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{"id":2167,"date":"2016-09-17T18:21:32","date_gmt":"2016-09-17T18:21:32","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=2167"},"modified":"2016-09-17T18:21:32","modified_gmt":"2016-09-17T18:21:32","slug":"guardoni-e-car-sex","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/guardoni-e-car-sex.html","title":{"rendered":"Guardoni e car sex…"},"content":{"rendered":"

\u2026 da un po\u2019 di tempo pensare a Francesca che faceva sesso con degli sconosciuti mi attizzava moltissimo. Lei ormai di cazzi che non fossero il mio ne aveva provati almeno due e quindi pensavo che fosse una fantasia non cos\u00ec lontana dal poter essere realizzata.<\/p>\n

Cos\u00ec cercai di documentarmi un po\u2019 sul mondo dei guardoni perch\u00e9 questa era una delle perversioni che da sempre mi eccitavano di pi\u00f9.<\/p>\n

Scoprii grazie al web che \u00e8 un mondo, con luoghi perfettamente mappati, varie categorie e codici di comunicazione ben definiti.<\/p>\n

Io e Francesca saremmo sicuramente rientrati nella categoria di coppie esibizioniste, anche se in realt\u00e0 a me quello che interessava maggiormente era poter mostrare Francesca.<\/p>\n

Trovai diversi posti in Lombardia e mi creai una piccola banca dati.<\/p>\n

\u201cSabato prossimo dobbiamo accompagnarli a Pizzighettone, sull\u2019Adda\u201d mi disse una sera Francesca.
\u201cOk, ma poi tornano da soli?\u201d
\u201cSi, ritornano alla sera alle 18,30 alla stazione di Monza\u201d<\/p>\n

L\u2019Adda \u00e8 un fiume molto lungo che attraversa tanti paesi in uno scenario naturalisticamente in alcune zone ancora molto bello.
Ma a me, in quel momento, interessava per un altro motivo.
Lungo l\u2019Adda c\u2019erano un sacco di posti per esibizionisti e guardoni. A circa 15 km da dove avremmo dovuto lasciare i ragazzi c\u2019era un posto frequentato da guardoni.
Nei dati che avevo raccolto veniva descritto come frequentato prevalentemente da guardoni anziani e durante le ore del giorno.<\/p>\n

Perfetto per i miei gusti.<\/p>\n

\u201cCiao Ragazzi, ci vediamo questa sera\u201d disse Francesca risalendo in macchina dopo aver lasciato i ragazzi insieme ai loro compagni scout.<\/p>\n

Partimmo.<\/p>\n

\u201cVisto che non abbiamo niente da fare ti porto in un posto che spero ti piaccia\u201d dissi a Francesca imboccando la statale.<\/p>\n

\u201cSi, dai, non ho voglia di tornare a casa\u201d<\/p>\n

Dopo dieci minuti svoltai in una strada secondaria che entrava nei boschi.<\/p>\n

\u201cMa dove andiamo?\u201d<\/p>\n

\u201cSul fiume, ci ero venuto quando ero studente\u201d.<\/p>\n

Ad un certo punto, una strada sterrata sulla sinistra indicava su un cartello scritto a mano \u201cSpiaggia\u201d. Appesi al cartello c\u2019erano dei lustrini rossi.<\/p>\n

Svoltai nella strada sterrata ed andai avanti per quasi un kilometro. Superammo due anziani in bicicletta che andavano nella nostra direzione. Al portapacchi delle bici avevano legati dei lustrini rossi come quelli del cartello che avevamo passato poco prima.<\/p>\n

Dopo un altro kilometro mi fermai sulla destra un po\u2019 fuori dalla carreggiata.<\/p>\n

\u201cSiamo arrivati?\u201d<\/p>\n

\u201cNo\u201d risposi scendendo dalla macchina. Andai dietro ad aprire il portabagagli. Francesca mi raggiunse.<\/p>\n

\u201cE perch\u00e9 allora ti sei fermato?<\/p>\n

\u201cPerch\u00e9 devi cambiarti\u201d risposi tranquillo. \u201cMettiti questi\u201d le dissi allungandole una borsa che avevo preso dal portabagagli.<\/p>\n

