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{"id":2139,"date":"2016-09-17T18:21:33","date_gmt":"2016-09-17T18:21:33","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=2139"},"modified":"2016-09-17T18:21:33","modified_gmt":"2016-09-17T18:21:33","slug":"i-demoni","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/i-demoni.html","title":{"rendered":"I demoni"},"content":{"rendered":"

Margaret amava passeggiare nei morbidi prati, e nel bosco in citt\u00e0. Era sempre occupata a far cose che non le piacevano come la scuola\u2026si la scuola per lei era una gran perdita di tempo, pi\u00f9 di tutto odiava la matematica, si domandava\u2026\u00abma a che cazzo mi serve? E perch\u00e9 non \u00e8 un opinione?\u00bb. Lei dopo non avrebbe frequentato l\u2019universit\u00e0 e soprattutto mai facolt\u00e0 scientifiche.
Preferiva non andarci a scuola, per evitare di frequentare gente che non gradiva e luoghi che odiava, ci andava raramente e quando andava spesso si addormentava sul banco oppure era assorta nei suoi pensieri.
Lei non faceva nulla nella sua vita, dormiva (o di raro frequentava la scuola) mangiava, navigava su internet in cerca di immagini fantasy o di mondi naturali inesistenti (o se esistevano non qui) poi, beh\u2026non frequentava nessuno, non aveva amici, tutti la odiavano, la consideravano una sadica,pazza, senza valori. Margaret odiava la gente che la circondava, erano persone cos\u00ec monotone, sempre se si potevano considerare persone, a scuola c\u2019erano dei ragazzi che conoscevano solo tre cose: la discoteca (quel luogo insulso) dove saltare come quattro idioti con una musica, che \u00e8 da considerarsi solo come il caos di una massa di autoveicoli rotti, il sesso, ma non interpretato come un valore, ma solo come un su e gi\u00f9 di goduria fisica, mischiata con volgarit\u00e0; e poi gli abiti costosi, ma in realt\u00e0 non sapevano neanche cosa stavano indossando, per loro anche se \u00e8 uno stilista fiorito ieri, la cosa importante \u00e8 che gli abiti costano dai cento E in su, altrimenti vieni considerata una pezzente. Con ci\u00f2 non significa che Margaret non amava il sesso e gli abiti costosi, per\u00f2 bisogna saperseli godere.
Il suo modo era un mondo unico, solo suo,costituito dall\u2019esoterismo sotto chiave naturalistica, il sesso visto come una goduria spirituale che si confondeva con la bellezza del corpo.
Dal mondo dark-gothic, beh lei si definiva cos\u00ec, il suo sogno sarebbe stato quello di vivere in un gran castello pieno di statue di angeli neri e di demoni dal volto angelico ma dall\u2019espressione estremamente dolce e malefica allo stesso tempo.
Un letto cosparso di soffici lenzuola di seta nera e ricamata ai bordi.
Un bel mondo gotico, fatto di misteri, di morte, di vita e d\u2019amore. Non ci pensava da molto tempo ormai, da circa due anni quando ne aveva quattordici, non pensava all\u2019amore.
Le mancava un angelo nero che le accarezzasse il corpo, ma ormai ci aveva rinunciato, passava giorni interi in quel bosco aspettando un cavaliere che gli avrebbe teso la mano, aspettava che sorgesse la splendida madre Luna, si lei era la sua Dea.
Come pu\u00f2 un satellite rendersi cos\u00ec splendente\u2026no, non era un satellite, era un mondo che nella sua radiosit\u00e0, racchiudeva tutti i sentimenti, le emozioni ed i sogni avverati.
Ogni fase era un\u2019eterna catena di emozioni, ma il plenilunio li racchiudeva tutti e solo allora, la dolce e perversa luna poteva mostrarsi cos\u00ec com\u2019era.
Quando tornava a casa accendeva quello stereo, inseriva un cd dei Dark Sanctuary ed assaporava ad occhi chiusi il suo mondo dall\u2019aspetto cos\u00ec magico, naturale e medioevale, mangiucchiava qualcosa (sicuramente nulla di sano) non era il tipo.
