Seconda parte, spero piaccia, tra qualche giorno la terza parte che sto scrivendo, portate pazienza ma ho poco tempo in questo periodo…<\/p>\n

La mattina seguente andai al campo per la partita, la sera prima ero poi rientrato tardi e come al solito non mi sentivo molto in forma, per fortuna partivo dalla panchina, quindi sonnecchiavo seduto sparando le solite quattro cazzate con i compagni di squadra. Guardando la gente che assisteva alla partita mi sembr\u00f2 di scorgere la sagoma di S., mi alzai per capire se mi sbagliavo ma non ebbi conferma, per\u00f2 vidi R, con alcuni nostri amici, che mi salutava e mi mandava baci, io naturalmente contraccambiai. All\u2019inizio del secondo tempo mi fecero entrare e mentre aspettavo di fare il mio ingresso in campo vidi nuovamente una donna dietro la recinzione del campo, ero di nuovo convinto che fosse S., cazzo avevo le visioni? Quella donna mi appariva in sogno quasi tutte le sere, adesso la vedevo pure ad occhi aperti?
Comunque giocai il secondo tempo della partita e feci pure goal; l\u2019esterno destro corse sulla fascia e cross\u00f2 teso all\u2019interno dell\u2019area, io arrivai in anticipo sul difensore ed in scivolata trafissi il portiere, cazzo gran goal G.!!! Era una semplice amichevole di fine stagione, per\u00f2 contro una squadra della stessa citt\u00e0 con la quale non correva buon sangue, quindi festeggiamo parecchio negli spogliatoi e successivamente andammo in un bar per continuare a fare baldoria. Quando si festeggiava dopo una partita le ragazze ufficiali non erano mai invitate, anzi era proprio vietato portarsele dietro, R. lo sapeva e quando uscimmo dal campo era gi\u00e0 andata via. Andammo in un bar vicino al campo e mentre si rideva e scherzava alzai lo sguardo e vidi S. entrare nel locale, mi guard\u00f2 ed usc\u00ec immediatamente; il cuore mi batteva in gola, cosa avrei dovuto dirle? Era evidente che voleva che uscissi e le dicessi qual era la mia decisione. Salutai i compagni di squadra dicendo che avevo un impegno, pagai la birra e mi diressi alla porta con un nodo in gola. S. mi aspettava all\u2019angolo di una via, cominciai a camminare verso di lei che nel frattempo era sparita all\u2019interno della stradina, quando svoltai l\u2019angolo la vidi in piedi, seduta sul cofano di una Golf nera ad aspettarmi; indossava un abitino chiaro leggero, molto corto e svolazzante, un paio di sandali legati sulla caviglia ed i capelli sempre raccolti con la famosa coda di cavallo che mi faceva ribollire il sangue nelle vene, avevo il cazzo gi\u00e0 durissimo e tutti i mei ragionamenti su R. ed il nostro rapporto erano gi\u00e0 dimenticati. Mi avvicinai e lei mi accolse con un sorriso smagliante, si tolse gli occhiali da sole, i suoi occhi azzurri alla luce del sole spiccavano ancora di pi\u00f9, la sua carnagione chiara quasi luccicava talmente era liscia e tonica, era bellissima, quasi disarmante.
–\t\u201cNon sapevo che fossi cos\u00ec bravo a giocare a calcio, i miei complimenti.\u201d;
–\t\u201cInsomma, diciamo che \u00e8 stata solo fortuna, quindi eri tu al campo, pensavo di avere avuto una visione, invece la sto avendo adesso, sei bellissima S.\u201d – lei sorrise, si mise la bacchetta degli occhiali tra i denti e disse:
–\t\u201cMa grazie, cos\u00ec mi fai arrossire per\u00f2! Scusami se arrivo subito al sodo ma volevo sapere cosa dici della mia proposta.\u201d – la domanda risuon\u00f2 nelle mie orecchie come un tuono, come potevo non accettare di portarmi a letto una donna cos\u00ec? R. era bellissima e molto dolce, ma S. era una dea, la donna che ognuno vorrebbe scoparsi almeno una volta nella vita, non esagero nel dire che era irresistibile per qualsiasi uomo eterosessuale sulla faccia della terra, anche per chi ha dei sani princ\u00ecpi, figuriamoci per un ragazzo di 21 anni affamato di figa.
