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{"id":1850,"date":"2016-09-17T18:02:40","date_gmt":"2016-09-17T18:02:40","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=1850"},"modified":"2016-09-17T18:02:40","modified_gmt":"2016-09-17T18:02:40","slug":"sesso-e-potere-parte-5","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/sesso-e-potere-parte-5.html","title":{"rendered":"SESSO E POTERE PARTE 5"},"content":{"rendered":"

OGNI RIFERIMENTO A COSE E PERSONE E’ PURAMENTE CASUALE<\/p>\n

Alle Ore 12.45 atterrammo all\u2019aeroporto di Ginevra, inviai un messaggio a Giulio per rassicurarlo del mio arrivo, ritirammo il bagaglio ed all\u2019uscita dall\u2019aeroporto trovammo ad aspettarci una Mercedes nera con tanto di autista.
Durante il viaggio in macchina Denise mi spieg\u00f2 quali sarebbero stati i miei impegni in quei giorni, avrebbe dovuto farlo durante il volo ma \u2026 diciamo che avevamo avuto altro da fare, in buona sostanza avrei dovuto raccogliere tutti i dati dei fatturati per esaminare quali fossero i clienti primari dell\u2019azienda assorbita, annotarne i volumi di acquisto e le frequenze d\u2019ordine, una volta tornata in patria avrei dovuto analizzare quei dati e pianificare una strategia di marketing che uniformasse le politiche di vendita della UTICA, cos\u00ec si chiamava la societ\u00e0 in questione, e creare un sistema tale per cui gli interessi della nuova azienda non cozzassero con quelli di alcune altre consociate di propriet\u00e0 della Bonanni.
La UTICA era un\u2019azienda che si occupava di meccanica di precisione, la propriet\u00e0 era di un industriale brasiliano, un certo Mr. Pedro Cardozo, un individuo che Denise mi disse avere un passato burrascoso ed una fedina penale che pi\u00f9 volte aveva avuto bisogno di una ripulita da parte delle conoscenze politiche dell\u2019uomo. Denise era informatissima su tutta la vicenda, non avevo ancora capito quali fossero le sue reali funzioni all\u2019interno dell\u2019azienda, inizialmente pensai che fosse la semplice dama di compagnia della Bonanni, ma ora, visto anche il linguaggio tecnico che utilizzava per descrivermi le circostanze, incominciai a chiedermi qualcosa in pi\u00f9 su di Lei e su cosa realmente facesse \u2026 non ci pensai due volte e le chiesi:
\u201cScusa Denise, ma tutte queste cose te le ha raccontate la Bonanni?\u201d
\u201cNo tesoro, in realt\u00e0 sono io che ho informato la Bonanni dei particolari relativi ai soggetti in questione, \u00e8 mio compito raccogliere informazioni sui nostri clienti, concorrenti \u2026 a volte anche sui nostri collaboratori\u201d
\u201cah, quindi saresti una specie di Spia internazionale!?!\u201d
Ridacchiando mi rispose \u201cNo Barbara, io sono semplicemente una persona molto curiosa, lo ero anche da piccola, quindi mi diverte e mi riesce facile fare ricerche sulle persone, scovare i loro segreti e farli miei, sono brava a farlo sai, e poi sono inglese e gli inglesi hanno il Gossip nel sangue\u201d
\u201cinteressante, e dimmi, saprai anche un sacco di cose sulla Bonanni allora?\u201d
Denise fece un gesto con il capo ricordandomi la presenza dell\u2019autista, dopo di ch\u00e8 facendomi l\u2019occhiolino mi rispose:
\u201cNo Barbara, la Dottoressa nonostante la sua notoriet\u00e0 \u00e8 una persona molto riservata, lo deve essere per forza di cose vista la sua posizione, e poi io sono pagata per fare ricerche per suo conto, non avrebbe senso impicciarmi dei fatti suoi\u201d \u2026 altro occhiolino !!!
\u201cCapito, e di cos\u2019altro ti occupi?\u201d
\u201cseguo la Dottoressa nei suoi impegni, organizzo la sua agenda, gestisco anche il suo personale di servizio come le cameriere e gli autisti, quello che ci sta accompagnando l\u2019ho assunto io\u201d.
