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{"id":1936,"date":"2016-09-17T18:15:21","date_gmt":"2016-09-17T18:15:21","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=1936"},"modified":"2016-09-17T18:15:21","modified_gmt":"2016-09-17T18:15:21","slug":"la-nuova-estetista","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/la-nuova-estetista.html","title":{"rendered":"La nuova estetista"},"content":{"rendered":"

Come al solito lui torna a casa verso il tardo pomeriggio, dopo aver lavorato tutto il giorno. Sta ancora pensando ad una bella signora dai capelli scuri e gli occhi verdi, che gli si era seduta di fronte nella panineria dell\u2019angolo vicino al suo ufficio. \u201cSar\u00e0 la primavera \u2013 pens\u00f2 \u2013 ecco perch\u00e9 mi ha fatto quella strana sensazione. Oppure, perch\u00e9 indossava una minigonna svolazzante. Chiss\u00e0 se aveva le mutandine. Bo? Fortunato chi se la scopa!\u201d.<\/p>\n

\tPoco pi\u00f9 tardi arriv\u00f2 anche lei, sua moglie. Camicia scollata, seno piccolo per cui poteva essere indossata anche senza reggiseno. Per quanto riguarda gli slip, invece\u2026 non c\u2019era nessun dubbio. Lei non li indossava affatto; figuriamoci in primavera, quando l\u2019aria diventa pi\u00f9 tiepida. Una gonna leggera, un po\u2019 sopra il ginocchio era tutto ci\u00f2 che separava la sua fica con il Mondo.<\/p>\n

\tLei scappa subito per il bagno\u2026 dopo una giornata fuori una pip\u00ec kilometrica \u00e8 il minimo. Lui la raggiunge proprio quando lei si stava alzando e tirando lo sciacquone. \u201cCiao, amore! Come va?\u201d Mi lavi tu la fichetta per favore? O preferisci leccarla dopo una giornata di sudore e qualche goccia di pip\u00ec?\u201d
\u201cMa che schifo, dai! Sei sempre la solita! Certo che te la lavo io. Lo sai che mi piace farlo\u201d.<\/p>\n

Si alz\u00f2 la gonna, si sedette sul bidet; lui regol\u00f2 l\u2019acqua e con il sapone profumato e delicato inizi\u00f2 a lavarle prima la fichetta e poi il buco del culetto. Con due mani; destra e sinistra. La destra strusciava il clitoride e la sinistra tentava di violare l\u2019ingresso posteriore. Lei aveva le mani libere, quindi gli apr\u00ec i pantaloni per succhiarli il cazzo, gi\u00e0 in fase di crescita.<\/p>\n

Ma il telefono squill\u00f2 e quindi furono costretti a rimandare; rispose lui. Al telefono era una voce femminile, non familiare per\u00f2 gi\u00e0 sentita da qualche altra parte. Ma dove? In un secondo, lui le pass\u00f2 la cornetta. Porca miseria, meno male che se era accorta. Aveva dimenticato il portadocumenti, con bancomat e carta di credito, dall\u2019estetista. Avevano recuperato il numero di telefono dal nome tramite Facebook; allora a qualcosa serve, pens\u00f2 lei; non soltanto a guardare le troiette di 18 anni che si mettono il culo a ponte e le labbra a pompino imminente in attesa e nella speranza che qualcuno se le sbatta.<\/p>\n

