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{"id":1880,"date":"2016-09-17T19:07:46","date_gmt":"2016-09-17T19:07:46","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=1880"},"modified":"2016-09-17T19:07:46","modified_gmt":"2016-09-17T19:07:46","slug":"le-avventure-di-davis-ed-il-suo-bingo-bongo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/le-avventure-di-davis-ed-il-suo-bingo-bongo.html","title":{"rendered":"Le avventure di Davis ed il suo Bingo Bongo"},"content":{"rendered":"

Un sabato sera a cena da amici, ci fecero gustare del formaggio e del vino eccezionali, chiesi dove era stato comprato, mi indicarono una casa colonica in un paesino vicino e mi dissero che vendevano i loro prodotti anche la domenica, ci ripromettemmo d\u2019andarci gi\u00e0 il giorno dopo.
Lungo la strada che porta a quel paesino avevamo gi\u00e0 avuto diverse esperienze con dei ragazzi di colore, quindi l\u2019indomani mentre Gioia si accingeva a vestirsi per uscire le dissi di indossare la guepiere e le calze bianche, speravo di vedere le sue gambe inguainate nelle calze bianche strette dietro alla schiena di un negro che la pompava in fica.
Gioia, capite le mie intenzioni, si arrabbi\u00f2 dicendomi che pensavo sempre ad una cosa e che mai si usciva solo per una passeggiata, e poi aggiunse che non aveva nessuna voglia di chiavare avendo goduto divinamente con me, poche ore prima, per tre volte.
Le promisi: \u201cnon ti faccio toccare da nessuno e che non ti chieder\u00f2 di scoparti nessuno\u201d.
Malvolentieri accett\u00f2, solo per farmi piacere disse, di indossare la guepiere ed uscimmo.
Durante il viaggio incrociammo molti negri che, favoriti dalla giornata festiva, passeggiavano per i due paesini che attraversammo, ovviamente neanche a parlarne di far salire qualcuno.
Fatta le compere riprendemmo la via di casa.
\u201cTesoro, fermo restante che quello che ti ho promesso manterr\u00f2, mi dispiace proprio perdere questa ghiotta occasione per eccitarci un po\u2019, perch\u00e9 almeno non facciamo arrapare qualcuno di questi NEGRONI facendogli vedere la tua FICONA ed i tuoi splendidi SENI, dai mi fermo e chiedo solo la solita informazione, dopo non andremo oltre, lo giuro.\u201d
\u201c\u00c8 inutile che giuri, sono io che assolutamente non voglio andare oltre, sei sempre il solito, quando ti metti in testa una cosa tanto fai che devi ottenerla, lo sai che ti voglio bene e che pur di farti felice alla fine cedo sempre, anche questa volta facciamo come vuoi tu, ma senza scherzi, questa volta VERAMENTE NON HO VOGLIA\u201d.
Le diedi un bacio in bocca e la invitai a scoprirsi.
A malincuore si sfil\u00f2 gli slip e sbotton\u00f2 la gonna e la camicia mettendo fuori dalla guepiere le sue splendide mammelle.
\u201cPensi che vada bene cos\u00ec?\u201d mi chiese.
\u201cCertamente, tesoro, chi avr\u00e0 la fortuna di vedere tutto questo ben di Dio si infoier\u00e0 come una bestia\u201d, le risposi sbottonandole ancor di pi\u00f9 la gonna.
Nel frattempo era cominciata a venir gi\u00f9 una leggera pioggerellina.
Dopo pochi chilometri vidi un negro che camminava con passo spedito lungo il ciglio della strada, mi fermai, aprii il vetro dello sportello dal lato Gioia e gli chiesi se sapesse indicarmi la strada per una localit\u00e0 chiamata La Pineta che sapevo benissimo essere qualche chilometro pi\u00f9 avanti.
La situazione prese subito una piega arrapantissima, come prevedevo e speravo, l\u2019amico mentre mi rispondeva fissava alternativamente la fica e le tette di Gioia.
Per prolungare il giochino chiesi un\u2019informazione pi\u00f9 dettagliata, l\u2019ubicazione di un ristorante.
