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{"id":1974,"date":"2016-09-17T18:15:19","date_gmt":"2016-09-17T18:15:19","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=1974"},"modified":"2016-09-17T18:15:19","modified_gmt":"2016-09-17T18:15:19","slug":"giovedi-sera-e-venerdi-mattina-la","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/giovedi-sera-e-venerdi-mattina-la.html","title":{"rendered":"Gioved\u00ec sera, e Venerd\u00ec mattina; la"},"content":{"rendered":"

\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026Raccolgono le borse e ci lasciano soli, si fa per dire, dalla camera esce Marco a curiosare nella borsa della mamma .
La puntura di Anna, \u00e8 un altro capitolo\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026.<\/p>\n

Dopo che suocera e cognata hanno ricevuto la propria razione giornaliera, per me la giornata non era finita bench\u00e9 volgesse al termine, Marco ha trovato tra le borse della mamma una di intimissimi chiede, se \u00e8 la sua. Anna \u201cSi, sono gli slip ed il costume che ti servono per andare via con tuo pap\u00e0\u201d. Entrando, io l\u2019ho posata sul letto. Sistemiamo la spesa, ormai essendo ora di cenare, come suo solito, si chiude in bagno a lavarsi per togliersi di dosso: polvere, sporco, unto e fatica, con Marco apparecchiamo tavola, inizia a far caldo e mangiare caldo non \u00e8 moto gradito per cui, spezzatino di nonna Teresa ed anguria. Sentendo l\u2019acqua che non corre pi\u00f9 nelle doccia Marco:\u201dpreparati che adesso ti chiama\u201d ormai \u00e8 una prassi normale dopo trentacinque giorni oggi \u00e8 il trentaseiesimo buco, siamo alla fine della cura. Qualche secondo come da copione, \u201cPiero, se vuoi prepararla io sono quasi asciutta\u201d. Marco,come ormai suo solito:\u201dnon ti preoccupare non aspettava altro, ha gi\u00e0 tutto pronto aspetta solo che esci\u201d, non era vero, stavo si preparando il necessario in accappatoio si affaccia:\u201dio vado in camera\u201d entrando trova sul letto il pacchetto, e dice al figlio; \u201cnon dovevi portarla da te la borsa\u201d, io ero dietro di Lei, questa \u00e8 la tua provalo se ti va bene altrimenti domani lo cambio. Apre; spacchetta e trova un pigiamino estivo, infila il sopra in questi ultimi periodo il seno si \u00e8 rassodato ed i capezzoli sfiorati dal tessuto sono duri, si butta sul letto con i pantolincini in mano, passa Marco, ridendo \u201ce vai un’altra bandierina\u201d –io:\u201dsi una delle ultime, ne sono ancora rimaste quattro da fare, anzi gi\u00e0 che sei l\u00ec per piacere prendi la crema sul lavandino in bagno\u201d, senza battere ciglio la prende e me la porge, \u201cprendendo in giro sua mamma, \u201caspetto che prendo la macchina fotografica e ti faccio due foto da tenere per ricordo dei tuoi buchi\u201d, Lei si gira, inviperita\u201dha solo che da provarci\u201d,\u00e8 andata bene avevo finito e tirato fuori l\u2019ago, con lo s**tto si poteva spezzare. Marco, visto la scena; rosso in viso per lo scampato pericolo, cerca di defilarsi le porgo la siringa ed il batuffolo di ovatta da buttare, ritorna con il mio cellulare \u201cun messaggio\u201d chiedo se pu\u00f2 leggerlo, con la crema sulle mani lo avrei unto bene \u201cMamma C: ha che ora pensi di poter arrivare domani?\u201d,inizio prima con la natica sinistra che non ho bucato, massaggio delicatamente e passo alla destra rifacendo lo stesso lavoro sull\u2019altra evitando di avvicinarmi troppo all\u2019ultimo buco. Anna che mi ha memorizzato Lei il numero di sua mamma chiede:\u201dCosa vuole e perche vuole sapere?\u201d. Spiego cosa dovrei fare domani pomeriggio a sua mamma, prontamente ribatte, \u201cDomani apri l\u2019infermeria a casa mia\u201d Finito Anna,mette il sotto, si gira e mi chiede di toccarle la pancia effettivamente e dura:\u201dAllora domani devo anche portarmi la sacca\u201d Lei:\u201dHo paura di si,da luned\u00ec non vado.\u201d Si alza sono ancora sul letto la stringo chiedo di scusarmi per la battuta di prima. Mi lavo le mani ed andiamo a tavola, sedendosi sente qualcosa in tasca e mettendo dentro la mano trova una bustina. Mi guarda negli occhi e prima di sederci a cenare mi abbraccia e mi bacia davanti a suo figlio, Marco,\u201dMamma\u2026\u2026\u2026\u2026..adesso sei cotta al punto giusto, stai attenta a non bruciarti\u201d. Si mette al dito la veretta, si guarda le mani, ha gli occhi lucidi, non immaginavo che ormai a trentacinque anni ci fosse chi potesse innamorarsi di me con un figlio. Finiamo la cena, si sparecchia tavola Marco esce con i compagni di scuola, ci sul divano Anna mi chiede come \u00e8 passata la giornata, sa che racconto lo svolgimento, anche perche dimenticavo che \u00e8 stata da me, Ionella la Signora che ci seguiva Domenica pomeriggio e deve fare una cura ed inizio a raccontargli la sua storia Anna stava a sentire, e della puntura nella pancia, Anna ha sgranato gli occhi, spero che quando proveremo non debba farle anche io, ed anche per Silvia del terzo, stessa scena puntura nella pancia per motivo diverso, Lei dice che ha sempre messo via il mio regalino quando volevo aprirlo, io scherzando prima di aprirlo volevo provare a far altro, lei\u201dse non sei buono cosa vuoi fare?