Terza parte completa, per la quarta parte dovete darmi tempo perch\u00e8 devo ancora cominciare a scriverla, sempre graditi commenti e considerazioni, buona lettura.<\/p>\n

Il parcheggio del locale era semi deserto e con una scarsa illuminazione, appena usciti mi spinse con la schiena contro il muro e ci baciammo nuovamente con molta passione, la strinsi forte a me facendole sentire quanto avessi il cazzo duro, le appoggiai le mani sul sedere e la spinsi ancora pi\u00f9 forte contro di me. Aveva due chiappe sode che sembravano di marmo, ormai le nostre lingue si intrecciavano una con l\u2019altra con una foga esagerata, le baciai il collo e lei cominci\u00f2 ad ansimare eccitata, le tirai fuori un seno, le presi in bocca il capezzolo che immediatamente si inturgid\u00ec, lei fece scivolare una mano sul mio cazzo e lo tocc\u00f2, quasi a misurarne la lunghezza, part\u00ec dalle palle e tast\u00f2 fino a dove arrivava, poi con il pollice e l\u2019indice strinse forte la cappella tra le sue dita vpi\u00f9 volte. Ad un certo punto arriv\u00f2 il marito, io istintivamente smisi di baciarla, lei mi prese per la nuca e mi disse:
\u201cChi ti ha detto di fermarti? Ti ho detto che lui per te non esiste.\u201d – ricominciammo a baciarci e toccarci mentre lui restava immobile ad osservarci, la luce era poca ma il suo volto mi sembrava decisamente soddisfatto. Il mio imbarazzo comunque era sempre presente e cominciai a perdere passione, solo nei film porno tutto fila liscio e nessuno si fa problemi, oppure bisogna esserci portati, io davanti a lui cominciavo a sentirmi a disagio, lei lo cap\u00ec e gli disse con tono autoritario:<\/p>\n

–\t\u201cVai ad aspettarci in macchina, muoviti!\u201d – lui abbass\u00f2 la testa e si diresse verso l\u2019auto, una Mercedes scura parcheggiata a due passi da dove eravamo noi, sal\u00ec e rimase immobile al suo interno. Lei mi guard\u00f2 e mi disse:
–\t\u201cTi faccio una proposta, adesso noi ci sediamo sui sedili posteriori dell\u2019auto e cerchiamo un posto tranquillo, i tuoi esami purtroppo non sono ancora arrivati, quindi stasera non potremo esagerare, per\u00f2 ti prometto che quello che far\u00f2 ti piacer\u00e0 molto, ti fidi?\u201d;
–\t\u201cOk mi fido.\u201d – risposi io completamente stravolto dalla sensualit\u00e0 di S.. Salimmo in auto ed abbandonammo il parcheggio, nel frattempo lei cominci\u00f2 a baciarmi con passione, io ero sempre un po\u2019 intimidito dalla presenza del marito, lei lo cap\u00ec e mi disse:
–\t\u201cSe la sua presenza ti infastidisce dimmelo e lui esce dall\u2019auto, vero tesoro?\u201d – il marito, guardandoci dallo specchietto retrovisore disse: \u201cAssolutamente si G., tranquillo nessun problema!\u201d – era la prima volta che mi parlava ed il suo tono di voce era molto rassicurante;
–\t\u201cOk grazie, scusate ma per me \u00e8 tutto nuovo gente, non \u00e8 cos\u00ec facile.\u201d;
–\t\u201cTranquillo tesoro, lo capisco bene, ci siamo gi\u00e0 passati altre volte, te l\u2019ho detto, ci vuole tempo e pazienza, ti abituerai con calma alla sua presenza, alla fine manco ci farai caso, oppure ti ecciter\u00e0 da matti farlo davanti a lui, almeno \u00e8 quello che speriamo.\u201d – immediatamente mi baci\u00f2 nuovamente con estrema passione, mise la mano di nuovo sul mio cazzo che nel frattempo si era ammosciato, slacci\u00f2 con un gesto deciso e sicuro prima la cintura e poi i bottoni dei miei jeans, si vedeva che la sua era una mano esperta, mi fece scendere il po\u2019 gli slip (io non sopporto i boxer, porto da sempre solo slip, molte donne li trovano meno sexy ma pazienza), mi tir\u00f2 fuori il cazzo e cominci\u00f2 a masturbarmi. Aiutato dal buio della strada e non sentendo lo sguardo di suo marito addosso il mio amichetto si mostr\u00f2 in tutto il suo vigore, era tornato durissimo e scoppiava di voglia, lei smise di baciarmi, abbass\u00f2 lo sguardo e nonostante la poca luce lo guard\u00f2 sodisfatta stringendolo forte in mano, poi mi guard\u00f2 dritto negli occhi e disse:
–\t\u201cLo sapevo che avevi un cazzo cos\u00ec, per\u00f2 vai oltre le mie aspettative, i miei complimenti G.\u201d – credo di non avere mai provato tanto imbarazzo insieme a tanta soddisfazione allo stesso tempo. Non mi era mai successo che una donna mi facesse un complimento cos\u00ec diretto sulle misure del mio cazzo, sentirselo dire poi da una donna come S. era una gran bella soddisfazione, credo che lei sapesse benissimo che certi complimenti possono solo far piacere ad un uomo, quindi era un ottimo modo di gratificarmi ed aiutare a rilassarmi. Dall\u2019altra parte sapere di avere suo marito che ascoltava tutto mi imbarazz\u00f2 terribilmente.
