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{"id":2354,"date":"2016-09-17T18:31:00","date_gmt":"2016-09-17T18:31:00","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=2354"},"modified":"2016-09-17T18:31:00","modified_gmt":"2016-09-17T18:31:00","slug":"complice-un-dvd-erotico","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/complice-un-dvd-erotico.html","title":{"rendered":"Complice, un DVD erotico…"},"content":{"rendered":"

Eravamo a casa nostra, mia moglie Marisa ed io, con la nostra amica Ornella, seduti sui divani del soggiorno a chiacchierare e ridere. Ci conosciamo da tanti anni, abbiamo fatto vacanze insieme, e quindi c\u2019\u00e8 una certa confidenza fra noi. Ad un certo punto il discorso fin\u00ec sul fatto che lei era da tanti anni che non aveva un ragazzo e che \u201cstava arretrata\u201d in fatto di sesso. Allora scherzai sul fatto che tempo fa le avevo prestato un libro di contenuto porcellino, sulle fantasie erotiche femminili, e lei se l\u2019era tenuto per mesi\u2026 Ridendo rispose che, vivendo con i genitori, aveva dovuto leggerlo di nascosto, un po\u2019 alla volta quando poteva. E che per lo stesso motivo faceva fatica a tenere libri o DVD di contenuto un po\u2019 spinto.
\u201cPeccato\u201d le dissi \u201cavrei potuto prestarti qualche film di Tinto Brass!\u201d
\u201cAncora co\u2019 \u2018sto Tinto Brass! Ma sei fissato\u2026 \u201c rise. \u201cE comunque, no, a casa mia non potrei vederli.\u201d Dopo una pausa aggiunse: \u201cMa scusa\u2026 ma quanti ne hai?\u201d
Per tutta risposta, aprii un\u2019anta della libreria del soggiorno, dove c\u2019\u00e8 la raccolta dei DVD, e le feci vedere la ricca serie del Maestro del cinema erotico. \u201cEccoli!\u201d
\u201cCaspita, quanti! Ahahaha! Marisa, tuo marito \u00e8 proprio un porcello!\u201d
\u201cE che vuoi fare?\u201d rispose lei \u201cnon lo cambio certo a quest\u2019et\u00e0\u2026\u201d
Si alz\u00f2 e si avvicin\u00f2 alla raccolta. Ne prese qualcuno, lesse i titoli e guard\u00f2 le copertine, incuriosita. E anche un po\u2019 eccitata, immagino\u2026
\u201cMa dai, sono schifezze, figurati\u2026 E poi quel vecchio regista bavoso\u2026\u201d
\u201cNo, no, dai, ma scherzi?\u201d le risposi. \u201cAlcuni sono proprio ben fatti e molto erotici! Chiedi a Marisa!\u201d aggiungo provocatoriamente nei confronti di mia moglie, rimasta fino a quel momento un po\u2019 in disparte.
\u201cMarisa!\u2026 Quindi tu hai apprezzato!\u201d insinu\u00f2 Ornella, provocatoria anche lei.
\u201cBeh… Qualcuno \u00e8 divertente, e non \u00e8 troppo volgare\u2026\u201d ammise imbarazzata mia moglie.
\u201cPer esempio, quale?\u201d chiese Ornella.
\u201cBeh\u2026 per esempio quello a episodi\u2026 come si chiama?\u201d finse di non ricordarsi Marisa.
E io subito: \u201cAh, Fermo Posta. E\u2019 anche il mio preferito.\u201d
Lo tirai fuori dalla raccolta: \u201cEccolo, \u00e8 questo. <\/p>\n

E\u2019 composto da tanti episodi brevi, con situazioni di volta in volta diverse. Tutto \u00e8 legato in un\u2019unica storia dal fatto che nel film queste sono storie raccontate a Tinto Brass in forma anonima da suoi fans. In effetti \u00e8 divertente\u2026\u201d
Attimo di pausa imbarazzata. Ci voleva qualcuno che avesse il coraggio di fare la proposta. Mi buttai: \u201cVisto che a casa tua non puoi vederlo, vuoi vederlo qua?\u201d
\u201cEh\u2026 non so\u2026 \u00e8 che sono un po\u2019 curiosa\u2026 Marisa, cosa dici tu?\u201d
Prima che Marisa rispondesse, anche per togliere tutti dall\u2019imbarazzo, mi affrettai a precederla con tono disinvolto: \u201cMa s\u00ec dai, vediamo un episodio solo, tanto per darti un\u2019idea\u2026\u201d
Inserii il disco, mentre Ornella faceva un risolino compiaciuto per la svolta presa dalla vicenda. Con il telecomando, scelsi l\u2019episodio meno spinto, facendolo partire. E\u2019 quello in cui una ragazza sugli spalti di un antico anfiteatro romano si accorge di essere guardata dall\u2019unico altro turista presente, un giapponese che sta sugli spalti di fronte, e in attesa che il suo ragazzo torni si diverte maliziosamente a mostrarsi sempre di pi\u00f9 allo sconosciuto.