L\u2019amico cominci\u00f2 a fornirci precisissimi dettagli perch\u00e9, aggiunse, lui abitava nelle vicinanze del ristorante, e poi, poich\u00e9 la pioggia era diventata scrosciante, mi chiese se volevamo dargli un passaggio a casa.
Felicissimo gli dissi di salire, Gioia, invece si indispett\u00ec, si copr\u00ec e si spost\u00f2 appoggiandosi con la schiena allo sportello.
\u201cSono mai venuto meno ad una promessa? dai divertiamoci solo ad eccitarlo, lo sai quanto mi piace, ti assicuro che non andremo oltre, sei d\u2019accordo?\u201d, le dissi sottovoce.
\u201cNon provarci nemmeno ad andare oltre, se solo mi fai toccare apro lo sportello e scendo, TORNO A CASA A PIEDI\u201d.
\u201cStai tranquilla\u201d.
Quindi mi rivolsi all\u2019amico e gli chiesi come si chiamava, \u201cDavis, vengo dalla Nigeria\u201d mi rispose.
\u201cParli bene l\u2019italiano, da quanto tempo sei in Italia?\u201d.
\u201cDa circa un anno, capisco quasi tutto ma non parlo ancora molto bene\u201d.
Decisi di non perder tempo e di andare subito al sodo.
\u201cNoi adesso comunque ti accompagniamo a casa, ma dobbiamo dirti la verit\u00e0, noi non dobbiamo andare in nessun ristorante ma dobbiamo tornare a casa nostra che si trova proprio nella direzione opposta, abbiamo invertito la marcia a abbiamo finto di chiederti un\u2019informazione perch\u00e9 mia moglie ti ha visto e mi ha detto \u201cguarda che bel ragazzo, perch\u00e9 non trovi una scusa per fermarlo e poi lo invitiamo a venire a casa nostra questa sera?\u201d.
Davis mi guard\u00f2 stupito, \u201ca fare cosa a casa vostra?\u201d mi chiese.
\u201cHai ragione, non ne vedi il motivo, ma devi sapere, caro Davis, che Gioia, con mio grande piacere \u201cAMA FARE ALL\u2019AMORE CON pi\u00f9 UOMINI\u201d, capisci cosa significa FARE ALL\u2019AMORE?\u201d.
\u201cSi io capisce CHIAVARE\u201d.
\u201cEsatto a mia moglie piace molto CHIAVARE ed ancora di pi\u00f9 se gli uomini sono due o pi\u00f9, vuoi venire questa sera a casa nostra e cos\u00ec la CHIAVIAMO insieme?\u201d.
\u201cSi, ma perch\u00e9 non andiamo adesso a casa vostra?\u201d.
\u201cNon \u00e8 possibile a casa ci sono la madre ed il padre di Gioia, che vanno via oggi pomeriggio, se sei libero passo a prenderti alle nove e poi passeremo la notte a divertirci\u201d.
\u201cSono libero vieni alle nove\u201d.
\u201cAllora adesso riparti, accompagniamolo a casa e facciamola finita\u201d disse Gioia con voce insofferente.
\u201cSolo qualche minuto ancora e poi andiamo\u201d dissi per calmare la mia signora, quindi rivolto a Davis, \u201cma non mi hai detto ancora se mia moglie ti piace, guarda che bel visino da angioletto gli dissi accarezzando il volto di Gioia che si ritrasse infastidita.
\u201cSi piace molto\u201d.
\u201cMa devi sapere che L\u2019ANGIOLETTO appena saremo nudi a letto ti far\u00e0 un delizioso POMPINO, capisci POMPINO?\u201d.
\u201cNo, cosa essere?\u201d.
Infilai il dito medio tra le labbra di Gioia, la guardai implorante e le dissi \u201cfai vedere a Davis cosa \u00e8 un POMPINO\u201d.
Molto a mala voglia, la mia signora fece roteare la lingua intorno al mio dito e poi l\u2019ingoi\u00f2.
\u201cHo capito \u00e8 BOCCHINO, tua moglie BOCCHINARA\u201d, esclam\u00f2 Davis.
