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{"id":2027,"date":"2016-09-17T18:21:33","date_gmt":"2016-09-17T18:21:33","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=2027"},"modified":"2016-09-17T18:21:33","modified_gmt":"2016-09-17T18:21:33","slug":"enzagloryenrica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/enzagloryenrica.html","title":{"rendered":"Enza,Glory,Enrica"},"content":{"rendered":"

Enza,Gloria,Enrica<\/p>\n

\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026Enza, (la parrucchiera che abita sotto .\u201dti devo chiedere una cortesia, posso\u201d ero mano nella mano con Anna,\u201ccerto, chiedi pure\u201d—\u201c mi ha detto una mia cliente che sei stato da lei, e che sei bravo\u201d— \u201cGrazie, chi \u00e8 ?\u201d \u2013\u201cLaura\u201d —\u201csi\u201d —-Enza \u201c io gioved\u00ec mattina dovrei fare un \u2026\u2026.opaco\u201d —-\u201cVa bene, ci vediamo mercoled\u00ec\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026<\/p>\n

Mercoled\u00ec mattina, mattinata piatta, solita iniezione a mamma prima di andare al lavoro, solito tran, tran, consegne varie qualche montaggio di lampadario.
Spostamenti nelle varie zone della citt\u00e0, dimentico il cellulare in magazzino chiuso ed ecco un momento di tranquillit\u00e0, non ho problemi per il reperimento mamma ha il mio numero di quello del servizio in caso di urgenze. Numero che nemmeno Anna \u00e8 ha conoscenza. Alle 11,00 rientro alla base, lo accendo, quattro messaggi, tre numeri conosciuti il terzo no. Il primo Enrica ricordati di mio suocero oggi, Gi\u00f2: Ilaria \u00e8 tutto a posto quando passi ti pago, il terzo non riuscivo bene a capirlo, ti devo vedere il prima possibile,\u00e8 la signora di domenica pomeriggio essendo venuta ad abitare nelle vicinanze ha bisogno. Il quarto: Glory, fammi sapere se posso venire oggi alla stessa ora di domani perch\u00e9 mi hanno telefonato anticipandomi l\u2019intervento.
Chiamo subito Glory, e confermo la mia disponibilit\u00e0. Il terzo numero dopo uno squillo chiude, un sms di mamma,\u201cEnza, viene alle 16,30\u201d ha avuto con problema\u201d.
Tra di me, va gi\u00e0 bene che in casa ci sono due bagni, uno piccolo in camera di mamma e quello grande. Enza alle 16,30 ed alle 18,30, l\u2019amica di Nadia alle 17,30 pi\u00f9 la pulizia, manca Enrica, e qualche altra ospite.<\/p>\n

Puntuale come un orologio alle 16,30 arriva Enza,un metro e sessanta amante della palestra e delle lampade, vestitino corto mezze maniche con zip, mi dice di scusarla ma dovuto andare a prendere all\u2019asilo la nipote che \u00e8 non stata bene, mi porge la confezione delle fiale ed un flacone di sapone neutro ed un sondino. Sul letto ho posizionato un pannolone,l\u2019asta per flebo a lato, conoscendo casa (sono uguali) va nel bagno a spogliarsi, io:\u201dEnza,sulla lavatrice trovi un asciugamano\u201d preparo in cucina il contenitore con l\u2019acqua calda ed il sapone neutro lo appendo,mentre esce pronta suonano al citofono, rispondo ed apro, chiudo la porta, a un reggiseno nero traforato, si distende sul fianco sinistro, sento: \u201c permesso\u201d, aprendo leggermente la porta invito ad accomodarsi, metto i guanti immergo il dito nella vaselina, allargo le natiche segnate dalla mutandina ne metto un po\u2019sulla rosellina, giro il dito spalmando tutto intorno, leggermente e provo a spingere, \u00e8 molto stretto, geme sentendo che cerco di farmi strada, lo tolgo \u00e8 entrato per met\u00e0 ,inserisco la sonda nel tubo ed inizio a spingerla dentro, nel giro di una ventina di minuti andando avanti ed indietro sono riuscito a far bere tutto l\u2019acqua saponata, chiudo la valvola aspetto qualche minuto e le massaggio la pancia dicendo di continuare ed aspettare il pi\u00f9 possibile prima di andare in bagno. Esco con l\u2019asta la porto nella mia stanza, nell\u2019open space, ad aspettarmi una signora 35\/40 anni castana, bella, stivali al ginocchio gonna corta capelli castano chiari arruffati appena lavati, una faccia da funerale (capisco) io sono l\u2019amica di Nadia mi chiamo Glory mi ha dato il tuo numero, parlo con lei, si affaccia Enza dalla camera \u201cmi aiuti a chiudermi la cerniera, mi sono scaricata, vado a casa\u201d \u201cok, hai preso tutto\u201d– \u201csi, a dopo\u201d.
