\u2026\u2026\u2026\u2026.\u00e8 stato fissato Gioved\u00ec,la prima cosa che chiede \u201cmi accompagni vero\u201d —io \u201ccertamente\u201d, dobbiamo portarci: esami del sangue , urine mammo\/eco eventuali cure in corso, ed essendo la prima volta con il Dottor Renzo C\u2026.. essere pulita\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026<\/p>\n

Oggi giorno che passa per me diventava una sorpresa, tutti i momenti c\u2019\u00e8 una cosa nuova,mattino lavoro qualche telefonata, questa mattina durante la consegna di un elettrodomestico mentre finisco di toglierlo dall\u2019imballo una chiamata di Gi\u00f2, se potevo andare
nel pomeriggio dalla sua Signora, \u201c non ti portare nulla\u201d \u201cok\u201d.
All\u2019ora di pranzo, aspetto Luisa, oggi in casa c\u2019\u00e8 anche mamma; alle tredici arriva, mamma apre la saluta, io finisco la frutta, dice se vuole mangiare qualcosa vista l\u2019ora lei\u201dNo, un\u2019amica mia aspetta andiamo al bar\u201d\u2026.. Mamma \u201csar\u00e0 per domani\u201d, vado in bagno mi lavo le mai e vado in camera Luisa mi segue \u00e8 in gonna, calze chiare e scarpe col tacco, si distende sul letto si alza la gonna si abbassa le mutandine nere, io strofino e buco, Lei \u201chai sempre la mano leggera\u201d, tolgo la siringa la massaggio e mamma \u201cdice allora domani ti fermi\u201d, si alza si tira su le mutandine, saluta e scende le scale.
Il pomeriggio in un attimo vola, non guardo mai l\u2019ora, sono le diciassette, mi rinfresco e in sella allo scooter vado all\u2019indirizzo che mia dato Gi\u00f2, mi sta aspettando, mi apre il portone salgo soliti convenevoli, mi presenta alla Signora Laura, ottanta anni ne dimostra massimo 68\/70 seduta in poltrona mi osserva dalla testa ai piedi, e dice \u201cVediamo cosa \u00e8 buono a fare sto ragazzino\u201d ci rimango un po\u2019 male, Gi\u00f2 che ha acceso sotto la caffettiera dice\u201d prima il caff\u00e8; poi il dolce\u201d per dolce si intendeva il clistere. Gusto il caff\u00e8 ottimo, ed adesso a noi, sul lavandino trovo il contenitore una pentola piena d\u2019acqua con dentro bustine di camomilla.
Gi\u00f2, arriva con un asciugamano che posiziona sul divano e porgendo la mano a Laura la invita a distendersi, leva la gonna e rimane senza nulla si distende sul fianco sinistro, io sono pronto infilo i guanti, inizi\u00f2 un rapido massaggio metto sull\u2019indice un po\u2019 di vaselina, allargo le natiche introducendo il dito: Laura\u201dperch\u00e9 un dito?\u201d l\u2019altro infermiere non l\u2019ha mai fatto ! Fatto cosa dovevo fare ho tolto il dito ed infilato la morbida cannula in silicone pronta. Io \u2013 \u201cProvi a rilassarti un po\u2019, spinga in fuori col sedere!\u201d (ha qualche segno di emorroidi) consiglio di non aspettare troppo se la costipazione dura,il sondino sforza, entra senza fargli male, mentre spingo io vado leggermente avanti ed indietro, Laura non dice nulla con la mano massaggio la pancia che le porta sollievo, in meno i dieci minuti abbiamo finito. Chiudo il rubinetto aspetto qualche minuto, pian piano inizi\u00f2 a sfilare la cannula. Laura stinge le natiche e quando arriv\u00f2 il momento di estrarre la sonda,lo sfintere si richiude in un lampo senza nessuna perdita. Sorretta da Gi\u00f2 va in bagno a liberarsi. Laura\u201d sei stato bravo non pensavo, seduta sul water diceva\u201d. Gi\u00f2 mi accompagna alla porta, io saluto e scappo.<\/p>\n

Vado a casa di Anna, sono le 18,15, sono in orario. Portone aperto,salendo le scale, leggo un sms, che mi \u00e8 arrivato: Sono a far delle commissioni, in casa c\u2019\u00e8 mia mamma\u201d\u2026.io \u201cok sto arrivando adesso\u201d Anna \u201csto uscendo dalla farmacia\u201d e suono alla porta mi viene ad aprire una Signora sulla sessantina, alta 1,60 —- 70 chili\u2014capelli sulle spalle brizzolati, carina, gonna lunga una camicetta carina, mi fa entrare \u201c Vieni, entra pure sono Caterina la mamma\u201d vedendomi
con la borsa della farmacia \u201cHai visto Anna?\u201d io\u2026\u201dno,\u2026 sta arrivando\u201d Caterina:\u201cAnna, \u00e8 andata all\u2019OVS e farmacia\u201d vado in cucina, mi siedo Lei si siede davanti e mi interroga, mille domande, la visita di domani se era necessaria e vita privata. Arriva Anna dopo dieci minuti, saluta la mamma mi bacia, ha due borse; una OVS con un vestito, camicia, maglietta e sandali li fa vedere alla mamma che rimane basita, l\u2019altra della farmacia che da alla mamma, la mamma apre: Dicloreum fiale e Muscoril, e una confezione di siringhe, Anna, posa gli abiti in camera e la mamma mormora \u201c \u00e8 ritornata mia figlia, quella di una volta\u201d.
