Dicono che le mosche mi donano, che mi ravvivano gli occhi spenti. Dicono che vestito di lividi sto molto meglio, che la mia pelle bianca acquista subito colore e lucentezza. Che ho bisogno di fumare meno, perch\u00e9 altrimenti mi si cancella l\u2019odore di cenere vitale. Che si sente solo il tabacco e non sembro pi\u00f9 uno spettro. Che i miei occhi sono lune in totale eclissi. Sono bello, solo se morto. Dicono che devo mangiare meno, perch\u00e9 temono che le mie guance perdano il loro fascino, quel fascino di essere cos\u00ec scavate, di sembrare solchi.
Perch\u00e9 \u00e8 cos\u00ec tanto cool essere la vittima, quando mi \u00e8 concesso essere il carnefice? Perch\u00e9 essere sempre il carnefice non \u00e8 cos\u00ec appagante? Perch\u00e9 gli esseri umani creano sempre problemi attorno a loro, che sono via via sempre pi\u00f9 grossi e disturbanti?
Nulla \u00e8 semplice.Anche la cosa pi\u00f9 elementare pu\u00f2 essere discussa. Uno che non ha studiato matematica pu\u00f2 mettere in discussione il fatto che due pi\u00f9 due faccia quattro, pu\u00f2 non essere d\u2019accordo. Nulla \u00e8 sincerit\u00e0. Cos\u00ec anche noi siamo costretti a mentire. Sempre.E a picchiare duro. A non dare nulla per scontato. Rappresentiamo tutti la solita leggiadra sinfonia di latex, ridotta ad un carnevale orribile. Grottesca, magnetica e acida poesia di cianuro, sia Fatta la tua Volont\u00e0. Che sia un anno, un giorno, un mese soltanto, chiudimi gli occhi e cullami. C\u2019\u00e8 troppo rumore. C\u2019\u00e8 troppo rumore. Non vedo pi\u00f9 nemmeno il cielo blu che mi si scagliava davanti poco fa, \u00e8 tutto solo disordine, la mia anima mi fa un male cane. Ho le mani troppo fredde e il mio viso, quasi, si fa tristemente impalpabile. Spettrale. Suono alla porta dei miei nuovi clienti. Malvina mi ha chiesto di farle questo favore. Non c\u2019\u00e8 limite alla degradazione dell\u2019essere umano. Una coppia sposata di slave che vive sui navigli. Una bell\u2019appartamento borghese sopra un centro massaggi thailandese. Mi aprono quasi subito. Lei \u00e8 una donna sulla quarantina, che tuttavia si porta bene i suoi anni e ne dimostra almeno dieci in meno. Ha i capelli sciolti, che cadono sulle spalle di un nero corvino, quasi irreale. In reggiseno e mutandine, tiene il suo maritino cinquantenne borghese legato ad un guinzaglio di pelle. Nudo e con il culo all\u2019aria.Ho il cuore della bestia in mano. \u201cPensavo foste due slave\u2026\u201d sussurr\u00f2 sull\u2019uscio. \u201cMi piace fare entrambe le cose, oggi per\u00f2 sono piuttosto cattiva. Entra, dai.\u201d
Un mezzo inchino e entro, mentre il verme mi si appiccica alle caviglie, gridando \u201cPadrone\u2026\u201d, poi si rivolge alla moglie: \u201cPadroncina, grazie per aver scelto un padrone cos\u00ec bello\u2026\u201d.
Lei risponde con un calcio dritto sulla colonna vertebrale. Rantola. \u201cPadrona! Chiamami padrona, schifoso bastardo !\u201d
\u201cS\u00ec, padrona\u2026la chiamo padrona\u201d finge di essere dispiaciuto, fa quasi pena, ma gli sputo sui capelli.La donna guarda divertita: \u201cSapevo che di te ci si poteva fidare\u2026Io sono Cherry e lui \u00e8 Cane bastardo.\u201d \u201cPiacere\u2026Davide\u201d dico, sputandogli ancora addosso, ma questa volta sulla schiena nuda, dilaniata da lividi violacei grandi quasi quanto pugni.
