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{"id":2134,"date":"2016-09-17T18:21:33","date_gmt":"2016-09-17T18:21:33","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=2134"},"modified":"2016-09-17T18:21:33","modified_gmt":"2016-09-17T18:21:33","slug":"ilaria-martedi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/ilaria-martedi.html","title":{"rendered":"Ilaria, Marted\u00ec"},"content":{"rendered":"

\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026 Ci sediamo a cenare, Anna [racconta che una sua collega deve abortire Venerd\u00ec e non sa come fare la preparazione, e che Nadia, scherzando rivolgiti ad Anna che Lei sa chi a chi rivolgersi.]\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026.<\/p>\n

Il marted\u00ec mattina era iniziato bene, una giornata piena appena alzato tempo di lavarmi vestirmi e fare colazione che era ora di salire al quarto piano, dove Enrica aspetta la mia visita per uscire con i genitori, entrando in casa era presente tutto lo stato maggiore mamma, pap\u00e0, e Paolo che mi apre,\u201d si sta preparando,\u00e8 in bagno\u201d sentendomi apre la porta ed entro il medicinale ed il materiale occorrente e gi\u00e0 in bella mostra, scende il pantalone del pigiama si appoggia alla lavatrice, preparo la siringa col farmaco, cotone imbevuto ed inizio a strofinare, con l’altra mano, infilo l’ago ed inietto. Enrica, mentre massaggio la natica mi dice:\u201dDomenica poco,Luned\u00ec niente, oggi non sono ancora andata\u201d io:\u201d se domani non vai io domani pomeriggio sono a casa\u201d lei \u201cok\u201d, mentre esco dal bagno si fa passare i pantaloni, io saluto e scendo.
In casa prima di andarmene a lavorare, mamma questa mattina riposa perch\u00e9 \u00e8 di turno di pomeriggio, vuoi farla nel letto o ti alzi ? Senza darmi una risposta si gira e mette un braccio sotto il cuscino, preparo il medicinale, passando davanti alla camera c\u2019\u00e8 il sotto del pigiama ormai e un fatto consolidato, inizia ad avere la menopausa e di notte si spoglia, e di primo mattino gira senza veli, mi avvicino al letto \u00e8 sveglia, alzo lenzuolo e copertina, natiche nude all\u2019aria disinfetto, buco e tolgo l\u2019ago massaggio, dopo che ho finito mi dice.\u201dme l\u2019hai fatta ieri sera li\u201d \u2013io\u2014\u201cfacciamo riposare l\u2019altra,finito si gira, purtroppo anche se \u00e8 mamma non riesco a non distogliere gli occhi dalla phica pelata. La copro con il lenzuolo e me ne vado a lavorare.
Mattina che scorre nella normalit\u00e0, solite giro nei grandi magazzini per raccogliere il materiale da fare le consegne oggi non siamo nella nostra citt\u00e0, nei paesi vicini, lavatrici e frigoriferi vanno per la maggiore. Sul finire della mattinata all\u2019ultima consegna ricevo sul cellulare personale una telefonata \u201c3490104xxx\u201d, rispondo: \u201cPronto\u201c \u201c mi ha dato il tuo numero Nadia, una collega di lavoro, avrei bisogno di fare\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026.\u201d Sul primo istante non riesco a collegare Nadia, la voce \u201cQuando posso venire, ho l\u2019appuntamento Venerd\u00ec mattina alle otto, in ospedale\u201d, –io\u2014\u201cci possiamo vedere quando finisci di lavorare\u201d\u2014\u201cok, io smetto alle 17,30 tempo di andare a casa e farmi una doccia, dove devo venire?\u201d \u2013io:\u201d abito in via Roma 1\/8\u201d \u2013 \u201cok\u201d e mi memorizzo il suo numero. .
Al rientro in sede, chiedo le eventuali consegne da fare domani nel pomeriggio in modo di poter programmare, sono due e non sono pesanti ed il mio collega mi adopera per farle da solo lasciandomi libero. Certamente ringrazio e al pi\u00f9 presto ricambio.