Denise era una persona molto vicina alla Bonanni, doveva conoscerne le abitudini, i gusti, sicuramente sapeva molto sul suo conto, avere un buon rapporto con Lei mi avrebbe forse permesso di saperne di pi\u00f9 su chi mi teneva al guinzaglio, e quella donna, per quanto mi incutesse timore, aveva un fascino straordinario, il fascino del predatore perfetto ed io volevo sapere tutto sul suo conto.
Continuammo a chiacchierare per tutto il tragitto, il paesaggio era incantevole, Denise mi spieg\u00f2 che la tenuta della Dottoressa si trovava distante dal centro cittadino, da li a breve imboccammo un viale sterrato, i rami degli alberi ai lati scendevano lunghi sulla strada, quasi a voler coprire la via con un velo di mistero, era impossibile vedere oltre un paio di metri, avevo notato la presenza di alcune telecamere a circuito chiuso, la Dottoressa era molto attenta alla sua privacy ed alla sua sicurezza, Denise mi spieg\u00f2 che quando la Bonanni risiedeva a Ginevra, quei boschi erano controllati 24 ore al giorno da guardie armate.
Arrivammo al cancello dell\u2019abitazione, al centro dell\u2019inferriata vi era un logo in ferro battuto, mi accorsi immediatamente che era identico al pendaglio che portavo al collo, il marchio di fabbrica della Dottoressa Bonanni, fu quello un particolare che mi riport\u00f2 alla mente un pensiero, o meglio mi convinsi ulteriormente che varcando quella soglia sarei tornata ad essere un suo oggetto, ancora una volta la cosa non mi turb\u00f2, mi sentivo una privilegiata, parte di un sistema aperto a pochi, e se questo voleva dire essere la puttanella della Dottoressa, poco male, in fondo aveva ragione Denise, quell\u2019orgia in quell\u2019appartamento del centro mi era piaciuta ed ora quasi speravo che i prossimi giorni mi avrebbero regalato le medesime sensazioni \u2026 l\u2019unico problema erano i rimorsi di coscienza che avrei provato al mio ritorno, ma forse, col tempo, anche quelli sarebbero scomparsi cos\u00ec come era scomparso il mio pudore.
I domestici della Bonanni ci aspettavo sulla porta di accesso, una donna e due uomini sulla quarantina, Denise li salut\u00f2 con fare amichevole e me li present\u00f2:
\u201cBarbara, ti presento la Sig.ra Monia, lei \u00e8 la Domestica personale della Dottoressa, i due Signori alle spalle sono Federico e Pietro e sono alle sue dipendenze\u201d.
La Sig. Monia non aveva assolutamente l\u2019aspetto di una domestica, come tutto il resto del personale della Dottoressa che avevo avuto modo di incontrare fino a quel momento era di bell\u2019aspetto, come tutte le altre aveva un seno prosperoso ed un abbigliamento curato, la mia attenzione ricadde subito sul pendolo identico al mio e che, come me, anche lei portava al collo \u2026 un\u2019altra compagna di giochi? Quasi sicuramente si, sembrava la classifica MILF da film porno, fisico snello, tette enormi e labbra carnose; i due uomini alle sue spalle avevano una corporatura robusta, anche loro sembravano tutto tranne che degli inservienti, pi\u00f9 tardi Denise mi avrebbe spiegato che i due erano due assistenti della Sig.ra Monia e che vivevano nella tenuta tutto l\u2019anno, il resto del personale di servizio della casa era quello che sempre seguiva la Dottoressa quando si spostava da una residenza all\u2019altra.
La Sig.ra Monia mi si avvicin\u00f2 e porgendomi la mano per presentarsi e mi disse:
\u201cBuongiorno Signorina, piacere di conoscerla, io Sono Monia mi occupo dei servizi della tenuta, la sua stanza \u00e8 al piano di sopra, Federico la accompagner\u00e0, trover\u00e0 tutto ci\u00f2 che le serve per la notte, se dovesse avere bisogno di altro sappia che sono a sua completa disposizione, la Dottoressa aspetta lei e la signorina Denise fra un\u2019ora nel suo studio\u201d.
