Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/bestsexstory/public_html/wp-content/wp-cache-config.php:110) in /home/bestsexstory/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1667

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/bestsexstory/public_html/wp-content/wp-cache-config.php:110) in /home/bestsexstory/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1667

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/bestsexstory/public_html/wp-content/wp-cache-config.php:110) in /home/bestsexstory/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1667

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/bestsexstory/public_html/wp-content/wp-cache-config.php:110) in /home/bestsexstory/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1667

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/bestsexstory/public_html/wp-content/wp-cache-config.php:110) in /home/bestsexstory/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1667

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/bestsexstory/public_html/wp-content/wp-cache-config.php:110) in /home/bestsexstory/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1667

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/bestsexstory/public_html/wp-content/wp-cache-config.php:110) in /home/bestsexstory/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1667

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home/bestsexstory/public_html/wp-content/wp-cache-config.php:110) in /home/bestsexstory/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1667
{"id":2504,"date":"2016-09-17T19:07:45","date_gmt":"2016-09-17T19:07:45","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=2504"},"modified":"2016-09-17T19:07:45","modified_gmt":"2016-09-17T19:07:45","slug":"la-signora-che-lavorava-alle-poste-4","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/la-signora-che-lavorava-alle-poste-4.html","title":{"rendered":"la signora che lavorava alle poste 4"},"content":{"rendered":"