Rientrando in casa, mamma che non avrei dovuto trovarla ha gi\u00e0 tavola preparata mi aspetta, mentre mi lavo le mani suona il citofono, risponde mamma \u00e8 Nunzia che viene per la puntura. Aggiunge un posto a tavola, sa che si ferma. Scarpe da ginnastica, collant neri ed una gonna svolazzante, una camiciola a fiori, bella da vedere. Ormai \u00e8 di casa, posa la borsa mi porge \u201cNon dovevi disturbarti\u201d aprendola tre confezioni di Neo Cromaton Bicomplesso da sei fiale, e due di siringe, \u201cScherzando, lo hai fatto apposta\u201d Nunzia, diventa rossa come un pomodoro \u201cNo, penso al mio povero sedere\u201d, io:\u201ddai non ci pensare, vorr\u00e0 dire te lo massaggio con il cuore\u201d. Finiamo il pasto Nunzia sparecchia, ed io porto la sua borsa in camera. Mamma e pronta per andare a lavorare, finito di lavare i piatti, chiede di andare in bagno io preparo per bucarla. Mamma: \u201cquesta sera rientro alle 21, non venire tardi per farmi l\u2019iniezione, e se dormo svegliami\u201d \u201cOk, dico\u201d Nunzia , rientrando dal bagno di servizio:\u201dPiero cosa \u00e8 quella sacca con il tubo lungo appeso?\u201d— \u201cserve per fare il clistere, quando non vai di corpo o devi fare degli esami particolari\u201d Lei:\u201dda noi la nonna e la mamma usano la peretta\u201d\u2014\u201cQuasi, perch\u00e9 vorresti provarla\u201d, lei: \u201cNo,no\u201d si sdraia sul letto con i collant e le mutandine al ginocchio, non mi resta che alzarle la gonna e bucarla. Il mappamondo bianco latte di Nunzia iniziava a prendere colore. In un attimo fu fatta, massaggiai e gli tiro su le mutandine. Alzandosi, mi disse \u201cpensandoci vorrei provarlo un giorno che non lavoro\u201d mi ha dato un bacio ed \u00e8 scappata al lavoro.
Prima di riprendere il lavoro, ricevo una telefonata di Gi\u00f2: \u201cpuoi venire alle 17,00 a casa mia, portati la sacca\u201d, vado a lavorare normalmente ormai era accertato che finito avrei sempre avuto da fare, riflettendo chiss\u00e0 che urgenza avr\u00e0?
Qualche minuto prima dell\u2019ora, mi precipito da Gi\u00f2, portone aperto, salgo, suono mi apre Ilaria, con una salopette di jeans che mette in mostra tutta la sua bellezza,l\u2019enorme specchio nell\u2019ingresso, fa risaltare il suo bel pancione, lei che non poteva fare a meno di accarezzarlo teneramente, \u201cciao ho bisogno io questa volta di te, questa mattina sono andata per fare una ecografia e dopo essermi preparata messa sul lettino, il dottore ha visto con l\u2019ecografo che ho l\u2019intestino sporco ha rimandato a domani, ricordandomi di mamma gli ho detto di chiamarti\u201d \u2013io\u2014\u201chai fatto bene\u201d Ilaria bionda gi\u00e0 quando eravamo bambini mi \u00e8 sempre piaciuta, poi ci siamo persi di vista. Andiamo in soggiorno, si ferma in bagno:\u201cfaccio pip\u00ec, sai con il pancione\u201d.
Io inizio a preparare cosa serve, avvito il tubo alla sacca, infilo i guanti di plastica, apro la confezione della sonda, giro il rubinetto dell\u2019acqua per farla venire calda, verso il sapone dentro e riempo la sacca, arriva con le pantofole e calzettoni bianchi senza salopette ed intimo con le mani si accarezza, \u201cdove possiamo farlo\u201d —io:\u201ddove vuoi te, anche se sarebbe meglio che andiamo in camera tua\u201d Ilaria: \u201cnella mia ex\u201d, \u201cprendo un cuscino dal divano, ed un asciugamano, allargo lo sul letto, lei si corica sul letto,metto il cuscino tra le due gambe, in mostra la phica con le labbra gonfie, il buchetto rosa; verso il lubrificante sull\u2019indice, massaggio e spingo il dito senza difficolt\u00e0 entra(\u00e8 miracoloso per chi non l’ha mai usato), Verso un po’ di lubrificante sulla sonda e togliendolo introduco la sonda che entra, apro la valvola il liquido non defluisce estraggo e reinfilo, al terzo tentativo l\u2019acqua saponata inizia a scendere nell\u2019intestino di Ilaria, gi\u00e0 a met\u00e0 sacca si contorce, massaggiando il pancione \u201cdai resisti dieci minuti ed abbiamo finito\u201d.Gli squilla il cellulare, risponde in automatico senza guardare, dall\u2019altro cellulare:\u201dciao tesoro sono Enrica\u201d lei \u201cEnrica chi?\u201d guardando lo schermo Ilaria questo non \u00e8 il mio. Io:\u201d\u00e8 il mio\u201d e me lo passa, \u201cciao Enrica, dimmi?\u201d\u2014\u201c mio suocero ha bisogno del tuo operato\u201d\u2014io:\u201dio tra quindici minuti ho finito con Ilaria\u201d\u2014lei\u2014\u201c\u00e8 a casa mia dico di aspettare\u201d \u2013\u201cok\u201d durante la conversazione l\u2019acqua nella sacca \u00e8 finita, aspetto ancora qualche minuto prima di togliere la sonda che era il tempo necessario per far lavorare bene il sapone nell’intestino.