–\t\u201cDiciamo che vorrei provare a vedere se sono il ragazzo che cerchi, per\u00f2 ho anch\u2019io delle condizioni sulle quali non accetto discussioni!\u201d,
–\t\u201cDimmi quali sarebbero e ti dico se mi stanno bene.\u201d;
–\t\u201cTuo marito pu\u00f2 guardare ma non accetto che allunghi una mano su di me, se anche solo mi sfiora lo riempio di botte, chiaro?\u201d – lei scoppi\u00f2 a ridere e rispose:
–\t\u201cTranquillo, mio marito \u00e8 eterosessuale convintissimo, non si sognerebbe mai di allungare una mano su di te, te lo garantisco, inoltre, come ti avevo gi\u00e0 accennato, lui non parteciper\u00e0 mai, si limiter\u00e0 a guardare, non si masturber\u00e0 nemmeno a meno che non sia io ad autorizzarlo.\u201d;
–\t\u201cOk, questa condizione era tassativa per me. Come ci accorderemo per incontrarci?\u201d;
–\t\u201cFacciamo cos\u00ec, se ti sta bene ci vediamo mercoled\u00ec sera in un locale di un paese qui vicino, lo conosci lo \u201cS\u201d? – Nome del locale abbreviato, era una specie di pub dove si faceva del karaoke e c\u2019era una saletta dove si poteva parlare tranquillamente, conoscevo il posto ed approvavo la scelta, nessuno della mia compagnia lo frequentava spesso, il mercoled\u00ec sera poi era praticamente impossibile trovare qualcuno che mi conoscesse;
–\t\u201cOk a che ora?;
–\t\u201cFacciamo per le 22 ok? Ti devo per\u00f2 chiedere una cosa importante, dovresti andare domani sera da questo Medico, dire che ti manda S., lui ti far\u00e0 un piccolo prelievo di sangue, \u00e8 per la tua e nostra sicurezza, io odio i preservativi e durante i nostri rapporti non te li far\u00f2 quasi mai indossare, non vorrei prendermi qualcosa, questo vale anche per te, io li faccio regolarmente e se lo desideri ti dar\u00f2 i miei esiti, spero che tu lo capisca, forse \u00e8 un po\u2019 invasiva come richiesta ma \u00e8 assolutamente necessario\u201d – poi si avvicin\u00f2, mi diede un bacio sulla guancia e sussurr\u00f2 – \u201cTi prego non dirmi di no!\u201d – sinceramente tra i tanti dubbi che mi ero posto c\u2019era anche la paura di prendermi qualche brutta malattia, se S. scopava spesso con sconosciuti mi poteva trasmettere qualcosa, lei sosteneva di non scopare con tutti, ma come potevo fidarmi completamente, la sua domanda invece di preoccuparmi mi tolse un pensiero, quindi le risposi;
–\t\u201cTranquilla, capisco e sinceramente rassicura anche me, poi come potrei negare qualcosa ad una donna come te.\u201d;
–\t\u201cLo sapevo che eri un ragazzo intelligente\u201d – mi diede un bacio molto dolce, infil\u00f2 la lingua nella mia bocca e limonammo per qualche secondo, la strinsi a me con decisone ed ebbi la sensazione che le fosse piaciuta la mia mossa, avevo il cazzo durissimo, glielo appoggiai, lei lo sent\u00ec sicuramente perch\u00e9 mi strinse anche lei, come a sentirlo meglio, poi si stacc\u00f2, sorrise con aria molto sensuale e disse: \u201cA mercoled\u00ec allora\u2026\u201d – si infil\u00f2 gli occhiali, sal\u00ec sull\u2019auto e scomparve.<\/p>\n

I giorni successivi passarono in fretta, man mano che si avvicinava l\u2019ora del nostro primo incontro per\u00f2 la tensione e l\u2019eccitazione salivano contemporaneamente in maniera esponenziale, lasciandomi sempre pi\u00f9 desideroso e curioso di sapere come sarebbe andata. Mercoled\u00ec arriv\u00f2, uscii dal lavoro alle 19,00, andai a casa e mi preparai a puntino: doccia accurata, barba fatta, vestiti puliti e profumato all\u2019inverosimile mi diressi all\u2019appuntamento, sempre con la mia fidata moto sotto il sedere. Arrivai sul posto con una buona mezz\u2019ora di anticipo, entrai nel locale, all\u2019interno c\u2019era poca gente, mi sedetti al bancone del bar sorseggiando una birra in trepidante attesa.