\u201d mi alzo, prendo le sue mani la tiro su dal divano e la porto sul letto. Purtroppo per far quello che si voleva non era la serata giusta, Marco avrebbe potuto rincasare in qualsiasi momento, mi sono limitato a sbaciucchiare e succhiarle il seno e \u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026\u2026 annusare. Alle dieci e mezza la saluto e mi avvio verso casa. Rientrando in casa, devo assolvere ancora un impegno, ultima puntura alla mamma, che \u00e8 gi\u00e0 a letto guarda la televisione o meglio la televisione guarda lei tra un sonnellino e l\u2019altro. Mi chiede come \u00e8 andata la giornata. Mentre preparo l\u2019iniezione, si gira alzandosi la camicia da notte la buco massaggio ed anche il gioved\u00ec \u00e8 finito. Non per tutti, mentre sorseggio il caff\u00e8 freddo, squilla il cellulare. Mia mamma che lo ha sentito.\u201dcon Anna non vi siete appena lasciati, si \u00e8 dimenticata di darti il bacino?\u201d Io. \u201cno, \u00e8 la Croce vediamo cosa vuole\u201d, rispondo, mi chiedono se posso andare a fare il turno notturno in croce perch\u00e9 un milite non si \u00e8 presentato, essendo che \u00e8 parecchi giorni che non mi presento non posso dire di no. Do il bacio della buona notte a mamma, mi cambio inforco lo scooter e vado. Mi ci voleva una serata diversa d ormai una quarantina di giorni avevo perso la mia libert\u00e0, tutto per un pelo di phica. Tempo di scendere dallo scooter bisogna partire, una ragazza in motorino \u00e8 scivolata su una macchia di olio in una rotonda, il passeggero dell\u2019auto che la seguiva ci ha chiamato. Intervenuti e caricato la malcapitata via di corsa all\u2019ospedale, parlando con la ragazza mi dice\u201dpensavo fosse acqua \u201d , lasciata alle cure dei medici del pronto, si rientra in sede. Con la mia autista risistemato la barella, compilato il foglio di della corsa ci siamo andati a riposare nella speranza nessuno abbia bisogno.\u201d(un brutto sogno ho fatto questa notte, ho sognato che Anna trovava l\u2019uomo della sua vita quello che aveva sempre sognato). Mi sveglio sudato e di brutto umore, faccio finta di nulla. Corro a casa a cambiarsi e di corsa al lavoro.
Mattino che trascorre nella pi\u00f9 assoluta tranquillit\u00e0, camion da scaricare, quattro consegne leggere da fare nelle frazioni vicine, messaggi: uno di Nunzia che si scusa \u00e8 dovuta partire con lo zio per andare al paese causa improvviso peggioramento del nonno. Silvia se posso salire dopo pranzo, perch\u00e9 alle diciotto deve andare a fare fisioterapia. Alle Undici un messaggio di Luisa abbastanza inquietante per me,[ho visto la tua Anna mano con la mano con un signore brizzolato ieri sera]. Rispondo:\u201d io lo lasciata nel letto ieri alle dieci quando sono andato via, pu\u00f2 essere\u201d. Mamma, una chiamata \u201cpassa al supermercato ed in farmacia\u201d. Rientrando in casa vedendomi con la faccia da funerale mamma mi chiede cosa \u00e8 successo: spiego il sogno, e la telefonata di Luisa. Dice, ci sono tante ragazze in giro, non ti preoccupare. Riflettendo:\u201dho capito perche non ha mai voluto avere un rapporto sessuale, massimo orale, che mi trattasse come uno zerbino non lo immaginavo, non potevo nemmeno mettere in dubbio le parole di Luisa, in casa ieri sera era sola\u201d, finisco di pranzare e cerco di rialzarmi in piedi. Salgo da Silvia, che la trovo in camicia da notte, per il caldo che sta facendo. Preparo le due siringhe, prima inietto il medicinale nel sedere bianco come il latte, non fa una smorfia di dolore, massaggio bene appoggio sul tavolo la siringa usata e prendo quella da farle sulla pancia, si tira su le mutandine e alza la camicia da notte fino al seno, massaggio inietto in un secondo finisco, raccolgo le siringe e le butto via, Silvia mi dice se ho tempo per un caff\u00e8, io non si rifiuta mai. Parlottiamo della nostra vita, chiedo se vuole fare terapia iniettiva al mattino prima di andare al lavoro, mi chiede a che ora sarei intenzionato a salire da lei io dico verso le 7,45 si pu\u00f2 fare, dalla console nell\u2019ingresso mi porge le chiavi di casa per entrare il mattino senza doverla far alzare, la saluto e vado a riprendere il lavoro pomeridiano.
Pomeriggio non avrei proprio voluto andare a lavorare, non vedevo ora che arrivassero le diciassette per scappare nel mio rifugio.
Il fattore pomeriggio, \u00e8 tutto un programma vario e variopinto. <\/p>\n