\u201cMa daiiii\u2026 Ma insomma, co\u2019 \u2018ste cretinate\u2026\u201d protest\u00f2 un po\u2019 Marisa. E Ornella ridacchi\u00f2 rivolta a lei con un\u2019espressione come per dire \u201ce che ci vuoi fare\u2026?.
Comunque part\u00ec il video e gli sguardi di tutti noi furono catturati dalla scena del film. La protagonista fa vedere la mutandina, poi se la toglie e fa vedere una gran figa pelosa: \u00e8 proprio una bella porcella a voler giocare cos\u00ec, e il suo sguardo sfrontato mentre se la accarezza \u00e8 davvero birichino\u2026 Mi accorsi che le due spettatrici erano sicuramente eccitate, in particolare Ornella guardava rapita il video (si capiva che non era abituata a vedere porno).
Finito l\u2019episodio, Ornella rise imbarazzata. \u201cMa scusa, eh, ma che cavolo di storia\u2026\u201d
Abbiamo riso un po\u2019 con commenti vari, ma si capiva che Ornella \u2013 una volta cominciato \u2013 non voleva finirla cos\u00ec. \u201cDai, vediamo un altro episodio?…\u201d propose ridacchiando.
\u201cOK\u201d risposi subito io, prima che Marisa potesse rovinare la festa. \u201cCe n\u2019\u00e8 un altro non troppo volgare\u2026\u201d E passai a quello in cui una signora incazzata col marito che le ha appena detto che far\u00e0 tardi dal lavoro, riceve una telefonata per errore da un cliente di telefoni erotici, e dopo la sorpresa iniziale, decide di lasciarsi andare e di masturbarsi al telefono con lo sconosciuto, assecondando la perversa conversazione dell\u2019uomo. Anche per dispetto del marito. Il quale per\u00f2, tornato a sorpresa prima del gran finale, la scopre al telefono, si eccita moltissimo, e senza dire una parola esegue ci\u00f2 che l\u2019altro a telefono racconta. Alla fine la sodomizza, facendola godere.
Ornella guardava rapita, ancora pi\u00f9 di prima, e notai anche degli impercettibili movimenti del bacino mentre era seduta sul divano, appoggiata con i gomiti sulle gambe. La storia la prendeva sempre di pi\u00f9, e credendo di non essere vista da noi si agitava sempre pi\u00f9 col bacino, soprattutto quando vide la signora che si sditalinava parlando con lo sconosciuto. Ma quando alla fine vide la protagonista con aria di sfida continuare a masturbarsi di fronte al marito, e l\u2019uomo a telefono che diceva di metterglielo nel culo, e lei che si gir\u00f2 a pecorina perch\u00e9 il marito lo facesse davvero, Ornella sgran\u00f2 sempre pi\u00f9 gli occhi\u2026 La scena finale fu davvero troppo per lei: il marito della protagonista, senza ombra di gelosia per la telefonata in corso, ma eccitato dalla situazione, la penetra dietro, e lei poco dopo gode rumorosamente per effetto dell\u2019inculata, mentre lo sconosciuto a telefono gode anche lui.
L\u2019inculata con orgasmo anale Ornella non se l\u2019aspettava. Sar\u00e0 l\u2019effetto sorpresa, sar\u00e0 che continuava a muovere il bacino strisciando la sua figa sul divano, sar\u00e0 che stava arretrata in fatto di sesso, fatto sta improvvisamente si irrigid\u00ec tutta, e si port\u00f2 le mani sulla faccia: \u201cNoo\u2026\u201d sussurr\u00f2.
