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{"id":1836,"date":"2016-09-17T18:02:41","date_gmt":"2016-09-17T18:02:41","guid":{"rendered":"http:\/\/www.bestsexstory.com\/?p=1836"},"modified":"2016-09-17T18:02:41","modified_gmt":"2016-09-17T18:02:41","slug":"la-mia-esperienza-con-una-coppia-cuckold-parte-12","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.bestsexstory.com\/la-mia-esperienza-con-una-coppia-cuckold-parte-12.html","title":{"rendered":"La mia esperienza con una coppia cuckold parte 12"},"content":{"rendered":"

-Dodicesima parte-<\/p>\n

Entrai in doccia molto triste, non capivo come mai si era comportata cos\u00ec, mi sembrava che fosse stata una splendida serata ed una grandissima scopata, le donne sono imprevedibili ma il suo cambio di umore era stato davvero strano, non credevo di aver sbagliato nulla, quel \u201cTi amo\u201d io l\u2019avevo preso come un\u2019uscita che lascia il tempo che trova, mi chiedevo se in realt\u00e0 non fosse lei ad averci dato troppo peso, oppure ad essersi fatta scappare un pensiero ad alta voce, sinceramente se fosse stato cos\u00ec non mi sarebbe dispiaciuto nemmeno un po\u2019, in fin dei conti io sentivo che una donna cos\u00ec avrei potuto amarla profondamente, era bellissima, simpatica, intelligente e porca all\u2019inverosimile, sfido chiunque a restare indifferenti al suo fascino, nonostante la situazione non era proprio quella di due ragazzi liberi che si innamorano, lei era sposata ed aveva undici anni pi\u00f9 di me, ma a me sinceramente non importava nulla.
Tornai da lei in accappatoio per rivestirmi, era sul letto che mi aspettava, senza dire nulla cominciai a rivestirmi, lei mi guardava pensierosa, quando fui completamente vestito le dissi:
–\t\u201cSono pronto, allora ciao.\u201d – mi guard\u00f2 con il viso triste, s**tt\u00f2 dal letto e mi abbracci\u00f2;
–\t\u201cSono una stupida, scusami G., ti prego resta.\u201d;
–\t\u201cNon ti capisco, ho fatto qualcosa che ti ha offeso? Ti prego parlami.\u201d;
–\t\u201cNon \u00e8 colpa tua G., tu sei meraviglioso, la tua unica colpa \u00e8 che sei troppo\u2026\u201d;
–\t\u201cContinuo a non capire\u2026\u201d;
–\t\u201cTi prego facciamo come se non sia successo nulla, non mi chiedere spiegazioni, resta con me per\u00f2.\u201d.
Ci baciammo teneramente come due innamorati, erano baci diversi da tutti quelli che ci eravamo scambiati fino ad allora, il mio stomaco si contorceva, mi stavo innamorando perdutamente di lei, sarei potuto restare abbracciato cos\u00ec per una giornata intera. Mi spogli\u00f2 lasciandomi in mutande e mi scaravent\u00f2 sul letto, poi si coric\u00f2 a pancia in sotto e mise la testa sul mio petto abbracciandomi, con il piede mi accarezzava la gamba e mi sussurr\u00f2:
–\t\u201cVoglio restare tutta la notte cos\u00ec.\u201d;
–\t\u201cOk piccola\u2026\u201d;
–\t\u201cDevo telefonare a P.\u201d – guardai l\u2019ora, era mezzanotte passata:
–\t\u201cForse \u00e8 tardi.\u201d;
–\t\u201cNo era ad una cena di lavoro, eravamo d\u2019accordo che l\u2019avrei chiamato a quest\u2019ora, scusami.\u201d;
–\t\u201cFigurati, fai pure\u2026\u201d;
Prese il suo cellulare e ritorn\u00f2 ad abbracciarmi lasciandolo in maniera che sentissi anch\u2019io cosa si dicevano, P. rispose:
–\t\u201cCiao tesoro, sei in camera?\u201d;
–\t\u201cSi sono appena tornato, sono distrutto, ho voglia di tornare a casa da te, avrei voluto che fossi in camera ad aspettarmi, mi avresti fatto uno dei tuoi massaggini rilassanti e mi sarei addormentato tra le tue braccia come un bambino\u2026\u201d;
