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{"id":1852,"date":"2016-09-17T18:02:40","date_gmt":"2016-09-17T18:02:40","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=1852"},"modified":"2016-09-17T18:02:40","modified_gmt":"2016-09-17T18:02:40","slug":"sesso-e-potere-parte-1","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/sesso-e-potere-parte-1.html","title":{"rendered":"SESSO E POTERE – PARTE 1"},"content":{"rendered":"

OGNI RIFERIMENTO A COSE E PERSONE E’ PURAMENTE CASUALE<\/p>\n

Lavoravo ormai da circa 10 mesi presso la ABC S.p.A., (nome di invenzione), con un contratto a termine di un anno, riusc\u00ec ad avere un colloquio con il direttore del personale grazie a Marco, un collega barman con cui lavoravo in giro per i locali notturni di Torino, l\u2019unica cosa che ero riuscita a trovare dopo il fallimento della precedente impresa per cui lavoravo come vicedirettore marketing. F\u00f9 un importante novit\u00e0 soprattutto perch\u00e9 riuscii ad abbandonare quel mondo notturno che per un po\u2019 mi aveva divertita ma che col tempo rischiava di far vacillare il mio rapporto con Giulio con cui convivevo ormai da 8 anni.
Giulio lavorava presso un\u2019impresa immobiliare, gente che costruisce edifici residenziali con la stessa frequenza con cui io mi cambio i calzini, fu proprio grazie al suo lavoro che si prospett\u00f2 la possibilit\u00e0 di acquistare un immobile ad un prezzo decisamente interessante, la Direzione della sua impresa aveva infatti deciso di liberarsi di un numero di alloggi ormai da tempo invenduti e che erano diventati fonte di perdite economiche a causa dei relativi costi di gestione.
L\u2019unico problema era la mia precaria posizione lavorativa; la Direzione non si era ancora espressa in merito ad una mia eventuale conferma di impiego e la banca chiedeva garanzie per la concessione di un mutuo.
Giulio mi consigli\u00f2 di parlarne con la Direzione della mia Azienda, chiedendogli eventualmente garanzie scritte sul rinnovo che avrei potuto presentare in banca, ne parlai allora con il Direttore del personale e, conoscendo il debole che provava per me, ebbi cura di presentarmi addobbata da vera troia al fine di persuaderlo con ogni arma a darmi un posto di lavoro fisso \u2026 sarei stata disposta a farmi violentare pur di raggiungere il mio scopo \u2026 chi l\u2019avrebbe mai detto: io \u2026 Barbara \u2026 35 anni \u2026 una laurea in economia ed un corpo da pornostar.
Indossai un tailleur dalla gonna estremamente generosa dalla quale si intravedeva il pizzo delle auto-reggenti nere, tacco 12, una giacca con al disotto un camicetta dei quali lasciai sbottonati i primi tre bottoni che rendevano giustizia alla mia quarta di seno, (opera d\u2019arte del chirurgo e mio personale regalo di laurea); non dimenticai un intimo accattivante con tanto di brasiliano, (del resto ve l\u2019ho detto che ero disposta a tutto).
Mi presentai all\u2019incontro prefissato precedentemente con il Dott. Marelli, (cos\u00ec si chiamava il direttore del personale), alle 17.00 in punto, proprio mentre i miei colleghi timbravano il cartellino per tornare a casa; il dottore mi ricevette da subito con aria arrogante, tipica di chi ha avuto una pessima giornata e non ha voglia di affrontare ulteriori rotture di s**tole.
\u201cBuongiorno Signorina, si metta a sedere, allora \u2026 di cosa voleva parlarmi?\u201d
Mi sedetti sulla sedia sistemata di fronte la sua scrivania, notando il suo malumore ebbi cura di sfoderare il mio sorriso ed accavallare le gambe in modo che il suo sguardo ricadesse sulle mie generosit\u00e0.