Si pieg\u00f2 con la testa verso le ginocchia e dopo un attimo cominci\u00f2 a tremare tutta. \u201cOooh!\u201d le scapp\u00f2, mentre una forte contrazione la fece s**ttare tutta\u2026 Part\u00ec un orgasmo potentissimo e lungo\u2026 Marisa ed io la guardammo tremare tutta senza dire una parola per tutto il tempo.
Finito di godere, Ornella rest\u00f2 con le mani sul viso, senza il coraggio di guardarci.
\u201cChe figuraccia, ragazzi\u2026 Io\u2026 non ho parole, scusatemi!…\u201d
\u201cE di che, scusa? le dissi. \u201cNon preoccuparti proprio.
Dopo una pausa aggiunsi, scherzoso: \u201cGuarda che anche a noi il film fa lo stesso effetto\u2026\u201d
Marisa era in silenzio. La conosco bene, si era eccitata moltissimo, ma era anche dispiaciuta per l\u2019imbarazzo dell\u2019amica.
Improvvisamente Ornella si alz\u00f2 di s**tto, ancora pi\u00f9 preoccupata, e guard\u00f2 il divano. Si sent\u00ec sollevata vedendo che non c\u2019erano macchie dove era seduta, ma \u00e8 pur vero che il suo pantalone era bagnato, si vedeva bene, anche da dietro\u2026 Un attimo dopo Ornella se ne accorse, e ricominci\u00f2 a imbarazzarsi: \u201cDio, che figura\u2026\u201d
Marisa le offr\u00ec un cambio, ma lei rifiut\u00f2. \u201cNo, no, non ti preoccupare\u2026\u201d Si sedette su una sedia di legno, per nascondere la macchia del pantalone. Vista la nostra reazione scherzosa e superato il primo imbarazzo, Ornella ridacchi\u00f2 guardandoci, con l\u2019espressione che vuol dire \u201cma pensa un po\u2019 che cavolo doveva succedere\u2026\u201d
\u201cRagazzi, non lo raccontate a nessuno, mi sento cos\u00ec in imbarazzo\u2026\u201d
\u201cMa no,\u201d le risposi \u201ctranquilla, e poi ti assicuro che anche noi godiamo ogni tanto!\u201d e le feci un occhiolino.
\u201cS\u00ec, ma non cos\u00ec davanti ad altri!\u201d
Marisa le si era avvicinata per solidariet\u00e0. Era sul bordo del divano, giusto vicino alla sedia di Ornella, e l\u2019abbracci\u00f2: \u201cDai, dai tranquilla.\u201d
Presi la palla al balzo, dovevo osare di pi\u00f9\u2026 Tanto pi\u00f9 che Marisa \u00e8 sicuramente eccitatissima, gi\u00e0 con il colpo in canna.
\u201cSentite, facciamo cos\u00ec\u2026 Ecco, tu rimani cos\u00ec, abbracciata con Marisa, senza guardarla\u201d proposi con voce suadente. Non ho spiegato il seguito, ma qualche sospetto \u00e8 venuto ad entrambe. Mi sedetti vicino a Marisa, dall\u2019altra parte, e cominciai a toccarla fra le cosce, arrivando alla mutandina. Sentendo la mia mano, Marisa ebbe conferma dei sospetti\u2026 \u201cNo dai\u2026\u201d
\u201cS\u00ec invece! Cos\u00ec sarete pari, e Ornella non si sentir\u00e0 pi\u00f9 in imbarazzo.\u201d
Sar\u00e0 per solidariet\u00e0 verso l\u2019amica, o molto di pi\u00f9 perch\u00e9 era arrapatissima, ma si lasci\u00f2 andare, aprendo un po\u2019 le gambe.
Le mie dita frugarono sotto la mutandina, la figa era bagnatissima. Come immaginavo non ci volle molto\u2026 Dopo un veloce ditalino, Marisa ebbe un forte orgasmo, durante il quale cerc\u00f2 di contenersi, ma senza poter evitare improvvisi spasmi. Ornella aveva la guancia appoggiata sulla schiena di Marisa; non vedeva ma sentiva le contorsioni dell\u2019amica, continuando a tenerla abbracciata.
