Siamo a settembre, ormai \u00e8 passato circa un mese da quella serata con Olga e la sua amica Emma.
Olga non l’ho pi\u00f9 vusta, \u00e8 andata in ferie in Corsica, villaggio nudista, dice che cos\u00ec tutti nudi non si hanno sorprese, la merce \u00e8 in bella vista e si pu\u00f2 sceglere.
Emma non so dove sia, non ho il suo cellulare cos\u00ec non posso rintracciarla.
Io mi sono rifugiata nel mio nonolocale in Trentino, scappando dalla calura della citt\u00e0, l\u00ec mi ritrovo con me stessa facendo delle lunghe passeggiate nei boschi ritemprando corpo e mente.
L\u00ec ho anche un carissimo amico, ci conosciamo da quando eravamo ragazzini, andavo in ferie con la mia famiglia, mi confido spesso e lui \u00e8 sempre pronto a darmi un consiglio e una buona parola.
Andiamo anche a letto insieme ma non siamo mai stati innamorati uno dell’altro, ci piaciamo, ci troviamo bene insieme ma ognuno la sua vita.
He stata proppio una sera, dopo aver cenato ed essere andati in una disco che gli chiedo di venire a casa mia, avevo voglia di fare all’amore, era pi\u00f9 di quindici giorni che non facevo niente, e mi sentivo addosso una certa frenesia.
&#034 Ma come, passiamo una bella serata, ci divertiamo, mi inviti nel tuo letto e poi sei assente, non partecipi, cosa c’\u00e8 che non va, dimmi ti conosco troppo bene&#034
&#034Hai ragione Marco, ho voglia di fare l’amore, mi conosci bene, se ti ho invitato \u00e8 perch\u00e8 volevo sentire vicino qualcuno a cui sono affezzionata per\u00f2 appena abbiamo incominciato la mia testa si \u00e8 bloccata e altri pensieri mi si sono accavallati nella mente, non \u00e8 colpa tua, tu sei sempre gentile e carino con me, non mi chiedi mai niente ma sono io, scusami&#034
&#034 Dimmi cosa c’\u00e8 lo sai se posso aiutarti ben volentieri&#034
Cos\u00ec le ho raccontato della serata con Olga, non proppio tutti i particolari ma una buona parte.
&#034A sentire la tua serata mi fai eccitare, ma sai benissimo che ti rispetto troppo e ti voglio anche bene, per\u00f2 un rimedio ci sarebbe, per me quella sera ti \u00e8 mancato qualcosa, quando torni in citt\u00e0 vai a trovare Olga, organizza una sera e vedi di farti dare quello che ti \u00e8 mancato, vedrai dopo starai meglio&#034
Aveva perfettamente ragione, quella sera mi \u00e8 mancato quello che aveva avuto Emma, e quel pensiero inconsciamente mi tormentava, infatti non riuscivo a trarre nessuna soddisfazione neppure con i miei giocattolini preferiti.
Arrivata in citt\u00e0 passo in negozio da Olga per salutarla e con la scusa di farmi raccontara come \u00e8 andata al campo nudista la invito a cena per la sera dopo.
Durante la cena mi racconta delle sue avventure scoperecce e di qualche lesbicata, anche di gruppo, dicendomi che il prossimo anno ci ritorna, ma poi vuol sapere di me.
Sono troppo sincera e amica per mentire, le dico dei miei pensieri e turbamenti ricordando quella sera con noi tre.
&#034Mia cara c’\u00e8 rimedio a tutto, vieni qui vicino a me, lo sai che se voglio ti faccio impazzire,daltronde non \u00e8 la prima volta, vieni e baciami&#034
Ci ritroviamo nude sul letto, le lingue si cercano,io succhio la sua e lei la mia, le nostre mani lentamente esplorano il corpo dell’altra, carezze baci e ci ritroviamo in un 69 dolcissimo, i muscoli delle nostre fighe diventano sempre pi\u00f9 molli, gli umori cominciano a lordare i nostri visi, comincio a godere, un godimento che mi prepara a fare quello che non ho mai fatto ma che desidero con un p\u00f2 di paura.
&#034Voglio di pi\u00f9, fammi provare di pi\u00f9, ti prego voglio sentirti dentro di me&#034 sussurro a Olga.
&#034Vieni cara, stenditi sulla schiena e lascia fare a me, sar\u00f2 molto delicata, vedrai sar\u00e0 bellissimo&#034
Mi stendo, lei mi divarica e mi solleva le gambe in modo che io sia tutta aperta, mi penetra con la lingua solleticandomi la clitoride, contemporaneamente mi infila un dito in culo e uno i figa, comincio a partire per la tangente,le dita in figa diventano tre,quattro, mi toglie il dito dal culo e lentamante si insinua con la mano dentro di me.
Ormai \u00e8 tutta dentro, la sua mano si muove lantamente avanti indietro, sento che mi sfiora l’utero, ho la sensazione di essere piena, una cosa mai provata, una sensazione stupefacente, indescrivibile, non riesco pi\u00f9 a controllare i muscoli, tremo, godo, godo esageratamente, anche perch\u00e8 mentre mi scopa con la mano mi sta leccando la clitoride, mi sembra di svenire, il mio cervello ormai \u00e8 annebbiato dall’estasi, urlo. urlo senza ritegno il mio piacere, e quando mi toglie la mano crollo, sono svuotata di tutte le mie forze.
Riesco solo a baciarla, ringraziandola per quello che mi ha donato.
Mi ha donato solo amore senza pensare al propio egoismo<\/p>\n

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