LA DISCOTECA<\/p>\n

(PARTE QUINTA)<\/p>\n

Avvertii distintamente il BRIVIDO che percorse il CORPO di mia
moglie quando diedi inizio ad una lentissima LECCATA, mi SCHIACCIO’
la FICA sul VISO, a momenti mi soffocava, prese il mio CAZZO, LO
SCAPPELLO’ e se lo fece SCIVOLARE IN GOLA quindi con l’altra MANO
cerc\u00f2 il BASTONE di Filippo, lo trov\u00f2, l’ACCAREZZO’ VOLUTTUOSAMENTE e
lo DIRESSE verso le sue CHIAPPE posizionando la CAPOCCHIA all’INGRESSO
del suo SFONDATISSIMO CULO.
Filippo non si fece pregare, dalla mia posizione privilegiata, vidi
la sua GROSSA NERCHIA entrare, con un COLPO DECISO, nel ACCOGLIENTE
SEDERE di GIOIA e quindi cominciare un CADENZATO POMPAGGIO.
Come gi\u00e0 lei stessa aveva confessato a Carlo all’inizio della
serata, questa \u00e8 la &#034COMBINAZIONE&#034 che la mia signora preferisce in
ASSOLUTO; infatti dice che non c’\u00e8 niente di meglio di ESSERE SFONDATA
mentre le LECCO LA FESSA e lei ha la BOCCA PIENA DI CAZZO.
Non c’\u00e8 serata trascorsa a FOTTERE con amici, in cui lei non voglia
GODERE, ALMENO UNA VOLTA, in questa \u201cPOSIZIONE&#034.
Anch’io adoro questo GIOCHINO; \u00e8 il MASSIMO DELLA GODURIA, sento
attraverso la mia LINGUA tutti gli SPASMI di Gioia, le ACCAREZZO le
ZIZZE, sono gratificato da un POMPINO DIVINO, vedo la MAZZA degli
amici AFFONDARE nel SUO BURROSO CULO lasciando fuori solo le PALLE,
UN MARITO COME ME, non pu\u00f2 proprio desiderare di pi\u00f9.
Mi sentivo di SVENIRE, non si pu\u00f2 esprimere a parole quello che si
prova a vedere in AZIONE, a pochi centimetri dai propri occhi, la
VARRA di un uomo INFOIATO che si SOLLAZZA NEL CULO della propria
donna, inoltre l’amico, da ESPERTO INCULATORE, usava il suo BASTONE
con molta perizia, lo faceva quasi uscire dal BUCO NERO per poi
RIAFFONDARLO LENTAMENTE fino ai COGLIONI.
Mia moglie MUGOLAVA di PIACERE.
Dall’intensificarsi dei COLPI di Filippo capii che stava per VENIRE,
infatti gridando &#034non posso pi\u00f9 res****re, mi sento di morire&#034,
l’amico LE SPINSE FINO IN FONDO IL SUO PALO DI CARNE e si ferm\u00f2 per
SCARICARLE nelle VISCERI tutta la sua BRODA.
Gioia mi schiacci\u00f2 ancor pi\u00f9 la FICA sulla FACCIA, &#034LECCAMI, forza
LECCAMI, GODIAMO ANCHE NOI&#034.
Il MANDRILLO dopo qualche attimo RITIRO’ l’ARNESE, ormai MOSCIO,
dalle NATICHE della mia signora, profittai per girare mia moglie
mettendola sotto di me nella classica posizione del SESSANTANOVE, le
SPROFONDAI il CAZZO in GOLA e le RINFILAI la LINGUA nella BERNARDA.
Come &#034UNA CAGNA IN CALORE&#034, Gioia mi strinse la testa tra le GAMBE e
mi AFFONDO’ le unghie nella schiena CONTORCENDOSI come un’INVASATA.
Capii che era giunto il momento di farla GODERE, allungai il
percorso della LECCATA, e quando m’accorsi che era sul punto di
VENIRE, feci ENTRARE ED USCIRE LA MIA LINGUA dalla sua FREGNA,
MIMANDO UNA CHIAVATA.
Fu la GOCCIA CHE FECE TRABOCCARE IL VASO, STRITOLANDOMI la testa
tra le COSCE, si IRRIGIDI’ tutta e SBRODOLO’.
Anch’io mi ABBANDONAI e LE SVUOTAI I COGLIONI IN GOLA.
Gli amici, con un gesto inusuale ma spontaneo APPLAUDIRONO, e poi
si complimentarono con la mia signora per la sua BRAVURA, per il suo
SPLENDIDO CORPO ed il suo MAESTOSO CULO.
Gioia, a quel punto disse una frase ASSURDA: &#034BASTA ALTRIMENTI
MI FATE ARROSSIRE&#034.
Ridemmo tutti ed io aggiunsi: &#034questo ha di ECCEZIONALE questa
donna, SI VERGOGNA per un complimento ma neanche ARROSSISCE quando
SI FA SBATTERE DA QUATTRO UOMINI CONTEMPORANEAMENTE&#034.