Ad un certo punto suo marito ferm\u00f2 l\u2019auto e la spense, era una stradina praticamente buia, l\u2019unica luce era quella della luna che faceva solo intuire qualcosa di quello che avveniva all\u2019interno. Continuavamo a baciarci, lei mi masturbava con foga, io le avevo messo le mani tra le tette facendole uscire dal vestito, ad un certo punto smise di masturbarmi, mi prese la mano, allarg\u00f2 le gambe e me la mise sulla sua figa, era senza intimo e grondava come una fontana, mi spinse un dito nel taglio e mi disse:
–\t\u201cLo vedi come sono ridotta? E\u2019 tutta colpa tua.\u201d – poi mi prese il dito e se lo mise in bocca succhiandolo e ripulendolo dagli umori con il quale si era intriso, rimise nuovamente il dito sulla sua figa e poi nuovamente in bocca, poi mi sussurr\u00f2: \u201cBaciami.\u201d;
Ricominciammo a baciarci ed a masturbarci a vicenda, la sua figa era bagnatissima e caldissima, io cercavo sempre di capire se suo marito ci stesse guardano, lo vidi che ci guardava dallo specchietto retrovisore, non si era girato a guardarci ma la sua presenza la sentivo e mi infastidiva, lei lo cap\u00ec e quindi gli disse con tono deciso:
–\t\u201cDevi uscire!\u201d – lui non fece una piega ed usc\u00ec immediatamente, vidi una sigaretta accendersi nel buio verso la parte anteriore dell\u2019auto, mi sentivo pi\u00f9 rilassato e lei mi chiese:
–\t\u201cVa meglio cos\u00ec?\u201d;
–\t\u201cDecisamente!\u201d – risposi io soddisfatto.
A questo punto lei si gir\u00f2 con la schiena verso di me, si slacci\u00f2 le spalline del vestito legate al suo lungo e vellutato collo e mi chiese di aiutarla. La aiutai a sfilarsi il vestito che lei gett\u00f2 sui sedili anteriori, non avendo intimo era gi\u00e0 completamente nuda, poi mi sfil\u00f2 i pantaloni e mi tolse la camicia, si abbass\u00f2, prese un preservativo dalla tasca laterale dell\u2019auto, lo scart\u00f2 e lo appoggi\u00f2 sulla punta del mio cazzo che era al massimo della sua tensione, mi guard\u00f2 e mi disse: \u201cIo li odio questi cosi ma non ho ancora i tuoi esiti, porta pazienza.\u201d – io non le risposi nemmeno, lei mise la bocca sul mio cazzo e lo srotol\u00f2 piano piano senza usare le mani, una mossa che avevo visto fare solo nei film porno, rischiai di venire immediatamente, quindi la spinsi via e l\u2019aiutai a sedersi nuovamente sui sedili, lei intu\u00ec le mie difficolta e mi lasci\u00f2 respirare. Cominciai a baciarla, leccavo i suoi seni palpandoglieli con forza, lei mi teneva la testa e la dirigeva dove pi\u00f9 desiderava stringendomi i capelli, ero alla sua merc\u00e9, quella donna mi aveva in pugno ed io ero il suo giocattolo. Passai a baciarle la pancia, definita e liscia come la seta, lei ansimava e cominciava a sudare, passai a leccarle le cosce, poi l\u2019interno coscia e mi avvicinai alla figa, lei si ferm\u00f2 e mi disse: \u201cCosa fai?\u201d – in preda all\u2019eccitazione non mi ero posto minimamente il problema di accertarmi sulla sua salute e replicai: \u201cSei sana come un pesce S., io capisco che tu voglia accertarti che io sia sano, ma non posso non leccartela.\u201d – senza aggiungere altro cominciai a leccarle la figa con estrema passione. Era bagnatissima, completamente rasata e liscia come la seta, calda e profumata come una rosa, appoggi\u00f2 una mano sulla mia testa e grid\u00f2: \u201cOh siiiiiiiiii!!!\u201d – non la immaginavo cos\u00ec rumorosa, mentre gliela leccavo continuava a godere a gran voce, le sue gambe avevano degli s**tti come se fosse in preda a convulsioni, gli umori che produceva erano ancora pi\u00f9 abbondanti di R., mi spingeva la testa con forza e mi tirava i capelli, il clitoride era gonfio ed a ogni passaggio con la lingua lei si contraeva gemendo di piacere.