Mi slaccio la camicia, mentre il verme grasso mi chiede se mi pu\u00f2 leccare il petto nudo. Altro calcio dritto sulla schiena. Cherry \u00e8 davvero malvagia, e mi piace. Se non avessi iniziato a scoparmi gli uomini per soldi, mi sarei gi\u00e0 avvinghiato alle sue tette e le avrei ficcato dentro la mia verga. Ora come ora lo desidero ancora, ma sarebbe solo una sfida personale, sarebbe esigenza professionale. Nessuna fottuta tensione erotica. Nessun fremito. Nessun ormone impazzito per la carne flebile.
\u201cHai fame?\u201d sussurra Cherry, tirando forte il guinzaglio. E il cane bastardo torna ad emettere i suoi insopportabili lamenti.Annuisco. In effetti mi sono dimenticato di pranzare.
\u201cAllora\u201d riprende Cherry, accarezzando la linea del culo di Cane Bastardo con l\u2019alluce destro \u201cMentre noi due ci conosciamo meglio, questo pezzo di merda ci preparer\u00e0 da mangiare.\u201d
Requiem per la dignit\u00e0 umana.
Cherry si \u00e8 seduta da parte a me, sul divano bianco di pelle e si sta infilando un paio di scarpe laccate rosse, in contrasto con la biancheria intima di pizzo nero, dal tacco vertiginoso.
\u201cHai mai lavorato con un altro master?\u201d
\u201cNo\u2026\u201d \u201cDevi abituartici\u201d mi palpa il membro, cerco di non farci caso e provo a guardarla dritto negli occhi, ma lo sguardo finisce sul cavallo dei miei pantaloni neri. Sono a torso nudo e nonostante sia agosto, sento una strana sensazione di freddo. \u201cDevi capire che ora non puoi comandare solo tu\u2026 devi entrare in simbiosi con me. Dobbiamo decidere gli ordini insieme. Sembra poco divertente, ma in verit\u00e0 \u00e8 una cosa irresistibile. Quando si \u00e8 coalizzati, si infligge ancora pi\u00f9 dolore. Funziona nel sesso, come nella vita\u2026\u201d \u201cHo capito\u2026\u201d
\u201cSai che io spesso sono sadomasochista non perch\u00e9 mi piaccia, ma perch\u00e9 accetto la funzione del dolore nella vita quotidiana? Anche quando pensiamo di fare una cosa giusta, quella cosa pu\u00f2 ferire una persona, farle del male. Se c\u2019\u00e8 una cosa che odio \u00e8 la sofferenza, la tortura sia fisica che psicologica. Detesto tutto questo. So che possa sembrar strano, ma odiando il dolore, non c\u2019\u00e8 niente di pi\u00f9 bello del provocarlo su qualcuno a cui piace riceverlo. La vedo come una forma di amore.\u201d
\u201cE perch\u00e9 vuoi essere anche una slave?\u201d
\u201cPerch\u00e9, a volte, voglio punirmi, voglio punirmi per ci\u00f2 che non posso perdonarmi. Un essere umano va punito con la cosa che pi\u00f9 lo terrorizza.\u201d
\u201cNon trovi sia una cosa esagerata?\u201d
\u201cLa vita \u00e8 esagerata. Tu, invece, immagino faccia il master per soldi e basta.\u201d
\u201cDa cosa lo intuisci?\u201d
\u201cDal fatto che io sono sadomasochista nella vita privata. A te, invece, si legge in faccia l\u2019avidit\u00e0.\u201d
\u201cEd \u00e8 una cosa brutta?\u201d
\u201cLo capisco. Ti stai autopunendo, non \u00e8 vero?\u201d \u201cNo\u2026\u201d
\u201cS\u00ec, invece. Vuoi rovinarti la vita perch\u00e9 c\u2019\u00e8 qualcosa che non puoi perdonarti. Guarda mio marito, si sta appassionando al sadomasochismo perch\u00e9 ha portato allo sfascio la nostra vita coniugale. \u00c8 stata la perversione a salvarci. Io non sono pi\u00f9 gelosa e lui non mi picchia pi\u00f9, se non nella sfera erotica, e solo a volte. Prima ci odiavamo, ora ci amiamo alla follia. E trattarlo male qui, con te, \u00e8 un\u2019altra forma d\u2019amore.\u201d \u201cDovete ferirvi per amarvi?\u201d
\u201cNo, dobbiamo essere cani.\u201d
\u201cE io cosa sono? Un vostro oggetto sessuale?\u201d
\u201cNo. Tu sei un master, non puoi essere l\u2019oggetto. Tu sei il catalizzatore di tutto il male. Sei il Dio che viene venerato. Quando fai sesso da master, ti senti onnipotente e vorresti esercitare tutta la tua rabbia su uno sconosciuto. \u00c8 quando tutto finisce che torni te stesso, e scoppi irrimediabilmente a piangere.Vogliamo essere cani, ma l\u2019umanit\u00e0, purtroppo, torna sempre\u201d.