–\t\u201cSar\u00e0 per la prossima volta dai, domenica sarai a casa e recupereremo, devo dirti una cosa\u2026\u201d;
–\t\u201cDimmi, \u00e8 successo qualcosa? Stai bene?\u201d;
–\t\u201cTranquillo, sto benissimo, volevo solo dirti che ho incontrato G. stasera\u2026\u201d;
–\t\u201cAh, capisco\u2026\u201d – era evidentemente sorpreso e credo infastidito – \u201cAvete scopato?\u201d;
–\t\u201cCerto, abbiamo appena finito, si fermer\u00e0 a dormire con me stanotte, spero che non ti dispiaccia\u2026\u201d;
–\t\u201cNo figurati, poi mi racconterai tutto\u2026lui mi sente?\u201d;
–\t\u201cNo \u00e8 in bagno che si sta facendo la doccia.\u201d;
–\t\u201cNon \u00e8 una cosa normale che lo incontri da sola per\u00f2, mi sorprendi S.\u201d;
–\t\u201cNon volevo stare sola, avevo bisogno di fare sesso, preferivi che ti avessi mentito?\u201d;
–\t\u201cAssolutamente no, lo sai che sei libera di fare quello che vuoi, mi ha solo sorpreso la cosa, tutto qui, spero che vi siate divertiti.\u201d;
–\t\u201cMoltissimo, vuoi che ti anticipo qualcosa?\u201d;
–\t\u201cSi dai\u2026\u201d;
Io ero allibito, erano davvero una strana coppia questi due.
–\t\u201cAllora, ho fatto preparare in camera un tavolo per due, abbiamo cenato e poi abbiamo fatto l\u2019amore, vuoi i dettagli?\u201d;
–\t\u201cSi\u2026\u201d;
–\t\u201cTi stai masturbando?\u201d;
–\t\u201cSi, ti immagino mentre scopi con lui, raccontami qualcosa, fammi venire ti prego\u2026\u201d;
–\t\u201cPrima gli ho leccato i piedi mentre mi masturbavo, lui mi scopato culo e figa con i vibratori mentre lo facevo, quello nero dietro, mi faceva male ma era bellissimo, ho avuto un orgasmo quasi subito, quelli profondi che ho io, hai presente\u2026;\u201d
–\t\u201cMmmmm che troia che sei S.\u201d;
–\t\u201cPoi le sono montata sopra e mi sono infilata in suo enorme cazzo, prima nella mia fighetta e poi nel culo, poi lui mi ha preso con forza e mi ha scopato il culo fortissimo tenendomi le gambe per aria, mi faceva male\u2026\u201d;
–\t\u201cA te piaceva da impazzire scommetto, lo voglio anch\u2019io il tuo culo S.\u201d;
–\t\u201cLo sai che non posso dartelo, ho avuto un secondo orgasmo ed alla fine mi sono fatta sborrare sui piedini e l\u2019ho leccata tutta, dovessi vedere come mi guardava G.\u201d;
–\t\u201cPeccato non essere stato li a vederti, chiss\u00e0 come hai goduto\u2026\u201d;
–\t\u201cDa impazzire, sei venuto?\u201d;
–\t\u201cSi mi sono sporcato tutto il vestito.\u201d;
–\t\u201cChe sfigato che sei, ma non potevi spogliarti prima?\u201d;
–\t\u201cNon ho fatto in tempo scusa.\u201d;
–\t\u201cVabb\u00e8 dai sta tornando, buonanotte tesoro, ci sentiamo domani.\u201d;
–\t\u201cVa bene a domani, un bacio, ah salutamelo e ringrazialo da parte mia.\u201d;
–\t\u201cOk, bacio.\u201d;
Si alz\u00f2 dal letto, mi guard\u00f2 e poi disse:
–\t\u201cPenserai che siamo due pervertiti vero?\u201d;
–\t\u201cNon mi permetto di giudicarvi cos\u00ec, diciamo che siete strani parecchio voi due.\u201d;
–\t\u201cLo so, hai sentito com\u2019era sorpreso quando gli ho detto che ero stata con te?\u201d;
–\t\u201cSi, mi sembrava parecchio turbato anche, secondo me si \u00e8 incazzato.\u201d;
–\t\u201cCredo anch\u2019io, te l\u2019ho detto, per come la vediamo entrambi io stasera gli ho messo le corna per la prima volta, per\u00f2 poi si \u00e8 eccitato parecchio quando gli ho raccontato cosa abbiamo fatto, lo conosco bene e non credo che se la sia presa, anzi\u2026\u201d;
–\t\u201cSiete strani parecchio voi due\u2026\u201d;
–\t\u201cAdesso dormiamo, tu devi svegliarti presto, vado a farmi la doccia adesso, tu rilassati arrivo tra poco\u2026\u201d.