Era passato qualche giorno da quando la puttana era con noi e la cura di cazzi, porno e poco cibo stava funzionando, avevo ripreso una bella 42 di taglia e oramai viveva in uno stato orgasmico confusionale per quasi tutta la giornata, in pi\u00f9 era diventata una star del web, infatti si esibiva in cam a volto scoperto.Tutto questo mentre le autorit\u00e0, che ricercavano quella donna impiegata alle poste, brancolavano nel buio.
Ma i soldi da lei guadagnati non bastavano per farle una bella quinta di seno cos\u00ec Paolo decise di operarla lui.
Fu un altro sabato campale, cos\u00ec mentre io chattavo alla ricerca di un vero bull su xhamster, lui oper\u00f2 per tutta la mattina con pochi mezzi e molta buona volont\u00e0; sal\u00ec per le due tutto sudato.
&#034E’ andata bene ma mi \u00e8 scappata la mano mi \u00e8 venuta una sesta&#034 mi disse sorridendo
Scesi a vedere, la puttana ancora dormiva, Paolo aveva fatto un buon lavoro a parte le piccole cicatrici sotto i seni ma poco male e ci erano rimasti pure soldi.
&#034Bravo ora se perde un altra tagli\u00e0 di vita \u00e8 perfetta&#034
&#034E con i soldi rimasti?&#034 chiese Paolo
&#034Botulino per le labbra&#034 risposi io &#034cos\u00ec sembrer\u00e0 veramente un mignottone&#034
Paolo sorrise e prese la siringa e le gonfi\u00f2 le labbra modello canotto.
Appena si risvegli\u00f2 la signora delle poste era sola e nuda in una stanza del piano di sopra, era la prima volta per lei. si guard\u00f2 allo specchio ed era irriconoscibile, sembrava una pornostar un p\u00f2 aldil\u00e0 con gli anni ma ancora piacente. Scoppi\u00f2 a piangere per qualche minuto pensando alla sua vita andata al marito e alla figlia che tra poco avrebbe compiuto 18 anni, poi si riprese and\u00f2 verso lo specchio e si guard\u00f2 piacendosi, si tocc\u00f2 seni e labbra: era chiaramente confusa. Ci mise un p\u00f2 infatti a realizzare che per la prima volta l avevamo lasciata sola senza legarla.
Nel frattempo Paolo, dopo una bella doccia, si affrettava a tornare Monia,infatti ultimamente la preferivo en femme. Io nel frattempo mi ero attardata online con un tal Giorgio, un ragazzo palestrato di 19 anni ma con l’aspetto e la sicurezza di un uomo sui 35, avevamo fissato un appuntamento, era la prima volta che vedevo un uomo ma Paolo ancora non lo sapeva.
Intanto la signora delle poste, realizzato di essere sola, cerc\u00f2 dei vestiti nella stanza ma trov\u00f2 poco solo delle autoreggenti color carne con dei fiori neri, una mini di jeans e un top fucsia che le copriva a malapena il nuovo seno. Indoss\u00f2 tutto velocemente, gir\u00f2 la maniglia ed inaspettatamente la porta era aperta e quelle scarpe altissime su cui aveva vissuto in quei giorni erano li, meglio di niente pens\u00f2; le indoss\u00f2 pensando sorpresa che non ci fosse nessuno e che non sentisse nessun rumore, quindi continu\u00f2 a sculettare per tutto il corridoio di quella casa fino ad arrivare vicino al portone di ingresso. Li si freg\u00f2 un pellicciotto leopardato e un occhiale nero avvolgente e con non poco timore apr\u00ec.
Non usciva da quella casa da quando fu sequestrata quella famosa notte di pioggia e molto in lei e fuori di lei era cambiato. Apr\u00ec la porta e la luce del sole le fece uno strano effetto, pens\u00f2 che in giro vestita cos\u00ec e cos\u00ec cambiata nell aspetto non sarebbe stata facilmente riconoscibile n\u00e8 sarebbe stato facile da spiegare alla famiglia una volta giunta a casa.
Cominci\u00f2 a camminare per le strade periferiche della sua citt\u00e0, ancheggiando oscenamente per via delle scarpe, del tanto sesso degli ultimi tempi e anche perch\u00e8 qualcosa dentro di lei le diceva di farlo. dopo pochi metri passa un tizio sulla sessantina su una cabriolet si affianca alla donne e le dice:
&#034Ehi puttanella,quanto prendi tutto completo?&#034
La donna sentendosi chiamata cos\u00ec si gira di s**tto un p\u00f2 per abitudine ma soprattutto perch\u00e8 pensava di essere stata raggiunta dai suoi sequestratori.
Rispose istintivamente &#034no non sto lavorando ma ho bisogno di un passaggio&#034
&#034ma per chi mi hai preso per un tassista?&#034 il tizio sgomm\u00f2 via imprecando.
Nel frattempo Monia mi raggiunse in salone con un leggings pitonato e una maglia larga a righe laterali che le lasciavano scoprta una spalla da dove si notava un reggiseno fucsia.
&#034Che faccio?&#034 mi disse mettendosi in ginocchio ai miei piedi.
Io dissi rivogendomi al tipo con cui chattavo via skype &#034Guarda Giorgio&#034 e girai la webcam verso Monia che istintivamente si ritrasse &#034questo \u00e8 il mio capolavoro, la mia maritina frocietta, ti piace?’&#034 presi Monia per testa e la mostrai al ragazzo che rimase un attimo basito,per Monia era la prima volta che qualcuno la vedeva in faccia.
La signora delle poste intanto continuava la sua fuga, dopo pochi metri e dopo tante suonate di clackson not\u00f2 che dietro di lei si era creato un capannello di uomini, un gruppo di extracomunitari di ritorno dalle campagne antistanti, la donna aveva addosso uno strano mix di paura ed eccitazione, era come se fosse in astinenza dai suoi giochini sessuali che aveva subito nell ultimo periodo ma nonostante questo combatteva se stessa e mentre camminava tirava il pi\u00f9 possibile gi\u00f9 la mini che continuava a risalire e su il pellicciotto che copriva i seni prorompenti.
Ad un certo punto il vento le port\u00f2 via i larghi occhiali da sole facendoli cadere a terra davanti a lei, la postelegrafonica istintivamente si pieg\u00f2 per riprenderli facendo vedere il suo culo al capannello di uomini che la seguiva, i quali,estasiati dal panorama, allungarono il passo nel tentativo di raggiungerla, la donna gir\u00f2 a destra ed entr\u00f2 nelle viuzze del centro storico nel tentativo di seminarli e per raggiungere pi\u00f9 presto casa sua.
Nel frattempo io mostravo Monia al mio nuovo amico, lei era un p\u00f2 seccata, io lo notai ed insistevo, la invitai a mostrare il culo a quell uomo che l’avrebbe resa cornuta anche se lei ancora non lo sapeva, poi me ne liberai dicendole:
&#034Ora vattene frocietta che questo \u00e8 un uomo vero e vuole vedere donne vere&#034
Fu in quel momento andando nel corridoio che Monia vide la porta aperta e si accorse che la puttana delle poste era fuggita.
Lei, non se la passava un granch\u00e8 bene, gli uomini l’avevano raggiunta tanto da parlarle e la incalzavano di domande, uno si cacci\u00f2 anche il cazzo nero e la invit\u00f2 a guardarlo.
&#034Ehi bella dove vai?&#034disse uno dei 4.
La donna non rispondeva e camminava
&#034La vuoi una botta?&#034 disse un altro
&#034Quanto vuoi abbiamo i soldi&#034disse un terzo
Alla fine si fece avanti il quarto che con uno s**tto le si balz\u00f2 davanti tanto da farla fermare. &#034Come ti chiami&#034 le disse,
la donna gli disse il primo nome che gli venne in mente &#034Eva&#034.
Quando Monia venne a dirmi che Eva,l’ex signora delle poste, era scappata aveva un colorito cadaverico nonostante il fondotinta abbondante, io nel frattempo avevo appena chiuso con il mio nuovo giovane amico.
&#034Signora Padrona abbiamo un problema&#034 mi disse
&#034Che c’\u00e8 Monia, abbiamo terminato le provviste? vedi che da oggi la spesa la vai a fare vestita cos\u00ec&#034 gli dissi io.
&#034La signora delle poste \u00e8 scappata&#034 rispose Monia
Io non feci un cenno mi limitai a rispondere &#034allora vedi che era proprio destino che oggi dovevi uscire vestita da quello che sei, un inutile frocietta&#034
Monia ci rimase male ma non ribbatt\u00e8, sapeva che avevo ragione, se ne stava convincendo sempre di pi\u00f9, ci infilammo quindi nella mia auto e ci mettemmo alla ricerca di quella spudorata.<\/p>\n

