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{"id":1952,"date":"2016-09-17T18:15:20","date_gmt":"2016-09-17T18:15:20","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=1952"},"modified":"2016-09-17T18:15:20","modified_gmt":"2016-09-17T18:15:20","slug":"nonne-troie-3","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/nonne-troie-3.html","title":{"rendered":"Nonne Troie 3"},"content":{"rendered":"


Nonna Irene \u00e8 di parola e telefona alla cara amica Ornella.
All’ultimo momento per\u00f2 non \u00e8 lei ad accompagnarmi ma bens\u00ec mia zia.
Ornella ha un piccolo laboratorio di acconciature al piano terra di una vecchia casa. Non \u00e8 propriamente un negozio sulla strada e quindi gode di ampia intimit\u00e0. La maggior parte delle clienti sono conoscenti che vanno da lei su appuntamento e, visti i trattamenti speciali che fa alle clienti, ora capisco perch\u00e8 ci tenga tanto a lavorare in un posticino riservato e solitario.
Arrivati la zia mi fa cenno di seguirla e anzich\u00e9 entrare dalla porta dello studio inforca quella accanto e mi fa cenno di seguirla e fare silenzio.
Invece di entrare nel salone da parrucchiera proseguiamo il corridoio e qualche metro pi\u00f9 avanti mi mostra una specie di finestrella trenta centimetri per trenta. \u201cMettiti qui buono buono. Da qui si vede tutto\u201d.
La zietta \u00e8 molto pratica del posto evidentemente ci ha fatto chiss\u00e0 quali porcate da chiss\u00e0 quanto tempo.
Al solo pensarci gi\u00e0 mi viene duro.
Trovo una sedia la metto di fronte alla finestrella e mi siedo a guaradre.
La zia entra.
Ornella, la parrucchiera \u00e8 una bella donna cinquantenne coi capelli biondi, probabilmente tinti. Ha un viso largo e squadrato con degli occhiali da miope che le danno l’aspetto di una tonta. Una che glielo infili alla pecora e si gira a guardarti \u201cScusi la conosco?\u201d.
Indossa il classico grembiule da parrucchiera. Azzurro molto leggero e senza maniche lungo fino alle cosce sotto si vedono solo le calze nere come se non indossasse la gonna. Ai piedi ha delle scarpe nere con un tacco vertiginoso specialmente per chi st\u00e0 lavorando.
La zia la saluta con affetto e le due si scambiano un bacio sulla guancia.
Il fare lascivo con cui mia zia si sofferma sulla sua guancia gi\u00e0 \u00e8 un preludio molto piacevole.
Poi la zia si siede sulla poltrona per il taglio. Io le sono di fronte e quindi vedo tutto.
Posso anche sentirla chiaramente quando dice a Ornella \u201cTrattamento speciale\u201d.
E cos\u00ec inizia lo spettacolo. La parrucchiera si mette alle sue spalle, fa scendere l’acqua in quella sorta di catino sopra la testa della poltrona e inizia un normalissimo shampo. Tutto bene, la zia sembra rilassarsi abbastanza mentre Ornella le massaggia delicatamente i capelli.
E’ a quel punto che da un cassetto fa spuntare un cazzo di gomma verde fluorescente. Mia zia lo afferra meccanicamente e facendosi strada sotto alla gonna se lo infila piano piano nella figa.
Allo stesso tempo la gonna nera di zia Lea scivola lungo i fianchi ed ora \u00e8 nuda dalla vita in gi\u00f9. Le gambe spalancate, il cazzo di lattice piantato dentro.
Geme un pochino mentre la parrucchiera continua a massaggiarle i capelli. Si capisce che \u00e8 arrapata la zia visto come cola…
Anche io mi metto comodo. Sfilo i pantaloni mi libero il cazzo e beato sulla sedia mi accarezzo il bastone duro lentamente. Lo scopo non \u00e8 venire ma solo godersela con calma.
Ornella pare aver finito coi capelli e si piazza davanti alla zia. Si china tra le sue gambe e la posso vedere muoverle ben bene il cazzo di lattice nella gnocca. Mia zia geme e si gode il ditalino, Ornella le accarezza anche una coscia per aumentarne il piacere.
Toglie il fallo. Il suo scopo \u00e8 raggiunto.
Ornella si piazza decisa fra le cosce di zia Lea e comincia a darsi da fare. Con le dita e la lingua masturba mia zia a tutto spiano. Sgrilletta in modo assolutamente divino. Si vede che \u00e8 pratica della cosa.
Zia Lea ulula e viene.
Placata la voglia Ornella prende un rasoio rosa e comincia a lavorare sul pelo della zia.
La riempie di schiuma e procede al taglio.
Bello da vedere, con la mano di una maestra rasa la gnocca pelosa di zia Lea finch\u00e8 non ne rimane solo un piccolo ciuffetto in alto.
In seguito scoprir\u00f2 che la parrucchiera porca offre anche per la patata una decina di tagli diversi che le clienti possono scegliere su apposito catalogo.
Ora \u00e8 il momento della tinta.
Gliela spalma sui capelli e poi con un pennellino le colora ben bene i peli della gnocca. \u201cSembra quella di una ragazzina\u201d dice mia zia.
\u201cSi hai una fica bellissima\u201d dice Ornella.
Le due confabulano un po’. C’\u00e8 un piccolo tempo di attesa per far prendere la tinta e anche qui Ornella ha di che ingannare il tempo \u201cVuoi un lecca lecca o un ciuccino?\u201d chiede in seguito sapr\u00f2 che il ciuccino\u00e8 una voluttuosa succhiata dei capezzoli che la parrucchiera pratica con grande professionalit\u00e0.
Zia Lea per\u00f2 preferisce il lecca lecca. E cos\u00ec ecco che Ornella si sfila con un unico gesto il grembiulone azzurro. Sotto non ha nulla. Solo le calze nere a rete autoreggenti con una deliziosa giarrettiera ricamata e le scarpe nere a tacco alto.
Si mette cos\u00ec davanti alla zia, solleva una gamba poggiando il piede proprio tra le sue gambe e gliela porge dritta in faccia.
E’ questo il lecca lecca… La bella fica depilata della parrucchiera pronta per essere leccata e succhiata come meglio si crede.
E mia zia sembra gradirla molto.
A guardare quella vecchia troia che lecca la fica alla parrucchiera ho una voglia di fottere incontenibile e cos\u00ec non resistendo oltre decido di entrare.<\/p>\n

Sono l\u00ec con l’uccello dritto a fissare mia zia con le labbra pregne di umori della parrucchiera e a studiare i capezzoli duri di Ornella.
\u201cBuongiorno\u201d dico.
Ornella si gira a fissarmi un po’ spaesata ma mia zia la tranquillizza \u201cIl mio nipotino voleva conoscerti\u201d.
\u201cCiao\u201d dice lei e posso chiaramente notare che strabuzza gli occhi notando la grandezza del mio cazzo.
\u201cComplimenti \u00e8 il pi\u00f9 grosso che ho visto\u201d dice a mia zia.
\u201cSi mi da tante soddisfazioni\u201d sorride lei.
\u201cLo immagino\u201d annuisce Ornella.
\u201cFai anche trattamenti maschili\u201d chiedo.
\u201cBhe dipende da cosa mi chiedi di fare\u201d.
\u201cPensavo a un bello shampoo e poi a una sfoltita del pelo intorno alle palle, sai per farmele leccare meglio\u201d.
\u201cSi pu\u00f2 fare\u201d annuisce lei. Mettiti sull’altra poltrona che provvediamo tanto che a tua zia asciuga la tinta\u201d.
E cos\u00ec mi ritrovo a farmi fare una sega a base di sapone. Mi lava il cazzo che si indurisce sempre di pi\u00f9 e io approfitto della posizione per afferrarle una tetta e palparla bene bene.
Quando dalla mano passa alla bocca ingoiandomi la cappella io scivolo tra le sue cosce e la sgrilletto.
Sentirla cos\u00ec stretta mi aumenta la voglia di aprirla come una noce.
Procede alla depilazione e pizzicandomi un po’ mi fa diventare il pelo del cazzo regolare e uniforme. Ora ho un uccello che oltre a essere grosso e duro \u00e8 anche ben pettinato.
Mia zia intanto si \u00e8 ripresa il vibratore verde e inganna l’attesa masturbandosi e godendo il nostro spettacolino.
\u201cFatto\u201d annuncia Ornella facendo un passo indietro per ammirare la mia nerchia ben rasata.
\u201cPerfetto\u201d dico io e poggiandole una mano sul sedere la tiro verso di me invitandolo a salirmi in groppa cosa che lei fa senza indugio.
Mi siede in grembo sbattendomi le tette in bocca e si lascia scivolare lenta sul mio cazzo. Deve essere parecchio che non ne prende perch\u00e8 sembra di sfondare la fica di una ragazzina vergine.
A ogni affondo geme e ansima di piacere e io non posso fare a meno di fissare divertito quella faccia da tonta con l’espressione da troia.
La chiavo. Anzi \u00e8 lei che chiava me visto che stando sopra mi cavalca a tutta forza. La sento venire una, due, tre volte.
Porca e multi orgasmica mi fa contare 27 orgasmi in venti minuti prima che anche io mi lasci andare.
\u201cPosso dentro ti spiace?\u201d chiedo educato.
\u201cFai, fai pure, riempimi tutta\u201d ciondola lei che ormai schiava dei sensi non dice no a nulla.
E cos\u00ec la inondo mentre lei chiude la scopata a 28.
Appena il tempo di scendermi di groppa col mio sperma che le cola sulle gambe che gi\u00e0 ho mia zia pronta. \u201cAdesso vediamo che effetto ti fa la ciornia depilata della zia\u201d dice.
\u201cMi pare chiaro no\u201d dico io mostrandole che \u00e8 ancora bello dritto e duro.
La vecchia maiala prende il posto della parrucchiera. Coi suoi tettoni enormi, tre misure in pi\u00f9 di Ornella quasi mi soffoca mentre il mio uccello la penetra ancora sporco degli umori dell’altra.
Col pelo depilato mi d\u00e0 un lieve pizzicore che \u00e8 un piacevole diversivo molto gradito.
Sommerso dalle sue tette che succhio avidamente me la strombazzo per bene fino all’ennesima sborrata.<\/p>\n

