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{"id":2321,"date":"2016-09-17T18:31:02","date_gmt":"2016-09-17T18:31:02","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=2321"},"modified":"2016-09-17T18:31:02","modified_gmt":"2016-09-17T18:31:02","slug":"la-giovanna-gio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/la-giovanna-gio.html","title":{"rendered":"La Giovanna (Gi\u00f2)"},"content":{"rendered":"

\u2026\u2026All\u2019ora vado all\u2019appuntamento, mi apre mi fa accomodare in cucina, e mi spiega di cosa ha bisogno, \u201cDevo fare un clisma opaco, il medico non vuole darmi delle purghe e mi ha detto&#034
Che cosa dovrei fare, cura che \u00e8 stata confermata dal Cupa\u201d, io ascoltavo \u201c Franca mi ha detto.
Che l\u2019hai aiutata senza farle male, \u201d perch\u00e9 continua Lei: \u2026\u2026.&#034<\/p>\n

Arriva il gioved\u00ec mattina, alle otto mi alzo colazione, ho saluto mamma dicendole che a
Mezzogiorno non sarei rientrato per pranzo. Prendo la borsa gi\u00e0 preparata la sera prima.
Scendo in garage e vado come da programma da Gi\u00f2.
Alle otto e quaranta cinque suono il citofono, portone aperto, per pulizia scale. Mi dimentico la busta con i guanti sotto la sella dello scooter e torno indietro, salgo le scale una Signora delle pulizia che toglie la polvere sento parlare, la Gi\u00f2 e con la seconda Signora che lava, parlottano lei in vestaglia e camicia da notte aspetta, e chiede come mai:\u201dMi sono dimenticato una cosa\u201d entrro e chiude. Mi bacia, andiamo in soggiorno e racconta che con la seconda Signora erano in ospedale insieme quando ha partorito il terzo, e che gli raccontava che si era divisa ed era depressa.
Mi dice: finisco di lavare i piatti, io mi siedo guardandomi mi dice:\u201d io non ho nulla lo sai\u201d,
dal sacchetto tiro fuori le siringe, \u201cquelle non te le sei dimenticate!!!\u201d
Dal sacchetto tiro anche fuori la s**tola dell\u2019irrigatore portatile, parliamo arriva un messaggio su whatsapp Ilaria non passa, perch\u00e9 deve andare al Consultorio e non riesce se non nel pomeriggio. Il caff\u00e8 e pronto me ne porge una tazza,lo zucchero \u00e8 sul tavolo.
Prima di sedersi mi porge la s**tola delle iniezioni, ed il foglio del Cupa.
Bevuto il caff\u00e8, inizio a preparare il contenitore faccio scorrere,fino a temperatura(versol\u2019emolliente a base di sapone neutro, che user\u00f2 come lubrificante), mi dice: dice pensavo portassi quello di Franca, ed io preferisco questo, pi\u00f9 semplice da portare..
Dal negozio della Sanitas ho anche acquistato un paio di sonde da 30 centimetri e le siringe e guanti monouso, facevo questo Gi\u00f2 mi guardava come se fosse un abitu\u00e8,
chiesi dove preferiva farlo: distesa sul divano disse e le feci mettere sotto un asciugamano, \u201cio\u201d sono pronto. Lo appendo ad un porta mensola, lei toglie i cuscini, alza vestaglia e camicia da notte, \u00e8 senza nulla, metto il guanto di gomma, mi bagno il dito indice di emolliente, si mette sul fianco sinistro, apro i glutei bianchi infilo delicatamente il dito al ano,\u201dGi\u00f2: sei vergine?\u201d e Lei \u201cSi\u201d inizio delicatamente a lubrificare tutto intorno, spingo il dito, era molto stretto, lei emise un gridolino di dolore \u201cAia\u201d non poteva res****re, tolgo il dito ed infilo il sondino che lubrificato entra senza alcuna resistenza, giro la valvola e l\u2019acqua inizia a defluire, si contorce leggermente senza dire una parola, mi siedo sul bordo del divano, \u201cLei: devi proprio stare l\u00ec\u201d se brucia se mi devo fermare, guardando il contenitore che scende velocemente nel giro di dieci\/dodici minuti finisce tiro furia la sonda. Mi alzo prendo il contenitore e vado sul lavandino, lasciandola liberamente di andare in bagno\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026
\u2026\u2026\u2026\u2026Seduto sul divano in soggiorno, Gi\u00f2, si siede affianco, mi racconta che si \u00e8 sposata a diciassette anni, perch\u00e9 era rimasta incinta, ha abortito. Poi a ventiquattro anni \u00e8 di nuovo rimasta, nato il primo dopo, diciasette mesi la seconda (Ilaria che \u00e8 incinta), aborto, nuova gravidanza aborto
.
\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026..Ha il terrore dei clisteri e delle iniezioni\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026.