La bacio sulla guancia, mentre una lacrima le corre sul viso. \u00c8 una donna. Una donna con il suo cane. A passeggio. Canto la desolazione degli esseri umani, soffocati da infiniti palazzi grigiastri e decadenti. Un mio amico mi aspetta sotto la casa della coppia sposata. Ascolta della musica, seduto su una panchina davanti al centro massaggi thailandese. I Joy Division. Mi sono scopato Cherry, mentre a Cane Bastardo era stato ordinato di leccarci nell\u2019esatto punto dell\u2019amplesso. Si era eccitato cos\u00ec tanto che voleva ficcarmelo in bocca, ma gli ho sputato in faccia e ha dovuto ingoiare il mio, senza che io potessi staccarmi dalle labbra della donna. Era lavoro, non sentivo il minimo piacere fisico. Non sono pi\u00f9 un essere umano. Sono un cane.
L\u2019amore non esiste. L\u2019amore \u00e8 lo schifo che servirebbe ad allietare il tedio, ma che in verit\u00e0 lo fa solo venire. Il sesso \u00e8 una cosa molto pi\u00f9 meccanica, una sorta di professione. Catena di montaggio. Movimento rapido di natiche. Il pene che va avanti e indietro, avanti e indietro. Girare bulloni. Baaang bang bang bang bang. Carezze occasionali, come quando si olieggia un po\u2019 la macchina arrugginita. Baaaaaang bang bang bang bang. E poi la sborra. O gli umori femminili. Un po\u2019 come quando viene impacchettato l\u2019oggetto costruito. E poi via, c\u2019\u00e8 il secondo oggetto. Ho inculato il marito di Cherry con un cetriolo, mentre noi ci baciavamo ancora. Aveva l\u2019ano pi\u00f9 largo che avessi mai visto. Cherry mi ha detto che si infilava sempre la cintura che usano le lesbiche per scopare, per sodomizzarlo a sangue. Sto contando conto i soldi. Sta fumando una sigaretta. Seduto da parte a lui c\u2019\u00e8 un gatto orbo e spelacchiato, brutto, grasso, probabilmente castrato. Con la mano che non \u00e8 occupata dalla sigaretta, Thomas lo accarezza con garbo. Ha la malinconia che gli solca il viso. Un graffio inguaribile che si cicatrizza il contrario. La malinconia \u00e8 il morbo degli oppressi. Ti spinge a pensare quando vorresti solo staccare il cervello e non pensare assolutamente a niente. Brutta puttana.
\u201cCom\u2019\u00e8 andata?\u201d
\u201cMah\u2026interessante\u2026\u201d sussurro un po\u2019 scazzato, mentre mi allaccio gli ultimi bottoni della camicia.
\u201cCi dobbiamo trovare con Erika stasera.\u201d
\u201cStasera?\u201d
Sinestesia sotto acido. Ho la testa che mi gira.
\u201cS\u00ec, lavora al bl**dy Mary, quando non fa la mistress. Ha detto che ci paga da bere.\u201d Mi accendo una sigaretta.
\u201cPoi possiamo fare il classico ritrovo a casa sua\u2026\u201d Thomas ha delle occhiaie grandi come lune. Sono il suo cuore spezzato. Parla con la bocca tremula. \u201c\u2026per parlare del nostro lavoro.\u201d
Erika \u00e8 una mistress che abbiamo conosciuto quando siamo andati a comprarci del fumo, una volta, in stazione. Abbiamo riconosciuto subito la sua indole psicoromantica. Aveva delle scarpe con il tacco troppo alto, di nero laccato. Ci siamo fermati a parlare e i suoi occhi ci precipitavano addosso come meteore. Solo che quando sei una donna che fa lo stesso lavoro di me e Thomas \u00e8 molto diverso.