Leccare la sua figa era molto piacevole e sentirla gemere cos\u00ec forte mi dava una spinta inarrestabile, cominciai ad allargargliela esplorandola con le dita, le misi in pollice dentro fino in fondo spingendo con forza verso il culo, la cosa le piaceva parecchio, appoggiai un dito sul buco del culo e cominciai a girarci intorno, lei non dava il minimo segno di fastidio, anzi roteava i fianchi e spingeva con il bacino verso il basso, presi coraggio, e cominciai ad infilare il dito medio dentro, avevo il pollice dentro la sua figa ed il medio piantato nel suo culo fino in fondo, si bagnava all\u2019inverosimile e continuava a spingere per sentirli meglio, ad un certo punto venne e lo grid\u00f2 a gran voce: \u201cGodo cazzo godo, oddio, non fermarti ti prego!!!\u201d – mi tir\u00f2 su la testa, mi costrinse ad alzarmi, mi coric\u00f2 sui sedili, si mise sopra di me a \u201c69\u201d e cominci\u00f2 a succhiarmelo avidamente mentre io ricominciai a leccarle la figa. Avevo ripreso fiato e riuscivo a trattenermi, aiutato anche dal fatto che con il preservativo il pompino risulta meno stimolante, per\u00f2 era davvero brava, riuscivo comunque a percepire il calore della sua bocca, inoltre mi leccava sovente le palle, me le insalivava e poi le asciugava con lingua, una vera artista del pompino, non osavo immaginare senza preservativo che sensazioni regalava, leccava sovente anche il mio buco del culo, uno spettacolo.
Ad un certo punto si alz\u00f2, mi bacio a lungo e poi mi chiese con voce decisa: \u201cScopami G. adesso!!!\u201d – non me lo feci ripetere due volte, mi sedetti sul sedile e la invitai a sedersi sul mio cazzo, lei si mise sopra di me e se lo infil\u00f2 dentro; avevo le sue bellissime tette che sballonzolavano davanti alla mia faccia, cominciai a leccagliele e stringerle forte, cavalcava come una puledra e continuava a ripetere quanto le piacesse e quanto avevo il cazzo grosso e duro, parlava in continuazione e con un tono di voce molto alto, una vera furia, oso solo immaginare suo marito cosa pensava la fuori. Piant\u00f2 i piedi sui sedili, inarc\u00f2 la schiena all\u2019indietro e cominci\u00f2 a fare su e gi\u00f9 ad un ritmo forsennato, aggrappandosi ai sedili anteriori, ero al limite, lei se ne accorse, si tolse e mi disse: \u201cNon dirmi che stai per venire ti prego, ne voglio ancora.\u201d;
–\t\u201cSono al limite S., scusa\u201d – lei mi guard\u00f2 con aria delusa e poi mi disse:
–\t\u201cAllora vieni, tanto te lo rifaccio diventare duro in un attimo!\u201d – detto questo me lo riprese in bocca ed io scoppiai all\u2019istante, continu\u00f2 a succhiarmelo mentre con una mano mi accarezzava le palle, poi me le lecc\u00f2 continuando a menarmelo, ero stravolto, non immaginavo che una donna dall\u2019aspetto cos\u00ec distinto fosse cos\u00ec affamata di cazzo, poi, notando che restava duro, prese un altro preservativo e mi disse:
–\t\u201cCambiatelo ti prego, ne voglio ancora!\u201d – lo cambiai in fretta e furia sperando che non diventasse molle, lei torn\u00f2 immediatamente sopra e ricominci\u00f2 a cavalcare con lo stesso ritmo forsennato di prima. Non mi era mai capitato di scopare una donna cos\u00ec calda e vogliosa, mi era successo in passato di farne due in rapida successione ma ero stupito dal fatto che avevo il cazzo duro da pi\u00f9 di un\u2019ora e non accennasse minimamente a scendere, ero stravolto, mi stava spaccando in due! Ad un certo punto si tolse, si gir\u00f2 a pecorina e mi disse:
