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{"id":2343,"date":"2016-09-17T18:31:01","date_gmt":"2016-09-17T18:31:01","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=2343"},"modified":"2016-09-17T18:31:01","modified_gmt":"2016-09-17T18:31:01","slug":"profumo-di-vergine","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/profumo-di-vergine.html","title":{"rendered":"Profumo Di Vergine"},"content":{"rendered":"

Anche se Luisa era diventata da poco maggiorenne, ed era curiosa verso l’altro sesso, sapevo che ci teneva a mantenere la sua verginit\u00e0 ancora per un p\u00f2. Una volta l’avevo sentita parlare con una sua amica proprio del suo &#034blocco sessuale&#034, raccontava che se da un lato gli piaceva attirare i ragazzi provocandoli con il suo fisico da cheerleader, dall’altro non riusciva ad andare oltre un bacio o ad una toccatina delle parti intime di un ragazzo. Forse per quel motivo scelse me come sua &#034primo ragazzo&#034, ero molto pi\u00f9 piccolo di lei e non era soggetta a quella che oggi chiamerei &#034ansia da prestazione&#034. Anche se un po’ imbarazzata lo era comunque quel giorno e credo che vedermi completamente nudo davanti a lei, dentro di s\u00e8 era comunque a disagio. Me ne accorsi quando in bagno mi spogliai togliendomi prima la maglietta e poi i boxer, restando solo con il mio pisello di fronte a Luisa che divent\u00f2 rossa! Ad oggi posso dire che a quei tempi, per la mia giovanissima et\u00e0, avevo comunque un bell’arnese che meritava di essere osservato prima ancora che spremuto. Ricordo come se fosse ieri, che Luisa per un bel po’ non smise di osservarlo, diventando a tratti anche violacea in viso mentre guardava il mio giovane cazzo.
Tutto \u00e8 iniziato quell’Agosto di parecchi anni fa, una delle estati pi\u00f9 afose e calde che mi ricordi. I miei decisero di ospitare a casa nostra la figlia di un nostro cugino acquisito, Luisa appunto. Si era da poco diplomata e dovendo continuare gli studi, si era momentaneamente stabilita da noi in attesa di trovare un appartamento con altre studentesse. Sfortunatamente per lei la nostra casa era grande, ma non abbastanza per sei persone. Cos\u00ec per quella breve permanenza ci organizzammo alla meglio, io cedetti la mia stanza a lei e la notte dormivo alternandomi nelle camere dei miei due fratelli. La convivenza tutto sommato fu tranquilla, se non fosse che Luisa avesse la pessima abitudine di girare in casa mezza nuda. Ovviamente lo faceva con malizia, perch\u00e8 il suo vagare svestita, si manifestava sempre quando i miei genitori non erano in casa. Passava ore in bagno e nonostante ne avessimo due, il suo potere era di occuparlo quando tutta la famiglia ne aveva necessit\u00e0. E guarda il caso, quando i miei erano a lavoro, vagava per casa con dei pantaloncini microscopici (quando andava bene) e canottiere leggere che lasciavano intravedere il suo fisico. Ma torniamo a quella mattina di Agosto.
Quel giorno mi sono svegliato come sempre presto, non sono mai stato un dormiglione, saranno state pi\u00f9 o meno le sei ed anche Luisa era gi\u00e0 sveglia, mentre il resto della famiglia dormiva. Vado in bagno a lavarmi i denti ed a sciacquarmi il viso, nonostante il sole non fosse ancora sorto, il caldo era gi\u00e0 soffocante. Indosso solo una magliettina di cotone leggero ed i boxer mentre vado in cucina per bere un po’ di the freddo e trovo lei che si prepara il caff\u00e8 con indosso delle mutandine bianche semitrasparenti ed una magliettina a maniche corte che lasciava scoperto il suo addome piatto. La colazione fu veloce e quasi silenziosa, cos\u00ec decisi di buttare l\u00ec una domanda di cui conoscevo gi\u00e1 la risposta, ma la curiosit\u00e0 di vedere un corpo femminile senza veli dal vivo, mi suggeriva &#034che tentar non nuoce&#034:
\u00abSono appena le sei \u00e8 gi\u00e0 fa un caldo bestiale, perch\u00e8 non ci spogliamo Luisa?\u00bb
\u00abMa sei scemo Chase? I tuoi fratelli sono di l\u00e0, da un momento all’altro potrebbero svegliarsi… per non parlare dei tuoi genitori\u00bb rispose lei.
