BEA LA MIA RAGAZZA MAMMA ZIA E SORELLA<\/p>\n

La prima volta zia Concetta<\/p>\n

Come gi\u00e0 raccontato\u2026.o forse no\u2026
Bea, la mia ragazza, ha un pap\u00e0, ottima persona ma poco presente, una sorellina, Barby giovane porca con un paio di tette su cui svettano dei larghi capezzoli rosa, una zia, Concetta, zitella sui cinquanta anni, un poco trasandata, con due tette grosse ed un po\u2019scese, ma un bel fisico, che mi serve e riverisce come un Deo ed ultima, ma non ultima, una mamma, Maria, Femmina alfa, \u00e8 Lei la padrona di tutto e mi adora siamo dello stesso segno e la pensiamo nello stesso modo su tante cose ci siamo sempre appoggiati e stimati\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026.
Se avete gi\u00e0 letto storie precedenti sapete che sono spesso a casa loro, tranquillamente, con tutti i familiari si gioca si scherza sempre con grande armonia.
La mamma ha una boutique in casa, \u00e8 la pi\u00f9 forte della regione, utilizza una grande stanza solo per questo, \u00e8 una stanza fantastica, specchi ovunque e centinaia di capi griffati, accessori e lingeria.
Nella casa c\u2019\u00e8 un continuo passaggio di donne che vengono a comprare.
Spesso la situazione mi eccita, ci sono delle donne davvero fantastiche che si chiudono nella stanza vendita per le prove.
A volte ci sono solo donne facoltose, ma con dei corpi certo non tanto attraenti, queste magari restano delle ore chiuse per scegliere solo il meglio.
Inoltre, decine di massaie, professioniste, impiegate, e sicuramente anche qualche\u2026Troia.
Qualche volta ho spiato dal buco della serratura e ne ho viste di tutti i colori, vedevo queste porcellone con indosso solo mutandine veramente provocanti magari a seno scoperto o magari provarsi lingeria senza indossare niente di altro in due o in tre\u2026 magari delle culone che cercavano di infilarsi delle cose da ragazzina\u2026.Comunque arrapanti al massimo.
Tutto questo stimolava in me pensieri erotici che mi facevano avere sempre il membro in erezione\u2026..
Alla mia et\u00e0 c\u2019erano i ragazzi come tanti miei amici, che andavano nei cinema a luci rosse, Io ci sar\u00f2 andato una, due volte, cosa vedevano pi\u00f9 di quello che vedevo Io ?
\u2026.Niente\u2026ed Io lo vedevo gratis e dal vivo\u2026.A volte La Maria per sistemare mutandine e reggiseno alle clienti o amiche, palpava e tastava fighe e tette come nelle migliori scene dei film di quella epoca, ed Io potevo osservare tutto da quello spioncino sulla camera delle prove.
Poi con la mia Bea andavamo in giro per il mondo e ovunque ci capitasse scopavamo come dei ricci ( \u00e8 un modo di dire, ma non ho mai capito bene, secondo me i ricci scopano poco perch\u00e9 si pungono, comunque). <\/p>\n