\u201cBene, ora siete pari!\u201d dissi alla fine, ridendo.
Un po\u2019 imbarazzate, le due amiche si ricomposero un po\u2019, ma prima che l\u2019atmosfera magica si perdesse, aggiunsi suadente: \u201cPer\u00f2 ora tocca a me!… Non posso mica restare cos\u00ec!\u201d e indicai la protuberanza della patta.
Mia moglie rispose pronta: \u201cBeh, vai in bagno e risolvi il problema!\u201d
\u201cE no, non vale, anch\u2019io voglio farlo qui in compagnia!\u201d
Ma in effetti non potevo masturbarmi cos\u00ec, davanti a loro, senza una loro partecipazione di qualche tipo, sarebbe stato troppo imbarazzante\u2026 e allora proposi:
\u201cFacciamo cos\u00ec\u2026 Voi vi sbottonate la camicetta, e mi fate vedere il reggiseno\u2026 e poi anche sotto il reggiseno\u2026 e io intanto\u2026\u201d
\u201cNo, no, dai\u2026\u201d rispose risoluta Marisa.
\u201cS\u00ec, s\u00ec, invece! Se volete il mio silenzio su quanto successo\u2026\u201d insistetti ridacchiando, fra il serio e il faceto. Si capiva benissimo che Ornella era pronta a farlo, dovevo solo trovare il modo di vincere la resistenza di mia moglie, che non voleva fare la parte della cornuta. Allora, con un colpo di genio aggiunsi:
\u201cAnzi, voglio anche che Marisa tocchi le tette a Ornella! S\u00ec, s\u00ec, lo pretendo, per il mio silenzio\u201d. Dai, dai!\u201d
Le due si guardarono un po\u2019 confuse\u2026 La mia ultima richiesta le aveva spiazzate. Io sapevo che fra le fantasie di Marisa c\u2019era quella di toccare un\u2019altra donna, era un giochino che aveva fatto con sua sorella in et\u00e0 preadolescenziale, e ora \u2013 improvvisamente \u2013 le capitava di poter metter in pratica questa stuzzicante fantasia, con la scusa del mio pressante comando\u2026
Marisa cedette: \u201cVa beh, per\u00f2 sbrigati a fare quello che devi fare\u2026 e anche tu come noi senza spogliarti!\u201d
Finse di pronunciare con severit\u00e0 la frase, ma si capiva che era eccitatissima dalla prospettiva di toccare le tette di Ornella.
\u201cVa bene, OK, io mi tocco attraverso il pantalone\u201d e cominciai gi\u00e0 a strusciare la mano sulla patta \u201cper\u00f2 dai, apritevi la camicetta!\u201d
Un po\u2019 incerta, Ornella guard\u00f2 con aria interrogativa Marisa, che fece un\u2019espressione come a dire: \u201ce che vuoi fare?\u201d e cominci\u00f2 lei stessa a sbottonarsi, aggiungendo ancora con finta severit\u00e0: \u201cBeh, dai, cominciamo subito, cos\u00ec finisce \u2018sta storia\u2026\u201d
Marisa si sbotton\u00f2 i 3 o 4 bottoni della camicetta e la sfil\u00f2 dalla gonna, mostrando il reggiseno nero, mentre io continuavo a strisciare la mano sul pantalone, sulla mia erezione.
Ornella piacevolmente intontita dalla situazione, si sbotton\u00f2 anche lei, con l\u2019aria di chi sta solo eseguendo un ordine, ma chiaramente eccitata. Apr\u00ec la camicetta, mostrando il reggiseno bianco, quindi ci guard\u00f2 con aria interrogativa, quasi ci chiedesse se veramente doveva andare avanti\u2026
E io allora: \u201cDai, forza, via il reggiseno!\u201d
Ridendo imbarazzata, Ornella lo scost\u00f2 verso l\u2019alto, facendo uscire fuori due splendide tette, con i capezzoli gonfi e appuntiti, chiaro segnale di arrapamento\u2026 Poi gir\u00f2 il reggiseno, lo sganci\u00f2 e lo tolse del tutto.
