Era una giornata come tutte le altre: Sveglia, lavoro, rientro a casa nel primo pomeriggio!
Fin qui tutto normale, pranzo ed esco sul balcone per fumare una sigaretta, guardo le macchine passare, chi rientra da scuola, insomma mi godo la mia sigaretta.
Improvvisamente la mia vicina, che sogno di scoparmi da anni, appare sul balcone di fronte; stava scuotendo la tovaglia!
La guardo ma lei non si accorge che la sto scrutando e spogliando con gli occhi, un vestitino leggreo quasi trasparente, di quelli che si mettono in casa per star piu comodi, piedi scalzi e le sue tette &#034oh si le sue tette&#034 che meravigliosa visione!<\/p>\n

Avevo gi\u00e0 il cazzo duro!
Lei, sposata con prole, mi ha sempre dato l’impressione di una gran maiala e gran scopatrice! Il marito, ricco e costantemente a lavoro, secondo me gli faceva mancare qualcosa…<\/p>\n

Rientrai dentro e cominciai a pensarla, si avevo il cazzo in mano! Duro come il marmo e immaginavo la sua bocca sul mio cazzo e le mie mani che sfiorassero i suoi turgidi seni! Mi fermo… non voglio sborrare, rimetto il cazzo nei pantaloni ma mi sento nervoso…<\/p>\n

Ho bisogno di fumare ancora! <\/p>\n

Esco in balcone e accendo un’altra sigaretta, me la gusto, e cerco di guardare ancora nel balcone della vicina, ma lei questa volta non c’\u00e8…che peccato!<\/p>\n

Continuo spensierato a godermi la sigaretta quando d’improvviso sento &#034ma non fumi un po troppo?&#034 &#034l’hai buttata nemmeno 20 minuti fa&#034…<\/p>\n

Era lei… Maria! Si il suo nome \u00e8 Maria, la mia vicina! Pensai, ma se nemmeno mi ha guardato prima, come fa a sapere che avevo gi\u00e0 fumato poco fa?<\/p>\n

Io: &#034Buon pomeriggio Maria, b\u00e8 si in effetti dovrei smetterla di fumare cosi tanto, mi capita quando sono nervoso&#034
Lei: &#034Ciao, lo sai che il fumo nuoce, io ho smesso qualche anno fa, ma qualche volta mi sale la voglia&#034<\/p>\n

Io pensai tra me e me: &#034sai che voglia sale a me quando ti guardo&#034<\/p>\n

Lei continuo: &#034e poi… perch\u00e8 sei nervoso? guarda che bella giornata, io ho un caldo, e poi io dovrei essere nervosa, il condizionatore fa i capricci&#034 e si sporgeva mettendo in vista le sue belle tette sode, gli squilla il cellulare &#034scusami, \u00e8 mio marito&#034.<\/p>\n

Stavo impazzendo, il cazzo mi stava per esplodere, mancava poco che mi uscisse dalle tasche!<\/p>\n

Lei: &#034oh scusa, mio marito, oggi non torna nemmeno, \u00e8 una settimana che sta gi\u00e0 fuori per lavoro&#034.
Io: &#034il lavoro \u00e8 sacrosanto&#034 non sapevo cosa dire
Lei: &#034si certo, ma anche la famiglia, vedi ora mi sono innervosita ancor di pi\u00f9, mi lascia sola anche oggi!&#034<\/p>\n

La mia mente era gi\u00e0 andata avanti.. pensavo al suo culo, pensavo a quella voce erotica… avrei voluto azzardare… ma…<\/p>\n

Lei: &#034dai, mi hai fatto venire voglia di fumare, vieni qua, ti faccio il caff\u00e8 e tu mi offri una sigaretta!&#034<\/p>\n

Non ci stavo capendo nulla, non riuscivo a dire ne si ne no, non credevo fosse possibile!<\/p>\n

Lei: &#034 intanto mi dai anche una controllatina al condizionatore, se vuoi…&#034<\/p>\n

O la va o la spacca, io vado…forse me la scopo forse me la scopo.<\/p>\n

Io: &#034Maria, il tempo di mettermi le scarpe e arrivo&#034.<\/p>\n

La mia testa ormai era partita,stavo solo pensando al suo corpo, nient’altro era importante per me. Prendo le chiavi di casa, mi spruzzo un po di profumo, chiudo la porta e mi avvio verso casa di Maria!<\/p>\n

Suono al citofono e sento &#034ah mai se arrivato? dai su, sali ti sto aspettando…&#034<\/p>\n

Busso alla porta e mi apre una dea, era li che mi attendeva per il caff\u00e8, entro e mi siedo.<\/p>\n

Lei: &#034 allora, sei stato veloce a venire, spero solo tu non sia cosi veloce in tutto…&#034 Non ci credevo, non so cosa volesse dire, ma me la stavo gi\u00e0 immaginando a pecorina.
Io: &#034dipende…&#034 ero immobile non sapevo davvero cosa dire.<\/p>\n

Lei: &#034dai, se riesci controlla un attimo il condizionatore, io preparo il caff\u00e8&#034<\/p>\n

Mi misi a controllare quel diavolo di condizionatore, ma io non ci avevo mai messo mani ad un condizionatore &#034quanti cucchiaini di zucchero?&#034<\/p>\n

Io: &#034uno e mezzo va bene&#034<\/p>\n

Sento dei passi avvicinarsi a me,era scalza quando sono entrato, perch\u00e8 sento dei tacchi?<\/p>\n