– \u201cCome? Sei andata dell\u2019estetista? Di nuovo?\u201d
– \u201cS\u00ec\u201d
– \u201cMa la tua estetista non si chiamava Giovanna?\u201d
– \u201cQuesta \u00e8 un\u2019altra. Fa cose che Giovanna non fa\u201d
– \u201cE cio\u00e8?\u201d
– \u201cSei il solito. Non ti accorgi di niente. Non ti sei accorto che mi sono depilata la fica?\u201d
– \u201cSai che novit\u00e0! E poi lo fai perch\u00e9 cos\u00ec quando ti metti i pantaloni attillati o il costume tutti godono dello spettacolo della tua fica con le labbra aperte!\u201d
– \u201cLo faccio per te, invece. E comunque ti piace che gli altri mi guardano e sbavano. (aveva ragione). \u201cAdesso ho fatto la depilazione definitiva, quella con il laser. Niente pi\u00f9 peli, mai pi\u00f9!\u201d
– \u201cDavvero? E come potrei conoscere la differenza? Come potevo vederla con tutto quel sapone?\u201d
– \u201cE\u2019 inutile. Sei uomo, ti fai la barba ogni giorno, ma di peli non ne capisci un cazzo! Dovevi sentirla gi\u00e0 con il tatto, no?! Ecco guarda.\u201d
E lei si sedette sul tavolo della cucina, davanti al balcone cos\u00ec l\u2019ultima luce del giorno arriva meglio ma anche perch\u00e9 eventuali vicini guardoni avrebbero approfittato dello spettacolo. Si tir\u00f2 su la gonna, spalanc\u00f2 le gambe e con le mani si apr\u00ec la fica.
– \u201cVedi? \u00c8 proprio il caso di dire che non c\u2019\u00e8 nemmeno l\u2019ombra di un pelo. Adesso leccamela, dai, leccamela e fammi venire prima che arrivi l\u2019estetista.\u201d Gli prese la testa e gliela pigi\u00f2 contro la fica aperta.
– \u201cCome viene l\u2019estetista? \u2013 slurp, slurp \u2013 \u201cperch\u00e9 viene l\u2019estetista?\u201d
– \u201cMi consegna il portadocumenti, ricordi? Lecca, infila la lingua\u201d.<\/p>\n

Tutta la zona attorno alla fica aveva sempre dato alla lingua una sensazione di\u2026 come dire\u2026 scabrezza; certe volte di pi\u00f9 certe volte meno, a seconda quanto tempo era passato dall\u2019ultima rasatura. Adesso era perfettamente liscia. Anche il gusto sembrava diverso, sembrava avere un gusto pi\u00f9 femminile e giovanile.
Le infil\u00f2 la lingua per bene, le succhi\u00f2 il clitoride e poi di nuovo la lingua nella fica tirando verso fuori le labbra esterne in modo tale da allargare il buco e poter raggiungere pi\u00f9 comodamente le parti pi\u00f9 sensibili. Lei non ci mise molto a venire.<\/p>\n

Qualche minuto dopo il citofono suon\u00f2. Erano passate gi\u00e0 le 19:30. Era l\u2019estetista. \u201cSali, sali Andrea. Quinto piano a destra.\u201d
– \u201cCome \u2018Andrea\u2019? Ma ti sei fatta depilare la fica da un uomo?\u201d Lei non rispose. \u201cAdesso magari mi dici che \u00e8 una checca e che non \u00e8 interessato alle donne. Sei proprio una troia, amore mio!\u201d.
– \u201cChe c\u2019\u00e8? Fai il geloso? Lo so che ti eccita quando gli altri ci provano ed io sto al loro gioco. E comunque\u2026 ecco \u2018Andrea\u2019, l\u2019estetista\u201d. Proprio in quell\u2019istante suon\u00f2 il campanello della porta. \u201cMa vuoi aprire cos\u00ec, nuda?\u201d. \u201cNon sono nuda \u2013 ripose lei \u2013 Ho indosso la camicetta\u201d.
– \u201cS\u00ec ma non hai la gonna!!! E poi la camicetta \u00e8 completamente aperta. Dico, un minimo di\u2026\u201d<\/p>\n