Francesca l\u2019apr\u00ec e sbianc\u00f2 leggermente. Dentro c\u2019erano dei sandali con un lungo tacco a spillo, una minigonna, un reggiseno di pizzo ed una canottiera ricamata molto scollata.<\/p>\n

Il meccanismo del nostro solito gioco era s**ttato. Francesca aveva premuto l\u2019interruttore OFF della sua coscienza e si era collegata alla mia volont\u00e0.<\/p>\n

\u201cMa mi devo cambiare qui?\u201d mi chiese prima di iniziare.<\/p>\n

\u201cSi, non vedi che non passa nessuno\u201d.<\/p>\n

\u201cE se arrivano quei due vecchietti che abbiamo superato prima?\u201d<\/p>\n

\u201cNon credo\u201d risposi con tono sufficiente. \u201cAl massimo si fermeranno per rifarsi gli occhi\u201d aggiunsi sorridendo.<\/p>\n

Francesca cominci\u00f2 a levarsi la maglietta ed i jeans rimanendo in slip e reggiseno. Da lontano sentimmo dei rumori che si avvicinavano. Sembravano delle biciclette.<\/p>\n

\u201cArriva qualcuno\u201d disse allarmata.<\/p>\n

\u201cNon importa, tu vai pure avanti\u2026\u201d<\/p>\n

Da lontano vedemmo arrivare i due vecchietti in bicicletta. Francesca era in piedi con addosso solo l\u2019intimo che aveva indossato quella mattina. Si slacci\u00f2 il reggiseno \u201ccasto\u201d e si infil\u00f2 velocemente quello di pizzo nero che le avevo preparato io.<\/p>\n

Ma ormai i due vecchietti ci avevano raggiunto.<\/p>\n

\u201cScusate\u201d gli urlai. E loro si fermarono in mezzo alla stradina sterrata guardando me ma soprattutto Francesca.<\/p>\n

\u201cSapete dirmi se c\u2019\u00e8 un posto dove posteggiare la macchina\u201d chiesi mentre toglievo dalla tasca dei lustrini rossi e li legavo allo specchietto retrovisore.<\/p>\n

I due si guardarono sorridendo.<\/p>\n

\u201cAvanti trecento metri c\u2019\u00e8 uno spiazzo sulla destra\u201d risposero.<\/p>\n

\u201cMolte grazie\u201d dissi loro mentre questi si accingevano a ripartire.<\/p>\n

Francesca intanto si era infilata la maglietta e la minigonna e mi scrutava con aria interrogativa.
Si sedette sul portellino del portabagagli infilandosi i sandali.
Mentre la guardavo finire le chiesi \u201cHai tolto le mutande?\u201d<\/p>\n

\u201cNo\u201d mi rispose stupita.<\/p>\n

\u201cToglile\u201d le dissi avviandomi per risalire in macchina.<\/p>\n

Dallo specchietto vidi Francesca che si calava le mutande da sotto la gonna e le sfilava dalle gambe sollevando un piede alla volta. Poi risal\u00ec in macchina anche lei e ripartimmo.<\/p>\n

\u201cCosa hai in mente?\u201d Mi chiese preoccupata.<\/p>\n

\u201cPorta pazienza e vedrai\u201d.<\/p>\n

Arrivammo al piccolo piazzale al lato della strada e ci fermammo al limitare del bosco. Un innumerevole numero di sentierini partiva e si inoltrava nella selva.
\u201cSiamo arrivati\u201d le dissi voltandomi verso di lei baciandola sulla bocca.<\/p>\n

Lei ricambi\u00f2 perplessa. Cominciai a palparle le tette e, infilandole una mano sotto la gonna, a toccarle la figa.<\/p>\n

\u201cMa dai, Davide!, qui in macchina?\u201d si lament\u00f2.<\/p>\n

\u201cFidati! \u00e8 meglio non scendere\u201d le risposi mentre con la coda dell\u2019occhio vidi uscire dal bosco i due vecchietti incontrati poco prima.<\/p>\n

Lei non se ne accorse perch\u00e9 era voltata verso di me ed i due si stavano avvicinando al lato del passeggero.<\/p>\n