\u201cSi, una GRANDISSIMA BOCCHINARA, e non solo, sappi che poi ci stringer\u00e0 il CAZZO tra i seni\u201d.
\u201cCosa sono seni?\u201d, mi chiese Davis.
Aprii la camicia a Gioia, mostrandoglieli.
\u201cLe ZIZZE, queste sono ZIZZE, a me piace molto leccare ZIZZE, perch\u00e9 non CHIAVIAMO adesso, io fatto doccia questa mattina\u201d, incalz\u00f2 l\u2019amico.
\u201cNo adesso non \u00e8 possibile, dobbiamo tornare a casa, siamo gi\u00e0 in ritardo\u201d.
A questa mia perentoria frase, vidi Gioia rasserenarsi.
\u201cNon avere fretta, ci rifaremo stasera, ma sappi che mia moglie ci far\u00e0 morire con i suoi BOCCHINI e con le sue ZIZZE ma anche noi la dovremo far divertire\u201d.
Scostai la gonna della mia SCOPABILISSIMA compagna e le divaricai le cosce mostrando la sua bellissima FICA.
\u201cPer farla divertire dovremmo CHIAVARLA per molte ore, lo farai?\u201d
\u201cCerto, a me piace molto, ma prima io leccare la PUCCHIACCA poi CHIAVARE\u201d.
\u201cPerfetto\u201d.
Invitai Gioia a girarsi in modo da mostrare il suo tondo ed invitante fondoschiena.
\u201cMa sar\u00e0 tutto inutile se non la INCULEREMO, lei non ritiene conclusa una SCOPATA se un CAZZO non le sfonda il CULO, le SPACCHERAI IL CULO questa sera?\u201d.
Senza rispondere, con un gesto rapido, Davis si apr\u00ec i pantaloni facendo schizzare dalle mutande una VARRA di impressionanti dimensioni, dovetti ammettere che, come quasi tutti i COLOURED, era mostruosamente dotato.
\u201cFacciamolo adesso, vedi io pronto\u201d disse l\u2019amico ACCAREZZANDOSI la dura MAZZA.
\u201cRivestiti immediatamente, faremo tutto stasera, adesso dobbiamo andare\u201d, dissi con un tono che non ammetteva repliche.
A questo punto con una sfacciataggine degna della pi\u00f9 grande delle TROIE, mia moglie disse: \u201cVoglio farti contento, ma sappi che glielo tocco solamente\u201d e, con un gesto repentino, infil\u00f2 le mani tra i due schienali, e cominci\u00f2 ad accarezzare le palle ed a SCAPPELLERE la grossa NERCHIA dell\u2019incredulo amico.
\u201cMa non ti avevo chiesto niente anzi gli avevo detto di rivestirsi\u201d farfugliai.
Non mi rispose, d\u2019altro canto cosa poteva dire la mia adorabile MIGNOTTONA, avrebbe solo dovuto ammettere che ho ragione quando le dico che \u00e8 una CAZZODIPENDENTE, avrebbe dovuto riconoscere che di fronte ad un grosso CAZZO perde ogni freno inibitore, le sale la libidine al cervello, si comporta come una PUTTANA DA CASINO, si eccita come una cagna in calore.
Per\u00f2 anch\u2019io ero ARRAPATO da impazzire, certamente mi aveva eccitato il programma serale fatto con Davis ma la cosa che mi aveva letteralmente INFIOIATO era stato il comportamento da grandissima ZOCCOLA di mia moglie che d\u2019altro canto non mi meravigli\u00f2 pi\u00f9 di tanto, conoscevo fin troppo bene l\u2019indole da TROIA della mia dolce met\u00e0.
La BAGASCIA, nonostante la scomoda posizione, era tutta intenta a fare una lenta ma sapiente SEGA a due mani al negrone che si era completamento lasciato andare sul sedile posteriore dimostrando chiaramente di gradire sia il massaggio ai COGLIONI che il lento su e gi\u00f9 della mano di mia moglie lungo la sua grossa MAZZA.
\u201cSe proprio, per far contento me, devi toccarglielo, fallo in modo comodo, abbassa lo schienale cosi eviti contorsioni inutili\u201d, le dissi.