Verso le 22,10 circa arrivarono S. e suo marito, lei mi venne subito incontro mentre lui si sedette ad un tavolino da solo e senza nemmeno girare lo sguardo verso di me. Era bellissima, indossava un vestito corto bianco aderente e molto scollato, le spalline legate dietro al collo e la schiena molto nuda, la generosa scollatura mostrava due tette spettacolari, non indossava il reggiseno, ai piedi un paio di scarpe bianche con il tacco altissimo, insomma una visione celestiale. Io mi alzai e le andai incontro, lei mi diede un bacio sulla bocca e poi si sedette a fatica sullo sgabello a fianco a me, io le dissi subito:<\/p>\n

–\t\u201cBenvenuta S., non vorrei essere ripetitivo ma sei bellissima\u201d;
–\t\u201cGrazie e non ti preoccupare, mi fa piacere sentirmelo dire.\u201d;
–\t\u201cVogliamo sederci ad un tavolino? Mi sembri in difficolt\u00e0 su questo sgabello.\u201d;
–\t\u201cMolto volentieri G., mi sembrava di essere un pappagallo seduta su un trespolo.\u201d – oltre ad essere bellissima era anche una persona affabile con la quale si poteva parlare tranquillamente, mi sentivo a mio agio nonostante si toccassero argomenti scottanti. Ero molto curioso di sapere cosa si aspettava da me, quindi cominciai io il discorso, richiamando quello che mi aveva detto la prima sera che ci eravamo conosciuti.
–\t\u201cL\u2019altra sera hai detto che non \u00e8 detto che io abbia le caratteristiche giuste per voi, mi spieghi meglio quali sarebbero queste caratteristiche?\u201d;
–\t\u201cCerto, la prima caratteristica \u00e8 l\u2019aspetto fisico e tu l\u2019ha evidentemente superata, altrimenti non saremmo seduti a questo tavolo. La seconda caratteristica \u00e8 la riservatezza, mio marito \u00e8 una persona conosciuta, se si sapessero le sue abitudini sessuali una miriade di bigotti lo farebbero a fettine negli ambienti che frequenta per lavoro, ci rimetterebbe la sua professione, questo non deve succedere mai!\u201d – su questo punto divent\u00f2 molto seria, anche il tono di voce cambi\u00f2 e sembrava molto autoritaria;
–\t\u201cTranquilla, io sono del tipo: chi si fa li cazzi sua torna sano a casa sua!\u201d;
–\t\u201cDavvero G., questo deve essere chiaro e limpido, mai ti dovrai permettere di parlare dei nostri eventuali incontri con nessuno, mi sembri un bravo ragazzo e credo che questo lo capisci anche tu. La terza caratteristica \u00e8 il feeling che si creer\u00e0 tra di noi, potresti anche essere molto dotato ma avere atteggiamenti o modi di fare a letto che non mi piacciono, ma questo avremo tempo e modo di scoprirlo, senza dimenticare la pulizia ed il rispetto, su queste cose non transigo.\u201d;
–\t\u201cCazzo S. mi sembra di essere ad un colloquio di lavoro, comunque ho capito e ti prometto che rispetter\u00f2 le regole, la mia unica regola \u00e8 quella che ti ho accennato l\u2019altra sera, ricordi?\u201d;
–\t\u201cTranquillo, ho raccontato a mio marito dell\u2019altra sera e si \u00e8 messo a ridere a crepapelle, ha detto che gli dispiace di essere passato per un ricchione.\u201d – scoppiammo entrambi a ridere, istintivamente mi girai verso di lui e intuii che aveva capito di cosa stavamo parlando, mi sorrise e fece il gesto di alzare il bicchiere come per brindare, io risposi nello steso modo e tornai a parlare con S. Le cose stavano andando in un modo diverso da come mi aspettavo, non si era ancora arrivato al sodo ma il modo di fare di S. aiutava e rendeva il tutto meno strano, anche se in realt\u00e0 lo era parecchio.