Prima che pot\u00e8 finire la frase la porta era gi\u00e0 aperta ed ecco \u2018Andrea\u2019.
\u201cMa come \u2013 pens\u00f2 lui \u2013 la signora che ho visto a pranzo!!! Non pu\u00f2 essere\u201d.
– \u201cVieni, vieni Andrea\u2026 non far caso al disordine. Mio marito ed abbiamo appena finito di\u2026\u201d
– \u201cNon preoccuparti, noi donne siamo sempre cos\u00ec impegnate. Lavoriamo fuori, a casa\u201d
– \u201cAmore, scusa, ma pi\u00f9 che non curarsi del disordine dovresti dire di non far caso a come sei vestita, anzi svestita\u201d.
– \u201cAh, Andrea. Lui \u00e8 mio marito Ezio. Ezio, ti presento Andrea\u201d.
– \u201cPiacere\u201d. \u201cPiacere \u2013 rispose la bella Andrea \u2013 Non preoccuparti affatto di essere nuda; a me non fa caso; e poi sei cos\u00ec bella. Perch\u00e9 nascondere le grazie a tuo marito?\u201d
– \u201cAndrea accomodati, ti offro qualcosa da bere\u201d \u2013 disse lui e aggiunse: \u201cMi pare che oggi ci siamo visti da\u2026\u201d
– \u201cCi siamo visti, s\u00ec ci siamo visti. Direi quasi che mi fissavi, altro che. Tuo marito, mia cara, mi guardava per spogliarmi e poi trova strano che tu stia nuda. Oh, gli uomini. Tuttavia, scommetto che hai appena fatto vedere al tuo maritino il bel lavoretto che abbiamo fatto, non \u00e8 vero?!\u201d
– \u201cS\u00ec, infatti.\u201d \u2013 disse lei.
– \u201c E gli \u00e8 piaciuto?\u201d
– \u201cCertamente. E lo ha pure \u2018assaggiato\u2019 \u2013 disse con una risata allegra e gentile.
Anche Andrea rise; lui invece era veramente imbarazzato.<\/p>\n

\u201cCredo che sia il caso di fare lo stesso lavoretto anche a te, mio caro. Tu che ne dici, Nina?\u201d.
– \u201cSono d\u2019accordissimo\u201d \u2013 rispose lei \u2013 \u201cSono stufa di masticare peli quando\u2026 be ci siamo capiti!\u201d.
E di nuovo risero entrambe; lui sempre pi\u00f9 imbarazzato.<\/p>\n

\u201cVa bene, allora, quando vuoi mi vieni a trovare e provvediamo a\u2026\u201d
\u201cNon se ne parla assolutamente, ma proprio per niente!!!!\u201d \u2013 Disse lui in modo serissimo.
\u201cGuarda, Andrea, dimmi un po\u2019 tu che di uomini te ne intendi pi\u00f9 di me (e qui part\u00ec un\u2019occhiata malandrina tra le due donne) se gli faccio un pompino quello che mi potrebbe capitare!!!!\u201d \u2013 e poi rivoltasi al marito \u201cVieni qui e abbassati i pantaloni\u201d.
– \u201cEi, dico. Stiamo su scherzi a parte? Tu sei nuda davanti ad un\u2019estranea e per giunta mi dici di mostrare il mio coso ad una che non ho mai visto in vita mia?!?\u201d
– \u201cMa se a pranzo mi volevi scopare!\u201d \u2013 disse Andrea. \u201cI soliti uomini!\u201d
– \u201cAllora? Dobbiamo aspettare ancora molto?! Tirati gi\u00f9 i pantaloni, cos\u00ec Andrea vedr\u00e0 come deve farti la depilazione.\u201d<\/p>\n

Lui, quasi inebetito, si tir\u00f2 gi\u00f9 in sol colpo pantaloni e mutande. Venne fuori un pisello piccolo, ma soltanto perch\u00e9 aveva imbarazzo per la situazione.
\u201cOh, mia cara. Ma tu sei proprio messa male\u201d \u2013 disse Andrea a Nina. \u201cMa riesci a godere con un pisellino primavera findus?\u201d
\u201cSenti, non \u00e8 cos\u00ec!!! Diglielo tu, Nina, che non \u00e8 cos\u00ec. Per adesso sono imbarazzato, ecco perch\u00e9\u201d. Ma l\u2019orgoglio di uomo stava vincendo l\u2019imbarazzo; quella situazione poi! Sua moglie seduta sul divano, cosce allegramente aperte davanti a lui; Andrea con quella gonna svolazzante e forse anche lei senza mutande\u2026. Il pisello inizi\u00f2 a crescere, a crescere a crescere.<\/p>\n