Non ci mise moltissimo a farsi la doccia, io non riuscii ad addormentarmi, quando torn\u00f2 si infil\u00f2 nel letto completamente nuda, mi baci\u00f2 e mi disse:
–\t\u201cSei ancora sveglio? A che ora punti la sveglia?\u201d;
–\t\u201cBoh, facciamo alle 6,00, far\u00f2 colazione al lavoro, cos\u00ec posso dormire fino all\u2019ultimo.\u201d.
Spensi la luce e mi addormentai con lei abbracciata a me, non fu semplice prendere sonno, lei invece poco dopo la sentii respirare profondamente, dormiva alla grande quando io ero ancora pensieroso. Non riuscivo a capirli, una donna cos\u00ec io non potrei mai condividerla con un altro, poi in questo modo assurdo, avevo dei forti dubbi che avessi a che fare con persone mentalmente stabili, per\u00f2 anch\u2019io ero entrato di prepotenza nella loro vita e scoparmi S. era davvero la cosa pi\u00f9 bella al mondo, dovevo solo cercare di non innamorarmi di lei.
Quando suon\u00f2 la sveglia mi sembrava di essermi appena addormentato, ero distrutto, lei mi baci\u00f2 e mi guard\u00f2 mentre mi preparavo:
–\t\u201cPassa a prendere almeno un caff\u00e8 al bar prima di andare via, basta che gli dai il numero della stanza e lo segnano.\u201d;
–\t\u201cForse \u00e8 meglio, non vorrei addormentarmi per strada.\u201d;
–\t\u201cSenti cosa ne dici se ti aspetto qui e torni da me dopo il lavoro?\u201d;
–\t\u201cProposta interessante ma stasera esco con R., ero gi\u00e0 d\u2019accordo con lei.\u201d;
–\t\u201cOk scusami, hai ragione, nel weekend ci vediamo?\u201d;
–\t\u201cNo perch\u00e9 vado con R. a Gardaland, abbiamo gi\u00e0 prenotato albergo e parco, te ne avevo parlato mi sembra.\u201d;
–\t\u201cHai ragione mi ero dimenticata scusa, allora ci sentiamo luned\u00ec o marted\u00ec ok?\u201d;
–\t\u201cOk, dai, se puoi non mi chiamare fino a luned\u00ec \u00e8 meglio, sai non vorrei che R. si insospettisse, sempre sta zia S. che mi chiama\u2026\u201d;
–\t\u201cTranquillo non ti chiamer\u00f2 se non per qualcosa di urgentissimo. Buon fine settimana tesoro\u2026\u201d.
Ci baciammo e mi accompagn\u00f2 alla porta, sulla porta mi baci\u00f2 ancora molto teneramente, sarei rimasto tutto il giorno con lei ma non era proprio possibile.
La giornata pass\u00f2 molto lentamente, ero molto stanco, alla sera uscii con R., restammo al bar e poi andammo a dormire insieme alla tana con una coppia di amici che il giorno successivo sarebbero venuti con noi a Gardaland.