Fummo accompagnate nelle nostre camere che erano al piano superiore del fabbricato, la mia, rispetto alla camera di Denise, era sull\u2019ala opposta della villa \u2026 per mia sorpresa la stanza era molto semplice, all\u2019interno vi era un letto ad una piazza e mezza con testata in ferro battuto ed uno scrittoio in legno massello con una piccola lampada da scrivania; alla sinistra dello scrittoio una porta dava accesso ad un piccolo bagno di servizio; la finestra alla destra del letto si affacciava sul retro della villa dove vi era una piscina, tutt\u2019attorno un solarium con i lettini disposti in maniera ordinata lungo il bordo vasca.
Notai la presenza delle due cagnette da guardia della Bonanni, la mora e la bionda \u2026 prendevano il sole in topless distese sul prato intorno al solarium, non rimasi sorpresa della loro presenza tutt\u2019al pi\u00f9 mi sorprese vedere i due uomini che le facevano compagnia, due ragazzi sui 25 anni dal fisico longilineo in costume da bagno, sembravano avere una certa confidenza fra loro, al dire il vero sembravano due coppiette che si rilassavano durante un week end fuori porta.
Decisi di fregarmene, entrai in bagno per darmi una rinfres**ta e diedi un\u2019ultima rettifica al lavoro della mia estetista, poi indossai un jeans con una camicetta ed i miei soliti tacchi, proprio mentre stavo per uscire dalla stanza alla mia porta buss\u00f2 Denise, insieme ci recammo nello studio della dottoressa, scendemmo le scale ed attraversammo un salotto con un enorme vetrata che confinava col bordo vasca della piscina, notai che le due cagnette ed i loro maschietti dovevano essere rientrati nei loro alloggi, seduti sul divano al centro della stanza i due uomini della security che avevo avuto il \u201cpiacere\u201d di conoscere qualche giorno prima; al fondo del salottino una porta a cui Denise buss\u00f2 con delicatezza, una voce rispose imperativa \u2026 \u201cAVANTI\u201d \u2026 era la voce della Dottoressa Bonanni.
Entrammo nell\u2019ufficio, la Dottoressa era seduta alla sua scrivania intenta a leggere alcuni documenti, io e Denise restammo sulla porta in attesa di una sua reazione che non tard\u00f2 ad arrivare:
\u201cCiao Denise e \u2026 Benvenuta nella mia casa Barbara, ha avuto modo di sistemare le sue cose nella stanza che le abbiamo affidato?\u201d
\u201cBuonasera Dottoressa, si ho sistemato le mie cose mi sono data una rinfres**ta, la ringrazio\u201d
\u201cMolto bene, sono sicura che si trover\u00e0 a suo agio qui con noi, come avr\u00e0 potuto notare avremo anche un po\u2019 di compagnia in questi giorni, ma la prego si segga abbiamo un paio di cose di cui discutere\u201d
Mi sedetti di fronte a lei, diversamente Denise si posizion\u00f2 in piedi alle sue spalle, la Dottoressa mi porse una cartellina e mi disse:
\u201cBarbara questo \u00e8 il suo contratto di lavoro, potr\u00e0 leggerlo con calma e restituirmelo prima di domani sera, considero la sua firma una pura formalit\u00e0 visto che Lei \u00e8 qui con noi, pertanto la considero sin da ora alle mie dipendenze, per quanto riguarda i suoi impegni per i prossimi giorni spero le sia tutto chiaro, abbiamo avuto delle difficolt\u00e0 ad interpretare i registri vendita della UTICA, speriamo che lei possa esserci utile nel chiarirci le idee, la giornata di domani le sar\u00e0 utile per le sue ricerche, l\u2019incontro per la firma dell\u2019acquisizione \u00e8 fissato per mercoled\u00ec pomeriggio seguir\u00e0 una sorta di ricevimento per celebrare l\u2019acquisizione della nuova azienda, ceneremo in un locale di mia propriet\u00e0, in quell\u2019occasione lei sar\u00e0 presentata ad alcuni miei collaboratori, ci sono domande?\u201d
\u201cno, o meglio, cosa dovrei fare oggi?\u201d La Bonanni mi sorrise e rispose:
\u201cRelax cara bambina \u2026 abbiamo avuto un bel da fare nel week end per preparare questa operazione, ed oggi ci rilassiamo \u2026 vuole essere dei Nostri?\u201d
\u201cperch\u00e9 no \u2026 qual\u2019\u00e8 il programma?\u201d
\u201cpu\u00f2 fare quello che le pare, personalmente credo che mi rilasser\u00f2 nella spa?