Guard\u00f2 in giro per essere sicura che non ci fosse nessuno nelle vicinanze, spost\u00f2 Davis, abbass\u00f2 lo schienale, si stese sul sedile, pancia in sotto e ricominci\u00f2 il giochino manuale.
Le sollevai la gonna e cominciai ad accarezzarle le rotonde e sode CHIAPPE.
\u201cDavis guarda che bel CULO ha mia moglie, ti ricordi cosa dobbiamo fare questa sera per far felice GIOIA?\u201d.
\u201cSi, dobbiamo ROMPERLE CULO\u201d, rispose con voce roca il mandingo.
Pensai al grido di dolore misto a goduria che avrebbe emesso Gioia se davvero quel SUPERDOTATO negro le avesse sprofondato l\u2019enorme BATACCHIO nello SFINTERE, ci\u00f2 mi fece aumentare ancor di pi\u00f9 la libidine, estrassi il cazzo che ormai non entrava pi\u00f9 negli slip e cominciai ad accarezzarmelo.
\u201cStai facendo attenzione se viene qualcuno?\u201d, mi chiese la SEGAIOLA senza interrompere il suo delicato lavoretto.
\u201cChi vuoi che vada in giro con questo diluvio, e poi i vetri sono completamente appannati, anche se venisse qualcuno non solo non potrebbe vedere ma neanche immaginare cosa stia facendo una irreprensibile mogliettina ad uno sconosciuto rimorchiato solo da pochi minuti\u201d.
A questa rassicurazione le mia TROISSIMA met\u00e0 si spost\u00f2 in avanti e cominci\u00f2 a leccare la gigantesca CAPPELLA del negro.
Pur conoscendo bene mia moglie, quel gesto, dopo le cose che aveva detto per tutta la mattinata, mi colse di sorpresa, una sorpresa sconvolgentemente eccitante, il mio cuore pulsava al massimo, impugnai a due mani il mio cazzo e cominciai a farmi un pesce in mano.
\u201cBrutta PUTTANONA, anche questo lo fai per far contento me?\u201d, le chiesi arrapatissimo.
Non ebbi risposta, era troppo indaffarata con il BATACCHIO del negrone, l\u2019aveva SCAPPELLATO e come un\u2019indemoniata succhiava la capocchia, sembrava non leccasse un cazzo da una vita, eppure una buona razione gliel\u2019avevo data, lasciandola sfinita, solo poche ore prima.
Poco dopo apr\u00ec al massimo le labbra e lentamente cominci\u00f2 a farselo scivolare in bocca, ne entr\u00f2 meno della met\u00e0, indugi\u00f2 un attimo in quella posizione e poi inizi\u00f2 un frenetico su e gi\u00f9.
Mi sentivo di impazzire, ma mi eccitai ancor di pi\u00f9 quando l\u2019amico rovesci\u00f2 all\u2019indietro la testa della mia signora, si stese sul suo viso e cominci\u00f2 a
CHIAVARLA IN BOCCA.
Guardavo, impietrito, quel nodoso BASTONE entrare ed uscire dalle labbra alla mia adorabile ZOCCOLONA che, con la a me ben nota maestria, massaggiava i neri TESTICOLI del mandingo.
Per un tempo lunghissimo continu\u00f2 a POMPARE nella bocca di Gioia facendole arrivare la CAPOCCHIA alla gola, poi smise, si stravacc\u00f2 sul sedile, \u201cadesso voglio CHIAVARTI, vieni siediti sul mio CAZZO\u201d.
La TROIA sembrava non aspettasse altro, si alz\u00f2, scart\u00f2 il preservativo che subito le diedi, rivest\u00ec la svettante mazza dell\u2019amico, gli si mise a cavalcioni, guid\u00f2 il turgido PALO del negro all\u2019imbocco della BERNARDA e si lasci\u00f2 andare.
Vidi le sue candide CHIAPPE congiungersi con le nere PALLE dell\u2019amico, le era entrato tutto in corpo.