Fu un bel weekend, R. non torn\u00f2 sul discorso del padre e la sentii molto vicina, anche senza sesso, era una brava ragazza e le volevo bene, pensavo sovente a S. per\u00f2. Il sabato lo passammo al parco divertimenti mentre la domenica mattina andammo a Verona, mi arriv\u00f2 un sms di S. verso mezzogiorno – \u201cCiao tesoro sono la zia, tutto bene qui, i nonni stanno bene, tu ti stai divertendo? Quanto torni a trovarci?\u201d – meno male che le avevo chiesto di non contattarmi, le risposi che ero contento e che presto sarei andato a trovarli, lei mi rispose – \u201cTi aspettiamo, porta anche R., sarei felice di conoscerla.\u201d – che stupida che era.
Domenica sera lasciai R. sotto casa sua verso le 23 e tornai a casa, mi arriv\u00f2 un sms di S. – \u201cSei ancora in giro?\u201d, la chiamai:
–\t\u201cCiao pazza.\u201d;
–\t\u201cCiao tesoro, che bello sentirti, sono all\u2019aeroporto che aspetto P., ti sei divertito?\u201d;
–\t\u201cSi molto, e tu?\u201d;
–\t\u201cIo mi sono annoiata a morte, sono stata in giro a fare shopping con le amiche, ho speso un capitale ahahhaahaaa. Hai scopato con lei?\u201d;
–\t\u201cSei curiosa, cosa te ne frega se abbiamo scopato?\u201d;
–\t\u201cSi sono curiosa, lo avete fatto?\u201d;
–\t\u201cSi abbiamo scopato quattro volte nel weekend\u201d – la volevo prendere in giro;
–\t\u201cMamma mia che invidia, \u00e8 una ragazza fortunata, \u00e8 stata brava?\u201d;
–\t\u201cE\u2019 sempre meglio, adesso mi da il culo ed ingoia senza problemi, si sta trasformando in una gran porca sai\u2026\u201d – rimase in silenzio per qualche secondo poi con un tono di voce serio mi rispose:
–\t\u201cSono felice per te, davvero\u2026\u00e8 arrivato P. ti saluto, ci sentiamo.\u201d;<\/p>\n

Il giorno dopo andai a lavorare senza sentire nessuna delle due, mercoled\u00ec io e R. passammo la serata al bar, era stranamente taciturna, dopo il weekend passato insieme mi sembrava che nel nostro rapporto fosse tornata un po\u2019 di serenit\u00e0, per tutta la serata invece mi aveva praticamente ignorato restando sempre con le amiche, da parte mia non avevo intenzione di creare tensione ma la cosa mi aveva infastidito. Verso le 23,00 si avvicin\u00f2 e mi sussurr\u00f2 all\u2019orecchio:
–\t\u201cLa tana \u00e8 libera, ci andiamo?\u201d;
–\t\u201cOk, volentieri.\u201d.