\u201cla SPA?\u201d \u2026 la Bonanni sorrise in risposta alla mia reazione meravigliata
\u201csi Barbara, questa abitazione risale al 1600, era una casa patronale in cui vivevano pi\u00f9 famiglie, le cantine del piano interrato venivano utilizzate per la conservazione dei prodotti dei campi, visti gli spazi abbondantemente generosi decisi di ricavarne una zona relax, ci sono una piscina calda, un bagno-turco, una sauna ed un idromassaggio, se le fa piacere potr\u00e0 utilizzarla anche Lei, ma non si senta obbligata, oggi potr\u00e0 impiegare il suo tempo come meglio crede\u201d
Non ci pensai un attimo e risposi:
\u201caccetto volentieri l\u2019invito Dottoressa, e solo che non ho portato un costume\u201d
Al mio dire Denise soffoc\u00f2 una risata ed intervenne dicendo:
\u201cnon credo che ne avrai bisogno Barbara, e poi \u00e8 talmente bello starsene nudi in quell\u2019angolo di paradiso\u201d
\u201cok, nessun problema, tu vieni con Noi?\u201d
Alla mia domanda rispose la Dottoressa \u201ccerto che viene con noi, credo che Denise non rinuncerebbe per nulla al mondo alla sua compagnia mia cara bambina, e credo che in fondo la cosa piaccia anche a Lei, non \u00e8 cos\u00ec?\u201d
La dottoressa abbozz\u00f2 il suo ghigno malizioso, aveva voluto farmi capire che aveva captato l\u2019attrazione reciproca che c\u2019era fra me e Denise, la mia compagna di giochi rimase per un attimo in una situazione di imbarazzo, mentre io avevo risposto alla mia padrona con un\u2019espressione altrettanto peccaminosa.
Al piano inferiore si accedeva tramite una scala stretta, le pareti erano di un intonaco irregolare quasi a voler conservare lo stato grezzo del tempo passato, la discesa sembrava infinita, il piano inferiore doveva trovarsi parecchi metri sotto il livello della strada, la dottoressa faceva strada e dietro di me ero scortata da Denise; arrivati al fondo dei gradini un\u2019ultima porta, la Dottoressa la apr\u00ec e potei ammirare quello splendido luogo, un\u2019ambiente estremamente silenzioso, la vasca della piscina sar\u00e0 stata dieci metri per sette, profonda circa un metro e mezzo, al fondo l\u2019idromassaggio dove le due stronzette si erano rifugiate insieme ai loro accompagnatori.
Feci pochi passi seguendo la Bonanni, ad attenderci c\u2019era Monia con indosso una vestaglia di raso color porpora, senza curarsi di altro incominci\u00f2 ad aiutare la dottoressa a svestirsi, le abbass\u00f2 la lampo del vestito e chinandosi sulla ginocchia lo fece scivolare ai suoi piedi, le sbotton\u00f2 il reggiseno e le sfil\u00f2 il perizoma, io guardai Denise interdetta, mi avvicinai al suo orecchio e le sussurrai:
\u201cscusa ma i due giovanotti al fondo? Si insomma la Dottoressa e senza vestiti e quei due ci stanno osservando, ma chi sono?\u201d
La dottoressa sembr\u00f2 sentirmi o pi\u00f9 probabilmente aveva captato i miei pensieri e senza voltarsi disse:
\u201cIo mie care bambine incomincio con un bagno turco ed un massaggio, Monia ha delle mani fatate, Lei Barbara non stia troppo a preoccuparsi della presenza dei due giovanotti al fondo, li consideri parte dell\u2019arredamento\u201d
Mi venne naturale una risata, Denise mi mise le mani sulle spalle e mi sussurr\u00f2 a sua volta :
\u201cstai tranquilla Barbara, non c\u2019\u00e8 nulla di cui preoccuparsi \u2026 sono solo \u201cfanti\u201d \u201c
Da subito non capii, poi mi fu chiaro il riferimento agli scacchi di cui mi aveva parlato Denise in aereo, i fanti sono i pezzi della scacchiera con meno valore, quelli che normalmente vengono sacrificati a salvaguardia della regina \u2026 Denise continu\u00f2:
\u201cposso aiutarti a spogliarti?\u201d
Io la guardai ed accennai un sorriso, nel contempo Denise aveva gi\u00e0 iniziato a sbottonarmi la camicetta, vidi la Bonanni prendere sottobraccio Monia e recarsi verso il Bagno-turco, la porta si apr\u00ec e ne usc\u00ec una folta nuvola di vapore attraverso la quale le due sparirono.