Soddisfatti e ancora nudi salutiamo Ornella.
Pare esausta per la chiavata ma si vede che \u00e8 felice.
Mia zia le paga 30 euro per lo shampoo e la tintura.
Neanche caro considerando quanto ci siamo divertiti….
Svegliatomi con la voglia di aprire un bel culone vergine, me ne andai a trovare la signora Mariuccia. L’amica di mia zia che mi ero impalata al cimitero con grande soddisfazione e che ero quasi certo fosse ancora ben chiusa fra le chiappone.
L’idea era molto semplicemente di andare a casa sua portarla a letto e al momento giusto proporle l’esperienza anale a cui ero certo non si sarebbe sottratta.
Purtroppo appena arrivato a casa sua le cose si misero male infatti non fu lei ad aprirmi la porta ma bens\u00ec la figlia Simona.
Era una bruttona zitella di 40 anni, grassa ma con le tette piccole, i capelli corti la facevano sembrare un maschio e il suo vestire in pantaloni e maglioni non la rendeva attraente e nemmeno interessante.
L’unica cosa era il palese intralcio che stava causando alle mie perverse intenzioni.
Stavo quasi per andare via ma visto che ormai mi avevano fatto entrare tanto valeva fingersi almeno educati.
Cos\u00ec mi ritrovai seduto in salotto a fissare le gambe sexy di Mariuccia mentre la figliola fissava me con aria disgustata.
Era evidente che non le stavo molto simpatico.
Chiacchierammo per un po’ parlando di tutto e di niente finche Simona non and\u00f2 in cucina a prendere qualcosa, fu a quel punto che la madre svelta mi sussurr\u00f2 piano piano. \u201cDomani non c’\u00e8, torna domani\u201d.
\u201cForse domani non posso\u201d dissi.
Lei spalanc\u00f2 le gambe e sollev\u00f2 un po’ la gonna. Sotto non aveva un bel nulla. La sua patatona calda mi fece un salutino di straforo e il mio cazzo rispose con adeguato sussulto.
\u201cCi vediamo domani\u201d strizzai un occhio.
Quando torn\u00f2 Simona presi una scusa per salutare e me ne andai. Avevo una recondita voglia di fica da sfogare e non vedevo l’ora di tornare a casa dove ero certo che la nonna o la zia non si sarebbero sottratte al loro dovere anale.
Cos\u00ec uscii per tornare a casa ma dopo pochi minuti che camminavo mi accorsi che non avevo il cellulare. Ero sicuro di averlo con me quando ero uscito da casa quindi era facile che fosse rimasto a casa di Mariuccia.
Ricostruendo mentalmente gli eventi ero quasi certo di averlo tolto di tasca quando la vecchia troiona mi aveva spalancato le gambe.
A fissarle la gnocca il cazzo mi era venuto duro e la tasca era diventata pi\u00f9 stretta. Ne ero sicuro.
Cos\u00ec tornai indietro e vedendo che quando ero uscito non avevo chiuso bene il cancello ne approfittai per rientrare senza suonare il campanello.
Entrai in casa di Mariuccia e WOW!
Non potevo credere ai miei occhi. Dio che troie!
La vecchia era nuda. Solo calze autoreggenti e tacchi, la figlia non indossava assolutamente nulla. Le sue tette piccole, la sua pancia burrosa, le sue gambe grasse, tutto al vento.
Simona era in piedi di fronte alla madre e vedevo bene le sue chiappone cos\u00ec come potevo facilmente intuire dove la stesse leccando.
\u201cSucchia puttana succhia\u201d la incitava Simona e la vecchia obbediva buona buona.
Due porche lesbicone pronte a leccarsi la fica una con l’altra. Ecco perch\u00e8 la giovane puttana aveva tanta fretta che me ne andassi lasciandola libera di spupazzzarsi la vecchia.
Poi per\u00f2 feci un passo avanti e lo vidi. All’inizio pensai a un cazzo di lattice, una di quelle appendici con cintura che alcune lesbiche indossano in mancanza di cazzi veri. Uno straphon mi pare li chiamino.
Ma non era di lattice. Era carne viva.
Piccolo (neanche la met\u00e0 del mio) forse neanche tanto duro ma era a tutti gli effetti un uccello.
Ecco perch\u00e8 Simona era tanto brutta e poco femminile, semplicemente perch\u00e8 non lo era affatto.
Simona era Simone.
Mariuccia si impal\u00f2 a fissarmi. Aveva ancora l’uccello della figlia in bocca ed era letteralmente paralizzata.
Simona, con le mani ai fianchi in perfetto stile di chi si st\u00e0 godendo un ottimo bocchino sprizzava fiamme dagli occhi.
\u201cE cos\u00ec abbiamo una sorpresina fra le gambe\u201d la stuzzicai io.
\u201cE a te cosa te ne frega. Non vedi che ci stai rompendo i coglioni. Vattene fatti i cazzi tuoi\u201d s**tt\u00f2 Simona.
Io non avevo nulla da perdere a tenerle testa e cos\u00ec s**ttai con le mie armi \u201cBhe a proposito di cazzi. Questo \u00e8 un cazzo -dissi aprendo i pantaloni e facendo uscire la mia trave- il tuo \u00e8 appena appena un pisello\u201d.
\u201cPorca vacca che trave!\u201d sbott\u00f2 Simona sorpresa.
\u201cE vedessi come entra bene nella sorca di tua madre\u201d aggiunsi io.
Simona la fiss\u00f2 \u201cTi ha chiavata mamma?\u201d.
Mariuccia sempre ad occhi bassi per la vergogna annu\u00ec in silenzio.
\u201cPerch\u00e8 credi fossi venuto a trovarla\u201d.
A sorpresa Simona fece partire uno schiaffo in faccia alla madre \u201cBrutta porca vai a chiavare in giro e non me lo dici\u201d.
\u201cCertamente non pu\u00f2 togliersi la voglia con quel bonsai che hai tu tra le gambe\u201d.
Vidi la rabbia nei suoi occhi, poi scosse la testa rassegnata e si volt\u00f2 a fissarmi. Fu a quel punto che notai che non solo aveva un pisello ma anche una bella patonza.
Sotto, dove mi aspettavo due bei coglioni pelosi c’era un buchino per nulla dissimile da una fichetta. \u201cWow ma allora sei davvero una donna. Pensavo fossi solo un mezzo ricchione\u201d.
\u201cNon sono ne donna ne uomo. Ho queste belle tettone, la fica stretta ma anche questo ingombrante attrezzo\u201d disse Simona accarezzandosi il cazzetto duro.
\u201cE’ una malattia si chiama ermafroditismo\u201d si affrett\u00f2 a spiegare Mariuccia mentre ancora si massaggiava la guancia.
\u201cUn piccolo segreto che \u00e8 rimasto in famiglia\u201d aggiunse Simona.
\u201cAvete lasciato che tutti credessero che fossi solo una povera zitella per nascondere l’uccello\u201d annuii.
\u201cSi -aggiunse Mariuccia- per un po’ \u00e8 bastato questo per evitare che la gente la trattasse come un mostro ma poi…\u201d.
\u201cPoi?\u201d chiesi curioso.
\u201cPoi questo coso ha iniziato a tirare -disse Simona massaggiandoselo vigorosamente- non bastava pi\u00f9 farsi qualche bella sega. Mi tirava, la cappella era gonfia, volevo fottere, fottere, fottere…. E cos\u00ec una sera…\u201d.
\u201cE’ venuta a svegliarmi e al buio…\u201d arross\u00ec Mariuccia.
\u201cTi sei fatta i tuoi comodi\u201d.
\u201cMi sono sacrificata visto che era colpa mia. In fondo sono io che l’ho partorita cos\u00ec\u201d.
\u201cE poi a giudicare dalla chiavata che ci siamo fatti l’altro giorno non devi poi aver faticato tanto\u201d la punzecchiai io.
\u201cIn effetti \u00e8 una gran troia\u201d concord\u00f2 Simona.
\u201cComunque -le assicurai- il vostro segreto per me rester\u00e0 tale state tranquille\u201d.
\u201cGrazie -disse Simona- sei davvero un amico. Non so come ringraziarti\u201d.
\u201cUn modo veramente ci sarebbe\u201d dissi mostrandogli che avevo anche io il cazzo in bella mostra, bello duro e pronto.
\u201cCi penso io\u201d s**tt\u00f2 Mariuccia e prima che aggiungessi altro si era gi\u00e0 accucciata tra le mie gambe scappellandomi ben bene il cazzo con la lingua.
\u201cE’ proprio una troia\u201d sussurr\u00f2 Simona.
\u201cUna di quelle che se ne prendono due insieme senza problemi\u201d le suggerii io ammiccando arrapato.
\u201cSi credo lo farebbe senza problemi\u201d annu\u00ec lei che ormai lo aveva completamente duro per l’eccitazione.
\u201cL’unico modo per togliersi il dubbio \u00e8 provare\u201d.
\u201cSi -annu\u00ec lei- mi pare l’idea migliore. Hai sentito vecchia troia adesso ti impaliamo assieme sei contenta\u201d.
La vecchia non disse nulla ma dal ritmo con cui mi succhiava la verga era evidente che l’idea non le dispiaceva affatto.
\u201cIl culo \u00e8 mio perch\u00e8 \u00e8 pi\u00f9 piccolo quindi mi serve il buco pi\u00f9 stretto\u201d disse Simona ansiosa di incularsi la madre.
\u201cOk io caso mai ci passo dopo\u201d sorrisi.
\u201cDai forza troia smettila di succhiare e prendi posizione sul lettone grande\u201d ordin\u00f2 Simona che non vedeva l’ora di fottere ancora.<\/p>\n

Cos\u00ec la vecchia troia in calze autoreggenti si mise in mezzo al letto sdraiata su un fianco, posizione perfetta per la nostra perversione.
Io nudo di fronte a lei potevo agevolmente afferrarle le grosse tettone e strizzargliele per bene mentre il mio cazzo le scivolava dentro piano piano.
La scopata con la figlia doveva averla attizzata di brutto perch\u00e8 era un lago rovente. Neanche il tempo di infilarglielo dentro per bene che gi\u00e0 la figlia si stava facendo strada tra le sue chiappone molli. Non era di gran calibro certo ma era pur sempre un cazzo nel culo e come tale faceva vibrare Mariuccia vogliosa e doppiamente eccitata.
Mi sdraiai, Mariuccia sopra di me e Simona attaccata alle sue spalle tutta convinta a spingerglielo su per il culo.
\u201cdai troia tieni il rimo\u201d la incitava la figlia.
\u201cSi chiavatemi, chiavatemi, sborratemi dentro tutti e due\u201d.
Chiavavamo come ricci, ad ogni colpo che Simona le dava nel culo la madre sprofondava sul mio uccello impalandosi a tutta forza.
La sentivo venire di brutto mentre belava il suo piacere con lunghi sospiri.
Eccitati sborrammo quasi in sincrono e ci ritrovammo a porgere i nostri uccelli grondanti di sperma alla vecchia per una bella ripulita con la lingua. \u201cE’ piccolino ma ne spara parecchia\u201d notai vedendo quanto sperma usciva dal culo della vecchia.
\u201cSi in effetti \u00e8 piccolo ma mi da una certa soddisfazione\u201d si vant\u00f2 Simona.
\u201cL’unica a cui non dai soddisfazione \u00e8 quella bella passerina che hai li sotto. Dimmi sei ancora vergine nella fica?\u201d.
\u201cMi sono sempre vergognata troppo per andare con un uomo vero… Qualche dildo per\u00f2 me lo sono messo\u201d.
\u201cE un cazzo vero non lo proveresti? Voglio dire, con me non avresti nulla da vergognarti ti pare?\u201d.
\u201cDavvero vorresti fottermi?\u201d chiese Simona imbarazzata ma anche lusingata per l’offerta.
Io lo tirai fuori dalla bocca della madre nuovamente duro e dritto come un palo e glielo mostrai \u201cMi pare che non ci siano dubbi in proposito\u201d.<\/p>\n

Proponemmo alla vecchia di farsi una pausa e una doccia visto che colava sborra da ogni orifizio poi appena soli ci guardammo.
Simona per la prima volta me lo prese in mano \u201cGranito!\u201d comment\u00f2.
Io le misi un dito sulla fichetta trovandola tutta bagnata e calda \u201cVulcano!\u201d le risposi.
Si mise a pecorina mostrandomi le grosse chiappe sode, quella pareva la posizione migliore per fotterla. Cos\u00ec, senza esitare ancora mi misi alle sue spalle e glielo ficcai dentro.
\u201cOoooooo\u201d tentenn\u00f2 lei sentendo per la prima volta il piacere del mio gigantesco cazzo che la apriva come una cozza.
\u201cFottimi, fottimi\u201d sussurrava.
\u201cTi fotto tutta troia, ti spacco la fica\u201d.
Era piacevolissimo, pareva quasi vergine tanto era stretta. Me la stavo spassando come un porco mentre il mio cazzo entrava e usciva su e gi\u00f9 per il suo utero infuocato.
Simona non era certo da meno, anzi il suo piacere era doppio visto che la sentivo segarsi con una mano mentre la fottevo.
\u201ce brava ti seghi e io ti fotto, sei proprio una vacca\u201d.
\u201cMi voglio fare una venuta doppia, sborrare col cazzo e venire con la fica assieme\u201d.
\u201cSei proprio una vacca\u201d.
\u201cE allora tu fai il toro. Forza spaccamela, spaccamela tutta!\u201d.
Non chiedevo di meglio….<\/p>\n

Poi torn\u00f2 Mariuccia, pulita e profumata era perfetta per quello che avevamo in mentre. L’ultimo desiderio di Simona prima che tornassi a casa.
Facemmo mettere la vecchia a pecorina e Sinona le si piazz\u00f2 dietro guidandoglielo piano piano nella fica. La figlia aggrappata ai suoi fianchi pompava come un montone schiaffeggiandole il culo e dando gran colpio di reni. Ci\u00f2 che non aveva in dimensioni pareva volerlo compensare in porcaggine.
Era il mio turno.
Mi misi dietro a Simona, le aprii piano piano le gambe e glielo ficcai dentro un altra volta.
\u201cO si, eccolo, eccolo il trenino!\u201d ulul\u00f2 Simona presa dalla doppia goduria di fottere ed essere fottuta.
\u201cIl treno delle troie e tu sei la locomotiva vecchia puttana\u201d.
\u201cSi, si spingi figliola spingi la locomotiva della mamma\u201d.
\u201cTi sfondooo\u201d ulul\u00f2 Simona.
\u201cSi, aprimi, sfondami, spaccami\u201d.
\u201cArghhhh. Troiiiiiiiiiia!\u201d strinse le reni Simona e erutt\u00f2 un altra volta…
Io ero ancora intento a fotterla divertendomi come un matto e Mariuccia, grata per quanto avevo fatto si scost\u00f2 dal cazzo ormai molle della figlia e mi scivol\u00f2 alle spalle.
Un attimo dopo avevo la fica della figlia da fottere e la lingua della madre che mi lappava il culo.
Un piacere immenso.
\u201cEcco troie, sborro, sborro ancora…\u201d sussultai.
Eccitato presi a pompare pi\u00f9 forte mentre la lingua di Mariuccia mi entrava nel culo sempre pi\u00f9 in fondo.
Preso da una incontenibile perversione afferrai con una mano il cazzetto di Simona strizzandolo con forza.
La lingua nel culo, il cazzo nella fica, il suo uccello in mano. Ero nel paradiso della perversione…
E sborrai!
Una sborrata che avrebbe potuto riempire un secchiello e con cui feci una bella lavanda vaginale a Simona.
Tornai a casa stanco ma soddisfatto. Credevo di aver bisogno di un pisolino e cos\u00ec dopo essermi fatto la doccia mi sdraiai comodo sul divano a guardare la tv.
Mia zia vedendomi tanto fiacco mi sedette accanto curiosa di cosa mi fosse successo.
Le raccontai tutto con calma e il risultato fu sempre il solito.
Eccitata dalla storia mia zia non trov\u00f2 nulla di meglio che segarmi il cazzo finch\u00e8 non torn\u00f2 abbastanza duro per farsi impalare per l’ennesima volta…
Tornai a casa e trovai una strana sorpresa.
Tutte sedute sul divano…… C’erano mia zia Lea, mia nonna Irene, Vittoria e Alma le loro migliori amiche. Non solo erano tutte assieme, erano anche piuttosto nude.
Lea aveva un bustino nero di raso che le lasciava scoperte le grosse tettone, sotto le calze erano nere velate di quelle con la righa dietro.
Irene aveva solo le calze color carne e ciondolava il pancione grasso e nudo a rimo con le tettazze.
Vittoria aveva un bustino di pizzo bianco che non nascondeva nulla, calze sempre bianche e scarpe col tacco.
Alma aveva un filo autoreggente di pizzo, calze nere e reggiseno sempre a fiorellini molto spiovente e a balconcino.
Tutte e quattro avevano la fica al vento e le gambe spalancate…
Che vaccone.
Ma non era ancora tutto.
Non solo non indossavano nulla che coprisse le loro gnocche dalla vergogna c’erano piantati dentro dei cazzi di lattice che le quattro vecchie muovevano con sapiente maestria.
Un cazzo di gomma in ogni gnocca e altri cefali artificiali sparsi sul tavolo e pronti all’uso.
\u201cFacciamo un dildo party\u201d ridacchi\u00f2 mia zia.
\u201cE come si fa il dildo party troiona?\u201d le chiesi mentre tanto per gradire mi calavo i pantaloni e mi mettevo comodamente nudo in poltrona a godermi lo spettacolo segandomi piano piano.
\u201cStiamo qui tranquille, beviamo vodka ghiacciata e chiacchieriamo mentre le nostre patonze si sollazzano finch\u00e8 non colano\u201d ammicc\u00f2 lei.
\u201cE quando colano che si fa?\u201d.
\u201cSe una ha sete si accuccia e beve…\u201d disse lasciva la nonna.
\u201cBhe se volessi partecipare che dovrei far\u00e8? Ficcarmi uno di questi nel culo?\u201d risi io.
\u201cNoo, non credo si debba tanto…\u201d scosse la testa Vittoria.
\u201cNon c’\u00e8 mica scritto che debbono essere solo cazzi di gomma\u201d fece notare Alma.
\u201cSe ce la fa a farci tutte e quattro\u201d mi provoc\u00f2 mia zia.
\u201cGuarda che io ve le tappo tutte e quattro e poi mi faccio anche un secondo giro nei buchi del culo. Ve lo sfondo cos\u00ec tanto che vi faccio cagare a spruzzo una settimana…\u201d.
\u201cTesoro della nonna lo sai che io lo adoro nel culo… Dai che aspetti saltami addosso\u201d disse Irene lasciva.
\u201cNo -la blocc\u00f2 la zia- facciamo le cose per bene e decidiamo chi fa la prima\u201d.
\u201cChe vuoi fare la conta?\u201d chiese Alma.
\u201cUn giochetto. Aspettate….\u201d.
Gi\u00e0 mi era diventato di marmo. Mia zia Lea porca come era poteva solo inventare un gioco perverso.
Infatti poco dopo torn\u00f2 con quattro brocche di vetro da un litro di quelle che si usano per il th\u00e8.
\u201cEcco questo \u00e8 il gioco. Chi \u00e8 pi\u00f9 vuota merita essere riempita per prima di sborra. Questo \u00e8 il gioco. Accucciatevi sulla vostra brocca e sgrillettate per bene. Chi la riempie di pi\u00f9 vince\u201d.
\u201cNon credo di poter colare un litro di sbroda!\u201d sbott\u00f2 Vittoria.
\u201cTranquilla vale anche la piscia\u201d la tranquillizz\u00f2 mia zia.
\u201cDavvero volete che mi metta a pisciare qui davanti a tutti?\u201d si sorprese Alma.
\u201cTi vergogni troia? -chiese Lea- mi hai colato il divano coi tuoi orgasmi e ti vergogni a pisciare un p\u00f2\u201d.
\u201cNon volevo fare cose che vi dessero fastidio. Un conto \u00e8 godere un altro pisciare\u201d.
\u201cStai tranquilla -intervenne nonna Irene- a mio nipote piace un sacco la ciospa che piscia. La mia la guarda sempre\u201d.
\u201cInfatti -annu\u00ec Lea- cos\u00ec il vantaggio \u00e8 doppio. Noi ci scarichiamo un po’ e a lui viene durissimo. Allora signore vogliamo iniziare? Su accucciatevi sulle vostre brocche e mungetevi bene le patatone….\u201d.<\/p>\n