Glory, mi spiega perch\u00e8 e venuta oggi, mortificata, vergognosa di quello che avrebbe fatto, mi spiega che \u00e8 rimasta incinta per sbaglio, ho gi\u00e0 due figli grandi non ne voglio altri, chiedo: \u201cnon ne vuoi,o non ne volete\u201d, diventa rossa. \u201cNon ne voglio\u201d.\u201dScusami, nessuna precauzione, non voglio farti la paternale, Anna, tu lo sai ha scelto la puntura trimestrale ed \u00e8 libera\u201d ha la faccia che guarda a terra, \u201cdai, non sono uno che pu\u00f2 rimproverarti\u201d
La prendo per mano vieni con me, ho preparato, cuscino ed telo. Sul comodino; forbici e rasoio schiuma, una bacinella e spugna, una sonda sono pronti la invito a spogliarsi. Squilla il cell. in soggiorno,\u201d Gi\u00f2 che mi chiede quando posso andare la Laura, rispondo che oggi \u00e8 un po\u2019 difficile e spiego il perch\u00e9 e rimando se possibile a domani\u201d.
Rientrando in stanza, \u00e8 in piedi sul tappeto senza gonna e senza stivali, in mutande, vergognosa con le mani congiunte sul davanti, cosa pensi dico io, lei singhiozza, piange, \u00e8 pallida, mi siedo con la mano l\u2019avvicino a me stringendola , lei mi prende la mia testa la porta sulla pancia, alzo lo sguardo \u201cio, ti preparo prometti che quando rientri e siete tutti ne parli con tuo marito ed i tuoi figli, e deciderete\u201d. Lei \u201cSi\u201d io, \u201cvoglio un si convinto\u201d. Mentre faccio per alzarmi, mi abbraccia, e appoggia la testa sulle mie spalle. Come succede con i bambini, levandole cadono per terra e raccolte appoggio sulla gonna \u201cvergognandosi terribilmente, ha una patata riccioluta castana che emette un profumo dolce\u201d \u2013 io:\u201d distenditi sul letto a cosce larghe e ginocchia ripiegate in alto, ti sfoltisco con le forbici, e inumidisco il pelo, ti far\u00e0 meno male con il rasoio, Glory, continuava a seguire i miei movimenti \u201cassente e con gli occhi lucidi\u201d inginocchiato ai bordi del letto, verso la schiuma per cospargerle il pube, questa procedura \u00e8 umiliante, appoggiando il rasoio sulla pelle\u201d ancora una passata di rasoio sulle grandi labbra ed abbiamo finito. per stemperare un po\u2019 l\u2019atmosfera chiedo se si ricorda di me quando l\u2019altro giorno consegnando una lavatrice sono passato dove era appena lavato, e si mette a ridere, \u201ce tu saresti l\u2019amico di Anna?\u201d\u2014io\u2014\u201cvedi il mondo quanto \u00e8 piccolo\u201d, Con la spugna risciacquo velocemente, si alza va in bagno, mi porto la bacinella, sono in cucina preparo il contenitore, suonano alla porta pu\u00f2 essere Enza, sembrava presto altri non aspettavo per non suonare dal portone e della palazzina; \u00e8 Enrica con lo suocero apro la faccio li faccio accomodare sul divano, ha uno scamiciato, la faccia \u00e8 pi\u00f9 bella rilassata la gravidanza sta dando i suoi frutti. Vedendomi armeggiare con il rubinetto per riempire il contenitore chiede, e se \u201c\u00e8 gi\u00e0 pronto per me\u201d, \u201cno\u201d, vado in camera lo appendo all\u2019asta. Mentre mi preparo, suonano chiedo ad Enrica di aprire, \u00e8 Enza che viene per la seconda e la puntura, Glory si disdente sul letto con un cuscino sotto la pancia, metto i guanti, e con il flacone verso due goccia nel solco delle natiche: \u201c\u2026 mi chiede il perch\u00e8 di quella cura che pongo nella lubrificazione. Ungo la sonda, appoggiatala all\u2019entrata, inizio a esercitare una pressione dolce e decisa, sobbalza, \u201cFlup\u201d\u2026 si sente un rumoretto buffo ad un certo punto l\u2019acqua saponata inizia a defluire, si contorce senza dire una parola, mi siedo sul bordo del letto e mentre aspetto che finisca cerco di convincerla a des****re dall\u2019abortire,continuo il massaggio alla pancia, guardando il contenitore che nel giro di quindici minuti finisce aspetto Glory, Io \u201cassomigli una bambina che ha appena combinato una marachella\u201d, chiudo e tiro fuori la sonda. Lascio Glory, che si libera e si rivesta tranquillamente.
