\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026mamma va ad aprire, \u00e8 Paolo, che \u00e8 venuto per chiedere se domani mattina posso salire a fare la puntura alla moglie che devono andar via, mamma chiede a che ora posso salire, mamma \u201cchiede come va\u201d lui:\u201ca sempre dei conati\u201d Lei: \u201cche sia incinta?\u201d, rifinisco con Anna e vedendomi Paolo:\u201dci vediamo alle 8\u201d\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026<\/p>\n

Alla fine della serata, Anna si \u00e8 fermata a dormire da noi, dove dorme? Io ho proposto di farla dormire nel mio letto, l\u2019avrei avuta pi\u00f9 sottomano. Mamma, che era pi\u00f9 volpe\u201dio questa mattina ho cambiato le lenzuola, pu\u00f2 dormire con me\u201d Ok, aggiudicato vado in camera mia mi spoglio infilo il pigiama dopo un cinque minuti arriva Anna con la camicia da notte della mamma,\u201dper\u00f2 di sta bene, anche precisa\u201d—lei, si gongola tutta\u201d ti piaccio\u201d io—\u201ccerto\u201d.
Sento che loro due parlano, e parlano cosa si saranno dette non lo so, anche perch\u00e9 sono caduto come un pero. I primi raggi di sole che entravano nella stanza sono accompagnati da un intenso profumo di caff\u00e8, mamma si \u00e8 gi\u00e0 alzata per andare al lavoro e mi chiama se preparo il medicinale, e aspetta per fare l\u2019iniezione, si lamenta che ha male, purtroppo dico di pazientare perch\u00e9 non va via il dolore con due iniezioni, mentre inietto il liquido, mi dice\u201d abbiamo parlato tutta la notte, e che Anna \u00e8 innamorata come non mai\u201d, finisco la massaggio bevo il caff\u00e8 ormai freddo e mi infilo un paio di pantaloncini ed una maglietta.
Lei esce per andare al lavoro, io salgo al quarto piano, la porta dell\u2019ascensore nel nostro palazzo e come un campanello, come si chiude, Paolo in pigiama mi apre. Sapendo dove andare vado subito in cucina, mi chiede se voglio un caff\u00e8 ed io \u201cad un caff\u00e8 non si dice mai di no\u201d, Enrica \u00e8 in bagno che si fa una doccia, Io; bevo il caff\u00e8 e preparo. Paolo \u201ccome mai nella confezione delle siringe che ne sono sette e punture ne ha fatte cinque\u201d, Io\u201dquando sei venuto a chiamarmi le prime due le ho portate io, non ricordi\u201d —\u201cche sbadato vero\u201d. Vedendo la moglie ormai fuori della doccia entra, Enrica dal bagno non ti ho sentito, mi ha aperto Paolo quando si \u00e8 fermata l\u2019ascensore, e mi sussurra \u201cmi ha detto: aspetto un bambino\u201d ha addosso un accappatoio bianco di quelli a mezza coscia, che fa risaltare le sue belle gambe ed un generoso decollet\u00e9, si attacca al collo e mi mette la lingua in bocca . Non posso stingerla come vorrei ho cotone e siringa in mano, mi prende e mi porta in camera, si butta sul letto:\u201d Sono tua\u201d conoscendola alzo l\u2019accappatoio ed inizio a massaggiare la natica,un buffettino sulla chiappa, e la pungo, ancor prima che finissi di iniettare tutto il medicinale,\u201dmi dai la crema, \u00e8 sul comodino\u201d \u201cva bene\u201d. Tempo di togliere l\u2019ago, massaggiare e mettere un po\u2019 di Gentalin sopra il buco, il marito esce dal bagno anche lui in accappatoio, e sereno dice \u201cAspettiamo un bambino\u201d[tra me e me, come se non lo sapessi] \u201cBravi, complimenti\u201d. Seguivo con l\u2019occhio Enrica che si vestiva e combatte con il reggiseno anche se pi\u00f9 grosso aveva problemi, anche Lei mi guarda,\u201dA domani\u201d.
Saluto e scendo in casa Anna dorme, prendo il portafoglio e sotto casa c\u2019\u00e8 un laboratorio di pasticceria, compro due briosce al cioccolato e con marmellata, strada facendo incontro Nunzia con la cugina incinta di sei mesi con il cane. Ha il telefono in mano, vedendomi si ferma, e mi presenta alla cugina, \u201cpensavo a te, posso salire\u201d \u2013io\u2014\u201ccerto\u201d saliamo la porta della camera \u00e8 chiusa Anna dorme ancora, poso il sacchettino sul tavolo e Nunzia mi aspetta sul mio letto gi\u00e0 con slip e tuta abbassati per met\u00e0 sedere.—\u201cChe velocit\u00e0, sei pronta?\u201d—- preparo, disinfetto la natica destra -mi raccomando non t’irrigidire. Affondo l\u2019ago morbidamente, la medicina inizia a scendere lenta nel muscolo, quasi fosse naturale, il medicinale brucia non esageratamente. Ti ho fatto male? \u2013\u201c No\u201d tiro fuori l\u2019ago e massaggio delicatamente, rialzandole slip e tuta. Nunzia: \u201cHo dato a Giusy il tuo numero di telefono\u201d, e come ringraziamento sempre la stessa paga \u201cun bacio\u201d.
Mentre accompagno Nunzia alla porta, Anna fa capolino dalla camera in camicia da notte e mi guarda con insistenza, sorrido le vado incontro per dar il buongiorno e mi respinge arrabbiata, faccio per prenderla in braccio si infila in bagno. Dopo dieci minuti esce dal bagno, capisco cosa \u00e8 andata a fare, butta nella spazzatura cosa ha in mano, e quasi per farsi perdonare si siede sulle gambe. \u201cHa bisogno di coccole\u201d che naturalmente riceve, aprendo il pacchetto che \u00e8 sul tavolo mi bacia appassionatamente.\u201dSono anni che qualcuno mi dedicava del suo tempo per me\u201d, e mi tranquillizza, non sono gelosa, ma.. se ti prendo te lo taglio\u2026.
Dicendomi cos\u00ec la bacio io sul collo lasciandoli il segno.<\/p>\n