Ero praticamente nuda, ricambiai la cortesia ricevuta da Denise sbottonandole il reggiseno, ancora una volta quello splendido seno scuro mi regalava un brivido di eccitazione, le sfiorai i capezzoli mordendomi il labbro inferiore, Denise mi ferm\u00f2:
\u201cNon ora Barbara, andiamo, raggiungiamo la Dottoressa, sono sicura che gradir\u00e0 la tua presenza\u201d
Raggiungemmo il bagno turco tenendoci per mano, tutt\u2019intorno alle pareti vi erano delle panche in muratura, la dottoressa era sdraiata prona su quella di fronte alla porta e Monia, svestitasi della sua vestaglia le stava spalmando dell\u2019olio canforato sulla schiena; mi accomodai sulla panca di sinistra, Denise su quella di fronte a me, anche se oramai non ero nuova a queste situazioni, mi sentivo in imbarazzo, la presenza di volti nuovi ed il fatto di essere nuda di fronte a loro aveva risvegliato quel briciolo di pudore che era rimasto in me, inoltre Monia mi guardava intensamente mentre massaggiava il corpo della Dottoressa, la Bonanni naturalmente se ne era accorta e mi disse:
\u201cBarbara lo sapeva che il bagno-turco \u00e8 una pratica che gli uomini praticano sin dall\u2019antichit\u00e0 per rilassarsi e procurarsi benessere? Nell\u2019antica Roma le famiglie Patrizie erano solite frequentare posti come questi, era cosa normale che i Signori godessero di questi piaceri completamente nudi ed era altrettanto normale che lo facessero in compagnia dei loro schiavi, nudi anche loro e servizievoli nell\u2019aiutare i loro padroni con la toiletta del corpo o con l\u2019uso degli olii profumati. Spesso le schiave si accoppiavano con i loro padroni, e per questo solo le serve pi\u00f9 belle avevano accesso a questi luoghi, erano delle privilegiate e naturalmente godevano di trattamenti particolari rispetto ai loro simili, a loro erano risparmiati i lavori pi\u00f9 faticosi ed erano protette perch\u00e9 il loro valore commerciale era superiore alla media \u2026 erano un bene da tutelare.\u201d
\u201cNo dottoressa, non la sapevo \u2026 mi scusi se il mio comportamento la mette a disagio ma sa, tutte queste facce nuove\u201d
\u201cse si riferisce a Monia posso garantirle che \u00e8 una collaboratrice molto discreta, e poi come le ho detto ha due mani fantastiche, le piacerebbe provarle su di lei?\u201d
\u201cma \u2026 non saprei\u201d
\u201cMonia, mia cara, occupati delle signorina Barbara, a me penser\u00e0 Denise, sempre che ne abbia voglia\u201d
\u201ccerto Dottoressa \u00e8 un piacere\u201d rispose Denise.
Monia si alz\u00f2 dal corpo della Bonanni dirigendosi verso di me, al contempo Denise si tir\u00f2 su in piedi ed inizi\u00f2 a cospargere il proprio corpo con l\u2019olio di canfora, Monia mi fece mettere distesa a pancia sotto con il capo rivolto verso la Dottoressa che ero mi guardava con i suoi occhi attenti a raccogliere ogni mia emozione.