Finisco con Ilaria, lavo la sacca riordino il materiale nella borsa e vado da Enrica che mi aspetta, entrando in casa sua, mi chiede come mai ha risposto una signora al mio cellulare, spiego che sono identici e Ilaria ha preso il mio per sbaglio, in cucina trovo Sergio un pezzo d\u2019uomo alto 1,80 che necessita di una iniezione, mentre preparo il medicinale si abbassa i pantaloni e le mutande incurante sella presenza della nuora e della moglie, lo buco mi fa i complimenti per la mano leggera, butto via il materiale usato mi metto d\u2019accorso per il gono successivo, Enrica mi accompagna alla porta ringraziandomi dell\u2019essere sempre disponibile e mi da un bacio.
Salgo in scooter e vado diretto da Anna che \u00e8 tutto il giorno che non la sento, arrivando a casa sua come sempre Caterina che mi aspetta per svolgere il mio compito, \u201cquesta sera il men\u00f9:Muscoril\u201d mi guarda ormai sconsolata \u201do una, o l\u2019altra sempre un buco devo fare\u201d \u2013Io:\u201dha ragione\u201d. Marco esce dalla sua cameretta saluta calorosamente, vedendo che preparo per la nonna \u201cPiero: mamma non \u00e8 ancora arrivata, ti porti avanti con il Giro del Mondo in ottanta bandierine?\u201dio:\u201dNo, Marco e per la nonna\u201d Marco:\u201dnon ti basta mamma, per fare il giro del mondo\u201d, –io..\u201daspetto anche te al varco, prima o poi cadi nella rete\u201d, Caterina ormai sconsolata abbassa pantaloni e mutandine, si distende sul divano:\u201dbucami Piero, non dare retta a Marco\u201d Lui osserva, finito la puntura rientra nella sua cameretta. Tiro fuori, massaggio, si riveste mi bacia. Mi istruisce per la cena e il codice fiscale di Claudia, mi informa che gioved\u00ec sera ho un buco da fare in pi\u00f9, ci saluta e ritorna a casa sua.
Dopo dieci minuti, arriva Anna tutta sorridente, io sono seduto sul divano che guardo a televisione, appoggia le borse sul tavolo si butta sopra di me, mi abbraccia e mi dice \u201cho finito il ciclo\u201d, \u201csono contento dico io, per\u00f2 abbiamo ospiti questa sera\u201d lei: \u201cMarco\u201d \u2013io:\u201dsi, sar\u00e0 per domani\u201d—\u201cmi dice: questa mattina ho incontrato sulla porta di casa quasi mi facesse la posta la Signora che Domenica pomeriggio ci seguiva nel supermarket, mi ha detto se eri mio figlio io gli ho detto di no che eri il mio infermiere e per chi erano tutte quelle siringhe ho spiegato, ha voluto dopo tutto l\u2018interrogatorio il tuo numero di telefono\u201d ho preso la sua testolina ho avvicinato la mia bocca e l\u2019ho baciata, esce Marco dalla camera \u201csiete rimasti incollati?\u201d la mamma,\u201dbuona sera Signorino, ben tornato a casa\u201d ci alziamo Anna come solito suo, appena rientra in casa alla sera si fa una doccia e poi pigiama, si spoglia ed in mutande e reggiseno si ritira in bagno. Appena finito di lavarsi mi chiama se posso fargliela subito entrando in bagno aria nuova il pelo sulla phiga era stato tagliato era diventata una donna diversa \u201cfresca,giovanile con una voglia di vivere\u201d decisamente cambiata da quella mattina che l\u2019ho vista nella scala di Gi\u00f2 che lavava, Marco prepara tavola\u201dormai mi ci devo abituare ad apparecchiare per tre\u201d la mamma deridendolo:\u201dforse per quattro\u201d, l\u2019espressione di Marco, non sapeva se ridere, se piangere o cos\u2019altro. Una parola sola la sua:\u201dSei matta, anzi siete matti tutti e due\u201d, finendo di mangiare ci buttiamo sul divano, e Marco in cameretta telefona a sua nonna: \u201cNonna, quei due sono diventati matti, la mamma mi ha detto che presto saremo in quattro\u201d.
Verso le dieci e mezza dopo un ora di coccole ad Anna vado a coccolare la mia di mamma che mi aspetta ancora con la tiv\u00f9 accesa, preparo la puntura la buco e massaggio il suo culone desideroso di massaggi, che non mancano.<\/p>\n

Domani mercoled\u00ec giornata di fuoco.<\/p>\n