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{"id":1924,"date":"2016-09-17T18:21:33","date_gmt":"2016-09-17T18:21:33","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=1924"},"modified":"2016-09-17T18:21:33","modified_gmt":"2016-09-17T18:21:33","slug":"una-bella-gita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/una-bella-gita.html","title":{"rendered":"Una bella gita"},"content":{"rendered":"

Sono un ragazzo di 27 anni e questa \u00e8 la mia prima storia. Voglio condividere storie vere che mi sono capitate nel corso degli anni, le pi\u00f9 strane e le pi\u00f9 coinvolgenti. Non troverete i****ti, storie dubbie di zie, madri o cugine scopate nei modi pi\u00f9 disparati, ma solo storie che mi sono capitate.<\/p>\n

Non sono un fisicato, non ho un corpo perfetto, non sono superdotato: sono un ragazzo normale. Ho per\u00f2 alcune particolarit\u00e0. Il mio pene \u00e8 comunque sopra la media e soprattutto \u201csoffro\u201d di eiaculazione ritardata: durante il sesso vengo molto raramente, ci riesco solo tramite masturbazione. Se questo problema pu\u00f2 essere ostico in una storia seria, ai tempi in cui frequentavo il liceo questa particolarit\u00e0 mi dava una certa buona nomea tra le ragazze della mia scuola e quelle che conoscevo in altri momenti. Mi \u00e8 capitato pi\u00f9 volte di fare sesso con mie compagne di classe e la storia parte da qui.<\/i><\/p>\n

Avevo fatto sesso con Giada un paio di volte, circa due anni prima. Sono banali storie di sesso, niente di importante, ma \u00e8 tramite lei che ho avuto una delle esperienze pi\u00f9 piacevoli della mia vita. Eravamo in gita a Barcellona, la mia classe e altre due dell\u2019istituto. Frequentavamo l’ultimo anno. Una sera, appena ritornati in albergo, Giada viene a parlarmi
\u201cSenti Cla, devo dirti una cosa. Sono in camera con Elisabetta e lei sta molto male perch\u00e9 si \u00e8 lasciata da poco con il ragazzo. La vedo spenta, triste, non \u00e8 nemmeno uscita stasera. Vieni un secondo da noi per tirarla su?\u201d
A tutto pensavo, meno a quello che stava per succedere.
Elisabetta era una ragazza molto carina, ma abbastanza lontana dal mio ideale di donna: altezza normale, molto magra, seno piccolo, ma un bel culetto. Entro nella stanza e la trovo seduta sul letto, con un espressione sconfortata. Ci sediamo anche io e Giada e iniziamo a parlare, scherzare. Lei dopo un po\u2019 abbozza dei sorrisi, comincia a ridere. \u201cDai, la stiamo tirando su\u201d, pensavo io.<\/p>\n

A un certo punto per\u00f2 Giada tende a deviare il discorso sul sesso e se ne esce con qualche frase che mi lascia un po\u2019 sbigottito. \u201cS\u00ec s\u00ec, scopava da dio. Come Claudio ahahah\u201d \u201cQuella volta non smetteva mai\u201d \u201cBetty, avresti proprio bisogno di farti una scopata\u201d. A un certo punto si alza e fa \u201cSenti Betty, io vi lascio. Tu sei triste e hai bisogno di scopare, lui \u00e8 bravo e ha un cazzo fantastico. Divertitevi\u201d.<\/p>\n

La porta si chiude e io rimango l\u00ec nell\u2019imbarazzo pi\u00f9 completo. Cosa si saranno dette? Elisabetta lo sapeva? Cosa faccio adesso? Ero ammutolito, non sapevo che dire. Pass\u00f2 qualche interminabile secondo, finch\u00e9 Elisabetta si gira, mi guarda, sorride e mi fa \u201cAllora? Questo cazzo fantastico?\u201d. Lo sento esplodere nei pantaloni. Quella frase mi aveva tolto ogni dubbio: voleva essere scopata. <\/p>\n