A brutti ricordi della famigerata pera gialla da mezzo litro, fatto con forza e che i suio fratelli maggiori tenevano Lei e le sue sorelle.
Mi dice, sconsolata, passiamo al secondo atto: Gi\u00f2 il pensiero di un’iniezione la inquietava sempre di pi\u00f9, che a preoccuparla era che non le faceva da quindi anni. \u201cIo\u201d, sorrisi rassicurandola che il medicinale non avrebbe bruciato. – dai, stenditi e rilassati – dissi, svelandole anche quale fosse la posizione delle gambe migliore per non tenere il muscolo in tensione. -scopri il sedere mentre preparo, dissi- si \u00e8 stesa, alternando profondi respiri a contrazioni della pancia dovuti a tuffi del cuore nello stomaco. \u2013io\u201dSei pronta? -mi raccomando non t’irrigidire-, l’ago affond\u00f2 morbidamente. La medicina inizi\u00f3 a scendere lenta nel muscolo, quasi fosse naturale, fini con l\u2019ovatta massagiai, bene come se l’aiutasse a rimanere distesa e a concedersi un attimo di riposo lasciando che qualcuno si prendesse cura di lei.-Ti ho fatto male?- no,no. Dopo una buona mezzoretta ri-preparai e via con il secondo clistere che in dieci minuti fin\u00ec, anche perche l\u2019intestino era libero e riusc\u00ec a trattenere l\u2019acqua per quindici minuti.
Appena abbiamo finito il citofono suona, risponde lei,mentre va in bagno, e si chiude. Entra Ilaria, saluta e mi guarda con quell\u2019arnese in mano, s**tola delle punture sul tavolo, cotone alcool, mi fissa me per dire cosa stai facendo. Ha in mano una borsetta che sembra quasi della farmacia, parliamo come sta, come va, arriva anche lei curiosa chiede alla figlia notizie, Ilaria chiede ingenua alla mamma cosa fosse il lungo tubo non avendone mai visto girare per casa sua, e lei spiega che se aveva tempo una mezzoretta vedeva a cosa serviva, mentre per le siringhe le conosceva. Guarda l\u2019ora nell\u2019orologio appeso al muro e si accorge che sono gi\u00e0 14,30 alle diciassette deve andare in ospedale, ha ancora da fare la seconda iniezione ed il terzo clistere, pi\u00f9 si deve anche fare una doccia. Ilaria prepara il caff\u00e8 anche la presenza della figlia l\u2019aiuta, mi chiede di preparare la seconda iniezione, ed Ilaria interviene candida candita, io ho le stesse nella borsa.
Si mise sul divano, tirando la poca roba che la copriva essendo senza mutande Ilaria disse\u201d mamma ?\u201d l\u2019’odore di alcool riempiva la stanza ed io, -Brava, non ti irrigidire- dissi pronta come prima?.La medicina scese lenta nel muscolo bruciando sempre un po’ di pi\u00f9: dopo quasi la prima met\u00e0 dell’iniezione emise qualche lamento, strinse nel pugno la federa del divano e continuai ad iniettare lentamente -Su, abbiamo quasi finito,dai…- e, poco prima di sfilare l’ago, aggiunsi -sei stata bravissima- cambiando chiappa pi\u00f9 succedere che una sia pi\u00f9 sensibile. Lei sussult\u00f2 appena quando si sent\u00ec sfilare l’ago e premere col batuffolo di cotone imbevuto d’alcool, il massaggio si protrasse per un minuto abbondante, reag\u00ec solo con qualche mugugno senza accennare a muoversi, poi, mi alzai per buttare siringa e ovatta lasciando il tempo di riprendersi, e prepararsi moralmente al terzo clistere con la presenza di Ilaria. Gi\u00f2, finita la puntura nell\u2019attesa che io preparassi il clistere dice alla figlia \u201c secondo te come pu\u00f2 farmelo? Indosso il guanto di gomma, metto il lubrificante,nel solco del sedere Gi\u00f2 si rilassa apro le culatte e delicatamente infil\u00f2 il dito al suo ano. Ungo anche la sonda, che entra subito facendo un \u201cflopp\u201d guardo Ilaria, che con lo sguardo segue il liquido nel contenitore e la mamma che inspira per permettergli di entrare, rivolgendosi a me dice\u201d io pensavo esistessero solo le perette di gomma\u201d .Chiudo leggermente la valvola, per rallentare il flusso e nel giro di quindici minuti l\u2019acqua nella sacca era terminata, sfilo delicamente il beccuccio da sedere martoriorato . \u201cecco ci siamo \u00e8 finita non muoverti ancora , retsa ferma e massaggiati la pancia, e lascia che l\u2019acqua si distribuisca bene.
Aspetto che Gi\u00f2 esca dal bagno e che mi dica se l\u2019acqua era pulita o no.
Parlo con Ilaria che visto tutto l\u2019operato mi chiede se fossi anche eventualmente disponibile per lei dissi di si basta sapere e programmare.<\/p>\n

Gi\u00f2 esce, in reggiseno mi abbraccia, mi bacia e mi dice che mi far\u00e0 sapere quando ha i risultati.<\/p>\n