Che spettacolo impagabile
Quelle quattro troie vestite come puttane ci davano davvero dentro. Sedute sulle brocche con le labbra gonfie delle loro fiche dilatate si gingillavano i grilletti a ritmo frenetico.
Mia nonna fu la prima che senza tanti problemi prese a urinare. Il suo getto era grosso e uniforme, mio Dio le avevo cos\u00ec allargato la fica a colpi di uccello che pisciava come una mucca. In un attimo mezza brocca era piena. \u201cHo vinto ho vinto\u201d esult\u00f2 la nonna.
\u201cAspetta vecchia puttana la gara non \u00e8 per chi viene prima ma per chi ne fa di pi\u00f9. Posso ancora raggiungerti\u201d.
\u201cSi piscia finch\u00e8 si riesce?\u201d domand\u00f2 Alma.
\u201cE chi decide quando smettiamo?\u201d chiese Vittoria.
\u201cFinch\u00e8 riuscite a restare accucciate potete ancora aggiungere. Finch\u00e8 ce la fate e vi reggono le ginocchia tutto il liquido vale\u201d.
\u201cAllora ne faccio ancora anche io\u201d s**tt\u00f2 Irene.
\u201cBrava la mia vecchia pisciona\u201d ammicc\u00f2 Lea e forse eccitata fece partire il suo primo spruzzo. Ma non era giallo era biancastro…
\u201cCazzo zia ma \u00e8 sbroda da orgasmo quella?\u201d mi stupii.
\u201cNipotino caro se tu fai quelle sborrate da cavallo da qualcuno avrai pur preso…\u201d.
\u201cWow! -esclam\u00f2 Alma- che al contempo prese a gocciolare urina.
Se la teneva stretta col dito, strizzandosi il grilletto eccitata e il suo liquido usciva piano piano a fili leggeri.
Io non potevo fare a meno di segarmi eccitato da quello spettacolo.
\u201cAttento a non sborrare senn\u00f2 ci togli il premio\u201d mi ammon\u00ec la zia.
\u201cTranquilla troia anche se dovesse lo sai che me ne vogliono almeno tre prima che mi si smosci\u201d.
\u201cSi Lea \u00e8 vero hai davvero un nipote fantastico. Sborra e gli ra duro per la seconda e la terza\u201d comment\u00f2 Alma.
\u201cSei davvero una donna fortunata\u201d aggiunse Vittoria che intanto a sua volta fece una piccola pisciatina…
\u201cMerito mio che l’ho allenato bene\u201d disse la nonna e per sottolineare la sua supremazia fece una seconda pisciata che riemp\u00ec quasi per intero la brocca.
\u201cecco credo di aver vinto\u201d disse alzandosi in piedi e passandosi un fazzoletto sulla sorca bagnata di urina.
In effetti nonostante le altre due si fossero sforzate di pisciare per bene la nonna aveva fatto un litro di piscia giusto giusto.
Mia zia, purtroppo per lei, era si venuta come una vacca ma di piscia ce n’era poca. Il liquido seminale, purtroppo per lei era si bello a vedersi ma molto meno consistente dell’urina e quindi la sua brocca era la pi\u00f9 bassa.
Nonna Irene si mise di fronte ad ad Alma quasi a ficcarle il pelo pubico in bocca \u201cTutta li?\u201d.
Alma si alz\u00f2 in piedi \u201cSi temo di si e poi mi blocca troppo che mi guardino pisciare. Scusatemi\u201d.
\u201cAllora ho vinto!\u201d esclam\u00f2 trionfante la nonna fissando anche la brocca di Vittoria poco pi\u00f9 piena di quella di Alma.
\u201cAspetta vacca non \u00e8 ancora finita!\u201d esclam\u00f2 zia Lea e con un colpo di cosce la vidi sparare fuori piscia a tutto spiano \u201cEccola, eccola che esce… Siiii Piscioooooooooo\u201d.
Riemp\u00ec la brocca in un attimo. Non solo la riemp\u00ec ma la fece addirittura strabordare bagnando il pavimento spingeva cos\u00ec tanto per pisciare tutto che alla fine le scapp\u00f2 anche il \u201cproooot!\u201d di una bella scoreggiona.
\u201cHo vinto!\u201d.
\u201cPer forza sei una vacca e pisci come tale\u201d si offese Irene gi\u00e0 convinta di ritirare il premio per prima.
\u201cStai tranquilla sei seconda\u201d la calm\u00f2 Lea mentre si ripuliva la fica con un fazzoletto.
\u201cIo terza\u201d disse Vittoria consegnando la brocca mezza piena.
\u201cE io ultima\u201d annu\u00ec Alma.
\u201cE quindi l’ultima paga pegno\u201d attacc\u00f2 mia zia.
\u201cVolete forse dire che non me lo fate fare\u201d.
\u201cMa no figurati non ti toglieremmo mai il piacere di scopare con mio nipote, solo che prima c’\u00e8 un pegno da pagare\u201d la tranquillizz\u00f2 mia zia con gli occhi che le brillavano per la perversa proposta.
Prese da terra la brocca piena del suo piscio e ne vers\u00f2 un po’ in un bicchiere. \u201cEcco Alma bevi alla nostra salute\u201d
\u201cDevo bere il tuo piscio ma scherzi?\u201d.
\u201cNon scherzo affatto troia. Bevi il mio piscio e poi ti scopi mio nipote questa \u00e8 la regola\u201d.
\u201cSei proprio una porca Lea lo sai\u201d.
\u201cLo so, lo so e me ne vanto\u201d disse lei e tanto per sottolineare la cosa mi si mise in braccio lasciando che diventassi la sua sedia mentre da sotto il mio cazzo le entrava piano piano dentro alla gnocca unta…
\u201cSu forza fammi vedere che la bevi mentre mi faccio la mia chiavata\u201d.
E Alma obbed\u00ec….<\/p>\n

Dopo che la zia mi era saltata sul cazzo fino a farsi venire un altro orgasmo scivol\u00f2 via lasciandomelo pi\u00f9 duro di prima.
\u201cTocca a te puttana\u201d disse a Irene.
\u201cIo veramente preferirei stare sotto se non vi spiace\u201d e detto fatto si accucci\u00f2 a pecorina sul divano porgendomi ano e fica in primo piano.
\u201cAttenta troia che cos\u00ec magari si sbaglia buco\u201d.
\u201cGi\u00e0\u201d risi io e cambiando direzione all’ultimo minuto glielo ficcai tra le chiappe e spinsi forte fino a farle male.
\u201cOuch!\u201d esclam\u00f2 la nonna.
\u201cMale troia?\u201d.
\u201cNo no, va bene, va bene anche nel culo, si va benissimo\u201d sussurr\u00f2 mentre il mio uccello le scivolava dentro fino ai coglioni.<\/p>\n

Vittoria me la chiavai disteso sul divano. Lei sotto a gambe larghe, io sopra con le mani saldamente ancorate alle sue tettone…
Anche a lei regalai un bell’orgasmo e quindi col cazzo ancora duro mi porsi ad Alma che mi attendeva a pecorina.
Impalai anche lei e ormai al culmine sborrai con forza…
\u201cO si che bello…. Sborroooooo, te la sborro tutta troia!\u201d.
Al mattino aprendo gli occhi la prima cosa che vedo sono i corpi grassi e flaccidi di mia nonna Irene e di sua sorella, mia prozia Lea.
Nude, con le grasse mammelle, le fiche pelose, i culoni abbondanti.
Dormiamo tutti e tre assieme da oltre un anno e naturalmente dormimo nudi!
Nella stanza c’\u00e8 un forte odore di sudore e sborra per tutte le porcate che abbiamo fatto la sera prima e io, naturalmente ho gi\u00e0 la mia bella erezione da risveglio che va smorzata.
Cos\u00ec mi volto a seconda di come mi gira verso la nonna o verso la zia e scegliendo il buco che viene pi\u00f9 comodo infilo la mia bella trave e spingo.
Cos\u00ec spesso la zia si sveglia urlando per il male al culo o la nonna mugola un orgasmo mentre apre gli occhi.
A quel punto una resta a farmi finire la trombata mentre l’altra svegliata dai rumori si alza e va a preparare la colazione per tutti.
Bella abbondante e piena di calorie visto che dobbiamo aver la forza per affrontare una calda giornata di sesso.
Ormai, me ne rendo conto, queste due pensionate passano le giornate a fottere e non paiono mai sazie.
Io del resto ho un cazzo che non vuol saperne di stare a cuccia.
Un connubio perfetto che naturalmente (vista la generosit\u00e0 del mio attrezzo) era un peccato restringere solo all’interno della nostra famiglia.
Cos\u00ec, visto che il paese pullula di zitelle e vedove ancora bisognose di una bella asta di pura carne…. tanto vale accontentane il pi\u00f9 possibile.
Tutte quante….
Queste magnifiche vecchie troie da monta.
Le mie fantastiche Wonder Grannye’s….
Come ogni pomeriggio mi stavo chiavando la mia prozia sessantenne a tutto spiano.
L’espressione della zia pare felice. Finalmente pu\u00f2 dissetarsi come desiderava.
Mi st\u00e0 ancora succhiando le ultime gocce quando si apre la porta ed appare mia nonna Irene. Sorella pi\u00f9 grande di Lea, anche lei parecchio vacca. Indossa un vestito intero blu a fiori. I primi due bottoni sono aperti e si vede bene il suo gran seno in quasi tutta la sua interezza, anche gli ultimi due in fondo sono sbottonati e invitano a spiare la sua figa pelosa.
Sorpresa per\u00f2, non appare in primo piano la sua bella bernarda sugosa ma al suo posto fa bella vista un cazzo di lattice in piena erezione.
&#034A vedo che non ti stavi annoiando cara&#034 dice mia zia con la sborra che gli cola dalla bocca.
&#034Bhe nemmeno voi mi pare. Vi sentivamo da sopra per quanto ci davate dentro&#034 borbotta Irene.
Intanto, timidamente, fa capolino la signora Alma, vecchia amica e amante di nonna che avevo gi\u00e0 avuto il piacere di scopare abbondantemente in ogni buco.
E’ nuda e regge in mano appallottolati i propri vestiti. Indossa solo un paio di stivaloni neri col tacco. E’ pi\u00f9 che evidente cosa stesse facendo di sopra con nonna ma se se ne volesse una conferma basta girale fra le gambe per notare la rosellina rosso acceso quasi slabbrata che fa capolino fra i peli grigi del pube.
&#034Vi siete perse una bella bevuta&#034 sorride mia zia che intanto si accascia esausta sul divano e si accende una sigaretta.
&#034Bhe qualcosa ci sarebbe ancora se vi fa piacere&#034 dico io coi coglioni gonfi.
La nonna fa l’occhiolino ad Alma &#034ti va cara?&#034.
L’altra annuisce con gli occhi furbetti dietro alle spesse lenti da miope.
Prima di poter dire altro si sono gi\u00e0 chinate davanti al mio cazzo. Si leccano fra loro, si baciano e intanto mi stuzzicano la cappella. Alma mi porge direttamente la bocca spalancata, nonna \u00e8 pi\u00f9 propensa a sporgere ben bene in avanti il seno.
&#034O si troie piscioooooooooo&#034 mugolo mentre parte la mia pioggia dorata.
Alma beve avida. Nonna si sciacqua le poppe come se fosse nettare. Entrambe si toccano le fregne a tutta forza per provocarsi un veloce orgasmo…
Zia Lea ci guarda e si tocca a sua volta.
Che tre troie penso…<\/p>\n