Sapendo che Claudia la sorella stava aspettando la mamma sotto, gli dice: mamma, aspetta te per la puntura con quale vuoi iniziare questa sera? Lei \u201cMuscoril\u201d Anna, arriva con il cotone e l\u2019alcool ed io preparo. Caterina si alza la gonna e si appoggia alla figlia, avevo sotto gli occhi il lato \u201cB\u201d di mia suocera che presentava un gran bel sedere prosperoso, con qualche segno di cellulite, desideroso di essere guardato e di essere massaggiato e baciato.\u201cPerch\u00e9 \u00e8 cos\u00ec rigida ? Anna \u201cMamma, rilassati completamente altrimenti l\u2019iniezione non sar\u00e0 indolore!\u201d le disse per tranquillizzarla. Si rilass\u00f2 poggiando la testa sulla spalla e chiuse gli occhi pensando, Cominciai, quindi, a prendere con le mani il bordo delle mutandine sui fianchi e le abbassai fin sotto le natiche scoprendole completamente (cosa non necessaria in quanto le iniezioni intramuscolari si fanno nella parte alta dei glutei) senza incontrare alcuna resistenza. \u201cVediamo da che parte \u00e8 meglio fare la puntura\u201d dissi cominciando a tastare le natiche la tocco con il cotone freddo d’istinto si irrigidisce do un leggero schiaffetto, pochi istanti l’ago entra. La medicina scese lenta nel muscolo bruciando un po’ stringe forte la figlia sentendo -Su, abbiamo quasi finito,dai…- e, poco prima di sfilare l’ago, aggiunsi -\u00e8 stata bravissima. Scherzando \u201dqualcuno ha paura delle iniezioni vero? Ecco perch\u00e9 mi ha guardato male quando sono entrato con la borsa, non potevamo farla senza il sostegno di Anna\u201d Guarda la figlia che mi sorride e gli accarezza il viso. Anna ridendo\u201d io sono arrivata a 25 e devo ancora farmene quindici cosa dovrei dire\u201d e questa sera doppia dose \u201cclistere e puntura\u201d.
Caterina aiutata da Anna tira su le mutandine e la sistema si gira e mi bacia e mi dice \u201cgrazie \u201c, io ho il terrore ed Anna non so da chi abbia preso, Claudia e come me, fifona.
Claudia, sotto suona il citofono, si gira \u201ca sua figlia dagli le chiavi di casa\u201d Anna \u201cdomani e meglio che ti metti d\u2019accordo che di sera non ci siamo lo sai?\u201de scende.
Anna, accompagna la mamma, nel mentre io preparo tavola, Lei va in camera a cambiarsi, arriva in pigiama, e tira dal frigo affettati e insalata di riso, guardano sul gas mi dice:\u201d cosa \u00e8 quell\u2019acqua\u201d \u2026..io….. \u201cnon so, la messa su tua mamma\u201d allora dice le telefono, mentre fa il numero \u201cricordagli che ha lasciato le medicine\u201d. La mamma risponde: \u201cvengo domani verso le sedici, nella pentola ho gi\u00e0 messo il sale, per quello che devi fare questa sera\u201d. Anna \u201cok, grazie\u201d
Ci sediamo mangiano, finito sparecchio e ci mettiamo sul divano, Anna si rilassa, massaggio le gambe, la coccolo, gioco con il seno si lamenta in sotto voce perch\u00e9 le fa male non dice nulla, passo le mani nei suoi capelli, quasi ad addormentarsi. E\u2019 serena, mi bagno con la mia saliva l\u2019indice sinistro, lo porto sulle sue labbra, me lo morde lo vuole leccare, apre gli occhioni si tira su mi dice dai: andiamo, scalda l\u2019acqua e prepara il contenitore, prende un asciugamano in bagno lo mette sopra il cuscino si toglie il sotto. e si distende.
Sono pronto prendo dello shampoo, allargo le natiche e ne faccio cadere un po\u2019 nel solco, con l\u2019indice destro massaggio il forellino \u201c\u00e8 un paio di giorni che non riesco ad andare di corpo, sono piena\u201d, infilo la sonda con difficolt\u00e0 ma insaponata entra, apro il rubinetto ogni tanto
mi fermo e massaggio la pancia, cose che normalmente ci vogliono dieci\/quindici minuti siamo arrivati a venti abbondanti. Chiudo il rubinetto aspetto che l\u2019acqua faccia effetto,tiro fuori la sonda ed Anna corre in bagno a scaricarsi. Sento l\u2019acqua del bid\u00e8 che scorre e mi affaccio al bagno, lei \u201cPiero mi hai svuotato bene\u201d. Io preparo l\u2019iniezione, la trovo sul divano con il culo all\u2019aria, che aspetta. Le bacio, il lato \u201cB\u201d, e la pungo per la 26 volta.
Domani il gran giorno, prima per\u00f2 altre culatte mi aspettano. <\/p>\n