Marisa, che aveva chiaramente il cuore in gola, per la prospettiva di palpare il seno dell\u2019amica, si sganci\u00f2 a sua volta il reggiseno e lo appoggi\u00f2 sul divano, restando anche lei con le tette in bella mostra. Ornella le guard\u00f2 sorridendo imbarazzata ed eccitata.
Io continuavo a masturbarmi attraverso il pantalone, in piedi.
\u201cBeh, allora che aspetti? Devi toccare le tette di Ornella!\u201d
E Marisa, con l\u2019aria di chi dice \u201cma guarda un po\u2019 che ci tocca fare\u201d allung\u00f2 una mano verso le tette di Ornella e cominci\u00f2 a palparne una. Ornella rise imbarazzata, ma lasci\u00f2 fare.
Si capiva che entrambe gradivano, perch\u00e9 il gioco si prolungava senza che io dovessi ins****re. La mano che palpava, indugiava sempre pi\u00f9 sul capezzolo, gi\u00e0 irto fin dal principio, e Ornella non rideva pi\u00f9. Aveva iniziato a socchiudere gli occhi.
Allora io dissi: \u201cCon tutte e due le mani, dai, con tutte e due le mani!\u201d
Marisa si gir\u00f2 meglio verso l\u2019amica e us\u00f2 entrambe le mani per toccare tutte e due le tette. Nel movimento si soffermava spesso sui capezzoloni e Ornella a volte sussultava, senza dire una parola. Dopo un po\u2019 istintivamente apr\u00ec un po\u2019 le gambe, chiaro segno che avrebbe voluto qualcosa di pi\u00f9\u2026
Allora ho ordinato: \u201cOra il cambio! Ornella, tocca tu!\u201d
Senza obiettare, ormai prese dall\u2019eccitazione del gioco, obbedirono alla mia richiesta, e Marisa si appoggi\u00f2 con la schiena al divano, mentre Ornella si gir\u00f2 verso di lei, allungando le mani e toccandole le tette. L\u2019imbarazzo ormai aveva lasciato il posto all\u2019eccitazione, che veniva dissimulata sempre meno\u2026 Marisa cominci\u00f2 a mugolare, ogni volta che l\u2019amica passava le dita sui capezzoli, e le vedevo i tipici spasmi di quando provava piacere. Ormai andavo sul sicuro, potevo rischiare di pi\u00f9\u2026
\u201cOra toccatevele in contemporanea!\u201d
Ornella si avvicin\u00f2 di pi\u00f9 a Marisa, e cominciarono a toccarsi le tette a vicenda, senza pi\u00f9 ritegno\u2026 Ormai ad entrambe sfuggivano sospiri soffocati. Era il momento di fare il gran passo.
Mentre erano impegnate fra loro, mi aprii il pantalone e tirai fuori il mio cazzo durissimo, e continuai la masturbazione direttamente con la mano sul cazzo.
\u201cOhhh!! E dai! Avevamo detto senza spogliarti!\u201d Protest\u00f2 Marisa dopo un po\u2019, quando se ne accorse.
Ornella allora si gir\u00f2, e vide anche lei il cazzo in bella mostra e il pantalone calato, sgranando gli occhi.
\u201cOh, e che ci posso fare?! Io non resisto pi\u00f9\u2026\u201d
E poi aggiunsi subito: \u201cDai, che ce ne importa, facciamo cos\u00ec, masturbatevi anche voi, adesso, qui! Facciamolo tutti insieme!\u201d
\u201cDi nuovo? Ma noi gi\u00e0\u2026\u201d
\u201cS\u00ec, s\u00ec, di nuovo! Dai!\u201d
Le due si guardarono incerte sul da farsi, ma ormai la situazione aveva preso una piega ben decisa. Io avevo il cazzo di fuori, eretto, loro erano chiaramente eccitate e avevano gi\u00e0 rotto il ghiaccio, quindi\u2026
\u201cVa beh dai, mettiamo\u2026 una mano nella mutandina\u2026\u201d propose Ornella.
Marisa, che aveva la gonna, non rispose niente, ma allarg\u00f2 le gambe, facendoci vedere chiaramente la mutandina nera, e infil\u00f2 la mano dentro, come proposto dall\u2019amica.