Enrica, chiede se posso bucare lo suocero perch\u00e9, pu\u00f2 deve accompagnare la figlia dal dottore con mamma, lo faccio accomodare in camera lo buco e lo lascio andare, come gi\u00e0 ieri mi ringrazia, saluta la nuora che lo accompagna alla porta.
Con Enza andiamo nell\u2019altra camera, riempio il contenitore con acqua e soluzione, la raggiungo lei \u00e8 gi\u00e0 sul letto in mostra le natiche bianchissime e belle, rotonde e sode pronta a ricevere la seconda porzione di acqua e sapone, chiedo: vuoi fare prima la puntura, cos\u00ec ti togli il pensiero? La riposta \u00e8 \u201csi\u201d, preparo il medicinale, mi avvicinai e disinfettai con un breve massaggio la parte da iniettare e poi piantai l\u2019ago con un colpo rapido e secco, aspiro per assicurarmi di non aver preso una vena, quindi inoculai il liquido lentamente, Enza:\u201cCosa stai aspettando?\u201d e io \u201cNulla, ho finito\u201d ed estraggo l\u2019ago procedendo poi ad un vigoroso massaggio sulla natica,\u201cCome sarebbe a dire finito? Finito. In soggiorno Enrica parla con Glory che essendosi liberata e rivestita \u00e8 mi aspetta. Enza, finita la puntura si mette sul fianco sinistro un po\u2019 di sapone sul sondino e via con il secondo che in dieci minuti finisce, perch\u00e8 l\u2019intestino \u00e8 libero e riesce a trattenere l\u2019acqua per quindici minuti. Massaggio la pancia di Enza, tiro fuori il sondino. E\u2019preoccupata per domani, cerco di tranquillizzarla e solo a scopo precauzionale, ed esco Lascio l\u2019asta davanti alla cameretta e porto contenitore sul lavandino. Glory, mi viene incontro mi chiede:\u201dQuanto di devo del disturbo\u201d, la guardo negli occhi: \u201cQuesta sera a cena ricordati di aggiungere un posto a tavola, fai una bella riunione di famiglia,metti le cose in chiaro decisa, domani a mezzogiorno mi fai sapere cosa hai fatto, e ricordati che io sono sempre a tua disposizione, quando hai voglia senza aspettare troppo facciamo una lunga chiacchierata, adesso vai ci aggiustiamo\u201d, accompagnandola alla porta gli ho dato una pacca sul sedere, \u201caspetto una tua telefonata domani\u201d per tutto ringraziamento mi bacia sulle labbra, aprendo la porta Anna e Caterina che salgono le scale con una vicina, Anna \u201c\u00e8 gelosa\u201d e si vede non dice nulla. Entra saluta e si siede sul divano con Caterina, che ha in mano la confezione delle iniezioni, chiedo ad Enrica se posso fargliela lei acconsente e vado in cameretta, guarda attentamente tutto l\u2019asta davanti alla camera il bagno aperto mentre va nella cameretta, in camera di mamma Enza si sta rivestendo, mi affaccio \u201cnon dimenticarle questa volta\u201d \u201cno, mi dice le ho messe, ci vediamo domani alle sette da me\u201d \u201cok, a domani\u201d.
Entrando da Caterina, mi da la sua confezione di fiale che iniziano a diminuire, con il fare scherzoso oggi hai avuto il tuo bel da fare, quanti ne hai gi\u00e0 visto, il suo \u00e8 il quinto preparo la siringa, \u00e8 gi\u00e0 con il vestito alzato e le mutandine alle ginocchia distesa su letto, disinfetto e pizzico la natica ed infilo l\u2019ago, \u201ccome mai mi pizzichi? e quando mi buchi\u201d, la massaggio. Si gira mi guarda,\u201dmi prendi in giro\u201d \u201cera Lei quella che fino a mercoled\u00ec scorso aveva il terrore delle punture?\u201d, –\u201csi, e adesso con te\u2026\u2026\u2026\u2026.\u201d,\u201cAnna.\u201dsente aprire la porta gi\u00e0 fatto solo con me che ci metti mezz\u2019ora\u201d andiamo in soggiorno, Enrica; \u201cadesso ci sono io\u201d senz\u2019altro, scegli la camera che vuoi?\u201d saluto Caterina, Anna l\u2019accompagna e chiude la porta e mi chiede cosa faccio al lavandino \u201cpreparo l\u2019enteroclisma\u201d mi abbraccia da dietro, quanti e quante ne hai visto oggi, non ti fanno male gli occhi, dalle 16,30 sono solo le 18,45 e non ho ancora finito.