\u201cDai, solleva la gonna\u201d le dissi.<\/p>\n

Lei si appoggi\u00f2 allo schienale e spingendo sulle gambe per sollevare il sedere dalla seduta, si sollev\u00f2 la gonna fino alla pancia.<\/p>\n

Quasi contemporaneamente si accorse delle figure che ormai si trovavano a pochi centimetri dal finestrino.<\/p>\n

Url\u00f2: \u201cOh mamma!, che spavento\u201d<\/p>\n

Subito si abbass\u00f2 la gonna per coprire la figa depilata. I due guardavano con insistenza dentro la macchina.<\/p>\n

\u201cMa cosa vogliono?\u201d<\/p>\n

Mi chiese quasi terrorizzata.<\/p>\n

\u201cGuardarti\u201d risposi io tranquillo.<\/p>\n

\u201cOh mamma miaaaaa\u2026\u201d rispose lei con tono che dalla paura stava passando all\u2019esasperazione.<\/p>\n

\u201c E quindi?\u201d Domandai io.<\/p>\n

\u201cE quindi cosa?\u201d mi rispose lei.<\/p>\n

\u201cE quindi, se sono qui per guardarti fatti guardare\u201d risposi serafico.<\/p>\n

Francesca colse perfettamente la situazione in cui l\u2019avevo accompagnata e, ubbidiente, cominci\u00f2 ad agire di conseguenza.<\/p>\n

Torn\u00f2 a sollevare la gonna in modo da lasciare completamente nuda la parte inferiore del suo corpo.<\/p>\n

Allarg\u00f2 le gambe in modo che la fessura del pube fosse bene in mostra e poi, portando le mani ai seni, li fece uscire dalle coppe del reggiseno e fuori dalla scollatura della canottiera.<\/p>\n

Gli uomini di fuori tirarono fuori i piselli semiflosci, avvicinandoli fino quasi a toccare il finestrino.<\/p>\n

\u201cEcco, hanno gi\u00e0 tirato fuori i piselli\u201d le dissi. \u201cDevi guardarglieli come se desiderassi prenderli in bocca, cos\u00ec si eccitano di pi\u00f9\u201d.<\/p>\n

Francesca si volt\u00f2 verso il finestrino cominciando a fissare i due cazzi che si stavano ingrossando con sguardo perplesso ma in un certo modo interessato.<\/p>\n

Le misi una mano tra le gambe allargandogliele il pi\u00f9 possibile. \u201cDai, fagli vedere come sei porca\u201d le suggerii mentre il dito che le avevo infilato in figa la massaggiava da dentro.<\/p>\n

Lei si sollev\u00f2 una tetta portandola il pi\u00f9 possibile verso la bocca e comincio a leccarsi il capezzolo con la punta della lingua. Questo divenne subito grosso e duro come un sasso.<\/p>\n

I cazzi dei due guardoni erano ormai in piena erezione e loro si stavano segando con le grosse cappelle rosse appoggiate al finestrino.<\/p>\n

\u201cContinua tu\u201d le dissi togliendole il dito dalla figa che era gi\u00e0 bagnata.<\/p>\n

Lei cominci\u00f2 a masturbarsi lentamente e ad emettere i primi gemiti di piacere.<\/p>\n

Istintivamente abbassai di qualche centimetro il finestrino di Francesca in modo che potessero sentire i suoi mugolii anche i guardoni che stavano fuori.<\/p>\n

\u201cSei impazzito?\u201d mi chiese spaventatissima.<\/p>\n

\u201cSolo due centimetri per farli sentire\u201d le risposi subito. \u201cContinua\u2026\u201d<\/p>\n

Lei riprese a masturbarsi.<\/p>\n

Dal bosco uscirono altre tre persone. Due sempre anziani, ma anche un giovane alto e magro dall\u2019aspetto un po\u2019 trasandato. Si avvicinarono anche loro.<\/p>\n

\u201cMa quanti sono\u201d mi disse distogliendo per un attimo lo sguardo dai cazzi appoggiati al finestrino.<\/p>\n

\u201cBoh\u201d risposi guardando che ne stavano uscendo altri tre da un sentiero pi\u00f9 lontano ma tutti diretti verso la nostra macchina.<\/p>\n