Ornella allora fece lo stesso. Lei aveva il pantalone, e infil\u00f2 una mano dentro la cintura arrivando all\u2019obiettivo.
Io ero ancora pi\u00f9 eccitato. In piedi davanti a loro le vedevo toccarsi con gli occhi socchiusi, e mi segavo con foga.
Dopo un po\u2019 Ornella, chiaramente scomoda per la cintura stretta, pens\u00f2 di mettersi pi\u00f9 in libert\u00e0, per facilitare il compito della sua mano destra\u2026 Si sbotton\u00f2 il pantalone, tirandolo leggermente in gi\u00f9, e ricominci\u00f2 il ditalino. Ora vedevo il suo slip bianco.
\u201cPerch\u00e9 non vi mettete comode come me?\u201d suggerii.
\u201cOh\u2026\u201d sospir\u00f2 Ornella, che non aspettava altro. \u201cMarisa, non ti dispiace\u2026?\u201d
Ma Marisa continu\u00f2 a toccarsi senza rispondere.
Ornella col cuore in gola si alz\u00f2, si cal\u00f2 i pantaloni fino alle caviglie, li sfil\u00f2 via, e rimase solo con gli slip. Eccitata com\u2019era, aggiunse: \u201cVi piace?\u201d e si gir\u00f2 anche di spalle, mostrandoci il retro della mutandina, che cingeva le sue bella chiappe.
Poi si sedette di nuovo, con le gambe aperte, e infil\u00f2 le dita nella mutandina di lato, scostandola in modo che io potessi vedere i suoi folti peli.
\u201cMarisa, spogliati anche tu!\u201d ordinai.
Senza dire una parola, lei si alz\u00f2 e sfil\u00f2 via la gonna, restando con la mutandina nera. Poi sfil\u00f2 via anche quella, e nel posarla a lato del divano, si gir\u00f2 col culo vicinissimo alla faccia di Ornella, che lo fiss\u00f2 a bocca aperta. Poi Marisa sedette di nuovo, ricominciando a toccarsi a gambe aperte.
\u201cBello il culo di Marisa, eh?!? Dai, facci vedere anche il tuo!\u201d
Rossa in viso, Ornella si alz\u00f2, si gir\u00f2 di spalle e abbass\u00f2 gli slip, lasciandoli cadere fino alle caviglie. Rimasta col culo in bella vista, pens\u00f2 di rincarare la dose chinandosi un po\u2019 e aprendo leggermente le natiche, lasciandoci vedere anche il buchetto\u2026 Anche la fica era comparsa in quella posizione, con un bel boschetto di peli neri. Poi Ornella torn\u00f2 a sedersi e a toccarsi. Sedevano vicine, entrambe a gambe aperte, e con le cosce che si sfioravano.
Ornella allora mi disse con aria di sfida: \u201cBeh, allora anche tu devi farci vedere il culo!\u201d
Ben felice di questa richiesta, mi sfilai completamente jeans e boxer e mi avvicinai a loro girandomi di spalle. Avevano il mio culo proprio davanti agli occhi. Istintivamente Ornella allung\u00f2 la sua mano libera, e mi palp\u00f2. Ormai erano partite completamente. Sospiravano e mugolavano senza pi\u00f9 ritegno.
Io volevo ancora qualcosa in pi\u00f9. Ma dovevo stare attento a non suscitare la gelosia di Marisa. Allora proposi: \u201cOra facciamo cos\u00ec: prima Marisa tocca un po\u2019 Ornella, e poi viceversa!\u201d
\u201cCome, tocca?!\u201d
Ma s\u00ec, intendo\u2026 tocca\u2026 l\u00ec!\u201d
Marisa si gir\u00f2 leggermente verso l\u2019amica e allung\u00f2 una mano sulla coscia, facendola scivolare fino alla fica. La sua vecchia fantasia di toccare un\u2019altra donna si realizzava\u2026
\u201cMamma mia, come sei bagnata!\u201d disse.
\u201cEh…\u201d rispose imbarazzata Ornella, lasciandosi fare.