Lei: &#034ecco il caff\u00e8&#034.<\/p>\n

Mi volto e dietro di me vedo una donna 40enne, vestaglia nera e un tacco 12 da capogiro…<\/p>\n

Lei: &#034allora? che aspetti? lo vuoi o non lo vuoi questo caff\u00e8?&#034<\/p>\n

Mi avvicino e penso &#034gli salto addosso, mal che vada mi becco uno schiaffo&#034
Bevo un sorso di caff\u00e8 e lei inizia a toccarmi il cazzo da sopra i pantaloni<\/p>\n

Lei: &#034lo sapevo che avevi un bel cazzone, e tu avevi capito che volevo scopare, quindi adesso mi scopi come meglio credi&#034
Non me lo faccio dire due volte, le infilo la lingua in bocca e stringo i suoi seni, ma lei non vuole essere baciata, si inginocchia, mi slaccia la cintura ed inizia a spompinarmi come se non avesse mai visto un cazzo.<\/p>\n

Lei: &#034mmm duro, e bello grosso, mio marito non me lo fa succhiare da tempo, secondo me ha l’amante, ti sembra che io non sia una gran bella amante?&#034 Continua a spompinarmi con maestria, ma io la voglio scopare, la fermo di colpo la giro e la metto con le mani sul tavolo.<\/p>\n

Io: &#034cara Maria, adesso ti faccio godere come una maiala, tieni prendilo sto bel cazzo!&#034
Inizia ad urlare di piacere, lei \u00e8 calda e bagnatissima, il mio cazzo entra ed esce dal suo corpo con un moto cosi armonioso, \u00e8 tutta un fremito&#034<\/p>\n

Lei: &#034siii, scopami porco, lo so che ogni tanto mi spii e adesso sei qui e mi stai aprendo, siii daiii non fermarti e non venire… quel cornuto di mio marito sta a lavoro ed il vicino mi scopa, siiii daiiii&#034<\/p>\n

Urlava, godeva, cazzo come godeva. Le stringevo i capezzoli e le tiravo i capelli, era qualcosa di sublime… sentivo le palle sbatterle addosso ed i suoi gemiti crescere a dismisura.<\/p>\n

lei: &#034scopami porco scopami….ahhh aaaaahhh&#034<\/p>\n

Il suo primo orgasmo, tremava ed era bagnatissima, decisi di mettergli un dito in culo &#034aaahh&#034 disse lei… &#034siii vuoi scoparmi anche il culo? Fa pure…&#034 non credevo alle mie orecchie, mi scopavo la vicina, Moglie e mamma, ma tanto porca!<\/p>\n

Lei: &#034aspetta aspetta, prima di mettermelo in culo voglio succhiartelo ancora&#034<\/p>\n

La sua bocca era calda, rovente, mi sputava sul cazzo, un pompino degno di una pornostar&#034<\/p>\n

Io: &#034Basta! Girati che ti voglio inculare… Puttana che non sei altro&#034 e iniziai ad affondare il cazzo nel suo bel culo burroso.<\/p>\n

Lei: &#034aaah cazzo.. mi fai male…ma continua…si continua, trasformalo in goduria Scopami il culo mio caro vicino, vaiii fammi tua!&#034<\/p>\n

Non riuscivo pi\u00f9 a reggere l’eccitazione, stavo per esploderle dentro il culo, lei se ne era accorta!<\/p>\n

Lei: &#034stai per sborrare eh porco? vuoi riempirmi il culo? lo so che vuoi riempirmi il culo.. spingi spingiiii porco!&#034 <\/p>\n

Urlava, sembrava indemoniata! Di colpo si ferm\u00f2, si inginocchi\u00f2 e disse: &#034inondami il viso, mio marito non lo ha fatto mai… dai sborrami in bocca&#034 me lo menava con gran classe, ci sputava sopra(chiss\u00e0 quanti porno avr\u00e0 guardato sta zoccola), mi prese le palle in bocca e mi guardava negli occhi, io stavo per arrivare!<\/p>\n

Lei:&#034sborra maiale , sborraaaa!&#034<\/p>\n

La inondai.. un getto caldo, le imbrattai la faccia e lei ingoiava tutto, non ne lasci\u00f2 nemmeno una goccia, ed io ero sfinito!<\/p>\n

Lei: &#034bravo… bravo…&#034<\/p>\n

Fin\u00ec cosi, ci rivestemmo, lei inizio a toccarmi nuovamente il cazzo, ne voleva ancora, mi mise una mano sulla bocca e disse: &#034senti maiale, abbiamo scopato, ma mio marito e nessun’altro deve saper nulla, ti sei accorto che oggi sul balcone non avevo le mutandine? la prossima volta guarda attentamente, se non porto le mutandine, a casa non c’\u00e8 nessuno e tu puoi venire,se porto le mutandine non guardarmi nemmeno ok?&#034<\/p>\n

Io: &#034Si certo, quindi posso scoparti ancora?&#034
Lei: &#034se non porto le mutandine&#034<\/p>\n

Uscii di casa ma lei mi ferm\u00f2 sulla porta, &#034la sigaretta, dovevi offrirmi una sigaretta! Io ti ho offerto il caff\u00e8…&#034<\/p>\n

Tornai a casa e mi masturbai altre due volte pensando a lei, al suo profumo al suo culo…<\/p>\n

Sono mesi che sto sul balcone, ma lei ha sempre le mutandine o dei jeans… chiss\u00e0…
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