–\t\u201cScopami cos\u00ec, come una cagna, dai che sono la tua cagna in calore, scopami!!!\u201d – quelle parole mi fecero impazzire, la presi su fianchi, glielo infilai tutto dentro facendo un po\u2019 di contorsionismo e cominciai a scoparla con tutta la forza che avevo, lei apprezzava tale impeto e disse:
–\t\u201cCos\u00ec, cos\u00ec fammi male!\u201d – ormai avevo perso ogni tipo di freno inibitorio, cominciai a scoparla con una forza inaudita, le schiaffeggiavo il culo e lei apprezzava moltissimo, ogni tanto esageravo e lei si lamentava che le facevo male, per\u00f2 subito dopo diceva che le piaceva e che dovevo continuare. Arrivai alla fine, tolsi il preservativo e la schizzai su tutta la schiena, nonostante ero venuto poco tempo prima era tantissima, arriv\u00f2 a sporcarle anche i capelli, le avevo fatto un gran bel ricamo, pensavo di avere esagerato e le dissi:
–\t\u201cScusa, forse ho esagerato.\u201d;
–\t\u201cTranquillo sei stato perfetto, forse potevi evitare di schizzarmi tutta, non posso farmi la doccia, ma va bene cos\u00ec, adesso per\u00f2 ripuliscimi.\u201d – tir\u00f2 gi\u00f9 il finestrino dell\u2019auto e chiam\u00f2 suo marito con aria soddisfatta e divertita:
–\t\u201cTesoro prendimi i fazzolettini per piacere, qui abbiamo fatto un casino.\u201d – il marito prese una s**tola di fazzolettini dal cassettino portaoggetti anteriore e si avvicin\u00f2 al finestrino, quando fu li davanti vide sua moglie nuda e con tutta la schiena sporca del mio sperma, sudata come bestia ed ancora con il fiatone, io dietro di lei con il cazzo ancora duro appoggiato sulle sue chiappe, spalanc\u00f2 gli occhi godendosi la scena, deglut\u00ec nervosamente e poi spar\u00ec velocemente. Feci pulizia e poi cominciammo a rivestirci, io ero imbarazzato, la presenza di suo marito mi aveva turbato, lei lo not\u00f2 e mi disse:
–\t\u201cG. sei stato grande, cos\u2019\u00e8 quel muso imbronciato, non ti \u00e8 piaciuto?\u201d;
–\t\u201cCerto che mi \u00e8 piaciuto, tu sei stata perfetta S., per\u00f2 lo sguardo di tuo marito mi \u00e8 sembrato strano, mi sembrava incazzato.\u201d;
–\t\u201cFidati che va tutto bene, ti assicuro che mio marito era incazzato solo perch\u00e9 si \u00e8 perso tutto lo spettacolo, un gran bello spettacolo devo dire, ma non ti preoccupare gli racconter\u00f2 tutto per filo e per segno e ti assicuro che parler\u00f2 molto bene di te, per essere la prima volta e nonostante il preservativo \u00e8 stato fantastico, tranquillo.\u201d – detto questo mi baci\u00f2 ed appena finimmo entrambi di rivestirci chiam\u00f2 il marito che torn\u00f2 al posto di guida, dopodich\u00e9 tornammo al locale in assoluto silenzio.
Arrivati nel parcheggio, scese dall\u2019auto con me, mi accompagn\u00f2 alla moto e mi disse:
–\t\u201cG. \u00e8 stato bellissimo, la prossima volta per\u00f2 dobbiamo farlo in un posto pi\u00f9 comodo non trovi? E soprattutto senza preservativo!!!\u201d;
–\t\u201cLa prossima volta vuol dire che ho superato la prova?\u201d;
–\t\u201cA pieni voti tesoro, non potevo chiedere di pi\u00f9 la prima volta, sei stato perfino meglio di M.\u201d;
–\t\u201cChi \u00e8 M.?\u201d;
–\t\u201cIl ragazzo che mi scopava prima di te, lui la prima volta \u00e8 durato poco e prima che rendesse come piace a me ci \u00e8 voluto parecchio tempo, poi si \u00e8 ripreso per\u00f2, per fortuna aggiungerei.\u201d;
–\t\u201cQuando sar\u00e0 la prossima volta?\u201d;
–\t\u201cNon essere impaziente, ti contatter\u00f2 io tra qualche giorno, non ti preoccupare.\u201d – mi baci\u00f2 nuovamente, poi mi fece ciao ciao con la manina, sal\u00ec in auto con il marito e scomparve.<\/p>\n

Continua…<\/p>\n

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