Mi alzo in piedi e le faccio \u201cScoprilo da te\u201d. Lei mi toglie la cintura, mi sbottona i jeans e lo tira fuori dalle mutande, duro e pronto all\u2019azione. Dopo averlo massaggiato per qualche secondo alza lo sguardo e fa \u201cMmm\u2026 complimenti!\u201d. A quel punto l\u2019adrenalina si impossess\u00f2 di me. Mi avvicinai, le presi la testa e iniziai a farmelo succhiare. Lei lo prese in bocca e cominci\u00f2 a spompinarmi. Non era il miglior pompino della mia vita, ma se la cavava bene e tutto ci\u00f2 la fece sciogliere. Ma la serata era soprattutto per lei. Iniziai allora a baciarla, la limonai duro, scesi sul collo, le tolsi la maglietta e iniziai a leccarle i capezzoli, turgidi e molto erotici, nonostante la sua prima di reggiseno. Scesi e le tolsi i pantaloni del pigiama. Le leccai le gambe fino ad arrivare alle cosce, poi sempre pi\u00f9 vicino alla figa. La sentivo sulla mia faccia, caldissima e vogliosa. Piano piano le tolsi le mutandine e lei apr\u00ec le gambe, spalancandola davanti a me. Era rasata, ma con qualche ciuffo ben tenuto. Iniziai a leccarle l\u2019esterno, poi passai alle labbra, divaricandole ed entrandole dentro piano piano con la lingua. Ogni tanto, una leccata al clitoride, a cui lei rispondeva con sussulti e gemiti di piacere. Allora cominciai a succhiarle il clitoride, aumentando di intensit\u00e0, finch\u00e9 non lo sentii turgido abbastanza.<\/p>\n

Era il suo turno. Presi il cazzo e glielo appoggiai alla figa per masturbarla, ma era talmente fradicia di piacere che quasi me lo risucchi\u00f2 dentro. Cominci\u00f2 una scopata che ricorder\u00f2 per tutta la vita: lei era pronta a divertirsi, voleva dimenticare, voleva s**tenarsi e lasciarsi andare. Mai avrei pensato che una ragazza cos\u00ec dolce e tranquilla all\u2019apparenza potesse scopare cos\u00ec bene e cos\u00ec selvaggiamente. Andammo avanti un\u2019ora, cambiando posizione, finch\u00e9 la misi sopra di me e lei inizi\u00f2 a governare il ritmo. Io le tenevo stretto quel culo sodo e la mandavo su e gi\u00f9 continuamente, assecondando il suo ritmo. Sentivo chiaramente che stava per venire. Aumentai volutamente e la iniziai a colpire con pi\u00f9 forza finch\u00e9 lei ebbe un bellissimo orgasmo, eccitantissimo, ma soffocato in soli ansimi per non farsi sentire dalle altre camere o dal corridoio. La sua mano davanti alla bocca a tappare ogni gemito e i suoi occhi chiusi a godersi il piacere sono una delle immagini pi\u00f9 eccitanti che abbia mai visto. <\/p>\n

Stremati ci guardammo. Lei riprese fiato e mi disse \u201cE tu?\u201d. Io la tranquillizzai \u201cSei stata fantastica, non preoccuparti non \u00e8 colpa tua, mi succede continuamente\u201d. \u201cLo so. Giada me ne ha parlato\u201d. \u201cMa allora tu sapevi?\u201d. \u201cNo, \u00e8 stata una sorpresa anche per me. Non pensavo che Giada potesse fare questo, ma la ringrazier\u00f2 domani\u201d e inizi\u00f2 a ridere. A quel punto mi prese il cazzo in mano e inizi\u00f2 a masturbarmi. Dopo un po\u2019 la fermai \u201cAspetta, faccio io. Tu stupiscimi, fai qualcosa per farmi venire in fretta\u201d. Con somma sorpresa, lei si abbasso, mi divaric\u00f2 le gambe e inizi\u00f2 a succhiarmi delicatamente le palle. Una delle cose che pi\u00f9 mi eccitano. C\u2019era lo zampino di Giada, ne ero sicuro. Non ci misi molto a venire copiosamente, trattenendo a mia volta i gemiti di piacere. Ci lavammo e lei mi diede un lungo bacio. \u201cA questo punto torno nella mia camera\u2026 non so cosa dire, cosa si dice in questi casi?\u201d \u201cIo ti dico grazie, mi ci voleva proprio\u201d \u201cSono io che ringrazio te, sei stata una bomba\u201d. Ridemmo e ci salutammo. La mattina dopo, a colazione, il suo sguardo era illuminato e il suo viso rifiorito. Io e Giada ci scambiammo due occhiate di complicit\u00e0 interrotte da una risata. Una notte che mi porter\u00f2 dietro per tutta la vita. <\/p>\n

Ho tante altre esperienze da scrivervi. Spero che vi piacciano. A presto!<\/p>\n

(Finita la scuola, incontrai Betty un paio d\u2019anni dopo. Ricordammo quell\u2019esperienza con grande piacere)
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