Finito ci\u00f2 zia Lea mi manda davvero a comprare il caff\u00e8 e anche le sigarette che sono finite &#034noi intanto ripuliamo questo casino&#034 proclama la nonna.
&#034Cara sei tu che ti sei fatta pisciare addosso mica io&#034ribatte la zia.
&#034Dovremmo mettere per regola di pisciarci addosso solo in cortile&#034.
&#034O nel letto…&#034 Aggiunge zia.
&#034Bhe si nel letto va bene. Si piscia poi si cambia il lenzuolo e tutto va a posto&#034.
&#034Allora \u00e8 deciso Paul. Da ora in poi si piscia solo in cortile o nel letto va bene?&#034 Dichiara la zia.
&#034E se pisciassimo nel cesso normalmente che ne dite&#034 le sfott\u00f2 io.
Ridono. Intuendo la gaffe involontaria.
&#034No ma noi intendevamo….&#034 Prova a precisare nonna.
&#034Tranquilla -le sussurr\u00f2 mentre le strizz\u00f2 una chiappa- ho capito benissimo vecchia porcona. Vai a lavarti per\u00f2 che puzzi come una stalla di vacche. Lavati bene che quando torno ti faccio godere&#034.
Lei volta la testa e con uno s**tto veloce mi ficca la lingua in bocca. Limoniamo!
Mi stacco a forza &#034basta che senn\u00f2 mi torna duro e non vado da nessuna parte&#034.
In effetti a casa mia tenerlo molle \u00e8 impossibile….
Andai davvero a fare le compere per far contente zia e nonna. Il supermercato non era tanto distante e anche se di solito ci andavamo in auto quel giorno decisi di fare una bella camminata.
In fondo fare un po di footing avrebbe contribuito a tenermi in forma. Ci vuole un bel fiato se si vuole scopare come un riccio…
Stavo passando di fronte a una vecchia casa assorto nei miei pensieri quando alzando gli occhi ebbi una visione stupenda.
Un bel culo!
Una donna piuttosto matura con indosso solo una specie di camicia da notte era chinata culo in aria e testa a terra proprio di fronte a me. Stava presumibilmente strappando le erbacce di fronte al suo muretto e penso non si fosse accorta che aveva mezzo culo scoperto.
Un paio di mutande coprivano un po ma nonostante ci\u00f2 si vedeva benissimo il pelo pubico far capolino come si notavano bene le grandi chiappe mollicce.
Pareva gi\u00e0 in posizione per essere presa!
L’idea mi stuzzic\u00f2 e mi feci avanti piano piano per non fare troppo rumore. Lei sempre chinata muoveva frenetica le braccia…
Quando fui a tiro mi poggiai appena appena al suo sedere con molta delicatezza e dissi semplicemente &#034salve&#034.
Per reazione istintiva la donna s**tt\u00f2 in piedi &#034?&#034.
&#034Faccio un po di pulizia&#034 disse mentre si voltava per guardarmi in faccia.
Era bruttina, molto matura, molto rugosa coi capelli biondi tinti da cui si vedeva la riga della ricrescita.
Sotto aveva solo le mutande perch\u00e9 il seno, una terza piuttosto molle, si vedeva molto distintamente.
&#034Credevo che qui non abitasse nessuno?&#034 Dissi.
&#034Abbiamo comprato la casa da poco io e mia figlia&#034 e sorrise ancora. Il fatto che le guardassi ogni centimetro di seno non pareva infastidirla.
&#034A non siete del paese&#034.
&#034No siamo di Como&#034.
&#034Bella Como&#034.
&#034Si molto bella…&#034.
&#034Bhe io comunque sono Paul tanto piacere&#034.
&#034Giuditta&#034.
&#034Ora vado che devo andare a fare le compere al supermercato&#034 salutai grato per lo spettacolino. Bhe considerato come andava in giro vestita e che non aveva fatto storie ne quando le avevo fatto sentire l’asta sul culo, n\u00e9 quando le guardavo le poppe pensai che sarei passato pi\u00f9 spesso a piedi da quella zona… Da cosa nasce cosa…
&#034Senti mi faresti un piacere?&#034 Rispose invece di lasciarmi andare via.
&#034Se posso…&#034 Dissi subito io gentile.
&#034Mi prenderesti del detersivo per la lavatrice…. L’ho finto&#034 e mi disse anche che marca preferiva.
&#034Nessun problema&#034.
&#034Allora ti aspetto -sorrise ancora- vuoi i soldi?&#034.
&#034No no facciamo il conto dopo. Vado e torno ok?&#034.
&#034Ok&#034 e mi avviai.<\/p>\n

Feci la spesa tranquillo, mi incantai un secondo a fissare le poppe enormi di Gina la cassiera e le splendide cosce di Sara del banco carni. Prima o poi a quelle due dovevo fare un discorsetto…
Comprai tutto, pagai e tornai verso la vecchia casa. Il gusto di detersivo ammetto era un po pesantuccio e mi pentii anche un po di aver accettato di portarlo a mano. Infatti, visto che un pezzo di strada era in salita, mi feci la mia bella sudata.
Avevo fatto anche una pausa in piazza per comprare le sigarette da Grazia la tabaccaia.
Un fenomeno della natura con una nona di seno che non poteva nascondere anche volendo.
Anche qui mi ripromisi che prima o poi le avrei chiesto pi\u00f9 che le sole sigarette.
Arrivato alla vecchia casa, tra una sollecitazione e l’altra era di nuovo duro. Potevo perdere un po di tempo con Giuditta e imbastire un’amicizia che in seguito poteva dare i suoi frutti ma ero abbastanza convinto a tornare al pi\u00f9 presto a casa…
Tanto mancavano due ore per la cena. C’era tutto il tempo di farmi una bella pecora con nonna mentre zia cucinava.
Al supermercato, fra l’altro avevo notato dei collant neri a rete molto da vacca e ne avevo presi due paia.
A casa gi\u00e0 immaginavo nonna con quelli addosso senza slip sotto e, soprattutto immaginavo come sarebbe stato quando glielo avrei strappati.
Giuditta non era pi\u00f9 a bordo strada. Peccato, una riguardata al suo intimo l’avrei data volentieri.
Suonai il campanello. &#034Signora Giuditta sono Paul, sono tornato col detersivo&#034.
Nessuno si fece vivo. Solo dopo un attimo una voce metallica gracchi\u00f2 dal vecchio citofono.
&#034Vieni pure caro. Ti aspetto dentro. Spingi che tanto il cancello e’ aperto&#034.
Obbedii.
Appena entrato trovai una porta di leggo piuttosto consunta che mi fece entrare in una grande stanza vecchia maniera con il grande camino in centro, le piastrelle di coccio e la carta da parati a quadretti.
Sembrava di essere tornati indietro nel tempo &#034signora Giuditta?&#034 Chiamai.
&#034Paul vieni, sono qui nell’altra stanza&#034.
Seguendo la sua voce attraversai il corridoio rendendomi subito conto che stavo andando verso le camere da letto.
Infatti quando entrai la trovai a letto. Un grande lettone d’ottone alto con le lenzuola bianche.
La donna vi stava sdraiata sopra e, naturalmente era tutta nuda.
Guardai le sue poppe molli, i suoi fianchi magri ma cadenti di cellulite, le sue gambe lunghe e ben curate, i piedi smaltati…
Bella gnoccona! Pensai.
Lei mi sorrise e divaric\u00f2 le gambe.
Il pelo della vulva era molto incipiente di un colore che andava dal biondo al grigio a seconda della sfumatura.
&#034Ti piaccio?&#034 Domand\u00f2 languida.
&#034Sei molto sexy&#034.
&#034E tu molto ben messo. Prima ho sentito bene…. Spero propio di aver sentito bene… Che non avessi una matita in tasca&#034.
&#034No ho un bazooka in tasca&#034 dissi io e per fugare ogni dubbio aprii la cerniera dei jeans.
Il mio cazzo duro s**tto fuori dritto e teso di fronte a lei. La donna lo fiss\u00f2 sgranando gli occhi.
Si allung\u00f2 lungo il letto fin che non fu abbastanza vicina per poterlo afferrare. &#034Che magnifico pezzo di cazzo&#034 disse e se lo port\u00f2 meccanicamente verso la bocca.
Me la trombai per una mezz’ora buona in tutti i modi che mi venivano in mente.
Prima le scivolai sopra e adagiato comodo sulla sua pancia molle mi beai di ottenere quel figone peloso solleticandomi l’asta ad ogni pompata. Lei, Giuditta, non si faceva tanti problemi a godere come una pazza.
&#034O si, si vengo…. Porca vacca come vengoooooo!&#034 Ed era appena l’inizio.
Affermata una poppa molle per mano trombavo come un a****le.
Giuditta sbuffante mi confesso che erano quasi vent’anni che non aveva un orgasmo…
&#034Non con un cazzo intendo&#034 si affrett\u00f2 a precisare col fiato corso mentre si bagnava un altra volta.
&#034A brava porcella quindi col ditino…. \u00c8 brava vacca!&#034 Dissi spingendolo dentro fino ai coglioni.
Ero al culmine. &#034Urgh!&#034 Esclamai e senza nemmeno provare a trattenermi la riempii di sborra.<\/p>\n

Lo sfilo ancora grondante. &#034Su ciuccialo porcona lo so che ti piace&#034 e tanto per darle un incentivo la afferr\u00f2 per i capelli obbligandola a chinare la testa.
Apre la bocca. Inghiotte tutto il bastone di carne bello lordo del mio sperma e dei suoi umori.
E, fra l’altro, ancora duro.
Me la spasso per un po a godermi la sua lingua sul prepuzio mentre le mie mani avide giocano con la ciccia della sue belle cosce grasse. Le do anche un paio di sculacciate sul culo che non pare le dispiacciano.
&#034Dai che si fa la seconda. Dai mettiti a pecora&#034.
&#034Madonna ma sei una macchina da monta tu!&#034 Esclama.
&#034E non hai ancora visto nulla. Una volta sono arrivato a 15…&#034.
&#03415 scopate! Mamma mia chiss\u00e0 che colabrodo la poveretta&#034.
Mi piazzo dietro di lei, bello comodo col suo culo a pecora ad altezza vita &#034veramente erano cinque vacche tutte assieme. Ho fatto un bel servizio completo a tutte e tre: bocca, fica, culo&#034.
&#034Aaaaa…. Ma allora vorrai mica!&#034 Esclama preoccupata.
&#034Perch\u00e9? Guarda che si vede che c’\u00e8 l’hai spanato. Vorrai mica dirmi che hai il culo vergine. Non farmi ridere&#034 e tanto per accentuare la cosa spingo il mignolo fra le chiappone entrandole dritto nell’ano.
&#034Hai pianino cazzo!&#034 Esclama.
&#034Sei sfondata come una vacca che ha appena cagato un vitello&#034.
&#034Si ma… Cazzz…. Pianooooo&#034 il dito di muove ritmicamente su e gi\u00f9 per il suo culo. La sento che inizia a farsi bella umida…
Intanto per distrarla un po, visto che ho i peli pubici ad altezza cappella spingo il cazzo in avanti e la penetro un altra volta.
&#034Ummm o si questo si che mi piace….&#034.
Intanto le dita nel culo sono diventate due. &#034Ti stai davvero allargando befanona&#034 le sussurr\u00f2 mentre stantuffo pi\u00f9 di prima.
&#034O si…. Prenditelo, prenditi il mio culo te lo sei meritato&#034.
Non me lo faccio dire due volte.
&#034Aiaaaaaaaaaaaa!&#034 urla la maiala dolorante mentre mezzo uccello ha gi\u00e0 preso il posto delle mie dita.
&#034Cazzo non potevi farmi mettere un pochino di crema?&#034.
&#034Tra un po’ ti riempio io di crema cara mia&#034 e spingo per infilargliene dentro il pi\u00f9 possibile.
Con tre spinte secche arrivo ad avere i coglioni sulle sue chiappe.
&#034Me lo vuoi fare uscire dalla bocca?&#034.
&#034Non sarebbe una brutta idea&#034 rido io e afferrata per i fianchi burrosi inizio a pompare a tutto spiano.
&#034Fa male?&#034.
&#034Nono…. comincia a essere piacevole&#034 mugola lei sbavando. Si dimena avanti e indietro tutta sudata, ogni volta che spingo in avanti lei butta il culo all’indietro per farselo entrare il pi\u00f9 possibile….
&#034Oooo adesso si. O si adesso si…. Che belloooooo. O si Paul inculami, spaccami tutta che godo come una pazza.
La mia mano scivola sul suo petto, le agguanto secco una tetta molle e la strizzo pi\u00f9 che posso.
&#034Dai che ti faccio venire anche nel culo vaccona!&#034.
&#034O si, si, fammi godere i. Tutti i buchi. Siiiiiiii&#034. Dalla sua vagina cola liquido seminale a fiotti, la troia gode come un lago. Io sono arrapatissimo e mi preparo a sborrare ancora in quel bel culone.
&#034Adesso ti faccio un bel clistere di sborra…..&#034 Annuncio. E aumentando il ritmo pompo sempre pi\u00f9 svelto sentendo lo sperma che mi sale dai coglioni su fino alla cappella….
Sono al culmine…
&#034Mamma ma che cazzo fai!&#034 Sbotta una vocina stridula alle nostre spalle.
Mi blocco di s**tto. Una posizione pessima perch\u00e9 ho l orgasmo interrotto sul pi\u00f9 bello…. Il cazzo mi formicola. Dovevo sborrarre e invece mi sono fermato un secondo troppo presto.
Maledizione!<\/p>\n