\tCi\u00f2 premesso\u2026<\/p>\n

Una domenica mattina, verso le dieci busso alla porta della mia bella, mi apre la mamma , con indosso un accappatoio bianco, era piena di goccioline\u2026..
\u201c Ciaaaoo\u2026che ci fai qui?\u201d.
Aveva quei capelli corvini bagnati e lisci che le scendevano sul bavero dell\u2019accappatoio bianco, gli occhi neri che emettevano fulmini e saette, la bocca rossa ed il viso senza trucco, una vera porcona.
Stringeva con una mano i due baveri ed in mezzo sporgevano le sue tette bianche e gonfie,i miei occhi caddero subito nella sua scollatura, due tettone enormi che lei proponeva alla mia vista.
\t\u2026\u2026..\u201d Sooono venuto per Bea\u2026.posso entrare ? \u201c un attimo di silenzio e Lei. :
\u201cBea non c\u2019\u00e8, ma dai entra \u00e8 un piacere\u2026.. \u201c
E cos\u00ec dicendo molla la presa al bavero dell\u2019accappatoio che le si apre fino a mostrare il bordo di due aureole scure che subito mi fecero indurire il cazzo nei pantaloni.
La porcellona butt\u00f2 un occhio subito alla mia patta e si pass\u00f2 la lingua sulle rosse labbra.., furono pochi secondi, Io ero inebetito non sapevo come agire\u2026., ma apparse come al suo solito l\u2019arpia, Zia Concetta\u2026\u2026.
\u201d Maria, ma che fai?, vai dentro ad asciugarti\u201d
e la spinse via quasi a proteggerla con il suo corpo, poi mi accolse Lei, in cucina \u2026
\u201d Che dici adesso ti faccio un bel caff\u00e9 \u201c\u2026
\u201c ma grazie se non c\u2019\u00e8 Bea vado via..\u201d.
\u201c ma no, adesso va via Maria e poi l\u2019aspettiamo insieme Bea\u2026dai mangia qualcosa mentre viene su il caff\u00e8 \u201c
La zia, dopo avermi fatto sedere su di uno sgabello alto, posto vicino alla penisola in legno, mi porta un piattino con dei dolcetti, un bicchiere di aranciata\u2026e mi accarezza il viso come era solita fare.
Rientra in cucina Maria a cui stavo ancora pensando\u2026\u00e8 vestita con una maglia bianca aderente ed una gonna nera sopra al ginocchio, una collana scura.
\u201c Dammi il caff\u00e9 che devo scappare\u201d
Mi da un bacio e dopo aver preso due borse scappa via raccomandando Concetta di non mandarmi via fino a che non fosse rientrata la figlioletta Bea.
Mi trovo da solo con zia Concetta. Tempo indietro Barby, la sorellina di Bea, pi\u00f9 volte davanti a me aveva incitato la zia a farmi vedere le sue tettone e la zia aveva sempre glissato\u2026..ma mi aveva sempre stuzzicato un interesse morboso.
Eravamo soli, sapevo che la zia scopava solo con il fruttivendolo suo amico, almeno due volte a settimana.
Lei, mi porge il caff\u00e9 in una tazza e mi dice\u2026
\u201d ci vuoi un po\u2019 di latte ??\u201d
Io\u2026
\u201c No grazie \u201d
\u201c ma guarda che questo \u00e8 fresco fresco devi assaggiarlo ti piacer\u00e0 \u201c
\u201c ma zia grazie no\u2026\u201d
Lei senza pensarci un attimo tira fuori una tettona e spruzza latte nel mio caff\u00e9 \u2026..non potevo credere che una donna cos\u00ec anziana potesse spruzzare tanto latte.
Che schifo penso, non ho mai bevuto il latte di una vecchia\u2026, ma provo il cappuccino e mi piace, mentre bevo la zia mi massaggia il cazzo duro nel pantalone\u2026\u2026
Apre la zip e lo afferra tra le mani, \u00e8 in ginocchio davanti a me con una tetta fuori dal vestito, io sto bevendo il suo latte\u2026ed il mio cazzo \u00e8 durissimo, lei lo afferra e lo dirige verso la sua bocca inizia a leccare la cappella, inizia a succhiarla e si infila fino in fondo alla gola tutta l\u2019asta.
E\u2019 affamata una cinquantenne che ha voglia di un bel cazzo giovane e tosto mi spompina, alla grande mi trattiene con forza le palle e mi succhia fino a quando non riesco a trattenermi pi\u00f9\u2026
le sparo in bocca una quantit\u00e0 di sborra enorme, ma lei non batte ciglio ed ingoia tutto\u2026poi mi lecca e bacia la cappella fino a pulirla e lucidarla come se fosse nuova\u2026\uf04a
Poi si alza, mi guarda negli occhi e mi dice con forza ed inappellabile chiarezza..::::
\u201c DA OGGI SEI IL MASCHIO DI CASA, MI PUOI CHIEDERE TUTTO QUELLO CHE VUOI ..E SE NON LO CHIEDI TU, TE LO FACCIO IO\u2026..\u201d
\u201cAdesso vatti a lavare e a rinfrescarti poi vai a casa perch\u00e9 Bea \u00e8 con il padre e torna tardi stasera.\u201d
Saranno frasi del sud pi\u00f9 sud del sud, antiche usanze e retrograde che volete Voi, ma a me hanno sconvolto la vita.
Sono andato via confuso da pensieri morbosi, avrei sposato in quel momento Bea per sposare una intera famiglia\u2026..Poi non \u00e8 successo\u2026purtroppo o no, non lo so, ma ho vissuto anni di goduria esagerata\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026<\/p>\n