Emise un lungo gemito di piacere e cominci\u00f2 a baciare l\u2019INGRIFATO nero che la lasci\u00f2 fare per qualche secondo poi le blocc\u00f2 la testa tra le mani, le infil\u00f2 la lingua in bocca e mosse la testa come a volerla scopare in bocca con la lingua.
A Gioia questo giochino piace da morire, adesso si sollevava quasi a far uscire la VARRA dalla PUCCHIACCA per poi farsela rientrare completamente.
\u201cHo capito subito che a tua moglie piace CAZZO, perci\u00f2 messo fuori, sicuro che lei prendere in mano\u201d.
Pensai: ho impiegato anni per scoprire la PUTTANAGGINE di mia moglie mentre questo l\u2019ha intuita subito.
Intanto la mia adorabile MIGNOTTONA, con un ritmo sempre crescente, continuava a cavalcare il grosso BASTONE del negro che accompagnava il movimento di mia moglie con tremendi colpi che le squassavano il corpo.
Gioia era quasi all\u2019apice della goduria, biascicava parole incomprensibili, riuscii a capire solo \u201cFOTTIMI, SONO TUA, SFONDAMIIIIII\u201d.
Ma il MANDINGO era di un altro avviso, con voce perentoria le disse: \u201cadesso io voglio ROMPERE CULO\u201d.
\u201cCerto\u201d gli rispose Gioia che si sollev\u00f2 sfilandosi la NERCHIA dalla Fica, accarezz\u00f2 la dura VARRA e la indirizz\u00f2 verso il BUCO DEL CULO.
\u201cNo, adesso tocca anche a me\u201d intervenni deciso, \u201cTesoro mentre lui ti SFONDA il CULO vieni a farmi un BOCCHINO\u201d.
Mi stesi sul sedile che Gioia aveva poco prima ribaltato, mi abbassai il pantalone della tuta e le mutande alle caviglie e mi scapocchiai il cazzo, \u201cpreparati a bere un litro di SBORRA, ho le PALLE che mi scoppiano, sei la pi\u00f9 grande PUTTANA del mondo, dimmelo cosa sei, fallo sentire pure a Davis\u201d.
\u201cSi, sono una TROIA, la tua TROIA\u201d mi sussurr\u00f2 all\u2019orecchio la pudicissima PUTTANONA.
\u201cDevi gridarlo, Davis non ha sentito\u201d.
Quasi come fosse una liberazione url\u00f2: \u201cSi, sono una PUTTANA, una ROTTINCULO, una MIGNOTTA, la tua MIGNOTTA anzi la vostra MIGNOTTA, CHIAVATEMI, INCULATEMI, SBORRATEMI dappertutto.\u201d si sistem\u00f2 a PECORA e venne ad ingoiarmi la MAZZA.
Davis ansimando si posizion\u00f2 dietro di lei, lo guardai e quasi mi spaventai, aveva gli occhi rossi, sembrava una bestia inferocita, pensai \u201cma questo le ROMPE davvero il CULO\u201d.
Ma lungi dal fermarlo, con il classico gesto della mano, invitai l\u2019amico ad INGROPPARLA.
L\u2019INGRIFATURA di quel bestione mi eccitava da impazzire, immaginai la goduria che aveva provato a farsi SBOCCHINARE ed a CHIAVARSI mia moglie, cercai di capire cosa stesse pensando mentre si accingeva a sprofondarlo nel magnifico fondoschiena della mia signora.
Il MANDINGO poggi\u00f2 la punta del grosso BATACCHIO sul BUCHINO di Gioia ed con un poderoso colpo di reni le SCHIANTO\u2019 la MAZZA nel CULO.
Gioia emise un urlo a****lesco, \u201cOddio, no, no, ti prego fermati, mi spacchi tutta\u201d grid\u00f2.
Il negro era ormai partito, noncurante della supplica della mia signora, sprofondava sempre pi\u00f9 il suo enorme BASTONE nell\u2019invitante CULO di Gioia.
Ma come sempre accade in queste circostanze, la ROTTINCULO superata la dolorosissima fase del passaggio della capocchia, cominci\u00f2 a gustare appieno l\u2019a****lesca MONTA del mandingo infoiato assecondandone i colpi mentre come una DANNATA succhiava e leccava la mia durissima VARRA.