Margaret amava nutrirsi nella vita di qualsiasi cosa fosse buono e non si curava di cosa poteva danneggiarla, ma solo di cosa potesse soddisfarla.
Il momento pi\u00f9 bello della giornata era quando dormiva, poteva sognare, per\u00f2 spesso faceva incubi, era felice solo quando sognava ripetutamente di fare l\u2019amore con un uomo dall\u2019aspetto bello e misterioso, per\u00f2 il suo volto non era mai ben visibile.
L\u2019indomani quando si svegliava, piangeva, avrebbe voluto inseguire quell\u2019essere dal fascino demoniaco e fuggire con lui, fuggire in un mondo dove questa societ\u00e0 non \u00e8 presente.
In un mondo dove i morti ed i non morti abitano insieme e si adeguano al fascino della natura. Quella mattina si alz\u00f2 e come al solito non and\u00f2 a scuola, ogni sera o mattina con i suoi genitori era un litigio diverso, volevano a tutti i costi che Margaret frequentasse la scuola, ma per lei quello era il posto pi\u00f9 inutile del mondo.
Lei anche se non frequentava la scuola amava molto leggere e scrivere, non aveva dei libri in particolare, amava leggere di tutto, e poi le piacevano davvero tanto i manga giapponesi.
C\u2019era solo una cosa che le sarebbe piaciuto fare come lavoro in questa terra\u2026recitare al teatro, la recitazione era il suo sogno, lei avrebbe voluto fare l\u2019attrice.
Chiese ai suoi genitori di iscriverla ad una scuola di recitazione, ma loro glielo proibisero dicendo che erano sciocchezze e che era la scuola l\u2019unica cosa realmente importante, lei in quell\u2019istante giur\u00f2 di fargliela pagare.
Si alz\u00f2 e decise di fare colazione e di recarsi da qualche parte dove nessuno potesse vederla, si diresse con un autobus verso quel bosco dove si recava quando voleva rilassarsi, appena entr\u00f2 sent\u00ec come se quella vita mondana e quel mondo industrializzato e caotico fosse sparito alle sue spalle. Si addentr\u00f2 in quel mondo naturale dove a guardarla c\u2019erano solo delle piante e tanta natura di ogni tipo.
Margaret era davvero rilassata solo quando si trovava in quel luogo.
Passeggi\u00f2 felicemente per il bosco, e scopr\u00ec ad un tratto, un luogo che non aveva mai visto prima d\u2019ora, tutto appariva come un luogo medioevale, si, uno di quei recinti pieni di fieno, dove i contadini all\u2019alba si recavano ai propri mulini.
Tutto era cos\u00ec strano, ma appariva come se il mondo pieno di caos, auto, inquinamento e solita gente monotona fosse scomparso, o addirittura mai esistito.
Margaret rimase con la bocca spalancata e si sent\u00ec la donna pi\u00f9 felice del mondo, non aveva mai visto un luogo cos\u00ec naturale.
Prima di arrivare l\u00ec, dietro di lei era tutto di un verde naturale, solo quel luogo era di un colore paradisiaco.
C\u2019era un albero tutto recintato, dava un\u2019impressione strana, come se quello fosse un luogo sacro. Margaret nella sua mente pensava\u2026\u00abspero che questo luogo sia reale e non solo un sogno\u00bb ma a farla rattristire ci fu una bottiglia di birra,un Hineken buttata tra quella natura cos\u00ec sacra, tutto fu spezzato, lei sperava che si trovasse nel medioevo, e che nessuno l\u00ec potesse vederla, tranne all\u2019alba qualche contadino che si dedicava al raccolto, e qualche strega che raccoglieva delle erbe rare e strane per i suoi incantesimi.<\/p>\n

Ma non si arrese, anche se non si trovava nel medioevo comunque in quel momento era in un luogo incantato.