Giuditta si slancia in avanti. Il cazzo le esce dal culo con un sonoro SPAM! di aria compressa.
Si getta sul letto, si volta. Io allo stesso modo giro la testa.
&#034Gianna cosa fai gi\u00e0 a casa?&#034 dice irritata senza nascondere la sua rabbia.
Una donna rubiconda sulla quarantina con le guanciotte rosse da montanara e delle grandi lenti tonde tipo maestrina di campagna ci fissa.
Deve avere sui quarant’anni e deve avere almeno venti chili pi\u00f9 del dovuto addosso. Non \u00e8 propriamente grassa ma si notano i fianchi larghi, il doppio mento e le gambe belle grosse. Anche il culo, seppur non lo possa vedere in pieno, pare bello abbondante.
In effetti indossare dei leggins neri con quel fisico non \u00e8 una grande idea.
E’ truccatissima sia sul viso che sulle mani smaltate e ingioiellatissima di robaccia che pare pura chincaglieria ma a cui lei pare dare molto peso. Si intuisce al primo sguardo che \u00e8 una donna convinta di essere una gran dama e che ci tiene a farlo risaltare…
In realt\u00e0 ha solo l’aspetto di una povera ciospa di mezza et\u00e0 non bella ne attraente e nemmeno troppo sveglia a giudicare dallo sguardo.
In pi\u00f9 ha un vocione baritonale che la fa sembrare ancor pi\u00f9 grottesca. &#034Mamma cazzo avevamo detto che la facevi finita con questa storia!&#034 borbotta.
La vecchia befana intanto ha afferrato un cuscino e lo stringe al petto pudicamente coprendosi fica e poppe.
Io invece sono l\u00ec seduto storto ai piedi del letto con un missile fra le gambe pronto a decollare.
&#034Gianna scusa \u00e8 capitato…. non ho resistito scusa&#034 mormora Giuditta a testa bassa.
&#034Mamma guarda tu sei malata! Malata davvero….&#034 scuote la testa Gianna.
Mi ignora o almeno finge bene di farlo. Come se non esistessi, come se non avessi un bel cazzo duro che le pulsa davanti al viso. Comincio a dubitare che sia mezza lesbica.<\/p>\n

Finalmente si degna di cagarmi &#034e tu chi saresti? L’ennesimo giardiniere, idraulico, bagnino stagionale?&#034.
La fisso e con aria di sfida mi alzo in piedi davanti a lei mostrandole una completa ed esagerata erezione. Tengo le mani lungo i fianchi senza alcuna paura e finalmente noto che per un attimo i suoi occhi si soffermano e strabuzzano sul mio enorme cazzo duro.
&#034Sono Paul. Solo Paul. Tanto piacere&#034 e sorrido mentre, di nuovo, le cade lo sguardo sul mio uccello…
\u00c8 evidente che l’articolo non le dispiace affatto…. Troia!
&#034Senti io capisco il tuo stato d’animo ma tu puoi ben vedere il mio&#034 le dico sorridendo e accarezzandomelo appena con la mano.
Gianna sgrana gli occhioni blu da dietro gli occhiali &#034Bhe copriti no! Ma non ti vergogni?&#034.
&#034Senti bellona, a parte che di un cazzo come questo non ho nulla di cui vergognarmi ti faccio notare che anche volendo non potrei mettermi i pantaloni…. E anche se ci mettessi sopra un asciugamano sembrerebbe sempre l’asta di una bandiera. Allora perch\u00e9 non fai la brava, vai di la e mi lasci solo con tua madre ancora una decina di minuti….&#034.
&#034Ma scherzi?!&#034
&#034Bhe si in effetti ero al culmine, probabilmente ne bastano cinque….&#034.
&#034Cio\u00e8 io dovrei andare di l\u00e0 e lasciarti scopare mia madre di 68 anni come nulla fosse&#034.
&#034Se vuoi restare a guardare a me non dai fastidio….. Ma credo sarebbe peggio&#034.
&#034Tu sei anche peggio di lei…. -poi s**tta verso la madre- e tu rivestiti vecchia baldracca che non sei altro. Addirittura nel culo te lo fai mettere! Porca che non sei altro…. Se ti vedesse il povero pap\u00e0….&#034.
&#034Tuo padre era uno sfigato, aveva il cazzetto che pareva un grissino e veniva in due secondi! Chi cazzoti credi di essere tu per giudicarmi&#034 sbotta la vecchia sentitamente incazzata.
Si alza dal letto, lascia cadere il cuscino e ondeggiando le chiappone se ne va nuda in bagno.<\/p>\n

Io resto l\u00ec a fissare Gianna col mio cazzo in mano. &#034Quindi tu saresti sua figlia? Vivete insieme?&#034.
&#034No e lei che vive con me dopo che ha fatto casino nel nostro paese&#034.
&#034Casino?&#034.
&#034\u00c8 una vacca. Si \u00e8 fatta il ragazzo che potava i giardini, l’idraulico, il garzone dell’idraulico, il panettiere…..
E non solo se li \u00e8 fatti si \u00e8 anche lasciata fare un video mentre lo facevano. Il paesino da dove veniamo e di poche anime, tutti hanno subito saputo tutti, molti ragazzi si passavano il video sui cellulari e forse \u00e8 ancora in rete…. Capisci che sputtanamento!&#034.
&#034E siete venute a vivere qui nella vecchia casa&#034.
&#034\u00c8 la casa di mia zia. La sorella di mia madre. Siamo venute qui e mi sono trovata un lavoro. Cinquecento chilometri di distanza dalle sue porcate&#034.
&#034Bhe allora ti chiedo scusa. Io non lo sapevo. Cio\u00e8 lei mi si \u00e8 offerta e non ho resistito. Per\u00f2 ti assicuro che sono una persona molto discreta e che soprattutto non faccio video&#034.
&#034Lo spero propio, non ho un altra casa, n\u00e9 un altra zia che mi ospiti&#034.
Ora pareva pi\u00f9 calma. &#034E tu dimmi sei sposata?&#034.
&#034Sono separata. E se ti interessa sapere il perch\u00e9 ti dico subito che anche quello \u00e8 per colpa sua. Di lei, della vacca&#034.
&#034Non mi dire che si \u00e8 fatta anche tuo marito&#034.
&#034Non solo \u00e8 lo \u00e8 fatto. Il video che ti dicevo prima e di lui che si sbatte la vecchia a tutta birra…. Hai capito che roba? Cornuta con marito pervertito che scopa le tardone e madre ninfomane. Tutto in video spiattellato per il paese&#034.
&#034Accidenti che roba. Deve essere davvero dura… Certo che per\u00f2 \u00e8 strano, prima quando lo facevamo mi ha detto che non prova pi\u00f9 piacere da anni…. Allora \u00e8 anche bugiarda&#034.
&#034A comitiva detto….. Bhe magari dovevi chiedergli cosa si infila fra le gambe quando non ci sono maschi nei dintorni….&#034.
&#034Cosa si infila scusa?&#034 chiedo sinceramente curioso.
&#034Di tutto…. Zucchine, melanzane, manici di spazzole, colli di bottiglia… Per forza che non gode pi\u00f9 con un pene, si \u00e8 sfondata da sola. Un pene normale non fa pi\u00f9 effetto….&#034.
&#034Ma il mio si&#034.
&#034Bhe ma questo non imi pare rodio normale. Io ne ho visti un po ma cos\u00ec grande no davvero&#034.
Sorrido &#034tuo marito non lo aveva cos\u00ec grosso?&#034.
&#034Era si \u00e8 no la met\u00e0….&#034 scuote la testa….
Faccio un passo avanti verso di lei &#034non ti sei mai chiesta cosa proveresti con uno di questi dentro?&#034.
&#034Ma che dici…. che stai facendo…..&#034.
&#034Sto solo cercando di fare il gentile con te cara&#034 e le palpo delicatamente un seno sotto alla camicetta….
Belle poppe grandi devo dire, sar\u00e0 una quarta.
&#034Ma che dici…. Sono una donna sposata e…..&#034.
&#034Hai detto che sei separata mi pare&#034 e intanto l’altra mia mano le si poggia sulla coscia.
&#034S\u00ec ma…. Io non….. non posso fare quello che ho rinfacciato a lei…. Non….&#034.
&#034Gianna qual \u00e8 il problema dai…. Lo sento che ne hai voglia&#034 la mia mano sale e la stuzzica fra le gambe. Il tessuto aderente dei pantacollant mi fa sentire abbastanza bene il suo buchino….
&#034No non \u00e8 vero. Sei tu che hai voglia io non voglio….&#034.
Con uno s**tto deciso mollo il seno e con la mano afferr\u00f2 l’elasticit\u00e0 del pantacolant. Con un gesto deciso e secco glielo calo fino quasi al ginocchio. Intanto l’altra mano, velocissima, si insinua nella sua vagina contornata di peli lunghi e neri.
Si afferra il pantacollant e se lo ritira su con decisione &#034ma che cazzo fai sei impazzito?&#034 e fa un balzo indietro.
Io, tranquillo mi porto il dito alla bocca. &#034Se non \u00e8 vero che ne hai voglia perch\u00e9 sei bagnata l\u00ec sotto….&#034.
Lei arrossisce e basita mi gasa senza replicare. Poi dopo avermi fissato per un po’ mentre mi ciuccio tranquillo il dito bagnato del suo seme si rif\u00e0 forza &#034Bhe credo che sia ora che tu te ne vada…&#034.
&#034Ti ho detto che non posso. Devo per forza masturbarmi se no non riesco a rimettere i pantaloni. Non sto scherzando. Devo eiaculare per forza&#034.
Sgrana gli occhi. &#034Ti fai una sega adesso?&#034.
&#034Avrei preferito una scopata…. Ne avevi l’occasione mi pare. Va bene fa nulla&#034 mi metto la mano sul cazzo afferrandolo saldamente.
&#034Che fai vuoi guardare?&#034.
Sono a un metro da lei forse anche meno e cominci\u00f2 a segarmi piano piano…..
&#034No io…. No che non voglio guardare….&#034
Fa un passo indietro. Si appoggia al muro. La porta e a cinque passi di distanza. Io ancora di fronte a lei…..
&#034Mi spiace cara…. Troppo tardiiiiiiiiiiiiiiiiii&#034.
Parte una getto da paura. Tutto questo tempo col cazzo in fase spruzzo interrotto pare averne aumentato la forza e l’intensit\u00e0. Mi parte un primo fiotto di sborra che le arriva dritto sul collo e un po sulla bocca.
Gianna fa per scostare la testa ma arriva la seconda segata con altro schizzo stavolta ad altezza vita…
Ultimo colpo di mano e parte il residuo che mi svuota i coglioni e le finisce un po sulle gambe e un po sulle scarpe blu a tacco alto….
Gianna resta immobile e mi fissa. Ha sborra ovunque, sul viso, sul seno, sul petto, in vita, sui piedi….
&#034Adesso sei contento maiale? Una camicetta da duecento euro piena di sborra…&#034.
&#034No non sono contento. Contento sarei stato se fossi venuta a letto con me invece di obbligarmi a masturbarmi. Comunque sono svuotato e posso rimettere i pantaloni se \u00e8 questo che vuoi&#034.
&#034Si bravo fallo&#034 mi liquida lei e di s**tto va verso la pora ed esce sbattendola mentre corre via con la sborra che ha sulle scarpe a segnare le sue orme….<\/p>\n

Torno a casa. Sul divano c’\u00e8 mia nonna Irene tutta nuda a parte le calze di nylon.
Gambe spalancate a v verso l’aria \u00e8 sguardo compiaciuto.
Sopra di lei accucciata come una pecora mia zia Lea in body e calze nere che le lecca avidamente la patata.
&#034Ci hai messo un sacco di tempo Paul&#034 dice nonna.
&#034Bhe ora sono qui&#034.
Zia alza la testa dalla figa della sorella e con la sbroda che le cola sul collo chiede &#034vuoi fare il trenino?&#034 e agita un po il culone invitandomi a piazzarmi dietro di lei.
&#034No grazie mie belle porcone. Preferisco risparmiare le forze per stanotte. Ora mi va pi\u00f9 di farmi una doccia&#034.
&#034Si vede che ha gi\u00e0 scopato in giro&#034 commenta nonna.
&#034Probabile, non sarebbe la prima volta&#034 annuisce zia e senza problemi torna a leccarle la figa….
Rivedo Giuditta solo cinque giorni pi\u00f9 tardi quando accompagno mia nonna al mercato del paese.
La vecchia biondona si accompagna a una ragazza molto giovane e di bassa statura che non pare avere pi\u00f9 di vent’anni. Carina, con una lunga treccia di cavallo e due begli occhioni verdi. Indossa una gonnellino corta e stivaletti di cuoio che enfatizzano la bellezza delle sue gambe.
Seno piccolo ma ben proporzionato, davvero carina.
Sono davvero curioso di sapere chi \u00e8….<\/p>\n

Mia nonna ha incrociato l’ennesima vecchia amica e stanno parlottando amabilmente da vecchie comari, perfetto, ho giusto la scusa per allontanarmi.
&#034Giuditta ciao&#034 dico sorridendo. La donna si illumina di immenso.
&#034Paul, caro, carissimo Paul&#034.
&#034L’altro giorno ho dovuto andare via in fretta e non ci siamo nemmeno salutati&#034.
&#034O si avrei tanto voluto salutarti ancora un paio di volte…&#034 e mi strizza l occhietto furbo.
&#034Bhe di sicuro ci saranno occasioni per riprendere quel discorso interrotto sul pi\u00f9 bello&#034.
&#034Ma certo Paul. Anzi che ne dici di domani pomeriggio… Sono giusto sola a casa&#034.
Le fisso le gambe fasciate in un nylon nero molto sexy, il seno che fa capolino sotto alla camicetta.
&#034Domani pomeriggio sarebbe perfetto&#034 e mi tocco distrattamente il cazzo sotto ai pantaloni.
La ragazza intanto ha finito di comprare da un banco e si avvicina &#034nonna andiamo?&#034.
&#034Tua nipote?&#034 Chiedo con un sorriso fissando la ragazza.
&#034Naomi figlia Gianna&#034.
&#034Lui \u00e8 il mio amico Paul&#034 balbetta la nonna.
&#034A s\u00ec certo capisco&#034 annuisce la ragazza quasi sbuffando.
&#034Piacere di conoscerti Naomi&#034 .
&#034Si s\u00ec certo tanto piacere…. -mi liquida lei- ora per\u00f2 si va nonna che \u00e8 tardi&#034 chiude molto frettolosamente.
&#034Cara perch\u00e9 non porti la roba in macchina. Tanto che la togli dal parcheggio saluto e arrivo&#034.
&#034S\u00ec ma muoviti che non abbiamo tutto il giorno&#034 chiude la ragazza \u00e8 si allontana senza nemmeno salutare.
&#034Bel caratterino&#034 commento appena si \u00e8 allontanata abbastanza.
&#034Lascia perdere \u00e8 peggio di sua madre. Mi comanda a bacchetta come fosse un generale&#034.
&#034Povera te&#034.
&#034Gianna me la piazza dietro ogni volta che esco. Hanno paura che mi porti a casa un ragazzino da scopare o chiss\u00e0 che altro….&#034.
Mi fissa e sorride &#034povere sceme non hanno capito che non devo portarmi a casa nessuno quando tanto ho un cazzone come il tuo che viene a trovarmi&#034.
&#034Basta dai che mi sta gi\u00e0 venendo duro&#034.
Si avvicina all’orecchio e sussurra &#034domani ti far\u00f2 fare tutto quello che vuoi nel mio culo tesoro&#034.
Wow. Non vedo l’ora.<\/p>\n