Vidi Denise sdraiarsi sopra la schiena della Dottoressa ed incominciare a strusciare il proprio corpo oleato su di essa, vedevo le sue tette schiacciarsi contro la schiena della Bonanni ed in quel momento provavo una certa invidia, Monia aveva incominciato a manipolare le mie carni ed avvicinandosi al mio orecchio mi bisbigli\u00f2: \u201csi rilassi signorina, non pu\u00f2 che giovarne\u201d; decisi di chiudere gli occhi e godermi quel momento, Monia and\u00f2 avanti per parecchi minuti a massaggiare la mia schiena, poi concentr\u00f2 la sua attenzione verso le mie gambe ed il mio culetto, non so se vi \u00e8 mai capitato ma il massaggio ai glutei \u00e8 una roba fantastica.
Ad un certo punto sentii le dita di Monia scendere nel mio interno coscia, spalancai gli occhi per il brivido che ricevetti quando la sue dita sfiorarono le labbra della mia fighetta, potei vedere che la dottoressa si era posizionata in posizione supina, Denise strusciava il suo interno coscia sulla gamba della dottoressa, le massaggiava il seno con le mani ed era ormai chiaro che quello che doveva essere un massaggio era ormai diventato una mezza scopata.
Monia interruppe ogni indugio e cominic\u00f2 a penetrarmi prima con un dito, poi con due, si chin\u00f2 verso di me ed incominci\u00f2 a leccarmi lo sfintere ed i primi gemiti di piacere incominciarono ad uscire dalla mia bocca, la dottoressa interruppe tutti dicendo:
\u201cportatemela!\u201d
Vidi Denise alzarsi in piedi e venire verso di me, insieme a Monia mi aiutarono a tirarmi su e mi invitarono a mettermi a cavalcioni della bocca della Bonanni che guardandomi mi disse \u201cdel resto io non ti ho ancora assaggiato\u201d
Senti la lingua della Dottoressa insinuarsi dentro di me, Denise incominci\u00f2 a leccare la Bonanni fra le cosce e Monia \u2026 Monia si mise anche lei a cavalcioni della Bonanni, proprio di fronte a me, continu\u00f2 a palpare il mio corpo tastandomi il seno, leccandomi i capezzoli, a tratti me li mordicchiava provocandomi un leggero dolore che subito veniva placato dai suoi baci, ad un tratto senti un qualcosa insidiarsi nel mio culetto, mi voltai e vidi Denise che nel leccare la fica della Dottoressa si adoperava nello spingermi dentro il vibratore che avevo gi\u00e0 \u201cconosciuto\u201d durante il viaggio in aereo \u2026 restai per qualche secondo con lo sguardo su Denise, sembrava posseduta, vidi il bacino della Bonanni inarcarsi per il godimento e per tutta risposta Denise spinse completamente il suo giocatollo dentro il mio culo, urlai per il dolore ma il mio grido fu soffocato da Monia che misasi in piedi mi afferr\u00f2 per i capelli e mi spinse con la bocca contro la sua figa.
Incominciai a perdere ogni lume di ragione, l\u2019intimit\u00e0 di Monia aveva un sapore di fragola, doveva aver usato uno di quei lubrificanti aromatizzati che per\u00f2 non coprivano completamente il sapore acre dei suoi umori \u2026 sentivo la lingua della Bonanni che a tratti si ritirava, incominciava a gemere ed ora ormai pronta per l\u2019orgasmo, pochi secondi ed esplose in un urlo perentorio \u2026 la Dottoressa era venuta copiosamente.
Senti il suo corpo rilassarsi, io invece ero un fascio di muscoli tesi, Denise abbandon\u00f2 la fica della Dottoressa e si pose dietro di me cingendomi un seno con la mano destra mentre con la sinistra continuava a stantuffarmi il culo con il suo giocattolo, sentivo le sue tette premere contro la mia schiena, la Bonanni ricominci\u00f2 a leccarmi fra le cosce e Monia strusciava la sua figa contro la mia lingua in maniera sempre pi\u00f9 forsennata.
Passarono pochi istanti e Monia mi squirt\u00f2 in bocca senza tanti complimenti dicendomi \u201cbevi troietta, ingoia tutto fino all\u2019ultima goccia\u201d, cercai di obbedirle ma ad un certo punto l\u2019eccessiva quantit\u00e0 mi provoc\u00f2 un conato di Vomito cos\u00ec che Monia, continuando a stimolarsi, mi squirt\u00f2 in faccia ricoprendomi totalmente il viso del suo nettare.