Uscimmo dal locale ed arrivammo poco dopo all\u2019appartamento, appena entrati mi disse che doveva andare in bagno, la aspettai in salotto, torn\u00f2 pochi minuti dopo completamente nuda, si sedette di fianco a me e mi disse:
–\t\u201cScopiamo subito oppure vuoi fare un po\u2019 di conversazione prima?\u201d;
–\t\u201cCosa ti \u00e8 preso R.? E\u2019 tutta la sera che sei strana.\u201d;
–\t\u201cSei tu che sei strano, mi hai ignorata tutta la sera, tanto so cosa vuoi da me, allora parliamo o scopiamo?\u201d;
–\t\u201cCome sono io che ti ho ignorato? Non ti capisco\u2026\u201d;
–\t\u201cTi ho messo alla prova tutta la sera, non mi sei mai venuta a cercare, mi hai rivolto la parola solo quando ti ho proposto di venire qua, \u00e8 chiaro che l\u2019unica cosa che ti interessa \u00e8 il mio culo ed i miei pompini, allora cosa desideri stasera? Sono al tuo servizio\u2026\u201d;
–\t\u201cScusa ma sei fuori? Cosa ti frulla nel cervello? Per me puoi anche rivestirti e ne parliamo, altrimenti ti porto a casa e la finiamo li.\u201d;
–\t\u201cCome vuoi allora parliamo\u2026\u201d;
–\t\u201cCosa ti \u00e8 preso scusa? Abbiamo trascorso un magnifico fine settimana, mi sembrava che ci fossimo divertiti ed adesso ti comporti cos\u00ec, spiegami perch\u00e9 proprio non capisco\u2026\u201d;
–\t\u201cIl weekend \u00e8 stato bellissimo, sono stata bene, ho avuto anche il tempo di riflettere sul nostro rapporto ed ho capito che non abbiamo interessi in comune io e te, nemmeno sul sesso, io mi adeguo alle tue richieste ed ultimamente penso che ti sei tolto tutti gli sfizi che volevi con me, io cosa ho ottenuto? Niente, l\u2019unico argomento che preme a me non ne vuoi sentir parlare, allora mi chiedo: ma tu mi ami o no? Sei disposto a fare qualche sacrificio per me oppure pretendi solo senza dare niente in cambio? Dammi una risposta per piacere, io non riesco ad andare avanti cos\u00ec\u2026\u201d;
–\t\u201cGira e rigira siamo tornati sempre su quell\u2019argomento, ecco dove sta il problema\u2026\u201d.
Senza entrare nel dettaglio della nostra discussione vuotai il sacco e le dissi nuovamente tutto quello che pensavo di suo padre e del fatto che lei si fosse concessa a me solo per ottenere quello che voleva, se la prese moltissimo, pianse tantissimo, mi piazz\u00f2 un paio di sberle e la nostra storia fin\u00ec quella sera, la riaccompagnai a casa e la salutai per l\u2019ultima volta. Ero dispiaciuto, non la amavo, era chiaro nella mia mente questo concetto, per\u00f2 provavo affetto per lei e soprattutto mi dispiaceva che fosse stato suo padre a separarci, alla fine l\u2019aveva avuta vinta lui e la cosa mi bruciava parecchio.
Quella notte fu molto tormentata, sognai tutta la notte il padre di R. soddisfatto per averla avuta vinta, sarebbe diventato il mio incubo.
Il mattino successivo mandai un messaggio ad S. – \u201cCiao tutto ok?\u201d – lei mi rispose poco dopo – \u201cSi tutto ok, ci sentiamo pi\u00f9 tardi adesso non posso.\u201d.
Appena finito di lavorare ricevetti un messaggio di P. – \u201cPosso chiamarti?\u201d – gli risposi – \u201cCerto, chiamami adesso se puoi.\u201d – squill\u00f2 immediatamente il telefono:
–\t\u201cCiao G., posso parlarti?\u201d;
–\t\u201cCerto, dimmi \u00e8 successo qualcosa?\u201d;
–\t\u201cNon lo so, volevo chiederti se tu e S. avete discusso l\u2019altro giorno, mi ha detto che non \u00e8 successo niente ma la vedo strana.\u201d – restai sul vago perch\u00e9 non sapevo esattamente cosa gli avesse detto e non volevo creare problemi – \u201cMi ha raccontato poco del vostro incontro dell\u2019altra sera, poi \u00e8 da quando sono tornato dal viaggio che non vuole fare sesso, \u00e8 strano per lei, ha il ciclo ma non \u00e8 mai stato un problema, \u00e8 taciturna, triste, non \u00e8 pi\u00f9 lei. Sono preoccupato, tu l\u2019hai sentita?\u201d;