\u201cE adesso? Che si salta in mente\u201d \u2013 disse Nina. \u201cDimmi Andrea, come si pu\u00f2 fare un pompino senza ingoiare qualche pelo?\u201d
– \u201cE tu vuoi ingoiare soltanto qualcos\u2019altro, non \u00e8 vero?!?\u201d Disse Andrea ridendo amabilmente.
\u201cProprio cos\u00ec! Allora piace anche a te, giusto?\u201d.<\/p>\n

Lui riprese la situazione e pens\u00f2 di ricavarne il massimo del profitto. \u201cAndrea, secondo me e mia moglie che sbaglia i movimenti e cos\u00ec\u2026\u201d
\u201cHo capito\u201d \u2013 lo interruppe Andrea \u2013 \u201cVuoi che provi io? Se tua moglie mi da il permesso\u2026 un cazzo non si lascia mai scappare.\u201d
\u201cCerto che puoi\u201d \u2013 rispose Nina \u2013 \u201cCos\u00ec ti renderai conto anche tu\u201d.<\/p>\n

Andrea si mise a quattro gambe sul divano e non appena lui si avvicin\u00f2 al bracciolo inizi\u00f2 a spompinarlo lentamente, ma fino in fondo da vera professionista per capire se effettivamente i peli davano fastidio.<\/p>\n

Nel frattempo Nina si godeva il panorama della gonna cortissima di Andrea. \u201cNon ha le mutande, vero?\u201d \u2013 Chiese lui alla moglie. \u201cNo, non ce le ha\u201d rispose Nina; e subito infil\u00f2 la testa sotto la gonna di Andrea.
\u201cAhaa, Nina. Mi stai ricambiando la cortesia?! Brava, brava continua mi piace come lecchi\u201d \u2013 disse Andrea e riprese a spompinarle il marito.<\/p>\n

Ancora qualche colpo e Andrea chiese \u201cDove vuoi infilare il tuo cazzo? Da me o da tua moglie? Tra poco esplodi, lo sento con la lingua\u201d.<\/p>\n

Nina subito disse che per questioni di ospitalit\u00e0 avrebbe gradito che il cazzo del marito finisse dentro Andrea, ma che avrebbe voluto che Andrea lo prendesse da dietro poich\u00e9 lei voleva continuare a lavorare da sotto fino a farla venire mentre il marito la inculava.<\/p>\n

Lui lasci\u00f2 la sua posizione, gir\u00f2 dall\u2019altra parte del divano dove la moglie distesa a cosce larghissime si stava sparando un ditalino mentre con la bocca sliguettava sotto la gonna di Andrea. Lui alzo i lembi della gonna vide subito il buco del culo meravigliosamente disegnato come se fosse un richiamo, un bersaglio e senza pensarci infil\u00f2 il suo cazzo bagnatissimo.
Entr\u00f2 subito, senza attrito n\u00e9 resistenza.
Colpi su colpi, ma si accorse che la moglie non stava leccando la fica di Andrea. Le stava succhiando il cazzo!!! Andrea era un transessuale!!! Bellissimo,ma transessuale.
Questo lo fece eccitare ancora di pi\u00f9. \u201cSei proprio una zoccola, amore mio! Mi stai facendo inculare un trans, ma in realt\u00e0 mi hai inculato tu!\u201d.
Andrea emetteva gridolini vogliosi e venne nella bocca di Nina, che ingoi\u00f2 tutto. Anche lui venne nel culo di Andrea, assieme a Nina. E mentre Nina non si lasci\u00f2 scappare una goccia di sborra sia che uscisse ancora dal cazzo del marito, sia che uscisse dal culo di Nina, lui le leccava la fica per assaporarne il succo e per sentire ancora una volta quanto era liscia.<\/p>\n