Ero al centro delle attenzioni di tre valchirie, tre demoni a cui ero stata data in pasto come vittima sacrificale, ero sfinita ma per mia sorpresa, nonostante il piacere provato, non ero ancora venuta, la Dottoressa se ne accorse e mentre ci ricomponevamo da quel quadretto mi disse: \u201cCosa c\u2019\u00e8 Bambina, non ti ho sentito godere, forse non ti \u00e8 piaciuto o forse hai bisogno di qualcosa di pi\u00f9 \u2026 forse hai voglia di un cazzo vero e non di quel pezzo di plastica con cui ti abbiamo deflorato?\u201d
Mi venne naturale rispondere alla Bonanni con una risata e le dissi: \u201cbh\u00e8 anche se fosse non mi sembra che nessuna delle presenti possa soddisfare questa necessit\u00e0\u201d
La Bonanni ricambi\u00f2 la risata e mi rispose \u201cne sei sicura tesoro \u2026 vieni con me\u201d
La dottoressa mi condusse fuori dal Bagnoturco, insieme ci dirigemmo verso l\u2019idromassaggio, mentre camminavamo una a fianco all\u2019altra mi mise una mano sul culo e mi ci infilo un dito dentro \u2026 incredibile, mi portava in giro per la spa guidandomi con un dito infilato nel culo.
Arrivammo all\u2019idromassaggio e vi entrammo insieme, le due puttanelle erano sparite nuovamente, l\u2019acqua era calda, continuammo a scambiarci effusioni, da sotto l\u2019acqua ci sditalinavamo a vicenda e ci baciavamo con passione, andammo avanti per un po\u2019 fino a che non vidi venire verso di noi Monia e Denise, al fianco di Monia i due inservienti Federico e Pietro completamente nudi, Lei li dirigeva verso di noi tirandoli per i loro cazzi gia ben eretti, sembrava portasse a spasso due cagnolini al guinzaglio \u2026 la stessa scena era ripetuta da Denise che si trascinava dietro i due neri della sicurezza, anche loro \u201cpronti all\u2019uso\u201d \u2026 probabilmente li avevano \u201cpreparati\u201d preventivamente perch\u00e9 fossero pronti a soddisfare le nostre voglie.
La Bonanni mi spinse contro il bordo della vasca e guardandomi negli occhi mi disse: \u201cecco Bambina mia, come vedi in questo posto tutto pu\u00f2 succedere\u201d
Sentii la schiena urtare le pareti dell\u2019idromassaggio, i due uomini della sicurezza si erano seduti sul bordo vasca, alla mia sinistra ed alla mia destra avevo alla portata due esemplari di cazzo nero di 25 centimetri \u2026 avevano un diametro notevole ed erano pieni di venature pulsanti per l\u2019eccitazione.
Li presi in mano ed incominciai a segarli lentamente, vedevo gli occhi dei due trasmettere l\u2019eccitazione di due tori imbizzarriti, nel contempo entrarono all\u2019interno della vasca Monia ed i due inservienti che immediatamente andarono a cingere il corpo della dottoressa, potei notare che anche loro avevano due arnesi di rispettabilissime dimensioni, mi resi conto che anche questo particolare non doveva essere casuale, alla Dottoressa piacevano le cose belle.
Monia rest\u00f2 leggermente in disparte all\u2019interno della vasca, Pietro si posizion\u00f2 dietro la Bonanni, incominci\u00f2 a palpare le tette ed a leccargli il collo, Federico dal davanti le infil\u00f2 la lingua in bocca ed incominci\u00f2 a stimolarle la fica con la mano, la dottoressa continu\u00f2 a mantenere quell\u2019attegiamento da vedova nera ma era evidente che la sua eccitazione stava rincominciando a lievitare, mi guard\u00f2 e mi disse: \u201callora bambina, sei qui per guardare o per divertirti\u201d, a tale comando risposi girandomi verso l\u2019esterno della vasca ed incominciando a succhiare a turno quei due enormi arnesi mentre sentivo le mani di Monia posarsi sui mie fianchi ed il suo seno spingersi contro la mia schiena.<\/p>\n

… CONTINUA …
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