L’ex signora delle poste, novella Eva, alz\u00f2 la testa e vide in lontananza casa sua fuori le mura del centro storico, ma non fece in tempo a raggiungerla perch\u00e8 fu avvinghiata da quei 4 forsennati.
L’uomo davanti la baciava lascivamente mettendole dentro la bocca tutta la sua lingua.
Un altro la teneva da dietro e le strusciava il cazzo sul culo, mentre gli altri due rimasero sui lati per non farla scappare ma si era abbassati i pantaloni e la obbligarono a prenderglielo in mano.
Eva si rese conto che non poteva pi\u00f9 sfuggire a quei 4 ceffi in pi\u00f9 gli stava salendo una strana eccitazione nella testa che non riusciva a spiegare,comincio a lavorare con le mani i cazzi ben dotati dei 4 neri, il tutto a pochi metri da casa sua anche se protetta dalle mura della citt\u00e0 vecchia.
Si pieg\u00f2 a ciucciare di volta in volta i cazzi scuri che gli si erano capitati davanti, mentre i tipi ravanavano con poca delicatezza tra i suoi seni e la sua passera, il top e la mini infatti erano diventati solo un filo di stoffa all altezza dell ombelico.
Poi gli uomini la adagiarono su un divano sporco e sfatto buttato accanto ad un bidone della spazzatura e messa a pecora cominciarono a cavalcarla uno per volta mentre lei succhiava e masturbava gli altri.
Io e Monia nel frattempo la cercavamo ovunque tranne nel centro storico dove l’ingrsso alle auto era off limits.
Dopo essersela fatta un p\u00f2 tutti i primi due cominciarono a venire, uno dei quali gli venne dentro( la donna non prendeva anticoncezionali), il secondo invece gli venne in faccia copiosamente dopo un lungo pompino. I due rimasti cos\u00ec decisero di scoparsela contemporaneamente culo e fica e glielo annunciarono e lei non fece nessun cenno di disapprovazione anzi si lecco il dito pieno di sborra dal rivolo che le colava dalla faccia.
Cos\u00ec lo presero come un invito e la sfondarono analmente mentre veniva dentro di lei il terzo nero. Per l eccitazione comincio ad urlare tanto che dalla casa in fondo alla strada (casa sua per intenderci) un uomo, (suo marito) si affacco per vedere cosa stesse succedendo.
Nel frattempo Io e Monia avevamo deciso di passare a controllare se fosse tornata a casa e ci trovammo tutti li sul luogo dell accaduto.<\/p>\n