–\t\u201cLe ho mandato un messaggio ma mi ha detto che era occupata e che mi avrebbe chiamato pi\u00f9 tardi lei.\u201d;
–\t\u201cStrano perch\u00e9 era a casa quando sono uscito, veramente \u00e8 tutta la settimana che non esce, anche questo \u00e8 strano, puoi contattarla per piacere, dammi una mano, te ne sarei molto grato.\u201d;
–\t\u201cLa chiamo subito e poi ti faccio sapere.\u201d – ci congedammo e telefonai subito ad S., il telefono squill\u00f2 parecchio prima che si decise a rispondere – \u201cCiao bellissima, era ora che rispondevi, dove sei finita, non ti sei pi\u00f9 fatta sentire\u2026\u201d;
–\t\u201cCiao, scusa ma sono stata incasinata tutta la settimana, tutto bene te?\u201d;
–\t\u201cInsomma, volevo raccontarti che io e R. ci siamo lasciati\u2026\u201d – il suo tono di voce cambi\u00f2 immediatamente, era come se si fosse svegliata di colpo;
–\t\u201cCome vi siete lasciati? Mi dispiace, raccontami tutto dai\u2026\u201d – le raccontai tutto senza omettere nessun particolare, si dichiar\u00f2 dispiaciuta e si sentiva responsabile per il fatto che quello che lei aveva pensato su R. fosse stato il motivo della nostra separazione, da parte mia le dissi che non credevo che fosse stato quello il problema, quello che aveva rovinato tutto era suo padre e lei che non era stata capace di far valere la sua volont\u00e0, lo subiva troppo, prima di lasciarci mi chiese: \u201cTi va di vederci?\u201d;
–\t\u201cCerto quando vuoi.\u201d;
–\t\u201cDomani sera al solito posto va bene? Ci sar\u00e0 anche P. questa volta, sempre se per te va bene.\u201d;
–\t\u201cOk allora mi fai sapere a che ora, un bacio.\u201d;
Mi dimenticai di telefonare a P. e andai a casa, appena entrato in casa mi arriv\u00f2 un suo messaggio – \u201cNon so cosa le hai detto ma sei un grande, mi ha telefonato e mi ha detto di domani sera, ci vediamo e grazie, te ne devo una.\u201d – dopo cena mi arriv\u00f2 un messaggio di S. chiedendo se poteva chiamarmi:
–\t\u201cCiao tesoro, allora tutto confermato per domani sera, ti aspettiamo per cena, ok? Ho tanta voglia di vederti\u2026\u201d – ci congedammo in fretta, mi sembrava tornata lei, anche il messaggio di P. mi aveva confermato che tutto sembrava risolto.
Il giorno successivo pass\u00f2 velocemente, avevo voglia di stare con S. e di chiarirci, inoltre il sabato non avrei lavorato perch\u00e9 era festa, ai tempi per fortuna i giorni festivi non si lavorava, quindi potevo fare tardi senza problemi. Arrivai all\u2019appuntamento e trovai S. ad aspettarmi, era bellissima come al solito; indossava un abito molto sexy nero, aderentissimo, aveva i capelli legati con la irresistibile coda di cavallo che tanto mi eccitava, senza calze e con due sandali con dei legacci che arrivavano al polpaccio, mi corse incontro, appena tolsi il casco mi abbracci\u00f2 senza darmi il tempo di scendere dalla moto, poi mi disse di andare subito in camera, P. era alla reception per sistemare cena e camera, entrammo e mi vol\u00f2 letteralmente al collo, mi mise spalle al muro, mi baciava con passione, ero letteralmente sopraffatto dalla sua foga, si inginocchi\u00f2 e quasi mi strapp\u00f2 i pantaloni di dosso, cominci\u00f2 a farmi un pompino spettacolare, era s**tenata, non mi lasciava il tempo di parlare, cercai di dirle qualcosa ma mi zitt\u00ec immediatamente