Il negro, che stava dimostrando una resistenza incredibile, continuando ad INGROPPARLA si era piegato su mia moglie aderendole completamente al corpo.
Sembrava di ass****re alla MONTA DI UNA CAGNA, si la mia adorabile e pudica mogliettina, la madre di mio figlio era la CAGNA, una CAGNA IN CALORE tanto in calore, che in una macchina, fregandosene del rischio di essere vista, si stava FACENDO FARE IL CULO da uno sconosciuto leccandomi avidamente pesce e palle.
L\u2019amico adesso le strizzava le tette, le sue grosse mani nere palpavano freneticamente le candide mammelle di Gioia che \u00e8 sensibilissima a tale tipo di massaggio.
Anche io gustavo a pieno il massaggio alle PALLE che la TROIONA accompagnava al favoloso POMPINO.
\u201cTesoro, ti piace?\u201d le chiesi.
Gioia sollev\u00f2 la testa sfilandosi dalla BOCCA la mia durissima MAZZA, \u201cha un CAZZO meraviglioso e come si muove bene, sto impazzendo, non sento pi\u00f9 dolore, adesso sento solo piacere, eppure hai visto quanto \u00e8 grosso e ad ogni colpo va gi\u00f9
fino alle PALLE, questo veramente mi sta SFONDANDO il CULO, \u00e8 bellissimo e poi vedi quanto dura, che bello\u201d, e riprese a SBOCCHINARMI.
\u201cDavis, hai sentito mia moglie, dice di essere una PUTTANA, tu che ne pensi?\u201d
\u201cSi tua moglie grandissima PUTTANA, PUTTANA!, PUTTANA!!, PUTTANA!!!\u201d ripeteva accompagnando l\u2019epiteto con tremende varrate nello sfondatissimo CULO di Gioia, non smettendo di strapazzarle le TETTE.
A questo punto la grande esperienza scopereccia della mia adorata met\u00e0 le fece capire che l\u2019amico era prossimo a venire, quindi diede inizio ad un lento DITALE, continuando a farmi un delizioso BOCCHINO, attendendo la goduta dell\u2019amico per venire insieme a lui.
Poco dopo il MANDINGO acceler\u00f2 i colpi ed emettendo un urlo roco le venne in CULO abbattendosi stremato sul suo corpo.
La DEPRAVATA intensific\u00f2 il DITALE e la POMPA e dimenandosi come un\u2019ossessa venne.
Io le bloccai la testa e le scaricai in gola tutto la mia SBORRA.
Passarono alcuni secondi senza che nessuno si muovesse, eravamo completamente sfiniti, sazi, ma sfiniti.
Quindi ci ripulimmo alla meglio, ci rivestimmo ed accompagnammo il negro a casa promettendogli di rincontrarlo ancora.
Lasciato l\u2019amico, ci avviammo verso casa, Gioia aveva poggiato la testa sulla mia spalla e taceva.
Fui io a rompere il silenzio, \u201cdimmi la verit\u00e0, non ho ragione quando dico che sei la pi\u00f9 grande TROIA del mondo, la mia pi\u00f9 grande gioia, neanche una PUTTANA da marciapiedi avrebbe fatto quello che hai fatto tu, ed a pensare che mi hai minacciato di tornartene a casa a piedi se solo ti avessi fatta toccare, poi come mai hai cambiato idea, TROIONA?\u201d
\u201cLa colpa \u00e8 tua, mi hai fatto tanto arrapare con il finto programma della serata ed alla vista di quella bella MAZZA NERA non ho saputo res****re, ma tu di che ti meravigli, come al solito sapevi come sarebbe finita, avevi gi\u00e0 a portata di mano il preservativo.\u201d
\u201cCome sempre la colpa \u00e8 mia, mai una volta che confessi di essere DEPRAVATA fino al midollo, ma \u00e8 cos\u00ec che mi piaci, PUTTANA ma pudica e CAZZODIPENDENTE, ma adesso dammi un bacio\u201d.<\/p>\n