\u00abNon dirmi che ti vergogni?\u00bb cercai di provocarla.
\u00abVergognarmi io? Ragazzino… io sono rispettosa verso chi mi offre un tetto, se non fossi ospite starei nuda tutto il giorno in casa\u00bb rispose Luisa stando sulla difensiva.
Ero piccolo a quel tempo, molto piccolo, ma non stupido. Forse un po’ ingenuo, ogni tanto avevo dato qualche bacio a diverse ragazzine e la voglia di esplorare la loro intimit\u00e0 era tanta, ma non ero mai andato a fondo con l’altra met\u00e0 del cielo, cos\u00ec cercavo ogni pretesto per avvicinarmi a quell’universo.
\u00abMa io intendevo di spogliarci per andare insieme a farci la doccia, cos\u00ec impieghiamo meno tempo e non sprechiamo tutta l’acqua calda del boiler\u00bb gli dissi.
\u00abOK, ho capito… allora vai tu per primo… io la faccio dopo di te\u00bb rispose lei.
\u00abSei sicura Luisa? Guarda che poi lo scaldabagno ci mette un p\u00f2 a ricaricarsi… e quando si sveglieranno gli altri, ti laverai a mezzogiorno\u00bb continuai io afferrandogli un braccio.
\u00abE v\u00e0 bene ragazzino…\u00bb annu\u00ec lei sorridendo e lasciandosi trascinare da me.
Cos\u00ec finalmente siamo in bagno, scegliamo quello al piano terra, pi\u00f9 tranquillo e pi\u00f9 grande soprattutto. Una volta dentro inizio a spogliarmi, o meglio, a togliermi quei due stracci che avevo: i boxer ed una magliettina bianca. Quindi rimango nudo con il mio pisello ciondolante davanti a lei. Come vi ho detto ero piccolo ma non stupido e noto che lei diventa rosso fuoco in volto alla vista del mio giovane cazzo.
\u00abChe hai Luisa? Sei viola in viso… non dirmi che ti vergogni davvero allora? Dai… spogliati\u00bb gli chiedo euforico mentre entro nella vasca. Sento il suo sguardo sul mio pisello che sventola e ciondola davanti ai suoi occhi, ed \u00e8 in quel momento che mi sento io un po’ in imbarazzo anche io. Penso che lei appena diciottenne forse di piselli ne ha gi\u00e0 visti, magari pi\u00f9 maturi, con pi\u00f9 peli e palle pi\u00f9 grosse. Cos\u00ec cerco quasi di giustificarmi per il mio uccello acerbo.
\u00abPurtroppo non ho ancora i peli Luisa, non mi sono ancora usciti\u00bb.
\u00abNon preoccuparti… arriveranno presto, ma saranno solo una gran rottura Chase… cos\u00ec pulito stai meglio\u00bb mi risponde mentre con una mano mi tocca le palle \u00abvuoi aiutarmi a toglierle?\u00bb continua poi indicando i suoi slip trasparenti in segno di pace.
La ringrazio per avermi messo a mio agio con la storia dei peli ed euforico accetto immediatamente la sua offerta di spogliarla. Cos\u00ec anche se con un po’ di paura mista a goffagine, avvicino le mie mani ai suoi fianchi e tiro gi\u00f9 i suoi slip, il cuore mi batte a mille mentre osservo il suo boschetto venire fuori tra le gambe. Poi lei mi aiuta a sfilarsele definitivamente facendo un passo indietro e lanciandole via con un calcio. Infine da sola si toglie anche la magliettina. La osservo, \u00e8 bellissima, ha le tette piccoline (ripensandoci non avr\u00e0 avuto pi\u00f9 di una seconda) e dei capezzoli rotondi chiari. La sua fica \u00e8 pelosissima a differenza del mio uccello. Gli dico che \u00e8 molto bella e questa volta \u00e8 lei che ringrazia me.
Ora siamo entrambi nella vasca, completamente nudi e seduti sotto l’acqua dentro la vasca. Giochiamo l’uno con i piedi dell’altra, poi ci tiriamo gli schizzi d’acqua, le spugne inzuppate e quant’altro ci passasse tra le mani. Poi improvvisamemte Luisa si f\u00e0 seria e mi chiede se avevo mai giocato con il mio pisello. Onestamente non sapevo neanche cosa intendeva dire, cos\u00ec gli chiedo cosa potrei fare con il mio &#034giocattolo&#034. Lei sembrava non aspettare altro e mi lancia un dolce sorrisino e mi risponde che presto avrei capito il senso della sua domanda. Quindi torniamo a giocare tra noi, ed un po’ per caso, ed un po’ per la solita curiosit\u00e0 da adolescenti, struscio un piede sulla sua fica pelosa. Lei improvvisamemte f\u00e0 un salto tornando in piedi sulla vasca e mentre vedo l’acqua sgocciolare dalla sua fica, gli chiedo scusa.