Decise di sedersi sotto un grande albero, per guardare quel recinto, non era mai stata cos\u00ec felice, rimase ore a guardare quel luogo che la circondava, senza fare altro, solo guardandosi intorno. Gli unici esseri viventi attorno a lei erano gli insetti che svolazzavano, senza infastidirla. Quando la luna pian piano sorrise l\u00ec in alto nel cielo vide in fondo a quel recinto un ombra, era l\u2019ombra di un uomo, per un attimo ebbe paura, si alz\u00f2 e si avvicin\u00f2 a lui, la curiosit\u00e0 l\u2019avvicinava a quell\u2019ombra umana.
Lui aveva un lungo cappotto nero, era una figura dal fascino strano.
Quest\u2019uomo si avvicin\u00f2 a Margaret, la guard\u00f2 per circa due minuti e le disse \u00absplendida luna questa notte vero milady?\u00bb \u00absi\u00bb rispose Margaret \u00abdavvero splendida, ma lei chi \u00e8?\u00bb\u2026\u00abcosa importa milady, sono vivo \u00e8 questo che conta, lei cercava qualcuno non uguale agli altri se non sbaglio, beh ci sono io a guidarvi\u00bb.
Margaret stupita disse \u00abcome mai parlate cos\u00ec? Chi siete?\u00bb lui cambi\u00f2 discorso e disse \u00absiete bellissima milady\u00bb lei disse \u00abcome fate a vedermi? Siamo nel buio pi\u00f9 completo, c\u2019\u00e8 solo la luna che ci illumina\u00bb.
Insieme decisero di incamminarsi, lui gli parlava e gli diceva cose senza un preciso significato.
Margaret tutto d\u2019un tratto si volt\u00f2 e disse \u00abqual \u00e8 il suo nome?\u00bb e lui \u00abAlucard\u00bb \u00abil mio Margaret\u00bb.
Alucard esclam\u00f2 \u00abche splendido nome, degno di un fiore come lei\u00bb.
Margaret arross\u00ec, per fortuna lui non poteva vederla a causa del buio, arrivarono ad un posto illuminato da alcune candele, sotto una grotta, era la grotta di Alucard, lui la chiamava \u201cla grotta incantata\u201d, ma Margaret non cap\u00ec il perch\u00e9. Ora finalmente Margaret pot\u00e8 guardare bene quell\u2019uomo tanto misterioso, ne rimase folgorata, i suoi capelli lunghi fino alle spalle erano di un biondo cenere stupendo, i suoi occhi erano la cosa pi\u00f9 bella che Margaret avesse visto nella sua vita, erano azzurri come due diamanti, brillavano ed erano di una bellezza insuperabile.
Il suo corpo era piccolo ma ben fatto, sembrava una statua, le sue braccia erano piccola ma possenti, i suoi muscoli erano piccoli ma donavano un senso di protezione e di forza, erano eccitanti, le sue labbra\u2026piccole e carnose, da mordere. Poi la guard\u00f2 tutto molto bene, lo guardava con gli occhi spalancati, si innamor\u00f2 per la prima volta e di un essere apparentemente angelico, ma dallo sguardo diabolico.
Si sedettero su quella roccia e parlarono, lei pronunci\u00f2 \u00absei stupendo, sicuro di essere un uomo?\u00bb lui le rispose \u00abno, milady siete voi che siete stupenda, avete i capelli color dell\u2019oro e siete splendente pi\u00f9 di tutte le stelle che ci sono nel cielo\u00bb.
Margaret fu colpita da quelle parole, erano le pi\u00f9 belle che le erano state dette.
Si rese conto che ormai era tardi, Margaret si rivolse al bell\u2019uomo e disse \u00abdevo andare, mia madre rompe altrimenti\u00bb lui le baci\u00f2 la mano e le disse \u00abio sar\u00f2 qui ad aspettarla milady\u00bb e guardandola con occhi affascinanti e furbi disse \u00aba presto, so che ci rivedremo, sar\u00f2 qui ad aspettarvi, nella mia caverna,mentre raccolgo anime dannate\u00bb.
Margaret lo guard\u00f2 fisso negli occhi ed inizi\u00f2 a correre,poi ad un tratto si volt\u00f2 ma lui non c\u2019era pi\u00f9. Ancora pi\u00f9 spaventata corse per tutto il bosco, si gett\u00f2 nel primo autobus puzzolente con tanta gente dallo sguardo odioso e torn\u00f2 a casa, mentre si incamminava per raggiungere casa sua non fece altro che pensare ad Alucard, al suo volto, al suo modo misterioso di comportarsi.