Enrica, v\u00e0 in camera, quella di mamma,la raggiungo con la sacca e passando davanti prendo l\u2019asta, esce dal bagno, con una canottiera che lascia intravvedere il capezzoli,l\u2019inguine il rigonfio della vulva su cui facevano capolino le labbra, un ciuffo di peli ben curato, &#034Sdraiati metti il cuscino sotto la pancia il culetto rivolto verso l\u2019alto. Dimenticai guanti e lubrificante, vado in bagno sposto il camicione, il flacone \u00e8 rimasto in cucina chiedo ad Anna di portarlo, apro la porta e vede il culo all\u2019aria, ne lascio cadere un po\u2019 ungo il buchino per facilitare l\u2019introduzione del sondino \u201cAvvertimi se ti faccio male, tesoro\u201d Infilo adagio constato che entra senza intoppi; Quando fui sicuro che fosse entrato abbastanza in profondit\u00e0 apro la chiavetta un gemito da parte di Enrica e mi affrettai a chiedere \u201cE\u2019 troppo caldo?Ti sto facendo male?\u201d –\u201cNo,\u2026 mi\u2026 mi piace\u2026\u201d –\u201cBene, bene\u2026 allora procediamo\u201d, mentre l\u2019acqua scendeva nella pancia,mi dice che da piccola era la nonna che somministrava la peretta, mentre le punture veniva una Signora anziana a praticargliele fino ai vent\u2019anni, poi non ne ha pi\u00f9 avuto occasione di farle, Gioved\u00ec non \u00e8 stata bene, e dopo svariate telefonate ad amici e parenti non ha trovato nessuno disponibile a fargliele, e Paolo salendo in ascensore con la Concetta del quinto vedendolo con la borsa della farmacia ha chiesto chi non stesse bene in casa Enrica,e non sapeva a chi chiedere per le iniezioni, che quando ne ha necessit\u00e0 Piero e disponibile a tutte le ore, era gi\u00e0 sceso verso le quattordici a cercarti in casa non c\u2019era nessuno,e se fosse stato un uomo doveva esserci anche lui presente, \u201cadesso mi spiego perch\u00e9 quando son salito dormiva ed era dietro di me ad osservare\u201d per rallentare l\u2019uscita dell\u2019acqua giro la chiavetta, e proseguii fino allo svuotamento della sacca, estraggo gentilmente il sondino dal buchino \u201cAdesso alzati piano e fai qualche passo; la pancia con l\u2019acqua si era gonfiata ed Enrica si guardava allo specchio \u201cscherzando sarebbe bello, farti delle foto per vedere i progressi del corpo\u201d Lei:\u201dnon ho il telefonino dietro\u201d—\u201cprendo il mio\u201d\u2014\u201cper\u00f2 le foto me le mandi subito\u201d se hai qualche doloretto al pancino e ti verr\u00e0 voglia di andare al gabinetto, tienila almeno per qualche minuto, cos\u00ec ti pulisce bene\u201d quando ho visto disegnarsi sul viso le prime smorfiette di disagio: \u201cTi lascio tranquilla aspetta ancora un minuto, poi ti siedi sul water e lasci uscire tutto il liquido, io sono in soggiorno\u201d, Anna un orecchio al televisore ed uno in camera per ascoltare i discorsi, uscendo dalla camera, \u201chai finito per oggi, o devo prendere il numero anche io?\u201d io:\u201dno, perch\u00e9?ne ho ancora due\u201d lei: \u201c come due\u201d io: \u201csi, mamma e te per\u00f2 questa sera te la faccio sulla lingua\u201d mi abbraccia. \u201cscherzavo\u201d, Lavo il contenitore per oggi non serve pi\u00f9 dico, \u201cnon me lo fai?\u201d io\u2014\u201cNo, ti faccio una lavanda vaginale cos\u00ec riprendi le buone abitudini, mi giro e la limono\u201d, Enrica, ci guarda siete proprio due piccioni innamorati, puoi ben dirlo dice Anna, e va bene che non sono gelosa. Io\u201d non poco\u201d
Tra una signora e un signore sono arrivate le 20,00 accompagnando Enrica alla porta \u201cstrano che Paolo non mi abbia ancora cercato\u201d io:\u201dnon ti ha cercato perch\u00e9 hai lasciato il cellulare in casa\u201d mi abbraccia io la stringo e la bacio.
Anna, c\u2019\u00e8 qualche cosa che devo sapere tra te e l\u2019Enrica?
Prepariamo tavola, Anna ha preparato un risotto con i funghi e una insalata di pomodori arriva mamma, ci sediamo a tavola e parliamo della nostra giornata e di cosa sta succedendo a Glory, prima di accompagnarla a casa mamma vuole che la buchi. Anna prepara il caff\u00e8, finito con lo scooter ci trasferiamo.<\/p>\n

Domani gioved\u00ec sveglia presto alle 7,00 Enza mi aspetta e poi si vedr\u00e0.<\/p>\n