Poi fu la volta di Ornella. Tocc\u00f2 con un dito la fica di Marisa roteandolo sul clitoride e passandolo ogni tanto lungo lo spacco. Marisa ansimava, ormai non le mancava molto\u2026
Ricominciarono a sditalinarsi ognuna per conto suo, col ritmo sostenuto di chi vuole arrivare all\u2019orgasmo. Ornella per\u00f2 aveva l\u2019aria di chi sente che gli manca qualcosa\u2026 Si fece coraggio e chiese a Marisa, a bassa voce:
\u201cHai\u2026 qualcosa\u2026 per\u2026 ? Non so, per esempio una spazzola con il manico che si pu\u00f2 usare per\u2026?\u201d
Marisa cap\u00ec che l\u2019amica aveva bisogno di penetrarsi per godere, e allora mi ordin\u00f2:
\u201cVai a prendere i vibratori!\u201d
Corsi in camera da letto e tornai velocemente con il bustone dove Marisa teneva tutti i suoi giocattoli. Quando li vide, Ornella esclam\u00f2:
\u201cMamma mia, quanti ne hai!\u201d
Sempre pi\u00f9 eccitata, ne prese uno, scegliendo uno fra quelli pi\u00f9 \u201cfacili\u201d: liscio, cilindrico di piccolo diametro e punta arrotondata, e con la mano tremante per l\u2019eccitazione se lo port\u00f2 in mezzo alle gambe aperte. Appena se lo infil\u00f2 nella fica, emise un urlo soffocato e con gli occhi sgranati cominci\u00f2 a muoverlo su e gi\u00f9.
\u201cSe vuoi provare anche queste\u2026\u201d e tirai fuori una bacchetta di plastica rossa flessibile con tanti rigonfiamenti sferici uno dopo l\u2019altro.
\u201cOooh\u2026\u201d La guard\u00f2 a bocca aperta. \u201cQuesta va bene anche per il di dietro\u2026\u201d
La prese e se la pass\u00f2 sulla fica, bagnando bene le prime due o tre sfere, poi si alz\u00f2 in piedi, si insaliv\u00f2 velocemente il buco del culo con le dita, e punt\u00f2 l\u2019estremit\u00e0 della bacchetta sull\u2019ano, spingendo la prima pallina nel culo. Un piacevole rumore ci segnal\u00f2 che la prima pallina era entrata, ma Ornella non si ferm\u00f2. Continuando a spingere, infil\u00f2 anche la seconda e poi la terza, e poi anche la quarta!
\u201cOoooh, s\u00ec\u2026!\u201d
Ornella torn\u00f2 a sedersi, con la bacchetta flessibile parzialmente nel culo e ricominci\u00f2 a masturbarsi. Ormai erano vicine all\u2019orgasmo entrambe.
Con un urlo Ornella raggiunse l\u2019apice, e uno schizzo di umori salt\u00f2 dalle sue gambe. Poi continu\u00f2 a godere tremando tutta, e continuando a emettere gridolini di piacere.
A quella vista, Marisa non pot\u00e8 pi\u00f9 res****re, e cominci\u00f2 a godere a sua volta, con il suo tipico verso che ben conosco: \u201cOoooh s\u00ec\u00ec\u00ec\u00ec\u00ec! Ooooh\u201d.
Dopo un po\u2019 si fermarono sul divano, appagate, rosse in viso e col fiatone.
Io stavo scoppiando. Prima che passasse troppo la loro eccitazione, mi avvicinai e con un tocco finale cominciai a godere a mia volta. Forti getti di sperma partirono in direzione delle loro ginocchia e gambe, ma non ebbero il coraggio di protestare\u2026 In quel momento si rendevano conto che avevo diritto di godere anch\u2019io come avevano appena fatto anche loro, e non volevano rovinarmi la festa. Si beccarono cos\u00ec gli spruzzi caldi addosso, e quando ebbi finito protestarono debolmente: \u201cMa vedi che hai combinato!\u201d
Mi sentivo un po\u2019 in colpa per averle sporcate cos\u00ec. Marisa mi disse severa: \u201cBeh almeno vai a prendere dei fazzolettini, no?\u201d
Ma mentre mi giravo, notai una cosa che mi liber\u00f2 da ogni senso di colpa: Ornella, pensando che non la vedessi, aveva preso col dito una goccia di sperma e l\u2019aveva portato alle labbra per assaggiarlo\u2026 Hai capito! Eheheh\u2026
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