I gemiti di Francesca stavano aumentando e la macchina era circondata da uomini con i cazzi di fuori.<\/p>\n

I primi due che si erano avvicinati ad un certo punto cominciarono a sborrare quasi simultaneamente schizzando il finestrino della macchina all\u2019altezza del viso di Francesca.<\/p>\n

\u201cMa stanno venendo sulla macchina\u201d mi disse lei innocentemente.<\/p>\n

\u201cLascia fare\u201d risposi, \u201c\u2026vuol dire che sei stata brava\u201d. Le dissi.<\/p>\n

I due si allontanarono lasciando il posto agli altri sei. I tre che si avvicinarono di pi\u00f9 erano il tipo alto e giovane e i due anziani arrivati per ultimi.
Il giovane aveva un cazzetto molto piccolo, pi\u00f9 del mio e trovai la cosa molto consolatoria. Ma l\u2019anziano pi\u00f9 basso, oltre ad una pancia pronunciata, aveva un cazzo di considerevoli dimensioni: non lunghissimo ma con una circonferenza dell\u2019asta fuori dal comune. La sua mano tozza, probabilmente di contadino, non riusciva a circondare completamente l\u2019asta del cazzo mentre se lo segava lentamente. <\/p>\n

Senza preannunciare nulla a Francesca abbassai di altri dieci centimetri il finestrino, di modo che ci potesse passare un braccio.<\/p>\n

Francesca, continuando a masturbarsi, si gir\u00f2 nuovamente verso di me con aria spaventata.<\/p>\n

\u201cLascia fare\u201d le dissi. Al massimo possono mettere dentro una mano per provare a toccarti una tetta\u2019.<\/p>\n

Lei si gir\u00f2 di nuovo verso il finestrino proprio mentre il braccio del ragazzo alto si stava infilando dall\u2019alto con la mano diretta ad una tetta di Francesca.
L\u2019afferr\u00f2 stringendo le dita e cominci\u00f2 a massaggiarla goffamente.<\/p>\n

\u201cDavide\u2026\u201d mi disse lei.<\/p>\n

\u201cLascialo fare\u201d le dissi perentorio.<\/p>\n

Uno degli anziani aveva infilato il cazzo nello spazio lasciato dal finestrino semi abbassato, vicino allo specchio retrovisore, e se lo menava sperando che Francesca lo toccasse.<\/p>\n

Cominci\u00f2 a spruzzare sperma che cadde in parte sulle gambe nude di Francesca in parte sul tappetino. Anche il ragazzo alto che stava massaggiando le tette di Francesca tirandole i capezzoli quasi a volerglieli strappare venne inondando il finestrino di una enorme colata di sperma bianco.<\/p>\n

\u201cMa che schifo\u2026\u201d prov\u00f2 a dire Francesca.<\/p>\n

\u201cTu non ti preoccupare. Ci penso io a pulire\u201d.<\/p>\n

Decisi che era il momento di abbassare completamente il finestrino. In un attimo, all\u2019uomo con il cazzo grosso si affiancarono gli altri due rimasti.
L\u2019uomo appoggi\u00f2 le palle sulla portiera facendo entrare il cazzo nella macchina.
Un altro, grasso e tarchiato, con due grossi baffoni da tricheco allung\u00f2 il braccio nella macchina per arrivare con la mano tra le gambe di Francesca. Senza troppi convenevoli ha spostato la mano di Francesca per poter infilare due sue tozze dita nella figa sbrodolante.<\/p>\n

Ha cominciato poi a stantuffarla bruscamente stingendole il clitoride con il pollice.<\/p>\n

Francesca era frastornata ma in preda ad una eccitazione irrefrenabile.<\/p>\n

\u201cSega quel cazzo enorme\u201d le dissi.<\/p>\n

E lei sollev\u00f2 la mano destra fino ad afferrare la grossa asta che l\u2019uomo aveva lasciato libera sentendo il mio ordine.<\/p>\n

Il terzo uomo aveva infilato la testa in macchina e si era abbassato sui seni di Francesca succhiandole i capezzoli.
Poco dopo si sollev\u00f2 facendo entrare l\u2019uccello in macchina e dopo pochi colpi dati sull\u2019asta cominci\u00f2 a schizzare addosso a Francesca imbrattandole la faccia ed i seni.<\/p>\n