Voleva ritornare da lui, ma non sapeva cosa fare, e poi chiss\u00e0 se davvero Alucard l\u2019avrebbe aspettata l\u00ec.
Quando arriv\u00f2 a casa, sua madre le fece il solito discorso e le solite domande \u00abdove sei stata? Perch\u00e9 hai fatto tardi? Con chi sei stata?\u00bb sua madre non credeva che sua figlia quando usciva stesse da sola, quindi Margaret non le rispondeva pi\u00f9. Mangi\u00f2 poco e poi si diresse in camera sua e si rifugi\u00f2 su internet, si perse in alcune immagini fantasy tra cui una molto particolare\u2026un uomo dal fascino diabolico che accarezza e capelli ad una ragazzina dai capelli biondi, quell\u2019uomo somigliava ad Alucard.
Spense il computer e si mise a letto, si addorment\u00f2 mentre guardava le stampe dei quadri fantasy che aveva in camera.
Ad un tratto si sveglia,, ripensando al sogno che aveva appena fatto, sogn\u00f2 come sempre quell\u2019uomo che faceva l\u2019amore con lei ma questa volta le sussurrava \u00abvieni con me\u00bb.
Si alz\u00f2 dal letto e si avvicin\u00f2 al suo balcone, guard\u00f2 la luna e le sorrise, poi indoss\u00f2 l\u2019abito pi\u00f9 bello che aveva, era molto largo, di velluto e di pizzo con una grande scollatura.
Il suo abito era molo simile a quello di una dama medioevale e probabilmente lei stava per recarsi dal suo cavaliere.
Margaret apr\u00ec il balcone e con una corda arriv\u00f2 fino in strada, si volt\u00f2 verso la sua casa e disse \u00abaddio\u00bb si incammin\u00f2 fino al bosco, scavalc\u00f2 il cancello e corse fino a raggiungere quel luogo incantato, era decisa ormai, voleva andare da lui. Il suo diavolo la stava aspettando, Margaret ne era sicura, Alucard era sotto quella grotta che attendeva solo Margaret.
Margaret arriv\u00f2 a quel recinto, era tutto buio, c\u2019era solo la luna piena ad illuminare la strada per la grotta ma Alucard la insegu\u00ec con il suo cavallo bianco e le disse \u00absapevo milady che sareste venuta da me, siete sicura di voler venire via con me per sempre?\u00bb \u00absi\u00bb rispose Margaret.
Entrambi si allontanarono fino alla grotta di Alucard e l\u00ec iniziarono a baciarsi, senza profanare quel dolce momento, si accarezzarono il corpo con le loro labbra, la pelle di quel dolce demone era estremamente soffice e bianca come la luna, Margaret la baci\u00f2 senza mai fermarsi, poteva finalmente accarezzare il corpo di quell\u2019uomo che tutte le notti le appariva in sogno.
Fecero l\u2019amore per tutta la notte fino a quando l\u2019alba appar\u00ec limpida nel cielo, era tardi, ormai Margaret era di Alucard, ma lei non voleva ritornare indietro, lei lo amava. Presero quel cavallo e prima di cavalcarlo Alucard abbracci\u00f2 Margaret e le disse \u00abTi amo Margaret\u00bb e lei \u00abfuggiamo amore mio, non torniamo pi\u00f9 qui, in questo inutile mondo, io ti amo e voglio vivere nel tuo mondo per sempre\u00bb si baciarono delicatamente e salirono su quel bellissimo cavallo bianco.
Sparirono incamminandosi verso l\u2019orizzonte, Margaret ed Alucard si ritrovarono su un gran campo di fiori con un gran castello di fronte a loro, mentre si baciarono nelle loro vesti medioevali, sparirono e di loro non ci furono pi\u00f9 tracce, tranne che di un grande amore interminabile che sconfina nel tempo!<\/p>\n