-Settima parte-<\/p>\n

Ci mise qualche minuto a rilassarsi, notai che smise di colare e di contorcersi, ad un certo punto si ferm\u00f2 e mi disse:
–\t\u201cVoglio il tuo cazzo dentro di me G., adesso!!!\u201d – non aspettavo altro, la feci mettere a pecorina, le puntai il cazzo e la penetrai senza la minima esitazione, la sua figa era meno bagnata ma caldissima:
–\t\u201cOhhhhhh!!! Siiiiii!!!!!\u201d – cominciai a scoparla ad un ritmo molto forte, le palle sbattevano contro le sue chiappe, lei cominci\u00f2 nuovamente a godersi la scopata a suo modo, era molto rumorosa, ansimava e parlava in continuazione dicendo che la scopavo bene, che le piaceva, che non dovevo fermarmi, ero galvanizzato dal suo modo di fare. Dopo averla scopata per alcuni minuti senza sosta si tolse e mi fece coricare a pancia in alto, lei si sedette su di me con le gambe piegate, se lo infil\u00f2 dentro con decisone e cominci\u00f2 a cavalcare molto velocemente, se lo sbatteva dentro fortissimo, mi faceva quasi male per quanto saltava sul cazzo, una furia. Ad un certo punto decisi che volevo incularla, la fermai un attimo e la feci alzare, poi le puntai il cazzo sul suo buco del culo e la guardai negli occhi, lei mi guard\u00f2, prese il cazzo tra le mani e mi disse:
–\t\u201cSei un porco lo sai? – sempre guardandomi negli occhi accompagn\u00f2 il cazzo e se lo fece entrare in culo piano piano, sempre guardandomi, non so se fosse vero ma sembrava che le facesse male, apriva la bocca dando l\u2019impressione di soffrire, si abbass\u00f2 fino a farselo entrare tutto, le misi le mani sulle chiappe allargandogliele e cominciai ad aumentare il ritmo, sembrava soffrire e la cosa mi ingrifava ancora di pi\u00f9, ad un certo punto si ferm\u00f2 e mi disse:
–\t\u201cPiano per piacere, mi fai male, \u00e8 grosso.\u201d – invece di fermarmi continuai a scoparla sempre pi\u00f9 forte, lei si allarg\u00f2 le chiappe saltellando sempre pi\u00f9 velocemente, quindi le chiesi:
–\t\u201cTi piace? Voglio sentirti dire che ti piace!!!\u201d;
–\t\u201cMi piace tantissimo!!!\u201d – rispose lei gemendo forte, non vedevo P. da quella posizione.
Ad un certo punto si tolse, si gir\u00f2 dandomi la schiena, si alz\u00f2 e si rimise il cazzo nel culo, appoggi\u00f2 le sue mani sulle mie gambe e cominci\u00f2 a cavalcare come una puledra impazzita, io la sgrillettavo e le penetravo la figa con le dita, sono sicuro che si era messa cos\u00ec per farsi guardare da P. mentre la inculavo, era rumorosissima, il suo buco del culo ormai era dilatato e bagnato mentre il mio cazzo la penetrava ad un ritmo fortissimo. Ero al limite, glielo tolsi e le dissi di farmi prendere fiato, si coric\u00f2 a fianco a me, mi accarezz\u00f2 i capelli e ci baciammo a lungo, eravamo entrambi sudatissimi, lei si sciolse la coda e si sedette su di me strusciandosi la figa sul mio cazzo, sembrava danzare, poi scese e fece cadere i suoi lunghi e folti capelli sulla mia pancia facendoli scendere sul cazzo e sulle gambe, intanto mi disse:
–\t\u201cSei bravo G. sei un amante strepitoso lo sai?\u201d;
–\t\u201cSei tu ad essere uno spettacolo S.\u201d – mi guardava sorridente, nel frattempo mi leccava il cazzo e mi succhiava la cappella, il cazzo pulsava pronto ad esplodere, le dissi nuovamente:
–\t\u201cDevi farmi prendere fiato altrimenti finisce il gioco.\u201d – lei sorrise e mi disse:
–\t\u201cLo voglio far finire adesso, tanto abbiamo tutta la notte per ricominciare.\u201d – cominci\u00f2 nuovamente a spompinarmi in maniera decisa, voleva finirla li per il momento, ma volevo essere io a decidere come, la feci quindi inginocchiare e mi misi in piedi davanti a lei:
–\t\u201cFinisci il lavoro allora!!!\u201d – alzai lo sguardo e vidi P. con gli occhi spalancati, lei cominci\u00f2 a succhiarmelo avidamente, voleva il mio sperma ed io non aspettavo altro, ero arrivato al limite, le tolsi il cazzo dalla bocca e cominciai a segarmi davanti al suo viso, lei apr\u00ec la bocca aspettando che io esplodessi nel frattempo mi accarezzava le palle, stavo per esplodere, lei lo intu\u00ec e con il pollice schiacci\u00f2 tra le palle ed il buco del culo, sborrai in maniera abbondantissima, cinque o sei schizzate che le ricoprirono abbondantemente il suo bellissimo viso, sporcandole parecchio anche i capelli, ebbi un orgasmo fortissimo, quel pollice che mi schiacciava in quel punto mi fece letteralmente impazzire, mai provato un piacere cos\u00ec intenso. Lasciai il cazzo alle sue sapienti mani, lei lo prese e lo succhi\u00f2 con voracit\u00e0, ingoi\u00f2 lo sperma che ancora fuoriusciva, mi guardava negli occhi mentre lo faceva, prese il cazzo e lo pass\u00f2 sul viso spargendo ovunque il liquido denso e caldo, poi ripul\u00ec di nuovo il cazzo, con le dita si spost\u00f2 tutto in bocca leccandosi dita e mani, era uno spettacolo, mi sembrava ancora pi\u00f9 bella con il mio sperma sul viso, ci mise un bel po\u2019 di tempo a ripulire tutto, io la guardavo estasiato ed ogni tanto guardavo P. che era venuto e si stava ripulendo, meno male che era rimasto dietro al muretto pensai.
Dopo aver lucidato tutto ed ingoiato ogni singola goccia di sperma si alz\u00f2 in piedi, mi abbracci\u00f2 e mi baci\u00f2 teneramente, restammo abbracciati a lungo, i nostri corpi erano sudati e provati ma entrambi estremamente soddisfatti, nel frattempo P. era andato in bagno, ci coricammo sul letto, lei di schiena, io di fianco ad accarezzarle i seni e la pancia, le dissi:
–\t\u201cSono senza parole S., sei la donna dei miei sogni, ma dove sei stata finora?\u201d;
–\t\u201cAnche tu sei un ragazzo eccezionale G. ed un amante straordinario, sono stata fortunata ad incontrarti.\u201d;
–\t\u201cFortunata tu? Stai scherzando? Mi sembra di essere in un sogno.\u201d;
–\t\u201cCome sei dolce, per\u00f2 sei stato un po\u2019 birbantello prima\u2026\u201d;
–\t\u201cNon mi sembra che ti sia dispiaciuto, se vuoi mi comporter\u00f2 diversamente le prossime volte.\u201d;
–\t\u201cNo no, anzi sei sulla strada giusta, puoi osare di pi\u00f9 non ti devi preoccupare.\u201d – pensai a quello che avevo fatto e mi chiesi cosa avrei dovuto fare di pi\u00f9, temevo di aver esagerato invece mi stava invitando ad osare di pi\u00f9!!!;
P. usc\u00ec dal bagno, entr\u00f2 nella stanza e disse:
–\t\u201cPosso dire una cosa?\u201d – appoggiai una mano sulla bocca di S. e gli dissi:
–\t\u201cDi pure P.\u201d;
–\t\u201cSiete stati fantastici, semplicemente strepitosi, ci tenevo a dirvelo, \u00e8 stato tutto bellissimo!!!\u201d;
–\t\u201cContento tu contenti tutti, ora puoi andare, buonanotte.\u201d;
–\t\u201cCerto certo grazie ancora e buonanotte a voi. Ciao tesoro\u201d – lei non poteva parlare quindi gli fece un salutino con la mano, lui usc\u00ec senza dire altro. La guardai e scoppiammo a ridere, lei mi butt\u00f2 sulla schiena, poi si sedette su di me e mi disse:
–\t\u201cMi piace come l\u2019hai trattato, sei un cattivo ragazzo per\u00f2, poverino dai\u2026\u201d – con le mani cerc\u00f2 di schiaffeggiarmi, io gliele bloccai e le dissi;
–\t\u201cMa come hai detto che ero un ragazzo eccezionale\u2026\u201d;
–\t\u201cAppunto!!! Un eccezionale cattivo ragazzo!!!\u201d – ci rotolammo nel letto giocando, poi lei si ferm\u00f2 e disse:
