersi!
Avevo gi\u00e0 provato l’introduzione di cazzi di gomma, sia in vagina che dietro, ma sempre e solo di tipo normale, fissi, diciamo. Da ragazza avevo usato anche un vibratore, per la masturbazione, ma, sar\u00f2 pure all’antica, io preferisco farlo col pene vero, non c’\u00e8 paragone.<\/p>\n

Mi preparo sul tavolo una spessa coperta di lana e poi mi invit\u00f2 a salirci sopra supina. Mi alz\u00f2 le gambe dai piedi e, per prima cosa, mi fece una leccata di figa lunghissima e spossante. Il calore del piacere mi invase di nuovo. Lui mi port\u00f2 quasi sul punto di avere il primo orgasmo ma poi si blocc\u00f2.
Si alz\u00f2 in piedi e mi penetr\u00f2 immediatamente, in modo quasi tecnico, senza troppa enfasi; mi scop\u00f2 per alcuni minuti, credo avesse solo intenzione di prepararmi la vagina a ricevere il trapano.
Ora ero eccitata e sapevo di potermi fidare del mio amore, mi rassegnai a lasciarlo fare, sperando che dopo il &#034giochetto&#034 avremmo fatto l’amore, come al solito… come piace a me: senza oggetti e senza freni.<\/p>\n

Prese il trapano che non aveva fili e vidi che ci montava sopra un preservativo; lo &#034sciabolone&#034 color carne era tanto lungo che il profilattico lo copriva solo per poco pi\u00f9 della met\u00e0. Non era un problema: &#034Tanto, pensai, mi lascer\u00f2 penetrare solo per pochi centimetri… sempre se non sento dolore.&#034
Mio marito cosparse poi il membro di gomma e pure la mia figa di lubrificante della Durex. Lo avevamo gi\u00e0 in casa perch\u00e9 lui ama farmi il culo, e col tempo ho imparato a goderne anch’io.
Con l’apparecchio spento, ha iniziato a giocarci toccandomi sotto e massaggiandomi con la unta del pene; me l’appoggiava sul monte di Venere e poi scendeva allargando un poco le grandi labbra e stuzzicando il &#034clito&#034.
Mi rilassai. Poggia i piedi sulle sue spalle e allargai le cosce per permettergli di lavorarmi per bene, senza impicci nei movimenti. Quando sentii premere il cazzo di gomma e iniziare la penetrazione, non ero pi\u00f9 ostile a quell’aggeggio; desideravo ardentemente di ricevere un tubo in vagina, anche se non era un vero pene.
Lui, pian piano, lo infil\u00f2, prima di poco, ma poi inizio a penetrare sempre pi\u00f9 a fondo. Io non mi lamentai. Avrei tanto voluto prendere il suo pene in bocca, anche perch\u00e9 si era fatto moscio… ma sarebbe stato impossibile in quella posizione. Mi rassegnai a starmene buona ancora un po’, non volevo dargli una delusione.
Quando la mia figa si era abituata allo spessore e alla lunghezza di quel grosso arnese, mio marito lo tir\u00f2 tutto fuori e lo accese. Un debole ronzio invase il soggiorno, per fortuna non era un rumore fastidioso.
Non saprei spiegare perch\u00e9 ma quando vidi che il cazzo ruotava sul trapano ne restai sorpresa e mi venne quasi da ridere… chiss\u00e0 cosa mi aspettavo; forse che andasse avanti e indietro, non che ruotasse… che sciocca: dopotutto era pur sempre un trapano.
Il cazzone girava su se stesso abbastanza lentamente, mio marito si sput\u00f2 sulla mano libera e mi riemp\u00ec la figa di salica, accarezzandomela ancora, poi mi poggi\u00f2 il glande lubrificato sul clitoride e la sua pressione mi piacque.
Le cose presero una piega inaspettata solo quando ritorn\u00f2 a infilarmelo tra le labbra della figa, stavolta l’oggetto non era fermo ma ruotava e, credo, tremasse pure leggermente, perch\u00e9 mi sentivo scossa anche da piccolissime percussioni.
Come faccio a spiegare ci\u00f2 che provavo? Vi posso solo dire che mi sembrava di toccare il paradiso con le mani e che, quando mio marito cap\u00ec che poteva penetrare pi\u00f9 dentro, cominciai a gridare di piacere, incapace di fermarmi.
Il cazzo mi venne infilato assai lentamente, credo ci mettesse pi\u00f9 di un minuto, ma me lo mise tutto dentro… mi sembrava impossibile, ma non mi lamentai, non sentivo alcun dolore, solo un piacere folle. Appena la punta mi tocc\u00f2 la cervice, sussultai vero l’alto e lui indietreggi\u00f2, mentre io, incapace di tenermi iniziai a venire.
Non avevo mai provato un orgasmo cos\u00ec… pulsava, aumentava e diminuiva, ma non si fermava mai. Credo di essere venuta per decine di volte… e la goduria aument\u00f2 quando lui acceler\u00f2 un poco la trapanazione.<\/p>\n