\u201cBuongiorno Direttore, innanzitutto la ringrazio per avermi ricevuto, il motivo per il quale ho chiesto di incontrarla \u00e8 che a breve il mio contratto di lavoro scadr\u00e0 e volevo conoscere le intenzioni dell\u2019azienda in merito ad un eventuale rinnovo a tempo indeterminato, inoltre con il mio compagno avremmo in programma di acquistare un alloggio e la banca non ci concederebbe il mutuo senza la garanzia di una seconda entrata fissa in famiglia, dovremmo prendere una decisione e mi chiedevo se poteva anticiparmi qualcosa\u201d
\u201cE cos\u00ec lei ha un compagno? Avrei giurato che fosse single\u201d
Pensai fra me e me che una risposta del genere era sintomo che al Dott. Marelli non fregasse assolutamente nulla di quali fossero le mie funzioni lavorative, e che l\u2019avergli detto di essere impegnata non doveva essere un terreno fertile per eventuali favoritismi \u2026 dovevo rimediare, dovevo fare qualcosa per rimettere la situazione in gioco da subito.
\u201cb\u00e8 si Dottore, spero che questo non sia un ostacolo per la mia riconferma, sono una donna libera ed emancipata, la mia carriera professionale cos\u00ec come tutto il resto riguardi la mia persona \u00e8 solo affar mio e la mia situazione sentimentale non mi \u00e8 di ostacolo \u2026 IN ALCUN MODO!\u201d
Cos\u00ec facendo accavallai nuovamente le cosce cambiando la gamba di appoggio e guardandolo con un sorriso tanto malizioso che pi\u00f9 che un sorriso assomigliava ad un pompino. Lui mi guard\u00f2 con freddezza, sembrava che il mio atteggiamento non lo toccasse per niente, tanto che incominciai a pensare che mi fossi sbagliata in tutti quei mesi e che in realt\u00e0 non provasse alcun interesse per me \u2026 magari gli piacevano gli uomini, ma allora perch\u00e9 tutte quelle occhiate, tutto quel tempo ad osservarmi ed a spogliarmi con gli occhi?
\u201cSignorina ascolti, lei \u00e8 una donna adulta ed io anche, facciamo che ci parliamo in modo diretto e lasciamo da parte i convenevoli, Io di puttanelle pronte a farsi scopare per ottenere la mia firma su di un contratto ne ho incontrate a decine durante la mia vita; la verit\u00e0 \u00e8 che le servir\u00e0 molto di pi\u00f9 di una sfuggevole scopata, le mie funzioni come responsabile del personale all\u2019interno di questa azienda si limitano al controllo del comportamento dei dipendenti ed al dare una valutazione di fine anno sull\u2019operato degli stessi, chi stabilisce le nuove assunzioni o le eventuali riconferme \u00e8 la presidenza della Holding di cui facciamo parte, nella figura della Dottoressa Bonanni\u201d.
La Dottoressa Bonanni era la vedova quaranticinquenne di un ricco industriale Torinese, L\u2019ing. Fantini, Lei lo aveva portato via alla prima moglie e dopo appena cinque anni dal matrimonio il Fantini era mancato lasciandole in eredit\u00e0 un patrimonio miliardario tra attivit\u00e0 industriali e immobili; il gruppo di cui era presidente e proprietaria si districava in mille diverse attivit\u00e0, supermercati, cliniche mediche private, locali notturni, ecc. si diceva addirittura che avesse una societ\u00e0 in svizzera che gestiva dei bordelli per gente dell\u2019alta societ\u00e0 \u2026 ma questa era pi\u00f9 che altro una leggenda metropolitana. Quel che sapevo di Lei lo avevo letto sui giornali, la Dottoressa era uno dei personaggi di spicco della societ\u00e0 torinese, aveva fama di essere una grandissima stronza, di quelle donne che considerano i propri simili dei sottomessi a cui \u00e8 concesso solo di obbedire, personalmente la incrociai una sola volta in occasione di un summit che ebbe luogo presso i nostri uffici, ricordo che i nostri sguardi si incrociarono e lei mi guard\u00f2 come si osserva un a****le allo zoo.