–\t\u201cAspetta ho una cosa per te\u201d – scese dal letto e corse in bagno, vedere quel culetto nudo correre me lo fece nuovamente diventare duro all\u2019istante, ancora non ci credevo di averci messo dentro il cazzo, torn\u00f2 immediatamente con un pacchetto in mano e tutta contenta me lo diede:
–\t\u201cTieni un pensierino per te.\u201d;
–\t\u201cCosa? Un regalo per me e perch\u00e9?\u201d;
–\t\u201cPerch\u00e8 si, apri e poi ti spiego.\u201d – aprii il pacchetto incuriosito, lei era ansiosa e mi incitava a fare in fretta, al suo interno c\u2019era un cellulare nuovo di pacca, uno dei pi\u00f9 costosi in commercio, anzi credo il pi\u00f9 costoso in assoluto, avevo sempre avuto voglia di prendermene uno ma non potevo permettermelo, soprattutto le tariffe di allora non erano proprio alla portata di tutti, restai a bocca aperta e le dissi:
–\t\u201cNon posso accettare S. un regalo del genere!!!;
–\t\u201cPerch\u00e9 scusa?\u201d;
–\t\u201cPrima cosa \u00e8 troppo, seconda cosa mi sembrerebbe di essere una puttana, non posso accettarlo scusa!!!\u201d – glielo ridai in mano indispettito, mi faceva piacere il pensiero ma mi vergognavo di accettarlo da lei, non saprei spiegare la cosa ma non volevo passare per un loro mantenuto;
–\t\u201cDai non fare cos\u00ec, so che non hai il cellulare, con questo sar\u00e0 pi\u00f9 facile tenerci in contatto, non devi prenderlo come un dispetto, prendilo come un modo di semplificare i contatti tra di noi, ti prego accettalo!!!\u201d – mi abbracci\u00f2 stretto a se, non sapevo cosa fare, poi le dissi:
–\t\u201cVabb\u00e8 dai, facciamo che ci penso ok?\u201d – lei mi baci\u00f2 e mi disse:
–\t\u201cBravo, l\u2019ho fatto per noi, non devi nemmeno pensare alla bolletta, ci pensiamo noi.\u201d – ci baciammo e ci accarezzammo a lungo, poi mi disse:
–\t\u201cChe ne dici se ci facciamo una doccia?\u201d;
–\t\u201cOk ne ho bisogno, per\u00f2 insieme\u2026\u201d;
–\t\u201cL\u2019ho detto che sei un monello, ok, io ne ho bisogno pi\u00f9 di te, sono tutta appiccicata\u201d – si alz\u00f2 i capelli, erano tutti sudati e pieni del mio sperma.
Andammo in bagno, lei si mise subito a pisciare, io aprii la doccia e mi avvicinai a lei con il cazzo duro, lei seduta sulla tazza me lo prese in bocca e me lo succhi\u00f2 per bene, poi si alz\u00f2 ed entr\u00f2 cominciando a lavarsi, io stavo pisciando e lei mi guardava mentre si lavava facendomi segno di entrare. Entrai anch\u2019io nella doccia e ci baciammo sotto l\u2019acqua, poi mi guard\u00f2 e mi disse:
–\t\u201cPosso lavarti io?\u201d;
–\t\u201cFai pure.\u201d – prese il doccia schiuma e cominci\u00f2 ad insaponarmi, cominci\u00f2 dal petto, poi la pancia, arriv\u00f2 al cazzo e me lo insapon\u00f2 per bene segandomi, lav\u00f2 per bene ed accarezz\u00f2 le palle poi mi fece voltare, pass\u00f2 alle spalle facendo un lungo massaggio, scese lungo la schiena arrivando fino ai piedi, mi fece girare nuovamente, appoggi\u00f2 un piede sulla sua spalla e mi insapon\u00f2 gamba e piede, infine fece lo stesso con l\u2019altra gamba.
Non mi era mai successo che una donna mi lavasse, l\u2019ultima era stata mia mamma quando mi faceva il bagnetto da piccolo, la cosa mi piacque moltissimo e mi eccit\u00f2 da impazzire, quella donna era speciale, ogni situazione che la coinvolgeva era una sorpresa, mi lasciava a bocca aperta in continuazione. La vedevo inginocchiata che si dedicava al mio corpo, lo faceva con una dolcezza ed una sensualit\u00e0 difficili da spiegare, certe cose bisogna viverle per comprenderle, sembrer\u00e0 una sciocchezza ma quante volte possono capitare queste cose ad un uomo?