Ormai che sapete tutto, non posso nascondervi il finale!
IO credo che mio marito non ci avesse pensato prima… forse gli piacque il risultato, forse cap\u00ec che ero impazzita di piacere. Ero nuda e sudata e mi mordevo le dita della mano, le gambe sussultavano e i piedi sciabolavano nell’aria, perch\u00e9 io ero incapace di trattenerli. Quando me lo sfil\u00f2 che ancora ruotava, mi accasciai su un lato, spossata dalla tensione muscolare. Tremavo ancora e mi bagnavo.
Lui mi lasci\u00f2 riposare ma intanto mi cosparse con ua dose abbondate di vaselina il buchetto del sedere.
Normalmente, al solo pensiero della grandezza di quel membro di gomma, sarei scappata dal tavolo ma ormai ero troppo piena di libidine per dire no a qualsiasi cosa.
Lo lasciai fare, rassegnata.
Fece come prima… mi apr\u00ec il culo lentamente col trapano spento e fece in modo che la dilatazione non fosse troppo dolorosa. Quando il buchetto fu abbastanza slargato e lo sfintere si arrese all’inculata. Ancora una volta lo tir\u00f2 fuori e solo allora lo riaccese.
Mi punt\u00f2 l’ano e si ferm\u00f2 cos\u00ec, con quel glande che premeva e frullava tra le mie natiche unte, mi si rizzarono i capelli sulla nuca.
Questa volta non lo fece girare piano ma molto veloce, poi inizi\u00f2 a premere e mi incul\u00f2.
Fu una cosa straziante e incomprensibile, mi sentivo effettivamente trapanata.
I giri di quell’affare diabolico si ripercuotevano su tutto il mio essere, mi vibravano persino, le mascelle, i denti. Mi sentivo girare il cervello, come se il trapano, dal culo, riuscisse a farmi girare la spina dorsale. Il piacere indescrivibile e incontrollabile mi fece provare pi\u00f9 volte la sensazione di svenire.
Lui teneva col braccio stretto ai fianchi il trapano, tutto infisso nel sedere, e inizi\u00f2 a frullarmi la figa. Non credevo ai miei occhi: lunghi spruzzi trasparenti zampillavano per la stanza… incredibile a dirsi, ma partivano dalla mia figa, schizzando lontano, verso l’alto. Non so per quanto venni ancora…
Ritornai a capire solo quando mio marito mi sfil\u00f2 il trapano dal culo e, masturbatosi per nemmeno un minuto, mi incul\u00f2 a sua volta, venendo copiosamente tra le mie natiche. Non gliel’ho mai detto, forse era effetto delle vibrazioni, forse ero troppo indolenzita, ma la penetrazione del suo cazzo non l’ho neanche sentita. Mi accorsi che veniva dai suoi mugugni eccitati.
Ho dormito quel pomeriggio, incapace di restare in piedi, ho dormito tutta la notte e la domenica ero ancora scossa.
Il culo mi \u00e8 rimasto &#034sconvolto&#034 per alcuni giorni.
E’ stato meraviglioso… ma. per il momento, non lo abbiamo fatto pi\u00f9!
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