I discorsi proseguirono sul mio lavoro e sul calcio, poi ad un certo punto chiesi:
–\t\u201cScusa la domanda ma sono curioso di sapere cosa ci prova di cos\u00ec eccitante tuo marito a vederti fare sesso con altri uomini, se sono troppo indiscreto puoi anche non rispondermi.\u201d;
–\t\u201cNessun problema, la tua \u00e8 una curiosit\u00e0 legittima, d\u2019altronde la maggior parte dei discorsi che abbiamo avuto finora non si fanno con chiunque, aiutano invece ad entrare in sintonia. Spiegartelo senza avere le stesse sensazioni che abbiamo noi \u00e8 difficile; come ti ho accennato era un desiderio suo all\u2019inizio, io ero del tuo stesso parere, non capivo, per\u00f2 sono sempre stata un\u2019esibizionista e fare sesso \u00e8 sempre stata una mia priorit\u00e0 nella vita, non posso farne a meno, sento fisicamente la necessit\u00e0 di farlo spessissimo, ho tradito tutti gli uomini con cui sono stata prima di lui per soddisfare le mie continue voglie di sesso, tutto questo mi ha aiutato ad accettare la sua proposta e con il passare del tempo rendere pi\u00f9 intenso il rapporto con lui. Non devo trovare scuse per scopare con altri, lo posso fare senza sotterfugi, inoltre dopo averlo fatto con gli altri lo facciamo io e lui con una passione travolgente, difficile da capire ma \u00e8 cos\u00ec, sei soddisfatto della risposta? – credo che il mio sguardo sorpreso l\u2019avesse molto divertita, inoltre il rigonfiamento in mezzo alle mie gambe era imbarazzante e lei lo not\u00f2;
–\t\u201cCerto certo, il ragionamento non fa una grinza, per\u00f2 io personalmente avessi una donna come te non la dividerei con nessuno al mondo.\u201d – lei sorrise mi mise una mano sulla guancia e mi disse:
–\t\u201cCome sei dolce G., viene voglia di baciarti\u201d – si avvicin\u00f2 e mi baci\u00f2 con molta passione, avevo il sangue che mi ribolliva nelle vene ed il cazzo duro praticamente da quando l\u2019avevo vista, la volevo adesso , non ce la facevo pi\u00f9, quindi le sussurrai:
–\t\u201cS. ti voglio adesso, non resisto pi\u00f9!!!\u201d – lei sorrise, abbass\u00f2 lo guardo verso il mio rigonfiamento e disse:
–\t\u201cL\u2019avevo notato tesoro, mi sa che bisogna fare qualcosa per il tuo problema, vieni con me.\u201d – si alz\u00f2, mi prese per mano, fece un cenno a suo marito ed uscimmo dal locale da soli.<\/p>\n

Continua…
\n