Finito di insaponarmi il piede cominci\u00f2 da quello a sciacquarmi accuratamente, sempre tenendosi il piede appoggiato sulla spalla mi strofinava la gamba arrivando nuovamente ad accarezzarmi palle e cazzo che era duro come il marmo, lo faceva con dolcezza facendomi venire la pelle d\u2019oca su tutto il corpo, poi prese il piede e cominci\u00f2 a leccarmelo, intanto mi guardava con quegli occhioni stupendi, io la ammiravo estasiato, si prese in bocca il pollice del piede e lo succhi\u00f2 come fosse il cazzo, lo faceva lentamente e dolcemente, ansimava come a provare estremo piacere nel farlo, poi sollev\u00f2 il piede leccandone la pianta dal tallone alle dita, fece la stessa cosa con l\u2019altra gamba, ero stravolto dall\u2019eccitazione, ripeto non sono un amante del genere ma fatto da lei era una delle cose pi\u00f9 eccitanti che avessi mai provato, poi vedevo la passione nei sui gesti ed il piacere che provava nel farlo. Dopo aver finito di dedicarsi ai miei piedi si alz\u00f2 e cominci\u00f2 a strofinare il suo magnifico corpo sul mio, invece delle mani sentivo le sue tette che massaggiavano prima la schiena, poi il petto e la pancia, infine prese il cazzo e se lo mise in mezzo segandomelo mentre con la lingua leccava e succhiava la cappella. Dopo qualche minuto si alz\u00f2, mi baci\u00f2 e mi disse:
–\t\u201cAdesso tocca a te\u2026\u201d – cominciai anch\u2019io dalla schiena, arrivato al culo non seppi res****re e mentre glielo insaponavo infilai due dita nel suo magnifico buchetto, lei cominci\u00f2 immediatamente ad ansimare roteandolo e spingendo per farsele infilare meglio, scesi alle gambe poi la girai, cominciai ad insaponare le sue magnifiche tette, i capezzoli erano perennemente inturgiditi, passai alla pancia arrivando alla figa, anche li non seppi res****re e la masturbai a lungo mentre la insaponavo, passai alle gambe ed ai piedi, copiai quello che aveva fatto lei a me durante il risciacquo, appena cominciai a leccarle i piedi lei si cominci\u00f2 a masturbare figa e culo dimostrando di essere una particolare amante del genere, si vedeva che la eccitava tantissimo questa pratica quindi la assecondai. Dopo qualche minuto passai a risciacquare pancia e tette, la feci voltare e completai il lavoro arrivando al suo culo, lei appoggi\u00f2 le mani al cristallo del box doccia, si pieg\u00f2 in avanti e me lo punt\u00f2 sul cazzo cominciando a strofinarlo, non ci pensai due volte e glielo infilai tutto dentro, gemeva e si contorceva, la spinsi contro il cristallo e la feci alzare dritta in piedi, sempre con il mio cazzo conficcato nel suo culetto, le sue tette spiaccicate contro il vetro, alz\u00f2 una leggermente gamba alzata per facilitare la penetrazione. Questa volta, nonostante l\u2019eccitazione, la scopata fu molto lunga e solo anale, non saprei quantificare il tempo ma dur\u00f2 parecchio, non pensai minimamente di toglierlo da li, ne lei mi fece capire di voler cambiare posizione, godeva tantissimo e mi chiedeva di non fermarmi, mi tirava con le braccia verso di lei, avevo il cazzo in fiamme ma il suo ardore mi dava sempre pi\u00f9 forza, la scopavo forte, senza sosta, sentivo che lei con le chiappe stringeva sul mio cazzo, come a sentirlo meglio, ad un certo punto le riempii il culo, non credo di averne avuta molta nelle palle, era la quarta eiaculazione di quella giornata, ma quando la sent\u00ec dentro di lei url\u00f2 di piacere e mi ringrazi\u00f2 pi\u00f9 volte. Quando lo tolsi da dentro si infil\u00f2 le dita raccogliendo lo sperma, poi guardandomi negli occhi le lecc\u00f2 avidamente, lo fece pi\u00f9 volte, ero stravolto e soddisfatto, quando la tensione cal\u00f2 sentivo il cazzo bruciare, quasi mi dava fastidio l\u2019acqua che lo bagnava, lei invece sembrava pronta a ricominciare, quella donna era una furia inarrestabile. <\/p>\n

Continua\u2026<\/p>\n