\u00abNo… scusami tu Chase, deve essere il sapone… inizia a bruciarmi proprio qui…\u00bb mi risponde lei indicandomi dall’alto la sua fica mentre si risiede nella vasca. Poi riprende ad insaponarsi tutta per bene, prima il collo, poi le braccia ed infine sulle sue piccole tette che intanto mi sembravano essere diventate pi\u00f9 grandi e turgide. Allora gli chiedo cosa le stesse succendo.
\u00abL’acqua \u00e8 poco calda Luisa? Hai i brividi e ti sei irrigidita qui…\u00bb gli domando sfiorando con un dito i suoi capezzoli. Lei non risponde. Quindi si rialza nuovamente per lavarsi le gambe ed i piedi, per poi risalire fino ad insaponarsi la fica su cui si sofferma un po’ di pi\u00f9. La vedo passarsi avanti ed indietro la mano in mezzo alle gambe, poi ogni tanto la osservo mentre con una mano si allarga lo spacco e si insapona l’interno della sua fica rosa scuro. Si sofferma parecchio da quelle parti, cos\u00ec la mia domanda viene spontanea.
\u00abGuarda che se continui cos\u00ec, la consumi\u00bb
\u00abChe cosa?\u00bb mi domanda lei.
\u00abQuella\u00bb risposi sorridendo indicando la sua fica.
\u00abQuesta dici? Sai come si chiama?\u00bb continua lei questa volta puntando il soffione della doccia tra le gambe per sciacquarsi.
\u00abPasserina\u00bb rispondo io.
\u00abSi anche… ma tu che fai? Non ti lavi?\u00bb domanda poi Luisa.
\u00abSi, certo… aspettavo che finissi con il soffione della doccia\u00bb gli rispondo \u00abmi insaponeresti le spalle?\u00bb aggiungo poi alzandomi anche io.
Luisa inizia a passarmi il bagno schiuma ovunque, parte dalle spalle, passando per il mio sedere e finendo quindi sulle gambe. Poi risale verso il sedere, me lo passa in mezzo allo spacco e da dietro mi lava anche le palle. Per un secondo sento un brivido attraversarmi la schiena e vedo che il mio pisello cresce di dimensioni.
\u00abGirati Chase… ho fatto trenta, faccjamo trentuno… ti insapono anche davanti\u00bb mi chiede tra il serio e lo scherzo. Cos\u00ec mi volto verso di lei che dolcemente mi insapona il pisello per poi passare al petto. Mi piace come mi tocca ed anche al mio uccello inizia a prendere il volo diventando sempre pi\u00f9 gonfio, poi duro ed infine assume un’erezione totale.
\u00abHey… ma che succede?\u00bb chiede lei.
\u00abNon preoccuparti Luisa, ogni tanto mi succede… poi dopo un po’ torna normale\u00bb gli rispondo sedendomi nuovamente nella vasca con il cazzo alla massima erezione.
\u00abVuoi toccarla?\u00bb mi chiede facendo un passo verso di me e posizionando la sua fica davanti al mio viso.
Non serve che gli risponda, avvicino le mie mani al suo bosco ed inizio ad esplorarlo. Mi sembra di accarezzare un peluche, solo che questo peluche mi provoca un brivido, un sobbalzo e subito dopo uno spasmo che lascia uscire dal mio pisello un fiotto di qualcosa simile ad una pisciata. Solo che questo liquido \u00e8 pi\u00f9 denso, pi\u00f9 cremoso e… mi piace!
\u00abAdesso hai capito cosa intendevo quando dicevo se avessi mai &#034giocato&#034 con il tuo coso Chase?\u00bb mi domanda allontanandosi da me e sedendosi di nuovo nella vasca.
Per qualche secondo Luisa non f\u00e0 nulla, poi con la fica immersa nell’acqua e le gambe distese, inizia a tormentare le mie palle con il suo piede. Le colpisce pi\u00f9 volte, le fa &#034rimbalzare&#034 provoncadomi un lieve dolore ma piacevole, poi inizia a stuzzicare il mio pisello &#034schiaffeggiandolo&#034 a destra e sinistra con il piede. Lo sbatte a destra e sinistra lasciandolo oscillare. Poi con vigore lo spinge sul mio addome ed inizia stuzzicare la mia cappella con il &#034pollicione&#034.