In ogni caso rimasi dubbiosa su quanto avevo sentito, una multimiliardaria che stabiliva personalmente le assunzione dei dipendenti, di solito sono i manager a svolgere queste funzioni, fatto sta che mi indispettii non poco anche solo perch\u00e9 alla luce di quanto avevano sentito le mie orecchie stavo parlando con la persona sbagliata, con un misero portaborse che non contava niente. Non riuscivo a capire questo stronzo dove volesse andare a parare, mi aveva appena dato della puttana, ridicolizzandomi e facendomi capire che ero venuta a bussare alla \u201cpatta\u201d sbagliata, andai su tutte le furie e gli tuonai contro:
\u201cQuindi mi faccia capire \u2026 anzi facciamo che ti do del tu visto che sei un mezzo direttore \u2026 con chi cazzo devo parlare per capire cosa succeder\u00e0 fra due mesi, con te, con la segreteria della Bonanni o \u2026\u201d
Il direttore accenn\u00f2 un sorriso beffardo e con un cenno della mano mi invit\u00f2 a calmarmi, dopo di ch\u00e8 si alzo dalla sua poltrona, si posizion\u00f2 dietro di me, mi mise le mani sulle spalle ed avvicinando la sua bocca al mio orecchio mi bisbigli\u00f2:
\u201cSignorina, forse non sono stato sufficientemente chiaro, il mio ero una tentativo per farle capire che al di l\u00e0 di cosa scriver\u00f2 sulla sua scheda, lei non avr\u00e0 la certezza della riconferma previa approvazione della Direzione di Divisione, ma non sono stato del tutto sincero con Lei, io e la Bonanni siamo in stretti rapporti di collaborazione, abbiamo anche degli interessi economici in comune che non vanno al di fuori delle attivit\u00e0 del gruppo, il concetto \u00e8 che vorrei che Lei capisse che quanto le capiter\u00e0 stasera sar\u00f2 solo un piccolo passo che le servir\u00e0 a raggiungere l\u2019obiettivo che si \u00e8 prefissata\u201d
\u201ce cosa dovrebbe capitarmi stasera?\u201d
A questa mia ultima domanda il direttore si spost\u00f2 piazzandosi di fronte a me ancora seduta al mio posto, mi tir\u00f2 su in piedi tirandomi dal bavero della camicetta, e senza che quasi me ne accorgessi me la strapp\u00f2 facendo saltare tutti i bottoni \u2026 il movimento brusco fece s\u00ec che un seno fuoriuscisse dal mio balconcino, se ne impossess\u00f2 stringendolo fortemente con una mano e mi infilo la lingua in bocca, la mia eccitazione incominci\u00f2 a salire, ho sempre amato essere presa con irruenza e non nascondo che scopare con un estraneo \u00e8 una cosa che mi ha sempre intrigato.
In pochi attimi potei sentire il suo membro che pulsava contro il mio corpo, fino a quando lui stesso prese la mia mano e se la piazz\u00f2 sul cazzo; non potevo crederci, era di dimensioni mostruose, almeno da quello che percepivo al tatto, mi staccai dalla sua bocca perch\u00e9 sentii la necessit\u00e0 di accertarmi con gli occhi di quelle dimensioni e trovai conferma alle mie sensazioni, sbarrai gli occhi e spalancai la bocca come se avessi avuto una visione, il porco se ne accorse e slacciandosi i pantaloni mise in mostra un cazzo di 25 cm di un diametro abnorme, tanto che quasi mi sentii in pericolo per la mia incolumit\u00e0.
Mi spinse con un gesto secco ad inginocchiarmi a quel punto incominciai a sentire l\u2019odore del suo sesso e persi la testa, mi fiondai su quel cazzo come fosse l\u2019ultima goccia d\u2019acqua nel deserto, riuscivo a malapena a prendergli la cappella tanto che era grossa, aveva un gusto forte quasi quanto l\u2019odore che emanava, mentre lo succhiavo riuscivo a segarlo con due mani con un movimento perfettamente coordinato con il lavoro di bocca, potevo sentire sotto la lingua la forma delle venature e la consistenza della sua erezione. Non pass\u00f2 molto che sentii il bisogno impellente di sentirlo dentro di me, mi alzai di s**tto e spinsi il porco a sdraiarsi di schiena sulla scrivania dietro di lui, feci scivolare la gonna e mi liberai di tutto il resto rimanendo in perizoma reggiseno e tacchi, balzai sulla scrivania e mi posizionai con la fica in direzione del suo membro, lo impugnai con una mano e lo indirizzai dentro di me e nel contempo con l\u2019altro mano scostai il lembo del mio perizoma.