Anche il cazzo enorme cominci\u00f2 a sputare sperma, ma la mano di Francesca continu\u00f2 a segarlo fino a quando dalla cappella gocciolavano sul sedile le ultime gocce.
Francesca si stava pulendo lo sperma dal mento quando anche l\u2019ultimo uomo si mise a sborrare verso la figa fradicia e slargata dal lungo massaggio delle sue dita.<\/p>\n

Dopo essersi svuotati i coglioni si ritirarono tutti e li osservammo mentre si avvicinavano ad un’altra macchina che era posteggiata vicino a noi con le quattro frecce accese.
Nell\u2019eccitazione di quei momenti non ci eravamo nemmeno accorti che fosse arrivata.<\/p>\n

Mentre aiutava Francesca a pulirsi dallo sperma che aveva su varie parti del corpo, guardavamo cosa stesse succedendo nella macchina vicino.<\/p>\n

Era attorniata di uomini anziani come lo eravamo prima noi. Ma la portiera posteriore era completamente aperta e dentro c\u2019era una donna bionda, sulla cinquantina, che si faceva scopare alla pecorina dal ragazzo alto che prima aveva sborrato sul nostro finestrino.<\/p>\n

\u201cGuarda\u2026 la stanno scopando tutti\u201d mi disse incredula Francesca. \u201cE senza nessuna protezione\u201d aggiunse.<\/p>\n

\u201cSi\u201d confermai.<\/p>\n

Intanto tre ragazzoni sui vent\u2019anni si erano avvicinati alla nostra macchina. Avevano tutti e tre gi\u00e0 tirato fuori gli uccelli turgidi e se li accarezzavano lentamente mostrandoli orgogliosi a Francesca. Ed uno di loro ne aveva ben donde: il cazzo era veramente uno spettacolo, lungo, grosso e incurvato verso l\u2019alto.<\/p>\n

\u201cTogliti tutto, tranne le scarpe e poi scendi cos\u00ec ti possono guardare meglio\u201d le dissi deciso.<\/p>\n

Lei, guardandomi fisso negli occhi con un\u2019espressione tra lo spaventato e l\u2019incazzato, mi disse: \u201cnon ci penso nemmeno\u201d.<\/p>\n

\u201cScendi, dai\u2026\u201d<\/p>\n

Non ribatte oltre, si tolse lentamente tutto ci\u00f2 che indossava e poi mise la mano sulla maniglia ed apr\u00ec la portiera. Scese dalla macchina e si mise in piedi guardando i tre ragazzi.<\/p>\n

Questi le si fecero tutti intorno e cominciarono a palparla dappertutto. C\u2019era chi si occupava delle tette, chi preferiva toccarle le chiappe e chi le massaggiava la passera.<\/p>\n

Un ragazzo si era appoggiato con la cappella appena sopra la figa di Francesca e si segava come un matto. Dopo pochi istanti cominci\u00f2 a sborrarle sulla pancia e lo sperma col\u00f2 verso il basso infilandosi tra le grandi labbra della vulva aperta.<\/p>\n

\u201cPrendimelo in bocca!\u201d le un altro dei ragazzi.<\/p>\n

Francesca si volt\u00f2 verso di me per vedere cosa stessi facendo e mi vide con il cazzo di fuori che mi segava con gusto.<\/p>\n

Si accovacci\u00f2 sulle gambe e prese in mano il cazzo del giovane. Apr\u00ec la bocca e cominci\u00f2 a succhiarlo.<\/p>\n

Il giovane mugolava dal piacere e Francesca, mentre succhiava la cappella, segava velocemente l\u2019asta del cazzo.<\/p>\n

\u201coh, vengo, vengo\u2026\u201d cominci\u00f2 a dire il giovane. Francesca fece appena in tempo a togliersi il cazzo dalla bocca che dalla grossa cappella rossa cominciarono a schizzare cladi fiotti di sperma che la colpirono sulle labbra e sul mento.
Prima che finisse di sborrare Francesca che ancora gli teneva il cazzo ben stretto in una mano, lo indirizz\u00f2 verso le sue tette e gli ultimi schizzi le caddero su entrambi i seni.<\/p>\n