&#034Cos\u00ec deve essere una donna, SANTA nella vita quotidiana e FEMMINA
DA BORDELLO nell’INTIMITA’&#034, sentenzi\u00f2 Dario, &#034Gianni tu non sei
d’accordo?&#034.
&#034Se non lo fossi non saremmo qui, non vi pare?&#034.
&#034PER I MARITI COME ALBERTO, HIP, HIP URRAH&#034, concluse Filippo.
Erano circa le quattro del mattino; l’aria si era fatta fresca,
Gioia chiese ed ottenne un accappatoio, noi uomini indossammo
le camicie.
Non ricordo chi ebbe la buona idea di dire &#034ci vorrebbe un bel caff\u00e8
ristoratore&#034 ma ricordo che Carlo blocc\u00f2 Filippo che stava andando in
cucina a preparalo, &#034facciamolo fare alla signora, se fa il caff\u00e8 come
SCOPA sar\u00e0 BUONO DA MORIRE, siete d’accordo?&#034.
Tutti riconoscemmo che aveva ragione; la mia met\u00e0 and\u00f2 di l\u00e0 e noi
uomini rimasti soli parlammo del pi\u00f9 e del meno.
Gioia ci servi un OTTIMO caff\u00e8 che fece esclamare a Carlo: &#034vedete
che avevo ragione io! \u00e8 BONISSIMO come lei&#034.
Dopo aver terminato di sorseggiare la calda bevanda la mia ADORABILE
MOGLIETTINA and\u00f2 a SDRAIARSI al centro del letto, &#034adesso ho VOGLIA
DI RIPOSARE, MI SENTO DISTRUTTA!&#034.
&#034\u00c8 naturale, ma non scordarti che hai SFINITO QUATTRO UOMINI
ARRAPATI SODDISFACENDOLI APPIENO; per\u00f2 se ti senti cos\u00ec la colpa \u00e8
SOLO tua, SEI TROPPO CHIAVABILE, ma non credo che ti sia
DISPIACIUTO…DISTRUGGERTI&#034, la STUZZICO’ Carlo.
&#034CERTAMENTE CHE NO, ANZI \u00c8 STATO DIVINO, SIETE STATI BRAVISSIMI&#034.
&#034Gioia facci sentire COSA TI \u00c8 PIACIUTO DI PI\u00d9 tra QUELLO che ti
abbiamo FATTO&#034, le chiesi.
&#034E come \u00e8 possibile dire cosa \u00e8 stato pi\u00f9 BELLO, TUTTO QUELLO CHE
MI AVETE FATTO \u00c8 STATO STUPENDO, HO GODUTO DA MATTA, come hai visto
MI SONO LASCIATA ANDARE come poche volte nella mia vita, tu sai che \u00e8
MOLTO RARO che mi COMPORTI COSI’ DA TROIA davanti a TANTI UOMINI&#034.
&#034Pensate che si sia COMPORTATA DA TROIA la mia dolce met\u00e0?&#034, chiesi
agli amici.
&#034ASSOLUTAMENTE NO!, si \u00e8 comportata come dovrebbero TUTTE le donne
che invece spesso dimenticano di essere anche FEMMINE&#034, mi rispose
ancora Carlo.
&#034Allora ditemi voi COSA VI PIACE DI PI\u00d9 DI GIOIA&#034, incalzai.
Rispose per primo Filippo, dopo essersi seduto sul letto al fianco
della mia INDECISA signora, &#034a me, \u00e8 INUTILE dirlo, \u00e8 PIACIUTO TUTTO
ma la PARTE DEL CORPO di Gioia che mi ha dato pi\u00f9 SODDISFAZIONE \u00e8 LA
BOCCA, vedi, ha delle LABBRA CARNOSE NATE PER AVVOLGERE IL CAZZO ed
una LINGUA DELICATISSIMA che \u00e8 la DELIZIA DELLA CAPOCCHIA, mi ha
SUCCHIATO l’ANIMA&#034, e dopo averle ACCAREZZATO il VISO la BACIO’ a
lungo.
L’amore mio lo STRINSE a s\u00e9 RICAMBIANDO TENERAMENTE l’affettuosit\u00e0,
&#034senza togliere nulla agli altri ti dico che sei FAVOLOSO, hai un
CAZZO BELLISSIMO e poi sei DOLCISSIMO, un UOMO come te fa venire
SUBITO VOGLIA di PRENDERGLIELO IN BOCCA&#034.
Carlo a quel punto and\u00f2 a sedersi al lato opposto di Filippo e
cominci\u00f2 ad ACCAREZZARE le COSCE della &#034LANGUIDONA&#034, &#034forse mi
giudicherete pi\u00f9 MATERIALISTA ma quello che pi\u00f9 mi ARRAPA di Gioia \u00e8
IL CULO, \u00c8 TONDO, MAESTOSO, \u00c8 UNA CALAMITA per la VARRA, ancora
vestita gi\u00e0 mi ha FATTO TIRARE la MAZZA; tesoro sono sicuro che OGNI
UOMO a cui ti sei DATA ha voluto METTERTELO TRA LE CHIAPPE&#034.
(\u2026continua) <\/p>\n

\n