La Zia Franca 12
Il cugino Piero racconta
Non potevo credere a ci\u00f2 che stavo vivendo, una situazione presente da anni solo nelle mie pi\u00f9 remote e inarrivabili fantasie erotiche: la Zia Franca, (zia cos\u00ec la chiamavo io, come Giulio zia mia mamma) era la mamma del mio miglior amico, mi aveva chiesto un\u2019imbarazzante cortesia,
\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u201cZia, cosa dici\u2026 non \u00e8 il caso che vada al pronto soccorso, ecco\u2026 se, come ha detto te,ti posso aiutare.\u201dCerto, capisco il tuo imbarazzo, lo sai che con me non devi porti problemi.\u201dQuante volte ti ho visto in intimo\u201d\u201cIo, faccio conto di farlo alla mamma, come spesso succede o quando la pungo per le punture, mi stavo portando avanti\u201d Lei prontamente \u201c tra un mese devo fare l\u2019antitetanica di richiamo\u201d\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026
\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026.Aveva anche un brutto livido bluastro sulla coscia destra, sicuramente quando le hanno fatto la puntura antitetanica, le hanno preso un capillare\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026.<\/p>\n

I giorni passano tranquilli, la Franca mi ha aiutato non poco a far pubblicit\u00e0 ora dovevo solo aspettare paziente, arriviamo il giorno 14 come d\u2019accordo sento un sms sul telefono, controllo era Franca che diceva di aspettarmi alle 17,30 per l\u2019antitetanica, \u201ccavoli mi era gi\u00e0 passato\u201d rispondo \u201cOk\u201d.
Strada facendo, non sapevo come comportarmi con Lei, perch\u00e9 se dicevo che avrei avuto bisogno della sua ampolla, anche sapeva a cosa mi serviva mi avrebbe potuto mandare a spigolare, suono al portone solito modo, si apre salgo; sola in casa chiude la porta dietro di me e mi abbraccia quasi mettendomi la lingua in bocca, mio fratello era gi\u00e0 sul chi va l\u00e0, Lei lo capisce fa finta di nulla. Andiamo in cucina, mi offre un caff\u00e8, io chiedo come sta, mi fa vedere il dito tutto a posto, era contenta. Chiede se mi son visto con Giulio, e se mi ha detto della situazione con sua zia dico di si, \u201clei, sospira cosa ci vuoi fare\u201d e chiudiamo il discorso su quell\u2019argomento. Mi chiede cosa ho combinato con Giovanna, io\u201d devo andare domani \u2013 avr\u00f2 da divertirmi\u201d Lei ridendo penso proprio di si, \u00e8 un bel tipo ed inizia a raccontarmi dell\u2019inserviente, della vecchia.
Sul mobile in cucina Franca aveva gi\u00e0 preparato la s**tola dell\u2019antitetanica e il cotone con l\u2019alcool, vedevo che avrebbe voluto toglierlo subito il pensiero.
\u201cLei stessa, dopo aver sorseggiato il caff\u00e8 mi disse; – togliamoci sto pensiero,\u201dMi alzai, presi la s**tola dell\u2019antitetanica, mi si mette a preparare tutto l’occorrente, la aprii preparai il cotone imbevuto di alcool, e le chiesi dove voleva mettersi, solitamente con la mamma, se \u00e8 nel letto si alza e si mette in piedi appoggiata alla lavatrice, in cucina appoggiata al tavolo. Lei sorridendo mi disse: andiamo in camera da letto
Amonendomi Cerca di non farmi male, va bene? \u201d \u2013
\u201cMa\u2026 ma certo, come potrei\u2026 Le prometto che user\u00f2 la massima attenzione, sta tranquilla\u2026 , rilassati\u2026 \u201d \u2013
\u201cOk, ok\u2026 Cercher\u00f2\u2026 Mi fido di te, anche se sei un pasticcione\u2026 \u201d
\u2013 Sentii che lo aveva detto sorridendo affettuosamente, anche se con una comprensibile punta di imbarazzo. A questo punto la scena che mi si par\u00f2 davanti aveva del surreale!!! Franca si tir\u00f2 lentamente l\u2019abito scoprendo uno slippino nero molto esiguo che non riusciva a contenere quel suo culo, culo ancora pi\u00f9 bello ed eccitante di quello che avevo fatto venti giorni prima il clistere sempre fantasticato, culo \u2026
Finito di iniettare il liquido: -Allora…. Ti \u00e8 piaciuto?- massaggiai profondamente e in silenzio poi, con altrettanta quiete, mi alzai per buttare la siringa lasciando a Franca l\u2019ovatta sull\u2019iniezione e il tempo di riprendersi e gli chiese con aria impertinente, rompendo il silenzio, quando essa si fu ripresa. -Si, hai la mano d’oro- rispose questa con l’aria innocente ma lo sguardo complice.
ci guardanno,negli occhi ed entrambi avevano capito senza bisogno di ulteriori parole.
Franca, si alzo dal letto mi si attacco alle braccia e mi limon\u00f2.
Non si raccomand\u00f2 altro di farle sapere come sarebbe andata con Giovanna, chiedendomi se con il mio permesso avrebbe dato il mio numero di telefono. Acconsetii e questa volta tocc\u00f2 a me metterle la linqua in bocca, per ringraziarla. Di quello che stava facendo per me.<\/p>\n