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{"id":2325,"date":"2016-09-17T18:31:02","date_gmt":"2016-09-17T18:31:02","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=2325"},"modified":"2016-09-17T18:31:02","modified_gmt":"2016-09-17T18:31:02","slug":"la-giovanna-prima-parte","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/la-giovanna-prima-parte.html","title":{"rendered":"La Giovanna (Prima parte)"},"content":{"rendered":"

LA GIOVANNA 1<\/p>\n

Giulio dopo due giorni mi telefona se ci possiamo vedere. Tra di me penso
sua mamma gli h detto cosa \u00e8 successo. Mi dice se ci vediamo da lui al suo rientro dallo
stage ed andiamo a fare un giro, io finisco di lavorare sono libero da impegni in Croce
non devo andare e vado diretto a casa sua, suono il citofono si apre il portone, con Giulio
abbiamo segni particolari per cui non dobbiamo stare a chiedere chi sei, mi apre la porta
zia Franca, che mi saluta come sempre anzi stranamente mi bacia, io rimango basito in
cucina c\u2019\u00e8 anche la Giovanna una Signora che abitava al quinto piano e spesso andava a
trovarli, alle volte a salire la spesa quando l\u2019ascensore non funzionava, qualche volta sono
a cambiarle qualche lampadina, quando il marito non rientrava la sera, ero pi\u00f9 ragazzino
nulla pi\u00f9, qualche gelato e via a giocare. Zia Franca come sempre in tuta mi domanda se voglio
bere qualcosa, mentre Giulio si prepara ed io un bicchiere d\u2019acqua. La Giovanna, chiede come
stanno i miei genitori e mille altre domande, io chiedo alla zia come sta il suo dito e Lei \u201cdomani vado a togliere i punti dal dottore\u201d e mi faccio prescrivere le medicine. Nel mentre Giulio mi
chiama ed usciamo, sulla porta la zia mi dice di ricordarmi quella cosa. Andiamo al nostro solito
bar ci sediamo beviamo un aperitivo, e si mette a raccontare che era stato con suo padre dalla
zia Liliana, perch\u00e9 ha ricevuto delle minacce da parte dello zio cui stava divorziando e che
avrebbe dovuto senz\u2019altro andare a dormire altre volte da Lei.
Avevo campo libero, non volevo approfittarne, quella sera parlando la zia a dato il numero
di cellulare alla Giovanna, madre di tre figli due pi\u00f9 grandi di me, ed uno pi\u00f9 piccolo in mattinata
ricevo un sms,
\u201cchiamami a questo numero quando puoi\u201d, non riconoscendo il numero non
l\u2019ho chiamato subito, verso sera lo chiamo, ero di turno in Croce e in un primo momento me ne ero dimenticato, verso le venti mando io un messaggio,
\u201cScusami , mi son dimenticato\u201d dopo dieci minuti mi risponde con un sms:
\u201cci sentiamo domani verso le dieci\u201d
Finisco il turno vado a casa il mattino mi alzo, il primo pensiero \u201cchi sar\u00e0 mai ?
\u201d Chiamo: mi risponde la Giovanna. \u201cFranca mi ha detto\u201d -\u201ccavoli non poteva sta zitta\u201d
\u201c Lei: ho bisogno anche io, non subito tra venti giorni, per\u00f2 prima ci vediamo\u201d
— io \u201cdimmi, quando ci possiamo vedere\u201d
[Giovanna a tre figli ed il marito che girano per casa, due maschi ed una figlia.]
\u201cLei, mi dice quando sei libero\u201d — \u201cIo, dopo le diciassette\u201d,
Lei \u201c va bene, abito in viale Martiri\u201d. <\/p>\n

All\u2019ora arrivo a casa sua, mi apre mi fa accomodare in cucina, e mi spiega di cosa ha bisogno, \u201cDevo fare un clisma opaco, il medico non vuole darmi delle purghe e mi ha detto
cosa dovrei fare, cura che \u00e8 stata confermata dal Cupa\u201d,io ascoltavo \u201c Franca mi ha detto
che l\u2019hai aiutata senza farle male,\u201d perch\u00e9 continua Lei:
\u201cIo vado a far dei servizi una Signora di ottanta anni che ne ha bisogno spesso e viene
un\u2019inserviente del RSA le fa male\u201d\u201d sempre la Giovanna \u201cavrei potuto chiederlo a lui di farmeli\u201d
\u201csentendo Franca preferisco te\u201d ed io \u201cGRAZIE\u201d <\/p>\n

Continuando \u201cho l\u2019appuntamento gioved\u00ec 15 alle 17,00 era il primo posto libero,\u201d e mi dette
la ricetta con le indicazioni del dottore. <\/p>\n

Tra di me, leggendo sia le indicazioni del dottore e quelle ricevute all\u2019atto della prenotazione poco differiva,
Concludemmo che con Giovanna ci saremmo rivisti il gioved\u00ec mattina, e mi ero preso l\u2019impegno
di procurare tutto il necessario. <\/p>\n

Scendendo per andare via, trovai la figlia Ilaria biondina con un bel pancino che saliva dalla
mamma, e mi saluto calorosamente.<\/p>\n