Se sei un uomo, finisci solo da porci con il culo alzato, pronti a divinizzare il tuo prepuzio, con la stessa verve di una bambina che guarda ammirata un gattino dormiente nella vetrina di un negozio di a****li. Se sei una donna, hai pi\u00f9 possibilit\u00e0 di trovare gran pezzi di gnocchi, oppure lesbiche cattive, ma lo squallore \u00e8 sempre lo stesso. Ci\u00f2 che divide la soddisfazione dalla libert\u00e0 non \u00e8 l\u2019organo sessuale umano.
\u201cA te com\u2019\u00e8 andata?\u201d
\u201cDavide, come deve andare? Uno schifo, come sempre\u2026 mi sento sempre pi\u00f9 vuoto\u201d
\u201cE dire che sei stato tu a far partire tutto.\u201d
\u201cNo, non \u00e8 vero\u2026sei tu che hai avuto l\u2019idea\u201d
Thomas cercava il principe azzurro. Connesso ventiquattro ore su ventiquattro su una chat gay erotica, aspettando che qualcuno gli scrivesse senza chiedergli della circonferenza delle chiappe sode o della misura del fallo eretto. Quelle persone erano tutti crudeli cristalli destinati al crollo. Poi un sessantenne gli ha scritto testuali parole:
\u201cTi trovo tremendamente sexy. Hai un viso cos\u00ec angelico e infantile, che deturparlo sarebbe un piacere. So di non piacerti, che sono troppo vecchio, ma posso pagarti. Ti vanno bene 100 euro per due ore?\u201d
\u201cIl tipo di oggi\u201d sussurra Thomas, toccandosi la gola \u201cMi ha chiesto di strangolarlo. Voleva provare la sensazione di essere ucciso dalla persona a cui \u00e8 pi\u00f9 devota.\u201d
\u201cE tu l\u2019hai fatto?\u201d
\u201cS\u00ec\u2026 ma mi sono fermato quasi subito.\u201d
\u201cPerch\u00e9? Perch\u00e9 fai tutto quello che ti chiedono? Devi insultarli\u2026devi sbattertene! Puniscili! A loro piace quello no? Sembri tu lo slave a volte, io non capisco\u2026\u201d
\u201cLo stavo facendo perch\u00e9 volevo che accadesse! Lo capisci, Davide? Lo volevo morto…\u201d ha alzato la voce e mi ha spento la sigaretta sulla mano. Faccio una ridicola una smorfia dal dolore.
\u201cMa che cazzo fai?\u201d
\u201cVoglio ucciderli tutti, Davide! Voglio ucciderli tutti!\u201d
Apro gli occhi e sussulto. Questo non \u00e8 il Thomas che io conoscevo. \u201cThomas\u2026\u201d
\u201cVoglio farli a pezzi.\u201d
Dopo aver letto quel messaggio, Thomas and\u00f2 a letto con quell\u2019uomo e fu cos\u00ec che part\u00ec tutto. Gli dissi che era un buon metodo per fare soldi, che sarebbe stato semplice raggranellare il denaro necessario per un appartamento e l\u2019immatricolazione all\u2019accademia e, nonostante il suo rifiuto iniziale, guadagnammo i primi cento, duecento euro. Non avrei mai pensato che avrei perso totalmente la capacit\u00e0 di amare. E invece \u00e8 successo. Erika, invece, non ha mai amato. \u00c8 sul retro del locale con il suo fisico quasi anoressico, a fumarsi una sigaretta tenuta con eleganza tra l\u2019indice e il medio, vestendo un vestitino corto bianco e scarpe con il tacco alto. Ha delle grandi occhiaie e i capelli castani, lunghissimi e lisci, che le cadono addosso come pioggia. Lei non lo fa per soldi,no. Nemmeno per perversione, no. Lei \u00e8 la pi\u00f9 profonda ed inesperta consacrazione incarnata dell\u2019ideale della viscida dolcezza. <\/p>\n