Quando torno la nonna mi sorride. &#034Paul te la ricordi la mia amica Edilia? Abitava nella nostra via quando eri piccolo&#034.
Guardo la donna. Sui sessanta abbondanti, rubiconda, capelli corti, seno abbondante. Gonna sopra al ginocchio che svela due bell’e gambone fasciate in un nylon trasparente.
&#034Adesso abita a una ventina di chilometri da qui. Nemmeno tanti&#034 aggiunge nonna.
Sinceramente non me la ricordo affatto.
&#034Bhe ero piccolo, mi ricordo poco&#034 dico con un sorriso educato.
&#034Adesso per\u00f2 mi dice nonna che sei cresciuto davvero molto….&#034 e, maliarda, mi fa l’occhiolino.
Capisco subito al volo cosa intenda….
&#034Bisogna propio che andiamo a trovarla&#034 insiste nonna.
Guardo a destra e a sinistra con circospezione, nessuno ci guarda. Allungo una mano e le soppes\u00f2 la tettona sinistra.
Davvero un bel melone. &#034O si, non vedo l’ora di venirti a trovare&#034.
Edilia allunga a sua volta una mano e mi palpa il pacco. &#034Spero di poterlo vedere presto….&#034.
Prima di farci prendere dalla voglia e metterci a porcheggiare in mezzo alla piazza ci salutiamo.
&#034Allora a presto Edilia&#034.
&#034A presto cara Irene&#034
Le due si avvicinano per il classico bacino sulla guancia….
all’ultimo per\u00f2, da buone troie, se lo danno in bocca, lingua a lingua…
Ci allontaniamo verso l’auto quando la voce stridula di Elidia ci chiama di nuovo. Col suo passo goffo e saltellante sta tornano verso di noi. &#034Cara cosa c’\u00e8?&#034 domanda la nonna.
&#034Mi \u00e8 venuta una bella idea. Perch\u00e9 non venite adesso da me? Ho appena comprato i gnocchi freschi e possiamo farli al sugo&#034.
La fisso e sorrido &#034prima i gnocchi e poi la gnocca. Ottimo. Che ne dici nonna?&#034.
&#034Ho gi\u00e0 l’acquolina in bocca&#034 sorride lei.
&#034\u00c8 la fica umida&#034 aggiungo io.
&#034Allora \u00e8 deciso. Venitemi dietro. Ho quella panda bianca laggi\u00f9….&#034.
&#034O si Cara mia Elidia ti vengo dietro, davanti, in bocca, in culo….&#034 commento mentre osservo il suo bel culo grosso ondeggiare provocante sotto alla gonna.<\/p>\n

Appena in casa, una piccola abitazione vecchia ma ben tenuta di quattro stanze e un piccolo giardino, Elidia mi invita a mettermi comodo in salotto mentre propone a nonna di andare in cucina a preparare i gnocchi.
Io obbedisco. Mi spaparanzarsi comodo sul divano, mi levo le scarpe e sbotton\u00f2 un po la camicia. Vorrei accendere la TV che ho di fronte ma non trov\u00f2 il telecomando. C’\u00e8 un piccolo tavolino con un cassetto, forse \u00e8 l\u00ec?. Provo ad aprirlo.
Sorpresa.
Un cazzone di lattice di venti centimetri verde acqua.
E brava la nostra Elidia, allora \u00e8 vero che si sente tanto sola. Annuso il vibratore, si sente ancora puzza di figa… Mi sa che lo usa tutti i giorni.
Maneggiarlo e pensare a cosa ci faccia la vecchia porca me lo fa venire duro. L’Erezione \u00e8 imminente e mi devo aprire i pantaloni per avere un po di sollazzo. Il cazzo fa capolino in bella mostra voglioso e turgido come sempre…
Quasi quasi era meglio scopare prima e mangiare i gnocchi dopo.
In quel momento arrivano le due comari. Elidia ha un body bianco senza mutande con le calze trasparenti. Le coppe di pizzo nascondono ben poco delle sue grandi poppe, i gancetti fra le gambe sono slacciati e il pelo nero e grigio della fica prende aria tranquillamente. Nonna ha il suo body a bustino senza coppe e come sempre senza slip. Le sue poppe gonfie sono in bella vista e ciondolano allegramente, culo e figa in bella mostra.
Elidia regge un grande piatto fumante che avr\u00e0 si e no mezzo chilo di gnocchi fumanti conditi con un sugo bianco, presumo al burro. Irene ha una bottiglia di vino gi\u00e0 aperta in una mano e tre calici nell’altra che regge dal manico.
&#034A ma non ti sei ancora messo comodo?&#034 dice la nostra ospite.
&#034A scusami non avevo capito quanto potevo accomodarmi&#034 e subito mi affretto a togliere la camicia e calare i pantaloni.
Il mio cazzo libero da costrizioni si innalza dritto e duro. Elidia lo fissa &#034Wow!&#034.
&#034Te lo avevo detto che \u00e8 fuori misura&#034 ammicca la nonna.
&#034Bhe non immaginavo una roba cos\u00ec…. Wow. Davvero stupendo…. Posso, posso provarlo?&#034.
Mi si \u00e8 messa di fronte e credo che l’idea sia di calarmi in braccio e impalarsi senza piet\u00e0. &#034Non gli dai nemmeno un bacino prima di metterlo dentro?&#034 dico.
Elidia sorride &#034O ma certo…Ma certo che gli do un bel bacione al mio cazzone&#034.
Si china in ginocchio fra le mie gambe. Mi afferra salda il cazzo con una mano e ne ingoia pi\u00f9 che pu\u00f2.
Avida succhia e sega come una forsennata.
Una vera goduria.
Nonna intanto, per nulla sconvolta, si china a sua volta a quattro zampe e si piazza dietro al culo dell’amica. La spinge un po per farla chinare in avanti, le afferra salda le chiappe con tutte e due le mani e decisa le piazza la lingua in fica.
Con mio uccello in bocca e la lingua di nonna in figa Elidia inizia a gemere e ad ancheggiare avanti e indietro.
La goduria \u00e8 cos\u00ec tanta che viene in bocca a nonna in pochi minuti.
Quindi stacca la bocca dal mio cazzo &#034basta non resisto pi\u00f9 lo voglio dentro&#034.
&#034Siediti su di me cos\u00ec mentre mi cavalchi ti ciuccio le tette&#034 suggerisco.
&#034O siiiiiii&#034 accetta lei e mi cala sopra infilandoselo tutto in un sol colpo.
&#034Madonna che cazzo!&#034.
Io le tengo una tetta per mano &#034Ummm vediamo se da questa latteria da vacca esce del latte&#034 e inizi\u00f2 a succhiarne una mentre ciuccio l’altra.
Nonna intanto ha visto il vibratore sul tavolo &#034un tuo giocattolo Cara?&#034 Domanda.
&#034O si. Si, lo vuoi provare?&#034.
&#034Bhe non \u00e8 molto grosso ma pera me lo faccio bastare&#034 sussurra nonna e si mette comoda accanto a noi impalando si col fallo di lattice lenta e decisa.
Elidia intanto viene di nuovo con un urlo. Sento il suo orgasmo fluente colarmi sul cazzo. Pi\u00f9 viene e pi\u00f9 mi cavalca decisa. Lascio andare una sua retta e le metto una mano sul culo. Palpo un po quella bella ciccia delle chiappone e delle belle cosce e ne approfitto per poggiare un dito sul buco del culo.
Spingo appena appena \u00e8 la penetro senza troppa fatica… Mi sa che col dildo ha giocato anche in questo buco qui.
&#034Caro vuoi farlo anche nel culo?&#034 Domanda sempre senza smettere di cavalcarmi a tutta birra.
&#034Bhe ovvio&#034.
&#034Allora un attimo che mi metto a pecorina….&#034.
&#034Beh Cara veramente adesso \u00e8 il mio turno&#034 dice la nonna.
&#034A si scusa… Vuoi un po di cazzo anche tu Cara?&#034.
&#034No non hai capito. Voglio la tua lingua nella gnocca tesoro&#034 precisa la nonna.
&#03469?&#034
&#034Si come ai vecchi tempi quando c’\u00e8 la leccavamo ogni pomeriggio ti ricordi&#034.
&#034Cara Irene e come potrei dimenticarmi la tua lingua di fuoco&#034.
Le lascio fare. Si mettono sul pavimento sopra ad un provvidenziale tappeto e con nonna sotto ed Elidia sopra partono a leccarsi la figa una con l’altra come due assatanate.
Mi diverto a guardare per un po quandi approfittando che il culo di Elidia \u00e8 gi\u00e0 nella posizione giusta mi piazzo dietro di lei e con una mano le apro bene le chiappe.
La donna presa dal leccare la gnocca a mia nonna non fa nessuna resistenza. Giusto un mezzo urlo soffocato di dolore quando le allarg\u00f2 il diametro del culo dei centri metri uffici enti a far entrare tutto il mio manganello.
Me la inculo per un dieci minuti buoni e lei sempre in apnea a leccare la figa a Irene…
Alla fine sborro. Sento che sto propio per sborrare. &#034O si vengo Elidia. Ti riempio il culo!&#034.
Di botto le due si fermano.
Ed \u00e8 mia nonna a parlare &#034No Paul la sborra la vogliamo sui gnocchi. Trattieniti per favore&#034.
&#034Cosa?&#034.
&#034S\u00ec per condire i gnocchi&#034 ridacchia anche Elidia.
Con un notevole sforzo e divertito dall’idea lo levo veloce dal culo di Elidia. Sbrighiamoci che mi sta scoppiando.
Velocissime, col passo baldanzoso di due grassone nude, nonna afferra il piattone pieno di pasta Elidia agguanta il mio cazzo. Tre segate ben fatte ed ecco lo schizzo.
Ne parte minimo mezzo litro che la donna guida come fosse la canna della pompa dell’acqua dritto sul piatto mentre nonna lo regge fra le poppe. Qualche schizzo, di rimbalzo le va pure in faccia….
&#034Peccato per\u00f2. Io volevo riempirti i buchi&#034
&#034Non vorrai dirci che avevi solo quella sborra li? Ti conosco troppo bene&#034 ammicca mia nonna.<\/p>\n

Non sbagliava. Dopo che ci siamo gustati tutti e tre i gnocchi alla sborra che, tanto per gradire, le due vecchie porche si sono passate di bocca in bocca limonando come troie in calore, tornano a fottere.
Quando saliamo in macchina il sole sta tramontando.
Ho servito sborra a Edilia in culo e fica senza risparmiare una bella spruzzata in utero a nonna…. E ne avevo ancora abbastanza per farle mettere in ginocchio e passarlo alla spagnola sulle tettone di entrambe chiudendo in bellezza con uno spuzzetto in bocca alla nostra nuova amica….
&#034Bhe stasera la zia si arrabbier\u00e0….. Mi sa che l’ho scaricato&#034.
Nonna sudata e spettinata sorride &#034ma va che appena a casa quella ti piazza davanti il culo e vedrai…. Vedrai che non mi sbaglio&#034.<\/p>\n