\u00ab\u00c9 la prima volta che fai questo gioco Chase? Il tuo bel pisello non si \u00e8 ancora scappellato… profumi di vergine, lo sai?\u00bb mi dice allontanando la gamba ed avvicinandosi poi a carponi verso di me \u00absei cos\u00ec giovane che non sai ancora come masturbarti, come sfogare questo tuo bel pisello, non \u00e9 vero?\u00bb concluse poi avvicinando la sua bocca al mio cazzo sull’orlo di esplodere. Nonostante la mia forte erezione e le gocce di quel liquido cremoso che uscivano senza stimolazione, la mia cappella non voleva saperne di scoprirsi, cos\u00ec Luisa us\u00f2 le sue mani per tirare la pelle indietro e scappellarlo. Metto le braccia sui bordi della vasca per trattenere tutti gli spasmi che attraversavano il mio corpo, ma non riesco comunque a non ansimare.
\u00abaaah… Luisa…\u00bb urlo alzando la testa al soffitto.
\u00abssssh Chase… tra poco \u00e8 finita\u00bb mi dice ingoiando la mia cappella \u00abmmmmm… si, la tua cappella profuma di verginit\u00e0\u00bb aggiunge poi succhiandola. La leccava in tutte le direzioni, ogni tanto alzava la testa per prendere fiato e guardarmi in viso. Stavo impazzendo, osservo il mio cazzo dritto come non lo avevo mai visto, noto le vene intorno all’asta gonfie e la cappella viola.
\u00abTi piace ragazzino?\u00bb mi dice toccando le mie palle lisce \u00able sento belle gonfie, qui dentro c’\u00e8 qualcosa… sei pronto?\u00bb conclude mettendo i miei gioielli in bocca mordicchiandoli.
Inizio ad agitarmi tutto, mi tremano le gambe, sento qualcosa scorrere lungo l’asta, Luisa sputa le mie palle sentendo che stavo per venire ed afferra il mio pisello con la mano destra. Non appena lo stringe, un fiotto di sperma esce violentemente fuori dal buco della mia cappella bagnando il suo viso. Una seconda schizzata, seguita poi da un’altra fuori controllo, escono dal perimetro della vasca sporcando le sue mutandine a terra.
\u00abcazzo Chase…\u00bb grida Luisa afferrando la mia asta e dirigendola verso le piastrelle sul bordo vasca \u00abavanti ragazzino… svuotati qui\u00bb continua lei mentre la sua mano fa su e gi\u00f9 lungo il mio cazzo. Nel silenzio del bagno si sentiva solo il mio mugolio. Stavo sborrando alla grande e Luisa diregeva ogni spruzzata verso le piastrelle… tre, quattro, cinque, sei… sette fiotti di sborra sparati contro le mattonelle! Una crema bianca… spessa e copiosa che colava lungo le stesse. Poi gli spasmi vanno a vuoto, il mio pisello si agita, ma intorno alla mia cappella escono solo piccoli residui di sperma che colano lungo l’asta. Luisa molla quindi la presa e si sciaqua nella vasca le sue mani unte mentre osserva quasi soddisfatta la sborra che ancora scorre sulle piastrelle. Poi si alza e mi chiede di fare altrettanto mentre il mio pisello lentamente si rimpicciolisce.
\u00ab\u00c9 stata forse la tua prima eiaculazione per mano di una donna Chase\u00bb mi dice mentre mi sciacqua il pisello \u00abse vuoi la prossima volta li facciamo &#034giocare&#034 insieme\u00bb aggiunge avvicinando la punta del mio pisello ormai flaccido alla sua fica prima di uscire dalla vasca.
La osservo nuda mentre si lava via lo sperma da viso e si sciacqua le mani nel lavandino. Poi indossa la maglietta bianca e si mette intorno alla vita un asciugamano. Infine raccoglie a terra le sue muntandine zuppe della mia sborra e me le lancia contro.
\u00abQueste te le regalo, conservale con cura\u00bb concluse uscendo dal bagno lasciandomi con il pisello moscio e rosso.
Da qualche parte devo ancora avere le sue mutandine, negli anni mi ci sono masturbato molte volte pensando a Luisa, i sui slip erano diventati ormai un raccoglitore di sborra nelle sere solitarie!<\/p>\n

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