dicendomi di lasciarla fare, ad un tratto bussarono alla porta, era P., entr\u00f2 e spalanc\u00f2 gli occhi vedendola tutta indaffarata, lei gli fece cenno di mettersi da parte, obbed\u00ec senza dire una parola, si sedette sul divano guardando la scena eccitato. Quella volta non pensai minimamente alla presenza del marito, ero anch\u2019io in arretrato ed ero concentrato per non venire subito, si infilava il cazzo in gola e restava ferma, Si tir\u00f2 fuori le tette dal vestito e ci mise il cazzo in mezzo, gli occhi erano arrossati ed il rossetto mi sporcava il cazzo e le sbavava sul viso, era una furia, mi guardava fisso negli occhi e mi diceva:
–\t\u201cAvevo una gran voglia del tuo cazzo G., \u00e8 una settimana che non lo sento dentro di me, ne ho bisogno, dammi la tua sborra adesso.\u201d – le sue parole ed il ritmo con cui me lo succhiava non mi permettevano di res****re molto, infatti ero al limite e le dissi:
–\t\u201dVengo S.\u201d;
–\t\u201cDai lo aspetto\u2026\u201d – si piant\u00f2 il cazzo in gola completamente ed io esplosi, non mi ero nemmeno masturbato prima ed ero carico, rimase sorpresa dalla quantit\u00e0, toss\u00ec e quasi vomit\u00f2, sput\u00f2 sul pavimento una gran quantit\u00e0 di sperma, si riattacc\u00f2 al cazzo e me lo ripul\u00ec per bene, mi leccava palle e buco del culo, infine cominci\u00f2 a leccare quella che era colata a terra, sorrideva mentre lo faceva, io e P. sestammo entrambi attoniti, la ingoi\u00f2 tutta, si alz\u00f2, mi guard\u00f2 negli occhi e mi disse: \u201cCos\u2019\u00e8 quella faccia? Non volevi mica che la sprecassi\u201d – sorrise e mi disse: \u201cma ti avviso che questo \u00e8 solo l\u2019antipasto\u2026\u201d, si volt\u00f2 e si inginocchi\u00f2 davanti a P., lo guard\u00f2 negli occhi e gli disse: \u201cAdesso tocca a te\u2026\u201d – tir\u00f2 gi\u00f9 i pantaloni anche a lui e si attacc\u00f2 al suo cazzo con voracit\u00e0, io non ero assolutamente interessato alla scena, quindi andai in bagno per sciacquarmi, poco dopo sentii P. che gridava che stava venendo, aspettai che le acque si fossero calmate ed uscii vedendola ancora intenta a succhiarlo al marito, si gir\u00f2 verso di me, aveva il viso ricoperto di sperma e si sbatteva il cazzo di P, sul viso sorridendo, mi avvicinai alla porta e dissi:
–\t\u201cIo vi aspetto fuori.\u201d – nessuno dei due mi rispose, rimasi sul terrazzo a poco dopo usc\u00ec P., era frastornato e visibilmente scosso, si avvicin\u00f2 a me e mi disse:
–\t\u201cIo non so pi\u00f9 cosa pensare di lei\u2026Fino a ieri sembrava un\u2019altra donna, dopo la vostra telefonata \u00e8 tornata pi\u00f9 s**tenata di prima, ieri sera ha voluto che la scopassi nonostante avesse il ciclo, era gi\u00e0 successo altre volte ma verso la fine, adesso \u00e8 nel pieno delle mestruazioni ed abbiamo fatto un disastro nel letto, mi devi dire qualcosa di pi\u00f9 G.\u201d;
–\t\u201cNon saprei cosa dirti, le ho solo detto che mi sono lasciato con R. e lei ha organizzato la serata, di pi\u00f9 non saprei\u2026\u201d;
–\t\u201cNon mi ha detto niente, mi dispiace non lo sapevo, spero che non sia successo per causa nostra\u2026\u201d;
–\t\u201cTranquillo era una cosa che doveva succedere prima o poi e voi non c\u2019entrate nulla.\u201d;
Nel frattempo usc\u00ec dalla stanza S., facemmo finta di niente, era sorridente e raggiante, visibilmente soddisfatta, noi la guardavamo lasciando trasparire il nostro imbarazzo, lei disse:
–\t\u201dCosa avete voi due? Sembrate cos\u00ec strani, dai andiamo a cena che ho fame.\u201d.<\/p>\n

Continua\u2026<\/p>\n