Mezzanotte meno dieci.
A pecorina sul letto inculo mia zia a tutto spiano. Tutta nuda con le grosse poppe che ciondolona o ritmicamente ad ogni pompata si fa trombare invitandomi a spingere pi\u00f9 forte. &#034O si Lea ecco vengooooooo&#034 e con un appagato orgasmo mi svuoto l’asta.
Soddisfatto crollo sul letto e prendo sonno quasi subito. Appena il tempo di pensare che in fondo la nonna ha sempre ragione…..
La sveglia segna le quattro del pomeriggio.
Dal comodino \u00e8 caduta a terra a zampe all’aria per i troppi scossoni e io a pecorina la posso vedere benissimo.
Fatti due conti stiamo chiavando da due ore buone.
Calcolando che mi sono presentato a casa di Giuditta alle due, che lei mi ha aperto la porta nuda e che ci siamo subito messi a palparci nel l’ingresso. Sono due ore giuste.
L’ho presa subito a pecora chinata contro il tavolino dell’ingresso. La voglia era di entrarle subito nel culo ma una bella imbrodata nella sua gnocca non mi \u00e8 dispiaciuta.
La troia si \u00e8 tenuta addosso solo le calze velate autoreggenti, deve aver capito da sola che mi fanno arrapare di pi\u00f9.
Pochi colpi da esaltato \u00e8 gi\u00e0 ululava e veniva come un lago.
Ho tolto il cazzo dalla figa giusto per far drenare fuori il suo lago di umori che \u00e8 colato sul pavimento e quindi l’ho inculata.
Una buona sana inculata preliminare tanto da svuotarmi i coglioni carichi.
Lei non ha fatto obiezioni e ha continuato a gemere e mugolare godendo nel culo quanto nella patatona.
Col cazzo ancora bello umido siamo andati nella sua camera da letto che \u00e8 giusto al piano terra vicino al salotto.
Mi sono messo in piedi di fronte a lei e senza nemmeno doverglielo dire ha iniziato a succhiarmi il cazzo bene bene.
&#034Sa pi\u00f9 di cazzo o pi\u00f9 di culo?&#034.
&#034Un po tutti e due succ succ succ&#034.
Le ho accarezzato i capelli &#034ciucciami un po anche le palle se puoi&#034.
Lo ha fatto subito e tanto per andare sul sicuro dopo poco ho sentito che la lingua scivolava pi\u00f9 gi\u00f9 in quella piccola parte di pelle che separa il cazzo dal culo e chiss\u00e0 perch\u00e9 se sollecitata lo fa venire durissimo.
A quel punto, capito dove voleva arrivare ho messo una gamba sul letto e le ho port\u00f2 bene le natiche ad altezza bocca.
Quando mi ha messo la lingua dritta dentro al culo non c’\u00e8 la facevo pi\u00f9.
Mi sono preso il cazzo e me lo sono menato da solo.
Intanto Giuditta ha aperto il comodino e sono saltati fuori due cazzi di lattice. Non grossi ma belli duri. Uno rosa e uno blu.
Ne ho preso uno &#034dai voltati che lo proviamo&#034.
Giuditta si \u00e8 sdraiata a pancia all’aria e ha subito divaricato le gambe.
Mi sono messo accanto a lei in modo che potesse continuare a succhiarmi l’uccello e intanto ho iniziato a masturbarla col dildo. Certo rispetto al mio cazzo era molto piccolo ma pompando a fondo l’ho fatta venire di nuovo.
A quel punto gliel’ho piazzato nel culo. Gi\u00f9 fino al manico.
&#034Fa male?&#034.
&#034Nooooooooooo&#034.
&#034Perfetto&#034 \u00e8 cos\u00ec le ho messo il secondo dildo in fica.
A tutta forza \u00e8 sempre col mio cazzo in bocca ho iniziato a masturbarla a tutta forza.
&#034Stai godendo vero puntata?&#034,
&#034Sciiiiii, sul suc, siiii&#034.
&#034Vedi che ora arriva il bello&#034. La fica era gi\u00e0 bella umida e dilatarla pareva facilissimo. Un dito, poi due, poi tre.
Tre dita assieme pi\u00f9 il vibratore.
Da sfondarla!
L’ho fatta giocare cos\u00ec per un po sempre lasciandole laltro cazzo finto infilato nel culo a tenere aperto il buco.
L’ho fatta venire di nuovo e quindi le ho poggiato la cappella sul pelo.
&#034Tutti e due?&#034.
&#034Si s\u00ec il piccolo finto e il mio vero assieme. Ti va?&#034.
&#034Ok ma se mi fa male smettiamo. Ce l’hai troppo grosso per queste cose&#034.
&#034Fidati sei sfondatissima vedrai che passa&#034.
E l’abbiamo fatto. Un cazzo vero e un dildo il fica, un secondo dildo in culo.
Lei ovviamente ha iniziato ad urlare come una pazza ma allo stesso tempo diceva anche di non smettere perch\u00e9 se la stava spassando. Io da parte mia provavo lo stesso piacere di sverginarla una seconda volta e il contatto con il cazzo di lattice sollecitava il mio avendomi godere.
Seconda sborrata!
Mi sono messo sul letto bello comodo anche per riprendere il fiato, le ho fatto due carezze mentre si sfilava il cazzo di lattice dalla gnocca e le ho fatto capire che doveva di nuovo usare la bocca per ricaricarmi.
Si piazza su di me e inizia a cavalcarmi il cazzo come una furia. Le tette molli sono sulla mia bocca e succhio un po i grossi capezzoli. Le mani afferrano il dildo e glielo Poggio sul culo.
Giuditta fa un po di resistenza ma nemmeno troppa. Con il mio cazzo vero che le provoca l’ennesimo orgasmo se ne trova due finti nel culo e non le dispiace affatto.
Sento che sto per venire di nuovo con un rantolo quando la stronza si ferma sul pi\u00f9 bello.
Io nonostante sia lei sopra continuo a spingere meglio che posso. La sborra mi schizza fuori a fiumi, lei la accoglie sempre immobile.
&#034Ma che cazzo hai?&#034.
Lei si alza. Un litro di liquame vario le sgorga fuori e cola sul materasso. Va verso la finestra.
&#034Porca puttana \u00e8 gi\u00e0 tornata&#034.
&#034Chi?&#034.
&#034Naomi. Forza. Fai svelto. Io ti chiudo a chiave in camera e la distraggo, tu ramazza la tua roba \u00e8 esci dalla finestra&#034.
&#034Sono mica Batman&#034.
&#034Dai su svelto che siamo al piano terra. Devi solo scavalcare e fare il giro da dietro la casa…. &#034 intanto afferra il suo vestito intero a fiori e se lo infila velocissima.
&#034Scusa ma non sarebbe meglio che ti togliessi i due vibratori che hai nel culo!&#034 Le faccio notare.
&#034A gi\u00e0&#034 li afferra con mano salda e se li cava fuori in un sol colpo. Si fa male da sola e trattiene a stento l’urlo.
Gocce di sangue del culo sfondato le colano sulle ginocchia….
&#034Cavoli mi hai davvero sfondato tutto!&#034.
&#034Esattamente ci\u00f2 che volevi mia vecchia puttana in calore&#034 e presi i pantaloni inizio a vestirmi piano piano.
Ero gi\u00e0 mezzo vestito e stavo per darmela a gambe ma la curiosit\u00e0 fu troppo forte specie quando sentii la frase &#034ho bisogno di un bel grilletto&#034 uscire chiara e netta dalla voce di Naomi.
\u00c8 cos\u00ec eccomi a spiare dal buco della serratura che per fortuna era abbastanza ampio e mi faceva vedere esattamente cosa accadeva sul divano.
Naomi in pantaloncini corti e una camicetta che nascondeva davvero poco era seduta giusto al centro del divano. Sua nonna, la mia vacca dal culo sfondato chinata sul pavimento in posizione di preghiera di fronte a lei.
&#034Quindi Cara hai perso il lavoro?&#034.
&#034Riduzione del personale te l’ho gi\u00e0 detto. Non mi hanno nemmeno fatto finire la giornata&#034.
&#034Povera cara che delusione&#034 e intanto le accarezzava le gambe nude.
&#034Si brava fammi rilassare un po&#034. i pantaloncini si scostano quanto basta ed appare la fichetta depilata.
La vecchia come nulla fosse si avvicina con fare voluttuoso. In un attimo le sta leccando la patata.
Non resisto, questa scena va immortalata. Prendo il cellulare \u00e8 attivo la modalit\u00e0 video piazzando il mini ottico della cam giusto sulla serratura.
Naomi la afferra per i capelli &#034dai lecca vecchia baldracca fammi venire&#034.
Obbediente Giuditta la slinguazza a tutto andare mentre gli Hot pants scivolano a terra e Naomi se ne resta nuda a gambe spalancate.
Pensa un po che sta vecchia vacca sai \u00e8 fatta chiavare per quasi tre ore di fila e adesso \u00e8 l\u00ec che lesbica come nulla fosse.
Che puttana!
Infatti in un batter d’occhio si spoglia.
Naomi le viene in bocca, la nonna beve tutto.
Si mettono a sessantanove sul divano e si lingua o come due puttane. Io vedo tutto.
Quasi quasi apro la porta esco e me le chiavo tutte e due pens\u00f2 mentre continuo a riprendere ogni istante.
&#034Dai troia dai che ti piscio in bocca&#034 urla la nipotina sadica alla vecchia maiala.
Di sicuro non \u00e8 la prima volta e questo spiega perch\u00e9 dominandola sessualmente Naomi si sente in diritto di trattarla come la sua schiava in ogni occasione. Probabilmente a Giuditta va bene cos\u00ec.
Mi rassegno a restare nella stanza. Uno perch\u00e9 la vecchia mi ha chiuso dentro e non credo di poter sfondare la porta e due perch\u00e9 ho appena finito di sborrare quattro volte in due ore e senza contare la chiavata di stamattina con mia zia e quella delle undici con nonna.
Insomma ho il cazzo sporco di sangue, culo e sbroda e sono parecchio stanco. Rischierei solo di fare brutta figura con la giovane lesbica.
Cos\u00ec mi limito a godermi lo spettacolo fin che le due non paiono sazie e Naomi si alza per andare in bagno.
A quel punto faccio come mi ha detto la vecchia, apro la finestra e sparisco.<\/p>\n

Qualche ora dopo con una bella e lunga doccia e una mangiata soddisfacente sono di nuovo in gran forma.
Siamo a letto. Io nel mezzo, nonna alla mia destra, zia Lea a sinistra. Naturalmente siamo tutti nudi.
&#034Vi faccio vedere un bel filmino amatoriale che ho girato giusto oggi vi va?&#034.
&#034Porno?&#034 Chiede Lea.
&#034Ovviamente&#034 e faccio partire i venti e passa minuti di ripresa.
Nonna e zia mi mettono entrambe una mano sul cazzo e in sincrono iniziano a segarlo a dovere io piazzo una mano per figa e gioco coi loro clitoridi umidi.
Il filmino naturalmente serve solo a scaldarci per quello che avverr\u00e0 anche stanotte, come tutte le notti con le mie amate vecchie troie.
Qualche giorno dopo sto guidando tranquillo quando propio in centro paese una macchina mi sorpassa a tutta birra. Oltre alla velocit\u00e0 folle per un centro abitato mi svernicia praticamente la portiera. Mezzo capello e mi porta via lo specchio.
Una stronza!
Sto per strombazzare arrabbiato quando riconosco Gianna. La figlia di Giuditta ossia una vera stronza.
Considerato che prendo il culo a sua madre avanzo di farlo a lei per la manovra e mi ritengo gi\u00e0 soddisfatto.
Bastano per\u00f2 pochi minuti per ritrovarmela davanti. L’auto \u00e8 ferma a bordo strada e la donna ha gi\u00e0 aperto la portiera e guarda la sua Opel con sguardo sconsolato.
Accost\u00f2, scendo e vedo subito la ruota a terra e il cerchio e deformato. La stronza ha beccato un marciapiede malamente e ha tritato tutto.
&#034Serve una mano?&#034
Lei alza gli occhi con gratitudine ma poi l’espressione cambia quando mi riconosce &#034A! No no vattene pure chiam\u00f2 un carro attrezzi&#034.
&#034Un carro attrezzi per una stronzata cos\u00ec. Dai non scherziamo. Forza apri il baule che prendo il cric. Due minuti e ripartiamo&#034.
&#034No davvero non ti disturbare&#034.
&#034Ma figurati dai nessun disturbo. Considerami come uno di famiglia&#034 intanto faccio da solo, apro il baule, trovo la ruota e gli attrezzi e cominci\u00f2 a vedere cosa posso fare.
Lei si infila quelle cazzo di pettorine rosse e mi guarda come un ebete.
Ho gi\u00e0 svitato i bulloni quando mi chiede &#034scopate ancora?&#034.
&#034Non sono cose che vado a dire in giro al primo che passa ti pare?&#034.
&#034Ma io sono sua figlia&#034.
&#034Bhe non lo dico neanche a te questo ti dimostra quanto sono discreto&#034.
&#034Quindi \u00e8 un si….&#034.
Non commento. Vado avanti. Tolgo la ruota da rottamare e monto quella di scorta. Ho quasi finito.
Lei riattacca &#034ma che voglia pu\u00f2 stimolarti una vecchia brutta come lei?&#034.
&#034Bhe quelle giovani e fighe come te non me la offrono quindi mi accontento. Poi tua madre sar\u00e0 anche vecchia ma non certo brutta&#034.
Il montaggio \u00e8 finito, riabbasso l’auto.
&#034Magari hanno paura. Se gli sventoli davanti quello che ho visto. Penseranno a quanto male gli pu\u00f2 fare&#034.
&#034Ma figurati. Se lo maneggi bene da solo piacere credimi e io lo maneggio benissimo puoi star certa&#034.
&#034Si devi esserti allenato molto vero?&#034.
&#034Ovvio…. Comunque ho finito. Mi pare in ordine puoi ripartire&#034 e mi rialzo in piedi pulendomi le mani col fazzoletto.
&#034Non la proviamo?&#034 domanda Gianna.
&#034Come?&#034.
&#034La gomma. Metti che l’hai montata male. Bisognerebbe fare un giro di prova ti pare?&#034.
A me pare di no ma visto che l’ha chiesto con un po di garbo la assecondo. Magari \u00e8 un modo per placare la sua ira. Se fossimo amici avrei meno problemi a fottere la vecchia vacca senza dover giocare allo 007.
&#034Dai parcheggia la tua auto e sali&#034.
Obbedisco. Mi siedo accanto a lei che ha gi\u00e0 innestato la marcia e mi allaccio la cintura. Visto come guida meglio essere prudenti…
Infatti schizziamo via tipo decollo di Space Shuttle.
La macchina imbocca la salita verso la pineta, una strada poco trafficata e stretta che dovrebbe portare solo all’area picnic.
Per fortuna oggi \u00e8 a questore non dovrebbe esserci traffico anche se mi preoccupa trovare qualcuno che fa jogging o va a spasso. Non so se Gianna frenerebbe in tempo.
A un certo punto per\u00f2, per fortuna, la corsa termina. L’auto si infila in un pertugio fra due grosse betulle e stop.
La fisso, lei mi fissa. Sorride e slaccia due bottoni della camicetta.
Ne scorgo sue belle poppe grosse che gi\u00e0 mettono l’acquolina in bocca. Mi avvicino, n\u00e9 accarezzo una e intanto la mia bocca vicino alla sua…
Ci baciamo. Limoniamo con le nostre lingue calse mentre le mie mani curiose le aprono bene tutta la camicetta. Anche lei intanto afferra con una mano il pacco duro che ho sotto ai pantaloni.
&#034Ti piace vero?&#034.
&#034O Paul sono giorni che me lo sogno anche di notte. Ne ho tanta voglia sapessi… Non lo faccio da cos\u00ec tanto&#034 i pantaloni si sbottonano quasi da soli, mi scivolano a met\u00e0 gamba e il mio attrezzo duro le spinge sulla coscia.
Gianna lo afferra, lo sega maldestramente mentre sono sempre intento a mungerle le grandi poppe e a leccarla e baciarla.
Le infilo la mano sotto alla gonna. Ha uno slippino leggero che scivola subito lungo i fianchi.
Le arriv\u00f2 alla patata pelosa. La masturbo un po \u00e8 gi\u00e0 la sento fradicia. Due colpetti col dito e gi\u00e0 la troia ha il primo orgasmo.
I sedili si reclinano bene. Gianna che ormai \u00e8 praticamente nud allarga le gambe poggiandole sul cruscotto. Io sono ancora l\u00ec accanto a farle pulsare il cazzo sulla coscia e a mungerle l’utero.
&#034O Paul non resisto pi\u00f9. Schiaffamelo dentro ti prego&#034.
&#034Se devo essere sincero non vuole entrare&#034.
Sgrana gli occhi &#034cosa?&#034.
&#034Bhe forse \u00e8 un po offeso per come l’hai trattato l’altra volta. Lui si era messo sull’attenti per te&#034.
&#034A quindi devo farmi perdonare?&#034 e intanto continua a segarlo pi\u00f9 forte. Ora la mano e’ bella salda e sega con vigore.
&#034Credo di s\u00ec. Magari un bacino lo apprezza&#034.
&#034O caro ma certo che gli do il bacino. Gli do un bacione…. Mettilo qui sul balcone che lo bacio tutto&#034.<\/p>\n