Mentre Francesca si rialzava il ragazzo con il cazzo pi\u00f9 grosso cercava di infilarglielo tra le gambe da dietro.
Francesca si mosse in modo da impedirglielo.<\/p>\n

\u201cFrancesca!\u201d le dissi chiamandola.<\/p>\n

\u201cCosa?\u201d mi rispose mentre si puliva la bocca dallo sperma che le stava colando sul mento.<\/p>\n

\u201cVieni qui\u2026\u201d le dissi quasi sottovoce.<\/p>\n

Lei si abbass\u00f2 entrando con la testa nell\u2019abitacolo ed appoggiandosi con le braccia sul sedile per sentire cosa volessi. Il suo stupendo sedere era rimasto fuori dando bella mostra ai due ragazzi.<\/p>\n

Il ragazzo che prima aveva cercato di montarla da dietro si era gi\u00e0 fatto sotto e premeva il grosso cazzo nella fessura delle sue chiappe.<\/p>\n

\u201cVolevo dirti\u2026\u201d le dissi tergiversando<\/p>\n

\u201cCosa devi dirmi?\u201d mi rispose scocciata mentre sentiva il cazzo premere tra le natiche cercando il pertugio per la vagina.<\/p>\n

\u201cVolevo dirti che se allarghi un po\u2019 le gambe quel povero ragazzo farebbe meno fatica\u201d
Le dissi sorridendo serafico.<\/p>\n

Lei non mi rispose ma divaric\u00f2 leggermente le gambe. Il ragazzo riusc\u00ec a spingerlo bene tra le gambe ed in un attimo la grossa cappella trov\u00f2 l\u2019ingresso della vagina.<\/p>\n

Osservai l\u2019espressione estasiata di Francesca mentre l\u2019enorme asta ricurva le penetrava la figa.<\/p>\n

Dopo esserle entrato completamente dentro con un unico movimento, il ragazzo l\u2019afferr\u00f2 per i fianchi e cominci\u00f2 a scoparla con foga incredibile.
Vedevo il viso di Francesca trasformato dalle smorfie di piacere, i suoi gemiti riempivano l\u2019abitacolo mentre le sue enormi mammelle dondolavano al ritmo dei colpi di cazzo.<\/p>\n

Urlava cos\u00ec forte che i guardoni liberi che stavano attorno si accalcarono dietro a Francesca per guardare.<\/p>\n

Delle mani si infilarono sotto di lei toccandole i seni, altre le accarezzavano le gambe dalle caviglie risalendo fino alle cosce, altri tentavano di tintillarle il clitoride mentre il cazzo del ragazzo andava avanti ed indietro.<\/p>\n

Francesca ebbe un violentissimo orgasmo esattamente nel momento in cui il ragazzo la stava riempiendo di decilitri di sperma caldo e denso.<\/p>\n

Appena questi le sfil\u00f2 il cazzo dalla vagina un altro guardone si fece sotto e le strusci\u00f2 il cazzo sotto la pancia fino a trovare l\u2019ingresso aperto e grondante di sperma.
Cominci\u00f2 anche lui, esattamente come aveva fatto chi lo aveva preceduto, a chiavarla il pi\u00f9 velocemente possibile. <\/p>\n

Sembrava che Francesca stesse provando un orgasmo senza fine.<\/p>\n

Anche questo le venne dentro e dopo di lui altri quattro si alternarono scopandola da dietro con tutte le loro forze.<\/p>\n

\u201cBasta, non ne posso pi\u00f9\u2026\u201d mi disse ad un certo punto.<\/p>\n

\u201cOK, Sali in macchina\u201d le risposi.<\/p>\n

Lei entr\u00f2 e chiuse la porta. Misi in moto e partimmo lentamente. Nello specchietto vedevo un manipolo di uomini con il cazzo di fuori che guardavano la macchina allontanarsi con aria delusa.<\/p>\n

Ci fermammo poco pi\u00f9 avanti. Francesca scese dalla macchina per vestirsi.
Al centro del sedile c\u2019era una grossa macchia bagnata, creata dallo sperma di almeno sette uomini che lo avevano depositato dentro alla figa di Francesca.
\n