Mentre scendevo per godere di tutti i centimetri a mia disposizione sentivo aprire le mie viscere sempre di pi\u00f9, non una sensazione di dolore ma sicuramente una pienezza fuori dal normale \u2026 me lo sentivo in gola \u2026 come se non bastasse il porco sotto di me incomincio a spingere con il bacino fino ad infilare il suo cazzo per intero dentro di me, ebbi il mio primo orgasmo ancor prima che lui incominciasse a scoparmi seriamente. Lui si accorse della mia esplosione di piacere e la cosa ebbe lo stesso effetto che una mantella rossa suscita in un toro all\u2019interno di un\u2019arena.
Incominci\u00f2 ad infliggermi colpi sempre pi\u00f9 duri e sempre pi\u00f9 \u201ccompleti\u201d, nel senso in cui permetteva al suo cazzo di entrare ed uscire totalmente e sempre pi\u00f9 velocemente dalla mia figa, ad ogni colpo potevo risentire tutta la sua lunghezza invadermi e squassarmi; and\u00f2 avanti per una decina di minuti fino a che mi fece alzare ed inginocchiare nuovamente sul pavimento dell\u2019ufficio e m priv\u00f2 del mio reggiseno, a quel punto me lo piazz\u00f2 in mezzo le tette, io da brava puttana incominciai una spagnola da manuale e vista la lunghezza riuscivo a succhiargli la punta dell\u2019uccello.
Non pass\u00f2 molto che mi avvert\u00ec che stava per raggiungere l\u2019orgasmo, al che, continuando a dargli piacere con il mio seno, lo guardai abbozzando un sorriso dove per\u00f2 la mia lingua continuava a fare il suo mestiere, gli feci capire che ero pronta a cibarmi del suo seme \u2026 in men che non si dica ricevetti un fiume di crema bianca e calda, buona parte la ingoiai il resto la feci scivolare dalla mia bocca e cadere sul mio seno cospargendomela poi su tutto il corpo.
Il direttore si accasci\u00f2 nuovamente di schiena sulla scrivania mentre io cominciai a ricompormi, lui mi guardava, ero completamente ricoperta di sperma e a tratti ne raccoglievo un po\u2019 con l\u2019indice per portarmelo poi alla bocca, nel mentre lo guardavo con l\u2019aria di chi ne avrebbe presa volentieri ancora.
Una volta rivestiti entrambi ci riaccodammo alla scrivania dove tutto era in disordine e portammo avanti il discorso interrotto:
\u201callora Dottore, a questo punto mi sembra da parte mia lecito chiederLe in cosa consiste il prossimo passo, sempre ammesso che Lei consideri superata questa prima fase\u201d
Lui mi guard\u00f2 decisamente in maniera pi\u00f9 rilassata rispetto al momento in cui ero entrata nel suo ufficio e sorridendomi mi rispose:
\u201cdomani mattina alle ore 11:00 dovr\u00e0 presentarsi presso la segreteria della Direzione generale, credo che l\u2019indirizzo lo conosca, parler\u00e0 con un assistente della Dottoressa Bonanni, l\u2019ufficio di competenza \u00e8 gia in possesso della sua scheda di valutazione da me redatta, le consiglio di presentarsi piena di buoni propositi, per l\u2019abbigliamento ho accertato di persona che Lei non ha bisogno di consigli ma mi sembra corretto avvertirla che in quegli ambienti \u00e8 molto apprezzata la forma \u2026 dimenticavo: queste sono le chiavi del mio appartamento, l\u2019indirizzo \u00e8 scritto su questo post-it, finito il colloquio aspetter\u00e0 che la raggiunga, dica a Giulio che non rientrer\u00e0 per la notte!
\u2026 continua \u2026<\/p>\n