Non avrei mai detto ma la porca fa dei pompini alla spagnola davvero ben fatti. Grande padronanza della tecnica di tenermelo fra i seni e muoverli su e gi\u00f9 ritmicamente mentre la bocca succhia avida la mia grossa cappella. \u00c8 cos\u00ec brava che riesce a farmi sborrare….
&#034Oiiiiii siiiiiiiii&#034 parte un mega spruzzo. Lei ne ingoia un po ma non basta, il resto le cola sulle tettone grosse e molli mentre io dimen\u00f2 il culo su e gi\u00f9 spinto a svuotarmi bene bene.
Si guarda le poppe, poi guarda me &#034finito cos\u00ec?&#034.
&#034Ma scherzi bella&#034 le dico \u00e8 scivolato fra le sue gambe glielo pianto dentro con un colpo solo. Lurido umido ma durissimo.
&#034Wow!&#034 Ulula.
&#034E vedrai che bello adesso che ingran\u00f2 la marcia&#034.
&#034\u00c8 gi\u00e0 incredibile che ce l’hai cos\u00ec duro dopo la sborrata&#034.
&#034Di solito chiavo tre volte prima di abbassare la guardia&#034.
&#034Ma dai!? Non esagerare&#034.
&#034Bhe chiedi a tua madre&#034.
&#034Preferisco verificare io&#034 geme mentre glielo muovo piano piano su e gi\u00f9 per la figa.
&#034Offrimi i giusti incentivi e vedrai….&#034.
&#034Il culetto \u00e8 un incentivo sufficiente?&#034 domanda.
&#034Vergine?&#034.
&#034Per la tua trave penso di s\u00ec&#034.
Quindi la troia qualcosa in culo lo ha gi\u00e0 preso. Allora \u00e8 un po un vizio di famiglia.
&#034Dai vediamo se sei capace. Scopami come un dio davanti e ti regalo il retro se ti resta abbastanza duro&#034.
&#034Ti sto gi\u00e0 scopando come un dio cara&#034 mormoro io e con due colpi decisi e ben dati le provoc\u00f2 un altro orgasmo.<\/p>\n

Per farle il culo si mette a pecorina sul cofano della macchina. Stiamo chiavando da un bel po’ e credo di aver davvero fatto un buon lavoro. \u00c8 venuta cos\u00ec tante volte che ha dovuto fermarsi la sbroda che le colava dalla gnocca con le mutande… Io mi sono liberato di un bello schizzo lungo e potente e subito dopo le ho messo la cappella colante davanti alla bocca &#034vedi come \u00e8 ancora bello duro&#034.
Cos\u00ec la troia \u00e8 scesa nuda dall’auto e ora mi porge il grosso deretano che io sfondo piano piano con colpetti leggeri Gino a che non sento che l’asta e’ dentro fino in fondo. Qualcosa frantum\u00f2 perch\u00e9 in effetti il buchetto \u00e8 bello stretto ma Gianna non se ne lamenta nemmeno troppo.
Ululando come un lupo selvatico comincio a incularla a tutta forza. Su e gi\u00f9, su e gi\u00f9…. La sfondo tutta, la spacco in due rabbioso, la riempio di sborra…..
Lo tolgo solo dopo aver schizzato e lei esausta si siede nuda sull’erba. Mi guarda e sorride &#034la miglior scopata della mia vita&#034.
&#034Ne sono lieto&#034 e le accarezzo i capelli con tenerezza.
&#034Nel culo credevo facesse pi\u00f9 male…. Alla fine ho pure goduto&#034.
&#034Bhe tale madre tale figlia&#034 commento.
&#034Ricordati che sono madre anche io per\u00f2…&#034.
&#034S\u00ec di una lesbica sadica lo so&#034.
Mi fissa stranita &#034come fai a saperlo? Te ne sei accorto mentre lo facevamo vero?&#034.
&#034Di cosa dovevo accorgermi&#034.
&#034Che Naomi mi incula con lo straphon…… Dai che lo sai ora non fare lo gnorri&#034.
&#034Gianna cara io ho visto Naomi fare la sadica con Giuditta. Certo non mi stupisce molto lo faccia anche con te ma ti giuro che non vi ho mai viste anche se sono certo sarebbe uno spettacolo piacevole&#034.
&#034Quella ragazza ci tratta come schiave sessuali tutte e due lo sai?&#034.
&#034\u00c8 perch\u00e9 glielo lasciate fare?&#034
&#034Bhe un tempo io e mamma…. Si insomma sai era un modo per far s\u00ec che Giuditta non portasse uomini a casa capisci&#034.
&#034Cio\u00e8 andavi a letto con lei per evitare che lei portasse a casa dei maschietti sconosciuti&#034.
&#034S\u00ec per calmarci i bollori&#034.
&#034Diciamo che da come ti sei fatta scopare oggi un po lo facevi per lei \u00e8 un po per te&#034 mormoro.
&#034Bhe lo ammetto avevo voglia anche io. Comunque Naomi ci ha viste, ci ha fatto delle foto e ci tiene in pugno. Siamo le sue schiave&#034.
&#034Avrebbe bisogno di una bella lezione&#034.
&#034Noi due di certo non possiamo dargliela in fondo \u00e8 mia figlia, sua nipote…&#034.
&#034Potrei darti una mano io se vuoi&#034.
&#034Cosa avresti in mente. Lei \u00e8 lesbica davvero sai….&#034.
&#034Tranquilla Gianna nulla cura meglio il lesbismo sadico di un bel cazzo nel culo!&#034.
&#034\u00c8 pensi di riuscirci? Senza farle del male intendo? Non \u00e8 che voglio vederla stuprata o altro sono sempre sua madre&#034.
&#034Tranquilla ho un’idea migliore di uno squallido stupro&#034.
&#034Davvero? Hai gi\u00e0 un idea?&#034.
&#034S\u00ec infatti solo a pensarla mi \u00e8 tornato duro&#034 e le mostro il cazzo che ha magicamente ripreso vigore.
&#034Bhe a quello si rimedia subito&#034 mormora la troia e sdraiata a pancia sotto sul prato spalanca le gambe invitandomi ad entrare.
Ovviamente accetto l’invito molto volentieri e me la chiavo ancora una volta….
Sabato sera. Nella vecchia casa c’\u00e8 una gran festa. Una festa saffica di troie.
Sul divano c’\u00e8 nonna Giuditta a pecorina, dietro di lei la nipote Naomi con un cazzo a cintura in vita che le pompa in figa a tutto spiano. Gianna, in calze a rete sta seduta in faccia a Giuditta, si sgrilletta a tutto spiano mentre la vecchia porca le lecca a turno figa e culo…
Che puttane!
Dalla mia posizione privilegiata dietro la porta posso vedere tutto e ammetto che ho il cazzo di marmo. Naomi \u00e8 una vero maschio mancato lo si vede da come usa bene il fallo di lattice e dal suo piacere scolpito negli occhi mentre si sbatte sua nonna come fosse una puttana.
I rivoli di umori dei loro orgasmi colano copiosi sul divano, Giuditta urla quando Naomi all’improvviso decide di cambiare buco e tenendole le gambe distese in aria inizia ad incularla a tutta forza. \u201cDai troia, dai che ti sfondo troia\u201d.
Giuditta st\u00e0 al gioco \u201co si si sfonda la nonna siiiiiii\u201d.
Gianna intanto viene di nuovo e cola in faccia alla madre, la vecchia per nulla sorpresa lecca avida fino all’ultima goccia. Gianna si strizza i seni forte \u201cvengoooooooo\u201d.
\u201cBagnala bene mamma che dopo te lo pianto fino alla gola\u201d sussurra la figlia mentre si incula la nonna a tutta forza.
Purtroppo, per quando paia divertita e impegnata la giovane Naomi non mi pare abbia ancora avuto un vero orgasmo…
Ma gode? Forse \u00e8 quello il suo problema. Cerca l’appagamento nel modo sbagliato…<\/p>\n

Col fiato corto Naomi smette di pompare, lo sfila dal culo di sua nonna e si siede in poltrona. In effetti st\u00e0 pompando senza sosta da 40 minuti, una pausa \u00e8 pi\u00f9 che lecita.
Sua madre Gianna smette di sgrilletarsi e cordiale le va vicino \u201ccara vuoi bere qualcosa?\u201d.
\u201cSi troia portami una birra\u201d.
\u201cTe la prendo subito tesoro\u201d.
\u201cE mettitela fra le gambe mentre me la porti\u201d ordina la ragazza che se ne sta nuda a gambe larghe a fumarsi una sigaretta.
\u201cCosa?\u201d domanda Gianna.
\u201cHo detto di metterti il collo della bottiglia dentro la figa mentre me la porti non hai sentito?\u201d ribadisce la ragazza.
Un po perplessa la madre si sforza di sorridere \u201cVa bene cara\u201d.
Quando torna \u00e8 uno spettacolo. Cammina claudicante con una mano sotto alla bottiglia e il resto che le sparisce dentro al corpo. Si avvicina a Naomi che afferra la bottiglia e gliela muove un po su e gi\u00f9… \u201cBirra alla sbroda. La mia preferita\u201d e ride.
Gianna non puo fare a meno di sentire un brivido lungo il corpo stimolata dalla bottiglia…. \u201cLa prossima volta te la faccio con il tappo a corona troia\u201d.
Gianna le sorride \u201cTutto quello che vuoi tesoro di mamma\u201d.
Tronfia del suo dominio Naomi si porta la bottiglia in bocca e beve mezza birra in poche golate \u201cLa birra alla figa \u00e8 sempre ottima\u201d ride.
Anche la madre e la nonna sedute accanto a lei paiono divertite ma la fissano in attesa.
Sono gi\u00e0 passati dieci secondi…
Venti, Trenta…..
Eccola! Naomi parte. Il corpo cede e lei stramazza all’indietro sul divano come se fosse morta…..<\/p>\n

Quando Naomi si riprende \u00e8 nuda sul letto e io sono sopra di lei. Sua madre e sua nonna sedute a bordo del letto e ancora nude ci guardano.
\u201cMa che cazzo succede?\u201d sbotta la ragazza.
\u201cMi pare chiaro ti sto scopando non lo senti?\u201d dico io senza smettere di far andare avanti e indietro il mio uccello nella sua fighetta stretta.
\u201cMa che cazzo fai?\u201d prova a liberarsi lei anche se il mio peso la tiene ferma e il mio uccello martella a tutta velocit\u00e0.
\u201cCara fidati ne hai bisogno. Tutta la rabbia che hai dentro \u00e8 solo perch\u00e8 non scopi mai….\u201d dice sua madre.
\u201cNulla \u00e8 meglio di un buon orgasmo\u201d aggiunge sua nonna.
\u201cNo no non voglio. Liberatemi troie! Che avete fatto, mi avete drogata perch\u00e8 lui potesse chiavarmi vero? Stronze appena mi libero vedete…\u201d.
\u201cStai tranquilla Naomi, invece di urlare perch\u00e8 non ti rilassi e non ti godi il mio uccello\u201d dico mentre le accarezzo il piccolo seno.
\u201cNo. Non voglio, Non vogliooooooooo\u201d appena il tempo di dirlo e calibrando bene la pompata le ho stimolato il punto Gi-usto.
\u201cCazzooooooooo\u201d.
\u201cChe hai?\u201d sussurro.
\u201cNon lo so cazzo ma…. non smettere cazzo!\u201d.
\u201cTranquilla non smetto\u201d e aumento il ritmo…
\u201cO si…. Cazzoooooooo…. Madonna che roba….. O si mai sentito cosiiiiiiii\u201d e geme… Viene di nuovo.
Capita la situazione sua madre e sua nonna discretamnete si allontanano e ci lasciano soli.
Naomi \u00e8 una furia della natura. Vinta la sua diffidenza ora \u00e8 lei a ins****re per scopare a tutta forza. Si fa prendre a pecora, mi cavalca, si mette di fianco…. Ogni posizione che le venga in mente…
Il mio cazzo sborra tre volte senza mai ammosciarsi davvero e dopo due ore stiamo ancora scopando come veri a****li.
L’ho leccata bene, in ogni punto, anche nel culetto….
Gli orgasmi di una ragazza che non ne aveva mai avuto uno sono stati innumerevoli…
Alla fine \u00e8 una bambolina assoggettata al mio uccello.
La madre e la nonna tornano in camera. Sono ancora semi nude e non dubito che anche loro nell’altra stanza si siano date da fare…. se non fosse che ho il cazzo che chiede tregua vedrei bene una bella orgetta a quattro.
Naomi le abbraccia \u201cMammina, nonnina sono stata cos\u00ec cattiva con voi. Ero cos\u00ec rabbiosa dentro… Scusatemi\u201d.
Gianna la bacia \u201cTesoro non riuscivi a godere non \u00e8 colpa tua\u201d.
\u201cTi vogliamo bene\u201d sussurra la nonna e anche lei le spara la lingua in bocca….<\/p>\n

Le tre troie sono sulla soglia e fanno ciao con la manina. Probabilmente andranno a farsi una bella dormita per riprendersi dalla fatica o forse si faranno una lesbicata. Non lo so e non mi importa. Certo \u00e8 che passer\u00f2 ancora a trovarle. A trovare tutte e tre e scoparle come meritano!
Felice, stanco e soddisfatto torno a casa. Anche io ho bisogno di dormire un po…
Il mio uccello ha fatto gli straordinari e si merita il giusto riposo.
Domani \u00e8 un altro giorno, altra gnocca da scopare, altri culi da rompere…
Buonanotte!<\/p>\n